Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
12-10-2020 - Giornata: 4 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Novara Calcio 1 - 2 (1 - 1)
RETI: 24. rig. Eusepi U.[A] 11. Buzzegoli D. [No] , 91. Firenze M. [No]

Alessandria US 1912 Crisanto Lorenzo, Prestia Giuseppe [72. Blondett Edoardo], Cosenza Francesco, Macchioni Alessandro, Parodi Luca, Castellano Fabio, Suljić Cazim, Celia Raffaele, Chiarello Riccardo [76. Arrighini Andrea], Corazza Simone, Eusepi Umberto A disp.:(P) Baschiazzorre Lorenzo, Bellodi Gabriele, Casarini Federico, (P) Crosta Luca, Di Quinzio Davide, Gazzi Alessandro, Poppa Nicolò, Rubin Matteo, Scognamillo Stefano All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
NOVARA CALCIO: Lanni, Lamanna, Migliorini, Sbraga [64. Bellich], Cagnano, Schiavi [54. Firenze], Buzzegoli, Bianchi [64. Collodel], Lanini [54. Gonzalez], Zigoni [72. Cisco], Panico. A disp.: Desjardins, Natalucci, Zunno, Pagani, Rusconi, Tordini, Iervolino. All.: Banchieri Simone.

Arbitro: Feliciani Ermanno (Teramo) [Basile, Di Giacinto; IV: Ricci]
Note
Espulso: 84. Leone [N] (Dirigente dalla panchina) Ammoniti: 9. Suljic [A], 23. Schiavi [N], 34. Cosenza [A], Angoli: 4-3. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: a porte chiuse. Serata fredda, terreno in discrete condizioni. Posticipata a lunedì per la diretta su RAI Sport Inizio ore 21,00

Commento
ALESSANDRIA: LA BEFFA OLTRE IL NOVANTESIMO Poteva essere il classico pareggio da derby ma così non è stato. Dopo un primo tempo ricco di emozioni ma anche con squadre lunghe e dispendiose di energie, la seconda frazione di gioco, pur regalando ancora opportunità da gol, lasciava presagire il pari finale. Ma in pieno recupero ecco la beffa anche se grande merito è della formazione novarese che ci ha creduto fino in fondo confezionando una rete di ottima fattura: discesa sulla destra di Cisco, velo di Gonzalez e Firenze pronto a ribadire in rete. Una doccia fredda che lascia spazio a recriminazioni, dubbi e sicuramente critiche. In campo, dal primo minuto, tre dei cinque ex del match: Cosenza, Castellano ed Eusepi nell’Alessandria, con il bomber grigio che esordisce in campionato proprio contro la sua ex squadra. In panchina, al fischio iniziale, Casarini mentre Gonzalez, tra gli azzurri, parte pure lui dalla panca. Inizio intenso con un’occasione per parte: palo novarese di Zigoni; esterno della rete con la punizione di Suljic che si perde a lato d’un soffio dando l’impressione del gol. Gol che arriva puntuale all’ 11’ con il Novara che sfrutta al meglio un’azione offensiva sul lato sinistro del proprio attacco. Autore Buzzegoli che riceve a centro area ed è cinico nel trovare con un perfetto rasoterra l’angolo lontano alla destra dell’estremo grigio Crisanto. Un bel derby giocato a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte. Proprio su uno di questi arriva il pareggio grigio: discesa sulla destra di Parodi, assist per Chiarello con immediato traversone a cercare Eusepi che calcia a botta sicura dal limite. Scomposto Schiavi intercetta con un braccio ed è rigore. Dagli undici metri Eusepi non sbaglia e riporta in parità il match al 24’. Sul filo del fuorigioco Chiarello insacca il vantaggio dell’Alessandria vanificato dalla bandierina alzata dell’assistente sotto la tribuna. Il finale di tempo è per i grigi, vicini al gol su di un traversone dalla sinistra di Celia sul quale sia Prestia che Chiarello non arrivano. Si riparte con lo stesso agonismo della prima frazione di gioco. Una decina di minuti ed entra l’ex Gonzalez che vanifica un buon pallone calciando debolmente per la parata di Crisanto. Poi è solo Alessandria con quattro occasioni consecutive terminate sul fondo, Ma il Novara in ripartenza è pericolosissimo. Fase di stanca della partita. Gregucci rinforza l’attacco con Arrighini al fianco di Eusepi e Corazza. Mister alessandrino che chiede maggiore lucidità nell’impostazione della manovra. Poi l’episodio finale che chiude il match a favore del Novara. Una doccia fredda sulla quale lavorare consci del potenziale tecnico della squadra intorno alla quale fare prontamente quadrato. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) HARAKIRI ALESSANDRIA IL DERBY È DEL NOVARA La rete decisiva nasce da una finta di Gonzalez. Di Masi lascia furibondo la tribuna No, signori, questa Alessandria non può inseguire la serie B. Una squadra monocorde, con azioni prevedibili anche quando riesce ad alzare il baricentro. Se Lecco poteva essere un campanello di allarme, il derby del riscatto, perso in questo modo, è l'inizio di una crisi, che si può sventare solo con interventi immediati. I Grigi, infilati dal giovane Cisco, che spacca la partita, hanno limiti tattici e caratteriali: solo dei giocatori o, anche, del tecnico? Certo è che due soli cambi, per preservare Casarini (per la sfida salvezza con la Giana?) sono incomprensibili, la difesa a tre, con Cosenza in queste condizioni, responsabile delle due reti azzurre, è da rivedere. Se non il modulo, almeno gli interpreti. E le scelte: Banchieri ha vinto la partita, gli innesti di Gonzalez e Cisco dicono che vuole sfruttare il contropiede, suicida la scelta di Gregucci di togliere Chiarello per mettere Arrighini. Dove e a fare cosa non si è capito proprio Le squadre. In casa grigia il ritorno di Prestia era annunciato, la novità è in mezzo, dove Gregucci rinuncia a Casarini, uno dei molti ex, già capitano degli azzurri, e gli preferisce Castellano, in coppia con Suljic. In attacco la grande coppia con il passato novarese, Corazza ed Eusepi. Non c’è, tra gli ospiti, Gonzalez: Banchieri sceglie Lanini e Panico alle spalle di Zigoni e lascia Gonzalez in panca. Subito in salita Il tridente del Novara è più veloce, la difesa grigia un po' lenta a recuperare. Rischia anche quando è schierata, al 3', quando Lamanna tocca da destra per Lanini, deviazione al volo che si stampa sul palo. Sfiora il montante, al 6', Suljic, punizione centrale dai 20 metri. Le percussione centrale di Chiarello frutta solo un angolo (7'), all'11' gelata sul Moccagatta: Panico taglia da sinistra, al limite il piatto di Buzzegoli, al limite, fa secco Crisanto. Ci pensa Umbe. Reazione all'inizio poco lucida, ma intensa, premiata da un rigore al 23': missile di Castellano dal limite, Schiavi si sostituisce al portiere e tocca con la mano. Solo per la Rai non è rigore (Tramezzani, ma perché ti fanno commentare), per l'arbitro sì.Dal dischetto Eusepi trasforma ed esulta: fa bene. C'è gloria anche per Crisanto, che si oppone a Lanini, servito in profondità da Schiavi. Poi, al 32', l'episodio incriminato: segna Chiarello, in posizione regolare, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco inventato. Nel finale ancora Chiarello vicino al raddoppio: Castellano apre per Celia, cross teso e deviazione mancata di una inezia. Beffa al 90'. Banchieri mescola la squadra, l'Alessandria ha supremazia sterili, Celia va venti volte sul fondo ma non ne esce un solo cross decente, Suljic in mezzo non imposta, Castellano è più concreto, ma non basta, a destra sono più i palloni persi che quelli giocati. Alzare il baricentro non serve, il Novara chiude, ci crede e al 1' di recupero si prende il derby: finta di mestiere di Gonzales, Cosenza non pervenuto, Cisco si fa 40 metri e mette sul primo palo per la deviazione di Firenze. La palla sbatte sul legno, quando Crisanto prova a prenderla è già oltre la linea bianca. Beffa? Certo, ma con tanta, troppa complicità dei Grigi. Di Masi se ne va infuriato: a lottare per la B ci sono altre squadre, non questa Alessandria che ha difficoltà a incidere e si lascia governare. (Il Piccolo – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA BEFFATA AL 92’, DERBY AL NOVARA LA STAGIONE DEL RISCATTO È GIÀ IN SALITA Nuovo passo falso dei grigi al Moccagatta: annullato un gol a Chiarello per un fuorigioco inesistente Seconda battuta d’arresto consecutiva per i grigi che cedono 1-2 al Novara in un derby rimasto in bilico fino al primo minuto di recupero. Alessandria che ora deve riflettere sui propri errori soprattutto sulla gestione dei cambi nella ripresa anche se si recrimina su un gol annullato a Chiarello per un offside inesistente. Gregucci non effettua sostituzioni fino alla mezz’ora della ripresa e arriva con gli esterni che a fine partita hanno la lingua penzoloni: non avendo un rifinitore, è dura mettere gli attaccanti nelle condizioni di tirare in porta. Aveva promesso turn over l’allenatore e così avviene: c’è spazio al suggestivo tandem offensivo di ex azzurri formato da Eusepi e corazza. Torna dal