Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
C. It. Serie C
10-10-2018 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Primo Turno


Alessandria US 1912 - Albissola 2010 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 89. De Luca M.[A], 92. Sartore F.[A]

Alessandria US 1912 Pop Ionut Alin, Zogkos Vasileios [68. Delvino Fabio Fernando], Sbampato Edoardo, Fissore Matteo, Cottarelli Niccolò, Usel Xavier [68. Maltese Dario], Gazzi Alessandro, Badan Andrea, Sartore Francisco, Talamo Nicola [60. De Luca Manuel], Rocco Daniele [60. Gerace Matteo] A disp.:Agostinone Giuseppe, Checchin Luca, (P) Cucchietti Tommaso, Gjura Kleto, Panizzi Erik, Ponzio Marco, Prestia Giuseppe, Santini Claudio All.: D'Agostino Gaetano

Formazione avversaria
ALBISSOLA 2010: Albertoni, Calcagno [75. Nossa], Oliana, Gargiulo, Oprut, Bennati [68. Raja], Sibilia, Mahrous [51. Oukhadda], Russo, Bezziccheri [75. Cais], Gibilterra [75. Durante]. A disp.: Bambino, Rossini, Sancinito, Balestrero, Martignago, Bartulovic, Damonte. All.: Fossati Fabio

Arbitro: Di Graci Alessandro (Como) [Rotondale, Berti]
Note
Ammoniti: 45. Talamo [A], 53. Bennati [Al], 59. Usel [A], 78. Fissore [A]. Angoli: 2-5. Recuperi: 1.+ 6. Spettatori: 500 circa (409 paganti) Serata umida con pioggia, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 20,30 QUALIFICATA: Alessandria

Commento
DE LUCA E SARTORE IN 270 SECONDI: ALBISSOLA KO, PROMOSSI IN COPPA Per i liguri due legni, Pop decisivo sullo 0-0. Il 31 a Vercelli Il colpo di testa di De Luca che vale i sedicesimi di finale di Coppa Italia, insieme a l'invenzione di Sartore. L'Alessandria rivoluzionata soffre, ma conquista il primo di due derby ravvicinati con la Pro Vercelli, il 31 ottobre. La svolta arriva quando i supplementari sembrano ormai un verdetto inevitabile, dopo 90 minuti di fatica. Ci pensa la coppia d'attacco che, dopo il tridente iniziale scelto da D'Agostino, è un cambio obbligato per dare sostanza e alzare la pericolosità. Mossa giusta: in tre minuti l'incornata dell'ex granata e lo show personale, con diagonale imparabile, di Sartore, stendono una Albissola che, come cantano i suoi tifosi, "merita di più". Supremazia nel gioco e nel possesso palla per gli ospiti, ma quando c'è da vincere il tecnico dell'Alessandria rinuncia a qualche giovane, un po' a disagio, e si affida a chi può decidere la gara. Tutti e due, De Luca e Sartore, al secondo gol stagionale , decisivi come contro la Juve U23 alla prima di campionato. I liguri possono recriminare su due legni e per i Grigi la parata decisiva di Pop, ancora sullo 0-0, che si conferma portiere da Coppa. TROPPA FATICA Una partita per pochi intimi, che si gioca con la marcia ridotta innestata. Più l'Albissola dell'Alessandria, che ha una squadra ancora più giovane dei padroni di casa, con due 'millenials' e tre 99 e altrettanti '98, ma almeno ha un atteggiamento più aggressivo e, a tratti, anche propositivo, anche se non pericoloso nella finalizzazione. I Grigi impiegano tempo per trovare i tempi giusti in difesa, ma anche in mezzo, dove Usel va spesso a vuoto e l'uomo decisivo è sempre Gazzi, 35 primavere, esperienza da vendere per risolvere anche le situazioni più complesse. Rivoluzione totale nell'Alessandria, che inizia con undici giocatori diversi da quelli che hanno affrontato il Pisa, con un 3-4-3 che, in fase di non possesso, diventa un 5-2-3, perché Cottarelli e Badan si abbassano. Anche l'Albissola cambia molto e tiene in panca anche l'ex Damonte. ACCELERAZIONE FINALE Ritmo blando, la prima occasione è per gli ospiti, sugli sviluppi di un angolo, al 17': sul primo palo il colpo di testa di Bezziccheri, che Pop blocca sicuro. Di testa anche i Grigi, al 23', con Gazzi, sul fondo. Un minuto dopo la prima azione costruita bene, Sartore che apre a sinistra per Badan, il cross è lungo per tutti i compagni. Una fiammata al 39' , nella scenda manovra in cui l'Alessandria abbozza una verticalizzazione, ma sul cross da sinistra di Badan la difesa ligure si salva in angolo. L'Albissola inizia spavalda anche la ripresa, dopo 2' Sibilia incrocia dal limite e la palla scivola sul fondo, All'8' Albertoni ci mette i pugni sulla punizione di Sartore, raccoglie Gazzi, tiro respinto, nella mischia in area va giù Talamo, ma per l'arbitro è tutto regolare. Al 12' ancora un piazzato ai 25 metri, Sartore apre per Sbampato, l'idea è buona, la finalizzazione decisamente meno. L'Albissola continua ad essere più pericolosa, Russo raccoglie il consiglio del suo allenatore - "punta e vai in area dritto per dritto", entra bene da sinistra e colpisce il palo esterno, bruciando in velocità Badan. D'Agostino prova ad aggiungere fisicità in attacco, inserendo De Luca. E poi aggiunge anche Delvino e Maltese, per provare ad abbozzare almeno una manovra e non subire. Ma al 25' Russo, spina nel fianco della difesa alessandrina, sfrutta una scivolata proprio di Delvino e mette in area per Bezziccheri, che ha la porta spalancata, ma Pop si supera e nega il gol. L'Alessandria continua a subìre e, invece, al 33' l'Albissola è vicina al gol, punizione dal limite che Russo batte forte, e questa volta è la traversa a salvare i padroni di casa. Che al 39' provano ad evitare i supplementari, Sartore per Badan, che entra in area di potenza e il sinistro taglia l'area piccola e si perde di un nulla sul fondo. Poi in 270 secondi, la svolta: l'incornata di De Luca sul'angolo di Maltese e poi la giocata da applausi di Sartore, diagonale sul palo più lontano. Bene il risultato, ma troppa sofferenza: le alternative, però, sono da rivedere (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) LAMPI DI DE LUCA E SARTORE L’ALESSANDRIA ONORA LA COPPA Due legni per l’Albissola che non sfigura ma s’arrende a un soffio dal 90’ Quando aleggia lo spettro dei tempi supplementari De Luca si stacca dalla marcatura dell’avversario con movimento da attaccante di razza, colpisce di testa con perfetta scelta di tempo un corner battuto da Maltese e regala la qualificazione all’Alessandria, detentrice della Coppa e intenzionata a onorarla, anche se con molti rincalzi in campo. Nel recupero, poi Sartore segna il 2-0 all’Albissola, che perde ancora ma non demerita, gioca una partita gagliarda e colpisce due traverse. L’equilibrio nel punteggio col quale si procede per 88’ ricalca quello visto al Moccagatta. Sono gli ospiti ad avere un piglio più deciso il match, l’Alessandria almeno in avvio sta guardinga sulle iniziative dei liguri, che schierano una formazione con due «millenials» in campo (Gibilterra e Calcagno, nei grigi c’è Usel) e un manipolo di ragazzi del ’99 e del ’98. Il ritmo è piuttosto blando almeno da parte dei mandrogni, che faticano ad adeguarsi al turnover più degli avversari. L’inizio di Zogkos e Sbampato è alquanto timoroso mentre tra gli ospiti l’esterno destro offensivo Gibilterra ingaggia un bel duello con Badan, uno tra i pochi a provare a mettere il naso nella metà campo avversaria. Sono del giocatore scuola Chievo le tre iniziative più importanti dei padroni di casa ma i compagni, in particolare quelli del reparto offensivo, non credono con la dovuta convinzione nelle iniziative del giovane arrivato dal Prato. Un colpo di testa di marca savonese (Bezziccheri al 17’) ed una palla tagliata in area di Badan a fine frazione sono le uniche emozioni di un primo tempo che non fa certo spellare le mani ai pochi presenti (409 i paganti). Tra questi merita una segnalazione il gruppo di tifosi sistemato nel settore ospiti che per tutto il primo tempo incita i propri beniamini: decisamente più «freddi» itifosi di casa con l’aggravante di un acquazzone che provoca un fuggi fuggi dalla Nord. Comune denominatore è l’atteggiamento dei due allenatori che, all’interno delle rispettive aree tecniche, si sgolano con i più giovani, impartendo suggerimenti a gran voce. Mentre D’Agostino fa due cambi a ridosso del quarto d’ora della ripresa cercando fisicità in attacco con De Luca al centro del reparto, Fossati approfitta della pausa per dare indicazioni a Russo: «vai dentro dritto per dritto» urla al suo giocatore che alla ripresa del gioco prende alla lettera il dettame: scatto in velocità e palo esterno che mette i brividi al Moccagatta. A metà tempo, vista l’oggettiva difficoltà a combinare qualcosa, D’Agostino opta per due titolari (Delvino e Maltese) per mettere ordine nei rispettivi reparti (difesa e centrocampo) anche se Russo, diventato una spina nel fianco, sfrutta uno scivolone di Delvino, serve Bezziccheri sulla cui conclusione è decisivo Pop. Ospiti che ribadiscono la supremazia con un altro legno colto da Russo su punizione (parte alta della traversa) mentre i grigi faticano a mettersi in moto nonostante un timido tentativo di Badan. Si aspettano i supplementari, invece i due gol nel finale sono lampi che regalano ai grigi a qualificazione e il derby con la Pro Vercelli. (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) PASSA L’ALESSANDRIA2 Contro l’Albissola D’Agostino schiera tante riserve che vincono nel finale con i gol di De Luca e Sartore Il colpo di testa di De Luca che vale i sedicesimi di finale di Coppa Italia, insieme all’invenzione di Sartore. L’Alessandria rivoluzionata soffre, ma si scuote nel finale, tra il 44’ e il 47’, ma conquista il primo di due derby ravvicinati con la Pro Vercelli, il 31 ottobre. La svolta arriva quando i supplementari sembrano ormai un verdetto inevitabile, dopo 90 minuti di fatica. Ci pensa la coppia d’attacco che, dopo il tridente iniziale scelto da d’Agostino, è un cambio obbligato. In tre minuti l’incornata dell’ex granata e lo show personale, con diagonale imparabile, di Sartore, stendono una Albissola che, come cantano i suoi tifosi, “merita di più”. Supremazia nel gioco e nel possesso palla, ma quando c’è da vincere il tecnico dell’Alessandria rinuncia a qualche giovane, palesemente a disagio, e si affida chi può decidere la gara. Tutti e due, De Luca e Sartore, al secondo gol stagionale, decisivi come contro la Juve U23 alla prima di campionato. I liguri possono recriminare su due legni e sulla parata decisiva di Pop, ancora sullo 0-0, che si conferma portiere da Coppa. Squadre rivoluzionate. E ritmo blando, la prima occasione è per gli ospiti, sugli sviluppi di un angolo, al 17’: sul primo palo il colpo di testa di Bazziccheri, che Pop blocca sicuro. Di testa anche i Grigi, al 23’ con Gazzi, sul fondo. Un minuto dopo la prima azione costruita bene, Sartore che apre a destra per Badan, il cross è lungo per tutti i compagni. Una fiammata al 39’, nella seconda manovra in cui l’Alessandria abbozza una verticalizzazione, ma sul cross da sinistra di Badan la difesa ligure si salva in angolo. L’Albissola inizia spavalda anche la ripresa, dopo 2’ Sibilia incrocia dal limite e la palla scivola sul fondo. All’8’ Albertoni ci mette i pugni sulla punizione di Sartore, raccoglie Gazzi, tiro respinto, nella mischia in area va giù Talamo ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 12’ ancorau n piazzato ai 25 metri, Sartore apre per Sbampato, l’idea è buona la finalizzazione decisamente meno. L’Albissola continua ad essere più pericolosa, Russo raccoglie il consiglio del suo allenatore - “punta e vai in area dritto per dritto” - entra bene da sinistra e colpisce il palo esterno, bruciando in velocità Badan. D’Agostino prova ad aggiungere fisicità in attacco, inserendo De Luca. E poi aggiunge anche Delvino e Maltese, per provare ad abbozzare almeno una manovra e non subire. Ma al 25’ Russo, spina nel fianco della difesa alessandrina, sfrutta una scivolata proprio di Delvino e mette in area per Bezziccheri, che ha la porta spalancata, ma Pop si supera e nega il gol. L’Alessandria continua a subire e, invece, al 33’ l’Albissola è vicina al gol, punizione dal limite che russo batte forte, e questa volta è la traversa a salvare i padroni di casa. Che al 39’ provano ad evitare i supplementari, Sartore per Badan, che entra in area di potenza e il sinistro taglia l’area piccola e si perde di un nulla sul fondo. Poi in 270 secondi, la svolta: l’incornata di De Luca sull’angolo di Maltese e poi la giocata da applausi di Sartore, diagonale sul palo più lontano. Le seconde linee però da rivedere. (Tuttosport – Mimma Caligaris)

Primo Turno

Alessandria US 1912 - Albissola 2010 2 - 0 (0 - 0)

RETI:

89. De Luca M.[A], 92. Sartore F.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ALBISSOLA 2010: Albertoni, Calcagno [75. Nossa], Oliana, Gargiulo, Oprut, Bennati [68. Raja], Sibilia, Mahrous [51. Oukhadda], Russo, Bezziccheri [75. Cais], Gibilterra [75. Durante]. A disp.: Bambino, Rossini, Sancinito, Balestrero, Martignago, Bartulovic, Damonte. All.: Fossati Fabio

Arbitro: Di Graci Alessandro (Como) [Rotondale, Berti]

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