Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
07-10-2020 - Giornata: 3 - Lecco - Rigamonti-Ceppi
Girone A


Lecco Calcio 1912 - Alessandria US 1912 2 - 1 (2 - 0)
RETI: 6. Galli G. [Le] , 35. Iocolano S. [Le] 85. Mora C.[A]

Alessandria US 1912 Crisanto Lorenzo, Blondett Edoardo, Cosenza Francesco, Scognamillo Stefano [46. Macchioni Alessandro], Mora Christian, Casarini Federico, Suljić Cazim [65. Castellano Fabio], Celia Raffaele [75. Rubin Matteo], Di Quinzio Davide [75. Frediani Marco], Corazza Simone, Arrighini Andrea [65. Chiarello Riccardo] A disp.:Bellodi Gabriele, (P) Crosta Luca, Gazzi Alessandro, Parodi Luca, Poppa Nicolò All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
LECCO CALCIO 1912: Bertinato, Cauz, Marzorati, Capoferri, Celjak, Galli [72. Lora], Marotta, Nesta, Iocolano [88. Moleri], Mangni [88. D’Anna], Mastroianni [64. Capogna]. A disp.: Pissardo, Giudici, Malgrati, Porru, Merli Sala, Purro, Raggio, Bolzoni. All.: D’Agostino Gaetano.

Arbitro: Rutella Daniele (Enna) [Camilli, Cravotta; IV Calzavara]
Note
Espulso 86. Mora [A – doppia ammonizione]. Ammoniti: 15. Scognamillo [A], 30. Mora [A], 47. Mastroianni [L], 93. Marzorati [L] Angoli: 1-3. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 800 circa Serata fresca, terreno in buone condizioni. Turno infrasettimanale (mercoledì) Inizio ore 20,45