primo minuto in difesa Prestia col giovane Macchioni preferito a Scognamillo mentre in mezzo al campo Castellano è alla sua prima da titolare in campionato. Tra gli ospiti in panchina l’ex Gonzalez. In avvio i grigi devono pensare subito a registrarsi in difesa perché il Novara colpisce un palo con Lanini (4’) dopo una dormita della retroguardia. Il gol è solo rimandato: l’iniziativa di Panico a sinistra si concretizza con un assist per Buzzegoli che di sinistro non sbaglia ma la difesa ha le maglie troppo larghe. I grigi fanno fatica a mettersi in moto: svantaggio a parte il Novara copre meglio il campo mentre gli esterni di casa non vengono innescati a dovere e mai sulla corsa come richiederebbero giocatori con le caratteristiche id Parodi e celia. Gli attaccanti di casa pagano dazio fisicamente rispetto ai difensori ospiti anche se tutto l’Alessandria ha accusato il contraccolpo del gol al passivo; in mezzo al campo non c’è precisione ma la voglia dei grigi di risalire la china si materializza a metà frazione. Un’azione manovrata dei padroni di casa porta al mani in area di Schiavi su tiro di Castellano: Eusepi dagli undici metri non sbaglia (23’). Alessandria meglio da metà campo in su dal gol del pareggio mentre in difesa il terzetto è macchinoso: nell’uno contro uno i difensori di casa fanno fatica, più sul pezzo quando devono presidiare l’area di rigore sulle palle alte. Alla ripresa del gioco Parodi prende le misure al suo dirimpettaio Cagnano e lo costringe ad un lavoro più difensivo. Anche Celia deve insistere di più in fase offensiva perché ha in Gonzalez il primo ostacolo e lo può saltare con facilità sulla corsa. A ridosso del quarto d’ora servono un paio di cambi nei grigi che comunque, da inizio ripresa, hanno alzato di molto il baricentro del gioco e il Novara dà l’idea di essere i ndebito d’ossigeno nono stante il mister ospite sia stato il primo a fare le prime due sostituzioni. Gregucci persiste con l’undici iniziale anche se qualche elemento sta un po’ accusando la fatica. Quando Cosenza comincia a saltare il centrocampo con lanci verso gli attaccanti si capisce che l’Alessandria non ne ha più. L’ingresso di Arrighini per Chiarello (alla mezz’ora) porta al 3-4-3 coi due esterni, comunque in difficoltà, che si piazzano larghi al punto tale da pestare la linea laterale in fase di partenza dell’azione. Padroni di casa però che non riescono a dare un cambio di ritmo alla sfida, anzi si perdono in qualche leziosità di troppo laddove ci vorrebbe più praticità e la fatica annebbia anche le idee. Quando il cronometro sta iniziando il primo minuto di recupero la beffa col gol di Firenze e per i padroni di casa è buio pesto. (La Stampa Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) Vittoria sul campo dei grigi firmata Buzzegoli e Firenze NOVARA DA SOGNO CRISI ALESSANDRIA I padroni di casa vanno subito sotto, rimediano su rigore con Eusepi, poi crollano nel recupero. Di Masi infuriato: Gregucci è già in discussione Il Novara non vinceva da dieci anni al Moccagatta. Lo fa con merito, in un derby che, per i Grigi, doveva essere del riscatto e, invece, li fa sprofondare verso il basso. La squadra che deve vincere il campionato e volare in B adesso è a -6 dalla capolista e a -5 dagli azzurri. Il pollice alto di Simone Banchieri, in segno di vittoria, è l’immagine a contrasto con la fuga di Luca Di Masi alla rete del 2-1 per gli ospiti. Il presidente appallottola la formazione e la butta via, come se non volesse riconoscersi in un’Alessandria che, alla quarta giornata, è già in piena crisi. La preoccupazione sale, perché c’è una incapacità evidente di leggere la gara da parte di Gregucci: eppure gli uomini per provare a cambiarla ci sono o, almeno, dovrebbero esserci. Che, invece, la gara la sa leggere è Simone Banchieri: i cambi sono giusti, il successo nasce da tre uomini seduti in panchina, che aiutano a reggere l’urto di un accenno di pressione alessandrina. La semplicità de gioco contro un atteggiamento, purtroppo, monocorde, dei padroni di casa, che finiscono con gli esterni spompati, mentre negli azzurri c’è ancora energia e scatto per andare a conquistare il terzo successo di fila. In avvio sorprendono alcune mosse: abbastanza inspiegabile la rinuncia di Gregucci a Casarini, in mezzo. Non era questa