Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
16-03-2019 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Virtus Entella 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Pop Ionut Alin, Sbampato Edoardo [77. Delvino Fabio Fernando], Gazzi Alessandro, Prestia Giuseppe, Gemignani Andrea, Checchin Luca [74. Tentoni Tommaso], Maltese Dario, Panizzi Erik [62. Badan Andrea], Bellazzini Tommaso, De Luca Manuel, Santini Claudio [62. Akammadu Franklyn Obunike] A disp.:Coralli Claudio, (P) Cucchietti Tommaso, Gerace Matteo, Gjura Kleto, Ponzio Marco, Sartore Francisco, Sessa Nunzio, Zogkos Vasileios All.: Colombo Alberto

Formazione avversaria
VIRTUS ENTELLA: Paroni, De Santis [80. Belli], Pellizzer, Chiosa, Crialese, Eramo, Ardizzone [80. Icardi], Paolucci, Currarino [26. Iocolano], Mota Carvalho, Caturano [66. Mancosu]. A disp.: Massolo, Cleur, Urso, Petrovic, Baroni, Vianni, Di Cosmo, Migliorelli. All.: Boscaglia Roberto

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Avalos, Catamo]
Note
Ammoniti: 54. Gemignani [A]. Angoli: 1-7. Recuperi: 6.+ 4. Spettatori: 1.400 circa (654 paganti, 900 abbonati, un centinaio nel settore ospiti) Giornata soleggiata, temperatura piacevole, terreno in condizioni precarie. Inizio gara ore 14,30

Commento
L’ALESSANDRIA FERMA LA CAPOLISTA. MA MANCA UN RIGORE Al 34' del primo tempo atterrato Bellazzini: netto, l'arbitro ignora L'Alessandria ferma la capolista. Che feroce la è solo nella ripresa, mentre nel primo sono i Grigi a interpretare meglio la gara. Dopo l'intervallo più gli ospiti, ma in pieno recupero l'occasione è sui piedi di Bellazzini. Così come nel primo tempo è nel diagonale di De Luca che strozza l'urlo del gol in gola ai tifosi. Nel bilancio della gara manca, però, un rigore enorme alla mezzora del primo tempo per il fallo su Bellazzini. Un pareggio meritato, senza sudditanza. Cambia poco per la classifica, molto per l'autostima LE SQUADRE Colombo recupera anche Checchin e tiene così Gazzi in difesa, con Prestia a sinistra e Sbampato a destra. In mezzo Gemignani torna a destra e Panizzi è più alto a sinistra. Bellazzini è il trequartista, dietro De Luca e Santini. Entella con Currarino inizialmente preferito a Iocolano, il grande ex della gara, e Caturano che, in attacco, la spunta su Mancosu. Nel recupero Akammadu gestisce bene un ottimo pallone, ma Bellazzini cincischia al momento del tiro LA PARTITA Alessandria aggressiva, aspetta alta l'Entella per ripartire. Al 10' la prima occasione, su rimessa laterale di Gemignani, la difesa presa in controtempo e infilata da De Luca, Paroni si salva di piede sulla conclusione sul primo palo. Un minuto dopo ci prova Maltese dal limite, un metro sulla traversa. Al 18' buona palla recuperata sulla trequarti, Santini cerca la soluzione personale, con Gemignani e De Luca smarcati, palla di poco sull'incrocio. Al 26' Boscaglia è costretto al primo cambio: infortunio a Currarino, dentro Iocolano. Al 34' episodio molto dubbio in area di De Santis su Bellazzini. Il rigore è netto, ma il direttore di gara lascia correre. Vane le proteste alessandrine. Poi il gioco si ferma per più di 5 minuti per un buco nella rete e, infatti, il primo tempo dura fino al 51'. Nel recupero un angolo battuto teso da Iocolano trova Pop attento che allunga ancora in angolo. Sugli sviluppi l'Entella protesta per un rigore su Paolucci, ma le immagini mostra come il centrocampista, neppure toccato, accentua la caduta. Ripatenza, occasione enorme per i Grigi (49'), Bellazzini apre per De Luca, che ha tutto lo specchio della porta spalancato e incrocia, incredibilmente sul fondo. In avvio di rioresa, al 4', brivido sul tocco ravvicinato di Ardizzone sul secondo palo: la palla sfugge di mano a Pop, ma la difesa riesce in qualche modo a liberare. Al quarto d'ora Colombo inserisce Akammadu al posto di Santini, comunque più coinvolto nella manovra, e Badan per Panizzi in fatica a sinistra. La risposta di Boscaglia è Mancosu in attacco al posto di Caturano non pervenuto in un'ora di gioco. Fa più gioco l'Entella, sale la pressione anche perché i Grigi sono in debito di energie e non riescono più a restare alti come nel primo tempo. Colombo gioca anche la carta Tentoni, al rientro dopo oltre due mesi e mezzo. Iocolano ci prova al 40' con un pallonetto sul secondo palo, che Pop lascia sfilare. Assedio della capolista. (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) TANTE LUCI E POCHE OMBRE PER I GRIGI CHE METTONO LA MUSERUOLA ALL’ENTELLA Difesa insuperabile e buone ripartenze ma l’attacco non punge: questo è il vero rimpianto Tanti aspetti positivi e solo qualche pecca nello 0-0 imposto dai grigi alla capolista Entella. Dall’arrivo di Colombo in panchina, la metamorfosi della squadra è sotto gli occhi di tutti: Gazzi e compagni, al cospetto della compagine più accreditata per il salto di categoria, disputano il miglior primo tempo della stagione, subiscono nella ripresa ma sopperiscono con determinazione all’evidente gap tecnico. Ma, per 45’, sono i rivieraschi a tremare (rigore non concesso a Bellazzini e palla gol clamorosa non capitalizzata da De Luca). La squadra è equilibrata e ha un’idea ben precisa. Gazzi al centro della difesa sforna un’altra prestazione da incorniciare e, una volta recuperata palla, l’Alessandria prova a pungere con ripartenze talvolta efficaci. Gli ospiti sono sorpresi dall’atteggiamento dei padroni di casa che, giocando un calcio semplice, provano spesso fraseggi di prima anche se le corsie laterali non vengono sfruttate a dovere. Più manovriero Gemignani, sotto tono invece Panizzi, ma in generale l’undici di casa tiene un ritmo particolarmente elevato e la cerniera di centrocampo fa un discreto filtro. Dopo l’intervallo, invece, entra in campo un’altra Entella mentre i padroni di casa arretrano troppo il baricentro del gioco e si ritrovano spesso schiacciati a ridosso della propria area di rigore. Per 20’ buoni i grigi sono costretti ad arrancare di fronte alle iniziative dei liguri, che spingono sull’acceleratore senza però impensierire più del lecito l’attento Pop. Colombo con un paio di cambi ridisegna i suoi, mettendo Maltese vertice basso di centrocampo e chiedendo al giovane Akammadu un lavoro di grande sacrificio: l’attaccante entra bene in partita, non solo va a fare pressing sui difensori avversari quando provano ad impostare ma serve anche una palla d’oro a Bellazzini che però dentro l’area di rigore perde il tempo della stoccata. Nonostante il calo vistoso a ridosso dell’ora di gioco l’Alessandria ha il merito di rimanere ben concentrata e, dove non ci arrivano con la tecnica, i giocatori di casa ci mettono cuore e gambe per mantenere inviolata la porta. Gli assalti finali della prima in classifica vengono rimandati al mittente: qualche disattenzione nei sedici metri fa trattenere il fiato al pubblico del Moccagatta, ma i grigi non danno mai l’impressione di essere vicini a capitolare. Al triplice fischio la squadra esce meritatamente tra gli applausi di un pubblico che rende omaggio ad una prestazione che garantisce a mister Colombo di proseguire l’imbattibilità e fa guardare con occhio positivo ai prossimi impegni. (La Stampa Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) FRENATA ENTELLA L’ALESSANDRIA SFIORA L’IMPRESA Continua la serie positiva dell’Alessandria che frena la capolista Entella. Poche le azioni di rilievo con il terreno di gioco sconnesso e il vento forte. Più pericolosa la squadra di casa che ha fallito con De Luca, solo davanti a Paroni, una clamorosa palla gol. L’Alessandria ha protestato per un atterramento in area di Bellazzini. L’Entella ha dominato a centrocampo ma non ha trovato il guizzo vincente. (La Gazzetta dello Sport - Nicola Pilotti) NESSUN GOL AL MOCCAGATTA: CON L’ALESSANDRIA E’ 0-0 areggio a reti bianche al “Moccagatta”. L’Entella si conferma capolista del girone A e coglie un buon punto contro l’Alessandria al termine di una sfida torta ma che non ha trovato nessun gol. CURRARINO TREQUARTISTA - Mister Boscaglia schiera il tradizionale 4-3-1-2 con Caturano e Mota Carvalho in attacco supportati da Currarino. In difesa davanti a Paroni ci sono De Santis e Crialese sulle corsie, Pellizzer e Chiosa al centro mentre in mediana, dove non c’è lo squalificato Nizzetto, spazio ad Ardizzone al fianco di Paolucci ed Eramo. PRIMO TEMPO EQUILIBRATO - La prima occasione è dei padroni di casa con De Luca che effettua un ottimo diagonale ma Paroni riesce a neutralizzare. Al 18’ ancora Alessandria in avanti con Santini che cerca la conclusione dalla distanza ma il pallone si perde sopra la traversa. La risposta biancocelesti arriva con Currarino che crossa per Mota Carvalho, il cui colpo di testa viene bloccato da Pop. TEGOLA CURRARINO - Un minuto più tardi tegola per Boscaglia: proprio il trequartista accusa un dolore ed è costretto a lasciare il campo. Dentro Iocolano. Al 34’ rischio per l’Entella con un batti e ribatti in area di rigore con Chiosa che salva in angolo. UN’OCCASIONE PER PARTE PRIMA DEL RIPOSO - Prima del riposo un’occasione per parte: Iocolano effettua un tiro cross insidioso dal versante sinistro che Pop allontana di pugno. Sulla respinta Eramo virgola. Nel recupero una ripartenza dei grigi mette De Luca in condizione di battere a tu per tu con Paroni ma la sua conclusione si spegne a lato di un soffio. MEGLIO L’ENTELLA NELLA RIPRESA - Nella ripresa i ragazzi di Boscaglia partono più decisi. Al quarto minuto Pellizzer di testa impegna l’estremo difensore grigio mentre al quarto d’ora è Paolucci dalla distanza a scaldare i guantoni di Pop. La tradizionale girandola di cambi e le tante volte in cui il direttore è dovuto intervenire hanno spezzettato un po’ il gioco ma nel finale ecco ancora l’Entella: all’86’ Iocolano prova una conclusione a giro con il pallone che sibila vicino all’incrocio dei pali. (TuttoEntella – Andrea Piras) RISULTATI: Albissola – Gozzano 1-1 Carrarese – Arezzo 3-0 Novara – Cuneo 1-3 Olbia – Pisa 0-1 Piacenza – Pistoiese 1-0 Pontedera – Juventus U23 1-0 Pro Patria – Pro Piacenza 3-0* Pro Vercelli – Arzachena 4-0 Robur Siena – Lucchese 1-0 * Per decisione Federale tutte le partite del Pro Piacenza escluso dal campionato sono considerate come vinte per 3-0 dalla squadra avversaria. CLASSIFICA: Virtus Entella*** p. 57, Piacenza* 55, Robur Siena 52, Carrarese, Arezzo, Pisa, Pro Vercelli** 50, Pro Patria 46, Novara 42, Pontedera 39, Alessandria, Gozzano, Juventus U23 32, Olbia 31, Pistoiese 30, Arzachena (-1) 24, Albissola, Cuneo (-23) 20, Lucchese (-16) 17. * = gare in meno. Cuneo 23 punti di penalizzazione; Lucchese 16, Arzachena 1. MARCATORI: 16 reti: Tavano (Carrarese), 12 reti: Mota (Virtus Entella); 11 reti: Cacia (Novara), Morra (Pro Vercelli), Gliozzi (Robur Siena), 10 reti: Martignago (Albissola), Caccavallo (Carrarese), Kanis (Cuneo), Luperini (Pistoiese).0 Il punto sul campionato L’Alessandria ferma l’Entella e il Piacenza riduce a 2 punti il distacco. Siena terzo poi quattro squadre a quota 50. Il Pontedera blinda il decimo posto. Non va oltre lo 0-0 al Moccagatta la capolista V.Entella (57): buon primo tempo per l’Alessandria (32) che si è vista negare un evidente calcio di rigore e non ha sfruttato una magistrale ripartenza con De Luca che ha sfiorato il palo. Nella ripresa prevalenza dei liguri che non hanno mai seriamente impegnato Pop. Soltanto nel recupero e grazie ad un calcio di rigore, il Piacenza (55) torna in gioco per la testa della classifica: Pistoiese (30) che conferma il buon momento di forma e mette in difficoltà la più quotata avversaria. L’episodio che decide si verifica allo scadere: Cagnano, sull’uscita a vuoto di Pagnini, commette fallo su Di Molfetta. Rigore ed espulsione. Dal dischetto è implacabile Ferrari (6) al 91′. Il Siena (52) ora è terzo ma che fatica per battere la Lucchese (17): decide Aramu (6) al 79′ con gli ospiti in 9 uomini per le espulsioni di Mauri al 65′ e Sorrentino al 73′. Sono quattro le squadre a 50 punti: la Carrarese che aggancia l’Arezzo, battuto 3-0. Doppietta di Biasci al 25′ e al 46′ (aveva centrato anche una traversa sullo 0-0). Ospiti che hanno la possibilità di riaprire il match: fallo di Mazzini su Brunori con rigore ed espulsione per il portiere di casa, ma lo stesso Brunori si fa ipnotizzare dal nuovo entrato Borra. Anche se in inferiorità numerica gli apuani trovano in terzo gol con Rosaia al 85′. Il Pisa, che vince di misura ad Olbia grazie ad un colpo di testa di Brignani al 39′, e la Pro Vercelli, che “demolisce” l’Arzachena (24) sotto un pesante 4-0 firmato da Berra, Leonardo Gatto, Morra (11) e Comi. Clamoroso il tonfo casalingo del Novara (42) battuto a domicilio dal Cuneo (20): sul finire del primo tempo si decide la partita con l’autogol di Rigione al 40′ e il gol di Kanis (10) al 45′. Nella ripresa a segno Said al 63′, mentre i padroni di casa accorciano al 88′ con il giovane Stoppa. Cuneo padrone del campo con il portiere novarese Di Gregorio che in più circostanze ha evitato un passivo più pesante. Battendo 1-0 la Juventus (32), il Pontedera (39) ipoteca l’ultimo posto per i play off: decide Calcagni dopo 5 minuti, mentre Del Favero para un rigore a Mannini nella ripresa. Parità fra Albissola (20) e Gozzano (32): Nossa per i liguri 29′, pari di Libertazzi per i piemontesi al 88′. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Virtus Entella 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

VIRTUS ENTELLA: Paroni, De Santis [80. Belli], Pellizzer, Chiosa, Crialese, Eramo, Ardizzone [80. Icardi], Paolucci, Currarino [26. Iocolano], Mota Carvalho, Caturano [66. Mancosu]. A disp.: Massolo, Cleur, Urso, Petrovic, Baroni, Vianni, Di Cosmo, Migliorelli. All.: Boscaglia Roberto

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Avalos, Catamo]

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