Commento
IL LECCO C’È, L’ALESSANDRIA NO. PRIMA SCONFITTA DEI GRIGI Il Lecco che non ti aspetti: la formazione lariana sorprende e schiaccia i Grigi. Nulla da dire sull’esito della partita: i padroni di casa hanno offerto una prestazione maiuscola per tecnica e concentrazione sembrando decisamente più avanti come condizione fisica. Al contrario un’Alessandria spenta e senza idee, ha segnato un notevole passo indietro rispetto alla prestazione di domenica. Gregucci mette in campo lo stesso undici di domenica con di Quinzio e Mora per Chiarello e Parodi, mentre D’Agostino effettua un turn-over più massiccio. Nel primo tempo gli uomini in maglia blu-celeste controllano senza eccessivi affanni e colpiscono due volte su tre occasioni da gol create. Prima Galli al 6’ che si inserisce tra Cosenza e Scognamillo, poi Iocolano che con un destro rasoterra dal limite segna il classico gol dell’ex. Gregucci sostituisce gli interpreti ma non cambia il copione in campo con l’Alessandria che si arena sulla trequarti ed il Lecco sornione pronto a colpire. Casarini e Corazza si affacciano in zona-gol con conclusioni finite fuori. Ma sono i padroni di casa ad andare vicini al gol: Capogna prima segna in fuori gioco e poi colpisce il palo dopo aver “scherzato” Blondett in area. Al 35’ st Mora di testa su invito di Chiarello riapre la partita ma si fa espellere subito dopo spegnendo sul nascere le speranze di rimonta. Si chiude qui la serie positiva iniziata a febbraio proprio con il Lecco e si chiude su un campo da sempre ostico (24 giocate, 18 perse). (Museo Grigio - Sergio Giovanelli) Pessima prova nel turno infrasettimanale di C GRIGI, NOVANTA MINUTI AL RALLENTATORE IL LECCO CORRE E DOMINA LA PARTITA Formazione oltremodo prudente, la squadra di Gregucci non ha il passo per tenere botta Se la vendetta è un piatto da servire freddo, d’Agostino e Iocolano scrivono il copione perfetto; i grigi escono sconfitti 1-2 dalla sfida col Lecco al termine di una serata da dimenticare, gol della bandiera a parte. Per la sfida coi blucelesti mister Gregucci fa un turn-over limitato e sceglie una formazione più accorta rispetto alle prime due uscite, ma la scelta alla fine non pagherà. Le novità: dentro dal primo minuto Mora sulla destra al posto di Parodi e il trequartista è di Quinzio per Chiarello. La partita si mette subito in salita. Il Lecco infatti sblocca il risultato dopo 6’ con Galli: nessuno segue il giocatore di casa nell’inserimento e la frittata è fatta. L’Alessandria accusa il colpo perdendo lucidità: il Lecco invece, specie con Iocolano, attacca spesso dalle parti di Scognamillo che, ammonito dopo meno di un quarto d’ora per tamponare un errore dei compagni, è il più in difficoltà del terzetto della difesa mandrogna. I grigi giocano al piccolo trotto e i padroni di casa possono amministrare senza correre particolari pericoli: col Lecco che si chiude a protezione del vantaggio, la conseguenza è che Casarini e compagni non riescono a trovare spazi. I blucelesti fanno male in contropiede specie con l’esterno Mangni che al 35’ innesca Iocolano: l’ex di turno con un rasoterra segna il raddoppio e per i grigi si fa dura creare pericoli non avendo mai tirato in porta. Il doppio vantaggio dei locali al riposo ci sta tutto. Il canovaccio nella ripresa non cambia. Suljic e Casarini, come Di Quinzio, non riescono ad accelerare il ritmo: è Cosenza che si incarica spesso di impostare l’azione con lanci a scavalcare il centrocampo e i difensori di casa hanno vita facile nel neutralizzare Corazza e Arrighini che giocano costantemente spalle alla porta. Allo scoccare dell’ora di gioco il tema tattico è chiaro: i mobilissimi attaccanti del Lecco pressano sempre i difensori ospiti che sono in difficoltà già a partire dalla fase di impostazione. A metà frazione Gregucci si affida ad un doppio cambio ma la musica non cambia: anzi buon per i grigi che a Capogna, appena entrato, il guardalinee sbandiera l’offside. Il gol di Mora, espulso subito dopo, serve solo per il tabellino. Il triplice fischio decreta la giusta sconfitta. (La Stampa ed. Alessandria – Francesco Gastaldi). LECCO, PROVA DA GRANDE TRASCINA L’EX IOCOLANO ALESSANDRIA, PRIMO KO La squadra di D’Agostino vince e regala spettacolo Due reti nel primo tempo, Mora accorcia ed è espulso Un Lecco ficcante, propositivo, veloce ha superato l’Alessandria grazie a un primo tempo che ha visto inoperoso il portiere di casa mentre la difesa alessandrina è parsa in costante affanno davanti alle sortite di Mangni e Iocolano. Il navigato difensore Ciccio Cosenza si è dovuto arrabattare come ha potuto, mentre Scognamillo ha sbandato più volte paurosamente (rischiando anche il rosso diretto). Già al 6’ il primo gol bluceleste: Iocolano salva un buon pallone sul fondo, lo porge all’indietro per Cauz che gira in mezzo un cross invitante: inserimento da dietro fulmineo e improvviso di Galli che insacca da due passi. L’Alessandria ha provato a ribattere con Mora e Corazza, sterili però in avanti, anche perché il Lecco è sempre riuscito a tenere la linea alta e la squadra compressa in trenta metri dalla difesa all’attacco. Così, dopo il contropiede vincente al 27’, ecco che al 35’ parte il secondo break: Mangni si lancia nello spazio, Cosenza non lo riesce a fermare e lo scatenato ex Iocolano in mezzo all’area firma il diagonale da destra a sinistra che porta il Lecco sul 2-0. Il ritorno. Nella ripresa il Lecco si è limitato a controllare non senza qualche affanno, non si è capito se procurato più dal ritorno dell’Alessandria o dall’illusione bluceleste di avere la partita in pugno. Fatto sta che al 15’ Corazza sfiora il gol con una rovesciata e il Lecco tira un sospiro di sollievo. Al 24’ contropiede di Capoferri per Capogna che mette in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 35’ palo clamoroso di Capogna che fa tutto bene: dribbling a rientrare e pallone a giro. Il gol di Mora per l’Alessandria al 40’ (diagonale preciso dopo corta respinta della difesa), non cambia la sostanza. E Mora un minuto dopo il gol si fa espellere per somma di ammonizioni. (La Gazzetta dello Sport – Marcello Villani) Sconfitta a Lecco L’ALESSANDRIA SI BUTTA VIA COSÌ NON VA I lombardi vanno in testa con le reti di Galli e di Iocolano. Mora segna e poi è espulso Il Lecco ha voluto vincere ed ha vinto. L’Alessandria è andata in bambola alla prima occasione, un black out mentale e di gioco, una inconsistenza che non può e non deve avere una squadra pensata e costruita per vincere il campionato. Nei 90 minuti la formazione destinata a dominare è sembrata quella di D’Agostino, che sicuramente si è preso una rivincita personale e ha trasmesso ai suoi giocatori una intensità enorme, che tutti gli uomini in campo hanno interpretato. I Grigi sono durati solo sei minuti, davvero troppo poco per una predestinata: al primo cross da sinistra di Capoferri, a difesa schierata, gli ospiti sono andati sotto e non hanno mai reagito, incapaci a reggere il ritmo di gerarchie che il campo ha capovolto e che gli uomini di Gregucci non sono più riusciti a cambiare. Non ne sono stati capaci, hanno subito sulle fasce e centralmente, hanno ballato terribilmente in difesa e non sono esistiti a centrocampo, con la conseguenza di fare arrivare pochissimi palloni in avanti. Nel primo tempo una sola conclusione di Corazza, altissima, e nella ripresa poco davvero. La bravura del Lecco? Obbligare l’Alessandria a giocare palle sporche, che non ha mai ripulito. Un blackout mentale fotografato dall’episodio finale: Mora che al 39’ riapre la gara e dieci secondi dopo si fa espellere, con un intervento evitabile. Una doccia fredda che deve scuotere Cosenza e compagni, come non è accaduto sul campo: al 6’ Galli anticipa Cosenza e infila Crisanto, la reazione inesistente mette i padroni di casa in condizione di dominare e ripartire. Come al 34’ quando Mangni di beve Scognamillo e poi tocca a Iocolano, un altro ex grigio, piatto dal limite per mettere in cassaforte una gara che il Lecco tiene saldamente dall’inizio alla fine. Nel conto anche un palo e una rete annullata a Capogna. I Grigi? Non pervenuti, a parte il diagonale di Mora al 29’. Molti campanelli d’allarme sono suonati e devono svegliare tutti. Così non va, per lottare per il primato serve ben altro. (Tuttosport – Mimma Caligaris) IL LECCO SUPERA L’ESAME ALESSANDRIA: VITTORIA DI QUALITÀ E DI SPESSORE I blucelesti la sbloccano subito con Galli e raddoppiano con Iocolano, poi nella ripresa gestiscono e si divertono. Nel finale la rete di Mora riapre i giochi, ma la prova di maturità della squadra di D’Agostino impressiona Era un esame, vista la forza dell’Alessandria, e il Lecco lo supera con voti alti. In un Rigamonti Ceppi con il ritorno del pubblico (circa 600 presenze) maturano tre punti pesanti, la sensazione di forza e capacità di gestire i diversi momenti del match, e anche un pizzico di apprensione nel finale che mostra la capacità di soffrire. Al 6′, alla prima occasione, il Lecco sblocca: cross di Cauz dopo lo scambio con Capoferri e inserimento centrale perfetto di Galli che in spaccata la sblocca. I ritmi non sono altissimi, grande densità in mezzo al campo, le occasioni latitano fino al 27′ quando Mangni prende il tempo a sinistra e scende, non riuscendo però né a tirare né a servire Mastroianni liberissimo al centro. Al 35′ il raddoppio: ancora Mangni a destra, si infila in un buco che non c’è ma il rimpallo favorisce Iocolano, che si gira e con un mortifero rasoterra di destro sul palo lontano insacca il gol del 2-0. Solo nel finale i piemontesi si fanno vedere, cross sul secondo palo per Mora che non arriva sul pallone, in una situazione di gioco che la difesa bluceleste non soffre. Ripresa: si vede anche lo spettacolo. Subito brivido a inizio ripresa con la conclusione dai trenta metri di Casarini, che non va lontano dal palo; al 49′ Mastroianni prende palla dalla stessa posizione, ma sul mancino, e conclude alto. Minuto 54, il numero nove bluceleste lancia lungo per l’inserimento di Mangni che viene anticipato di pochissimo dall’uscita di Crisanto. Poco dopo punizione di Iocolano dal vertice sinistro dell’area, morbido tra le braccia del portiere ospite. Al 60′ si vede finalmente Corazza che dal vertice dell’area piccola prova la rovesciata, alzandola sopra la traversa. Spettacolare azione del Lecco al 67′: a sinistra uno due Capoferri-Mangni, cross dentro per Capogna, subentrato a Mastroianni, piattone e gol ma in leggero fuorigioco. All’80’ Iocolano conduce la ripartenza con un tre contro due, scarica a sinistra su Capogna che fa un capolavoro sterzando dal mancino sul destro: conclusione di interno e palo pieno. L’Alessandria, nel momento migliore del Lecco, inventa la rete per accorciare le distanze: Rubin cambia gioco, torre di Chiarello, Mora si sposta il pallone e conclude di potenza sul palo lungo alle spalle di Bertinato. Il Lecco soffre nel recupero ma porta a termine un successo importantissimo, per la forza dell’avversario e per la classifica. (LCN Sport – Stefano Bolotta) CALCIO LECCO BELLA DI NOTTE: BATTUTA 2-1 L’ALESSANDRIA Galli e Iocolano mandano al tappeto i grigi Mora riapre la partita nel finale ma è troppo tardi LECCO – Dopo il pareggio beffa di Livorno la Calcio Lecco si riscatta a pieno, superando l’Alessandria nel turno infrasettimanale valido per la terza giornata d’andata del campionato di Serie C (girone A). L’undici di D’Agostino batte 2-1 la formazione di Gregucci, grazie ai gol di Galli e Iocolano. I tre punti portano il Lecco in vetta alla classifica al pari della Carrarese. Il tempo per i festeggiamenti però non sarà molto perchè domenica si tornerà in campo e il calendario propone l’atteso derby contro il Como. Primo tempo d’alto livello. L’inizio di gara dei blucelesti è perfetto: dopo solamente sei giri d’orologio il punteggio si sblocca, quando Galli insacca in spaccata sfruttando un ottimo assist di Cauz. L’Alessandria risponde con un traversone di Di Quinzio sul quale Bertinato fa buona guardia. Per il Lecco è invece Mangni a rendersi pericoloso: al 21′ la punta cade in area piemontese dopo un contatto con un avversario ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il rigore. Pochi minuti più tardi lo stesso Mangni è bravissimo nell’attacare la profondità ma viene fermato dalla retroguardia piemontese prima della conclusione. Il Lecco continua comunque ad insistere e al 35′ trova la rete del raddoppio. Dopo un’azione di Mangni sull’out di destra, un rimpallo favorisce Iocolano che con uno splendido diagonale realizza il 2-0. Ripresa in controllo. Nel secondo tempo gli uomini di D’Agostino controllano bene la partita. Al 60′ Corazza prova a riaprire la sfida con una bella rovesciata che però non sortisce esito. Al 69′ Capogna realizza invece la terza rete bluceleste ma l’arbitro la annulla per via della posizione di fuorigioco dell’attaccante romano. Si arriva dunque all’80’ quando Capogna, dopo un perfetto assist di Iocolano, viene fermato dal palo. Cinque minuti più tardi l’Alessandria accorcia le distanze con Mora. Lo stesso Mora, già ammonito in precedenza, sessanta secondi dopo aver segnato viene ammonito per la seconda volta. Il Lecco, con l’uomo in più, riesce a gestire senza affanni i minuti finali e ad ottenere dunque la seconda vittoria in tre giornate, oltre che il terzo risultato utile consecutivo. (Lecconotizie.it – Alessandro Corti) RISULTATI: AlbinoLeffe – Pro Sesto 0-1 Carrarese – Pontedera 2-1 Juventus U23 – Como rinv. Lucchese – Grosseto 0-2 Novara – Giana Erminio 2-1 Olbia – Pro Patria 0-1 Piacenza – Livorno 2-0 Pistoiese – Pergolettese 1-1 Renate – Pro Vercelli 2-1 CLASSIFICA: Lecco, Carrarese p. 7, Como, Juventus U23, Novara, Grosseto, Renate, Pontedera 6, Pergolettese, Pro Patria 5, Alessandria, Pro Vercelli 4, Piacenza, Pro Sesto 3, Pistoiese, Livorno 2, AlbinoLeffe, Lucchese 1, Giana Erminio, Olbia 0. MARCATORI: 4 RETI: Morello (Pergolettese), 2 RETI: Corazza (Alessandria), Gabrielloni, Gatto (Como), Boccardi (Grosseto), Buzzegoli (Novara); De Respinis (Pro Sesto); Rolando (Pro Vercelli); Galuppini (Renate). Il punto sul campionato Boccardi dà spettacolo contro la Lucchese: l'attaccante del Grosseto con una doppietta consegna ai maremmani una preziosissima vittoria corsara. Primo successo stagionale della Pro Patria, che s'impone in casa dell'Olbia con la rete di Le Noci sul finire della sfida. Pistoiese e Pergolettese non si fanno male: sopra grazie a Cesarini al minuto numero 15, gli arancioni subiscono poco prima della mezz'ora il pareggio lombardo di Morello. Corbari e Gonzi lanciano il Piacenza sul Livorno: 2-0. Tra Renate e Pro Vercelli accade (quasi) tutto nel primo tempo: Rolando sblocca il risultato per i piemontesi, ma le pantere al 17' pareggiano con Anghileri; bisogna aspettare il 94' per veder esultare il nerazzurro Galuppini. Colpaccio esterno della Pro Sesto: De Raspinis a fine primo tempo affossa l'Albinoleffe. L'Alessandria si sveglia troppo tardi contro il Lecco: gli azzurrocelesti mettono in ghiaccio la partita nella prima frazione con le reti di Galli e dell'ex di turno Iocolano, i grigi accorciano con Mora a 5' dalla fine. Seconda vittoria di fila per il Novara, che piega la Giana Erminio: a segno Panico e Buzzegoli per i piemontesi, di Palazzolo il gol ospite. Il derby toscano tra Carrarese e Pontedera va ai marmiferi: Pasciuti porta sopra gli uomini di Baldini, i granata pareggiano al 70' con Caponi ma Murolo mette la parola fine al match: 2-1. (Museo Grigio)

Girone A

Lecco Calcio 1912 - Alessandria US 1912 2 - 1 (2 - 0)

RETI:

6. Galli G. [Le] , 35. Iocolano S. [Le] 85. Mora C.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LECCO CALCIO 1912: Bertinato, Cauz, Marzorati, Capoferri, Celjak, Galli [72. Lora], Marotta, Nesta, Iocolano [88. Moleri], Mangni [88. D’Anna], Mastroianni [64. Capogna]. A disp.: Pissardo, Giudici, Malgrati, Porru, Merli Sala, Purro, Raggio, Bolzoni. All.: D’Agostino Gaetano.

Arbitro: Rutella Daniele (Enna) [Camilli, Cravotta; IV Calzavara]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.