la gara in cui concedere riposo ad uno dei pochi che sa impostare. Senza nulla togliere a castellano, che è uno dei pochi a meritare la sufficienza, molto prevedibili i grigi, molto lineari gli azzurri, che già al 3’ colpiscono il palo con Lanini, servito da Lamanna. La risposta alessandrina è un piazzato di Suljic, che passa vicino al montante (6’) e una percussione centrale di Chiarello (7’) che frutta solo un angolo. All’ 11’ Buzzegoli conferma che per chi ha talento gli anni non passano: Panico ha campo a sinistra, tocco al limite e conclusione imparabile per Crisanto. La reazione alessandrina è un po’ pasticciata, ma abbastanza intensa, premiata, al 23’, da un rigore: sul bolide centrale di Castellano Schiavi si improvvisa portiere, dal dischetto Eusepi segna ed esulta. Adesso l’inerzia della gara sembra nelle mani della squadra di Gregucci, che al 32’ segna ancora con Chiarello, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco molto dubbio. Avvio di ripresa alzando il baricentro, ma senza essere mai pericolosi. Il Novara cambia cinque uomini, l’Alessandria solo due e anche questa è una scelta difficile da comprendere. Perché dalla forze fresche arriva la spinta, prima per chiudere gli spazi centralmente e poi colpire e conquistare un successo pesantissimo. Perché, nel momento di accelerare, gli azzurri sono più freschi e i Grigi sulle ginocchia: Cosenza va a vuoto, da un velo di Gonzalez nasce la progressione di Cisco, indisturbato e il taglio sul primo palo per il tocco di Firenze che meglio non potrebbe festeggiare il suo debutto. Novara all’inseguimento del Lecco, Alessandria a preparare una sfida di bassa classifica con la Giana. (Tuttosport – Mimma Caligaris) NOVARA CON FIRENZE L’ALESSANDRA È K.O. Il Novara si aggiudica il derby con l’Alessandria ed è secondo. Partita giocata bene sui due fronti. Buzzegoli s’è ripetuto e ha portato in vantaggio gli azzurri, pari dell’ex Eusepi su rigore e poi recriminazioni dei grigi per una rete annullata a Chiarello per fuorigioco. La svolta nel recupero: cross di Lamanna, velo di Gonzalez e tocco vincente di Firenze. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) Alessandria beffata nel recupero NOVARA, FESTA AI TITOLI DI CODA all’ultimo respiro. Quando ormai il pareggio sembrava scritto, il Novara piazza la zampata vincente, condannando l’Alessandria. A decidere il derby è il guizzo a tempo scaduto di Firenze, alla prima rete con la maglia degli azzurri piemontesi. Nalla prima frazione Buzzegoli aveva rotto gli equilibri con un preciso sinistro, mentre Eusepi era riuscito a fissare il pareggio su rigore. Poi l’errore di Cosenza a tempo scaduto che spiana la strada agli ospiti. (Corriere dello Sport – ass) IL NOVARA CALCIO ESPUGNA ALESSANDRIA IN ZONA CESARINI Gli azzurri soffrono ma vincono per 2 -1 uno dei derby del quadrilatero Primo tempo intenso, ripresa poco spettacolare ma gara epica per le emozioni Il Novara calcio si aggiudica uno dei derby del quadrilatero e lo fa dopo aver anche sofferto ma credendoci fino in fondo, con una prova non esente da difetti ma densa di agonismo e anche di momenti di bel calcio. Partita intensa. Al 4’ Schiavi scende sulla fascia cross Lanini allunga il sinistro al volo centra il palo. Al 7’ punizione di Suljic che sfiora il palo e termina di un nulla sul fondo. Al 10’ arriva il vantaggio azzurro. Lanini riceve palla sulla tre quarti e si invola, arriva al limite dell’area scambia con Panico che entra e crossa rasoterra, verso il limite, dove Buzzegoli fa partire un tiro che non lascia scampo al portiere grigio Crisanto. Al 23’ Chiarello tira dal limite e Schiavi nel tentativo di respingere col corpo ha il braccio largo. Per l’arbitro il tocco c’è. Calcio di rigore. Batte l’ex Eusepi che realizza. Lanni si butta a sinistra, ma il tiro è centrale. Pareggio alessandrino. Al 31’ occasione novarese. Schiavi per Lanini che in area da buona posizione calcia sicuro, ma Crisanto compie il miracolo e respinge. Al 33’ polemiche per un gol di Chiarello annullato per fuorigioco. Al 41’ cross pericoloso in area azzurra ma nessun giocatore grigio interviene per la deviazione. Nella fase finale il Novara calcio fatica a centrocampo e come in altre gare precedenti sule fasce. Si arriva alla fine del primo tempo col risultato di parità. