Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
27-04-2019 - Giornata: 37 - Pontedera - Ettore Mannucci
Girone A


Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 1 - 2 (1 - 0)
RETI: 25. Caponi A. [Ci] 60. De Luca M.[A], 66. Coralli C.[A]

Alessandria US 1912 Pop Ionut Alin, Gjura Kleto, Panizzi Erik, Agostinone Giuseppe [78. Gazzi Alessandro], Gemignani Andrea, Gerace Matteo [62. Gatto Emanuele], Maltese Dario, Checchin Luca [54. Bellazzini Tommaso], Badan Andrea [54. Sartore Francisco], De Luca Manuel, Coralli Claudio [78. Santini Claudio] A disp.:Akammadu Franklyn Obunike, (P) Cucchietti Tommaso, Delvino Fabio Fernando, Rocco Daniele, Sbampato Edoardo, Tentoni Tommaso, Zogkos Vasileios All.: Colombo Alberto

Formazione avversaria
CITTA’ DI PONTEDERA US: Biggeri, Vettori, Borri, Risaliti, Mannini, Calcagni [77. La Vigna], Caponi, Serena, Masetti [64. Ropolo], Pinzauti, Tommasini [92. Benedetti Alessio]. A disp.: Sarri, Marinca, Benassai, Giuliani, Bruzzo, Fontanesi, Raimo, Benedetti Riccardo, Prete. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Pasciuta Fabio (Ravenna) [Pappalardo, Buonocore]
Note
Espulsi: 71. Vettori [P, doppia ammonizione], 94. Agostinone [A, dalla panchina per proteste] Rigore parato 88. a Mannini [P]. Ammoniti: 39. Risaliti [P], 52. Mannini [P], 69. Vettori [P], 87. Bellazzini [A], 90. Gjura [A]. Angoli: 1-6. Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 600 circa (233 paganti, 321 abbonati, incasso € 2.804) Giornata di sole molto ventosa, terreno con fondo sintetico. Inizio gara ore 16,30

Commento
DE LUCA-CORALLI, L’ALESSANDRIA RIAPRE LA CORSA AI PLAYOFF Uno-due nella ripresa. Pop para il rigore del possibile 2-2 La corsa al 10° posto è riaperta. L'Alessandria doveva solo vincere e dopo un primo tempo vuoto di gioco e di idee, nella ripresa, dopo il cambio di modulo e di alcuni interpreti, prende la regia del gioco, ribalta il punteggio e si porta a -3 dal Pontedera. Uno stadio, il 'Mannucci', che porta bene ai Grigi: qui, un anno fa, la qualificazione alla finale playoff, adesso la possibilità di tenere vivo il campionato fino all'ultimo. Sabato al Moccagatta arriverà l'Albissola, ormai salvo, il Pontedera andrà a Lucca, che ha la vittoria quasi obbligata per evitare di scivolare direttamente in D (combinando anche il punteggio del Cuneo). Di certo l'atteggiamento diverso dell'Alessandria, chiesto dal tecnico, preteso dai tifosi, ha dato i frutti sperati LE SQUADRE. Abbondante turnover, annunciato da Alberto Colombo, anche per via di acciacchi che tengono in panchina Gazzi, Akammadu e Tentoni, e anche Bellazzini Sbampato, ma per stanchezza. In difesa il ritorno di Gjura dopo tre mesi, in mezzo Gerace alla prima dall'inizio, in attacco Coralli la spunta sull'ex di turno, Santini. Pontedera con gli stessi uomini che hanno pareggiato a Pisa LA PARTITA. Squadre a specchio, anche Gerace sulla linea di centrocampo, a destra, l'Alessandria conquista il primo angolo, al 6' il Pontedera pareggia il conto dei tiri quando Pop vola per togliere dall'angolino basso la conclusione di Pinzauti. Risponde De Luca al 13', servito da Checchin: scatta bene, ma il diagonale, non fortissimo, sfila sul fondo. Una partita sonnolenta e con pochissime trame, la sblocca, al 24', Caponi, che raccoglie una respinta corta della difesa, dai 25 metri destro di collo pieno sul quale Pop nulla può fare. L'occasione per pareggiare sui piedi di Coralli, che la ruba palla a Vettori e tira dal limite, traversa piena. Avvio di ripresa senza sussulti (colpo di testa di De Luca, alto), Colombo toglie Checchin e Badan, poco incisivi (ma chi lo è stato nella prima frazione) e inserisce Bellazzini e Sartore, passando ad un 4-2-3-1, con Maltese e Gerace davanti alla difesa e Bellazzini, Coralli e Sartore alle spalle di De Luca. Mossa che funziona, al 14' Coralli pesca De Luca in area, con un passaggio morbido, e il capocannoniere dei Grigi (9 reti in campionato) è in posizione regolare, controlla e incrocia alle spalle di Biggeri. C'è spazio anche per Gatto, anche lui al rientro dopo oltre due mesi e mezzo, che va a prendere il posto di Gerace in mediana. Al 21' l'Alessandria ribalta il risultato: dai cambi il baricentro è più alto, c'è più cinismo nello sfruttare gli errori altrui, il quarto angolo lo batte Bellazzini da destra, sul secondo palo il piatto di destro, di Coralli, primo gol in maglia grigia (21'). Al 26' Pontedera in dieci per il doppio giallo ravvicinato a Borri. Dentro anche Santini (per Coralli, infortunato) e Gazzi (per Agostinone). Al 35' l'occasione per per chiudere i conti, ma De Luca calcia alto una gran palla servita da Bellazzini, dopo una ripartenza veloce. Al 43' il Pontedera ha la possibilità di pareggiare: punizione da dal vertice sinistro di Caponi, in barriera il tocco di mano di Bellazzini. Rigore, batte Mannini, centrale, respinge Pop, Caponi alto. Al 47' il colpo di testa di Borri dà l'illusione del gol, ma è alta, al 49' conclusione di Gatto, che sfrutta il sesto angolo. Ancora pochi secondi e poi l'Alessandria può festeggiare: i giochi per il 10° posto sono ancora aperti (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) GRIGI, LE VACANZE POSSONO ATTENDERE IMPORTANTI ANCHE GLI ULTIMI 90 MINUTI Un sontuoso Coralli e il solito De Luca ribaltano il Pontedera. Colombo: “Noi ci crediamo” Con un blitz inaspettato al Mannucci, i grigi tengono vive le speranze di agganciare l’ultimo posto per la zona playoff. Si risveglia l’attacco e il duo De Luca-Coralli dà prova di ottima intesa, con l’ex carrarese che manda in rete il compagno e poi sigla il gol vittoria. I padroni di casa ci mettono del loro, restando in dieci e fallendo con Mannini il rigore del pareggio («bravo Pop a rimanere in piedi fino all’ultimo, di solito i portieri battezzano un lato e si buttano» dirà mister Colombo in sala stampa) e rimandano tutto all’ultima giornata (sono in calendario Alessandria-Albissola e Lucchese-Pontedera, i grigi devono vincere e i granata cadere al Porta Elisa). E dire che la marcatura di Caponi, a metà primo tempo pare essere la condanna per i grigi, a tratti in balìa dei padroni di casa. «Una frazione giocata sotto ritmo – riconosce Colombo -: era nostro compito fare di più e, invece, abbiamo proseguito fino all’intervallo su ritmi bassi». Poi la svolta, merito anche del tecnico che ha un’intuizione felice. Dentro in campo Bellazzini e Sartore per Checchin e Badan e, soprattutto, modifica sostanziale dell’assetto tattico. I grigi passano dal 3-5-2 (a «specchio» con gli avversari) al 4-2-3-1: Gerace e Maltese vengono piazzati davanti alla difesa, Sartore, Coralli e Bellazzini (con gli esterni a piede invertito) agiscono dietro l’unica punta De Luca. Grigi più sbilanciati in avanti, quindi con un’unica punta di ruolo ma tre elementi con caratteristiche prettamente offensive ad agire qualche metro più indietro. La mossa sortisce gli effetti sperati perché De Luca timbra il suo nono centro in campionato grazie ad un assist perfetto di Coralli. Ottenuto il pareggio Colombo si copre in mediana inserendo Gatto (rientro alla grande per lui) per Gerace (positiva la sua prova) ma il piglio di tutto il collettivo è ben diverso. Gli ospiti ci credono, vogliono i tre punti e continuano a macinare gioco mentre il Pontedera dà l’idea di essere in difficoltà. Il raddoppio di Coralli (pregevole anche per l’esecuzione) è un’iniezione di fiducia per un’Alessandria dominante, ma incapace di assestare il colpo del ko (almeno tre occasioni sciupate). «Non abbiamo capitalizzato alcune ripartenze molto buone, questo è un aspetto sul quale dovremo ancora migliorare» l’opinione del trainer. Così, si arriva al rigore thrilling, sventato da Pop ma tirato goffamente da Mannini. «Sotto la mia gestione, dopo ogni sconfitta sono arrivati i tre punti e questo è un aspetto positivo del gruppo». Colombo è il primo a volerci credere fino alla fine: «E’ bello poter lottare per un obiettivo prestigioso fino all’ultima giornata: spero ci sia anche il sostegno dei tifosi». (La Stampa Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) L’ALESSANDRIA C’E’ PONTEDERA RIBALTATO E PLAYOFF RINVIATI Il Pontedera spreca il match-point playoff. Padroni di casa ribaltati da De Luca e Coralli (che aveva colpito anche una traversa) ma a 3’ dalla fine con Mannini hanno fallito il rigore (parata di Pop) del possibile pari. (La Gazzetta dello Sport - Stefano Lemmi) GRANATA, DISASTRO AL MANNUCCI! A LUCCA ULTIMA CHANCE PLAYOFF Il Pontedera fallisce il match point casalingo con l’Alessandria: segna Caponi, poi rimontano i “grigi” con De Luca e Coralli Primo match point fallito, in casa, con due risultati su tre a favore e dopo essere passato in vantaggio. Peggio di così, per il Pontedera, non poteva andare. Tutto si deciderà all’ultima giornata di campionato. Sul campo della Lucchese, che deve vincere per non retrocedere direttamente in serie D. Con una sconfitta a Lucca e una contemporanea vittoria dell’Alessandria con l’Albissola – che ha già raggiunto la salvezza e non ha più alcunché da chiedere al campionato – Caponi e compagni saranno subito in vacanza. Insomma, al Porta Elisa sarà tutto meno che una passeggiata. In primis perché il Pontedera ha fallito l’occasione giusta per chiudere il discorso playoff. Hanno vinto i “Grigi”. Più squadra, più pazienti, più esperti. EPISODI. Pasticcio tra Biggeri e Risaliti su un calcio di rinvio dal fondo. Svarione difensivo clamoroso in fase di avvio della manovra. Marcatura inesistente su un avversario appostato sul secondo palo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il primo è il tuono, gli altri due la tempesta. E pensare che sul Mannucci splendeva il sole. Almeno fino al 24’ del primo tempo. Almeno fino a quando Andreino Caponi sparava alle spalle di Pop una fucilata dalla distanza e andava ad esultare sotto la gradinata.Poi l’Alessandria ha preso in mano a poco a poco il pallino del gioco, i granata hanno ceduto metri, sono arretrati. E sullo stadio hanno iniziato ad addensarsi le prime nuvole. Lo scricchiolio psicologico del Pontedera arriva sul finale del primo tempo, al 38’, quando Coralli colpisce la traversa dopo aver raccolto il pallone regalato da un goffo malinteso tra Biggeri e Risaliti sugli sviluppi di un rinvio da terra. Poi il buio. Nel secondo tempo i granata a tratti sono irriconoscibili. Al 14’ la difesa sbriga malissimo l’uscita palla al piede, perde il possesso, sale male e lascia in gioco De Luca, che viene servito e deposita in rete a tu per tu con Biggeri. La reazione non arriva. E Coralli raccoglie un angolo dalla destra d’attacco dell’Alessandria e, solissimo sul secondo palo, firma il vantaggio della banda di Colombo. La beffa è servita. Anzi, c’è ancora spazio per la ciliegina sulla torta. Dopo l’espulsione record di Vettori al 26’ della ripresa (due ammonizioni nel giro di sessanta secondi), a due minuti dalla fine Mannini calcia centralmente il rigore del possibile pari, Pop respinge e Serena, a porta praticamente vuota, calcia fuori. Peggio di cosi non poteva davvero andare. MARAIA NERO. Non ama esternare le sue emozioni, nel bene e nel male. Ma non ci vuole un genio per capire che, a fine partita, l’umore di mister Maraia è nerissimo. «Non riesco a capire come una squadra che dieci giorni fa ha giocato alla pari col Pisa, oggi abbia mostrato una prestazione neppure lontanamente paragonabile». Il mister è arrabbiato per aver gettato al vento un’occasione d’oro. E non lo nasconde: «Già il primo tempo non mi era piaciuto, avevo capito che c’era qualcosa che non andava. Nella ripresa le cose non sono andate meglio». Ma guai a gettare la croce addosso a Mannini: «Non è nel mio stile e credo che non sarebbe neppure giusto. Daniele ha calciato il suo rigore ed è andata male. Era una chance molto, molto importante, ma ormai è andata». BLOCCO PSICOLOGICO. Poco prima di abbandonare la sala stampa, Maraia rivela un episodio avvenuto a fine primo tempo, che spiega meglio di ogni altra cosa il motivo che ha portato il Pontedera a disputare una delle sue peggiori partite stagionali. «Si percepiva che c’era tensione, i ragazzi erano nervosi. La squadra mi ha fatto capire, e poi me lo ha anche detto, che c’era tanta frenesia di entrare nei playoff. Probabilmente siamo stati bloccati da questo». Ora, però, c’è la partita di Lucca. E Maraia vuole una squadra che si rialza alla svelta. «Abbiamo tre punti di vantaggio sull’Alessandria e sabato siamo a giocarci un’altra partita. Cadere ci sta, capita a tutte le squadre. Ma io credo nella voglia di rialzarsi e voglio vederla nei miei giocatori a Lucca». (Il Tirreno Ed. Pontedera) PONTEDERA SCONFITTO IN CASA, ADDIO PLAYOFF Sconfitta casalinga contro l’Alessandria Il Pontedera ha gettato al vento la possibilità di garantirsi i playoff rimediando una sconfitta casalinga (1-2) contro l'Alessandria. In vantaggio con un gran destro di Caponi nel primo tempo, la squadra di Maraia si è fatta ribaltare nel giro di otto minuti nella prima parte della ripresa. dapprima con un tocco ravvicinato di De Luca e quindi con un "piattone" destro di Coralli che nella prima frazione aveva colpito la traversa. Negli ultimi venti minuti i granata sono addirittura rimasti in inferiorità numerica per il secondo giallo a Vettori, ma nonostante questo hanno avuto la possiiblità di pareggiare a 3 minuti dal novantesimo. Una punizione di Caponi è stata ribattuta con il braccio da Bellazzini in area causando il rigore. Dal dischetto Mannini però ha calciato centralmente e sulla ribattuta di Pop, Serena ha spedito alle stelle a porta spalancata. Ora il Pontedera dovrà andare a prendersi sabato a Lucca il punto che gli manca per qualificarsi agli agognati playoff. (La Nazione.it – Stefano Lemmi) RECUPERI: Piacenza – Virtus Entella 1-0 RISULTATI: Albissola – Lucchese 1-1 Arezzo – Gozzano 2-0 Arzachena – Pistoiese 0-0 Carrarese – Cuneo 3-0 Juventus U23 – Virtus Entella 0-2 Novara – Robur Siena 2-2 Piacenza – Olbia 3-2 Pro Patria – Pisa 1-2 Pro Vercelli – Pro Piacenza 3-0* * Per decisione Federale tutte le partite del Pro Piacenza escluso dal campionato sono considerate come vinte per 3-0 dalla squadra avversaria. CLASSIFICA: Piacenza p. 74, Virtus Entella 72, Pisa 66, Pro Vercelli 64, Carrarese 62, Arezzo 61, Robur Siena 60, Pro Patria 56, Novara 50, Pontedera 45, Alessandria 42, Juventus U23 39, Pistoiese, Olbia 35, Arzachena (-1) 34, Gozzano 33, Albissola 28, Cuneo (-23) 23, Lucchese (-25) 17. Lucchese 25 punti di penalizzazione; Cuneo 23, Arzachena 1. Il Tribunale federale Nazionale, in settimana, ha comminato 6 punti di penalizzazione alla Lucchese e 2 al Cuneo; alla Lucchese 1 punto ulteriore per il mancato pagamento della sanzione di 350.000 € per la fideiussione non versata. MARCATORI: 20 reti: Tavano (Carrarese), 16 reti: Gliozzi (Robur Siena), 15 reti: Martignago (Albissola), 14 reti: Caccavallo (Carrarese), Mota (Virtus Entella); 12 reti: Brunori (Arezzo), Le Noci (Pro Patria), Morra (Pro Vercelli), 11 reti: Cacia (Novara), Ragatzu (Olbia). Il punto sul campionato Gli ultimi 90 minuti saranno decisivi per la promozione in serie B, per sancire l’ultima poltrona dei play off e per definire se ci sarà play out o retrocessione diretta. Solo una certezza alla penultima giornata: Albissola salva. Dopo il sorpasso in testa alla classifica nel recupero di martedì scorso, il Piacenza (74) ha fatto soffrire non poco i propri tifosi contro un’Olbia (35) mai doma e per due volte in vantaggio: doppietta del colombiano Ceter (10) rimontato prima da Corradi (7) e poi da Terrani, a segno su rigore (non ha giocato Ferrari) al 60′ e con il gol partita che conferma il primato biancorosso al 84′. Solo una formalità la vittoria dell’Entella (72) al Moccagatta contro la Juventus (39): tutto nel primo tempo con le marcature di Iocolano e Caturano (8). Si decide sabato prossimo con emiliani in trasferta a Siena e liguri che ospiteranno la Carrarese. Pisa (66) e Pro Vercelli (64) si giocano il terzo posto: i piemontesi hanno incassato il 3-0 a tavolino contro il Pro Piacenza mentre i toscani hanno vinto a Busto Arsizio. Pro Patria (56, aritmeticamente ottava) in vantaggio con Bertoni al 40′, raggiunta da Masucci al 42′. Gol partita di Birindelli al 69′. In tre per il quinto posto: Carrarese (62) Arezzo (61) Siena (60). La squadra di Baldini schianta il Cuneo (23) nel finale, con la doppietta di Caccavallo (15) a segno al 80′ e al 92′, inframezzata dalla rete di Piscopo (8) al 89′. Aretini che vincono facile sul Gozzano (33) grazie a Borghini e Buglio (7) nella ripresa. La Robur pareggia a Novara (50, nono posto aritmetico) dopo essere andata due volte in vantaggio (Romagnoli a 37′ e Cianci al 74′) ma sempre raggiunta prima da Gonzalez al 40′ e poi da Eusepi (9) su rigore al 94′. Carrarese e Siena arbitri della promozione, Arezzo a Pistoia con la possibilità di un doppio sorpasso (la quinta affronterà la decima al primo turno). Alessandria (42) corsara a Pontedera (45) e la decima posizione si decide all’ultimo turno: la squadra di Maraia si conferma in calo (solo due vittorie sul campo dal mese di febbraio) ma passa in vantaggio con Caponi dalla lunga distanza al 25′. La risposta dei Grigi è una traversa di Coralli al 39′, il pari di De Luca (9) al 59′ e il primo centro il maglia grigia di Coralli al 65′. Toscani in 10 dal 70′ per l’espulsione di Vettori mentre Pop para un rigore (mani di Bellazzini) allo specialista Mannini al 87′. Espulso dalla panchina,nel recupero, Agostinone. Si salva la neo promossa Albissola (28) con il pari casalingo contro la Lucchese (17): rossoneri in vantaggio con Provenzano al 7′ ma agguantati da Martignago (15) al 64′. Lo stesso risultato ottenuto la settimana scorsa nell’altro “spareggio” in quel di Cuneo conferma la bontà del lavoro di una società che ha raggiunto l’obiettivo prefisso alternando quattro allenatori ma che tanto deve all’esperienza di Rino Lavezzini. Play out: si decide tutto sabato. Cuneo (23) e Lucchese (17) sono le uniche candidate ma attenzione nel caso il cui la differenza punti diventasse superiore agli 8 la Lucchese retrocederebbe direttamente in D e il Cuneo andrebbe allo spareggio con il girone C. Cuneo-Pro Patria e Lucchese-Pontedera le partite in calendario. (Alessandria US 1912)

Girone A

Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 1 - 2 (1 - 0)

RETI:

25. Caponi A. [Ci] 60. De Luca M.[A], 66. Coralli C.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTA’ DI PONTEDERA US: Biggeri, Vettori, Borri, Risaliti, Mannini, Calcagni [77. La Vigna], Caponi, Serena, Masetti [64. Ropolo], Pinzauti, Tommasini [92. Benedetti Alessio]. A disp.: Sarri, Marinca, Benassai, Giuliani, Bruzzo, Fontanesi, Raimo, Benedetti Riccardo, Prete. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Pasciuta Fabio (Ravenna) [Pappalardo, Buonocore]

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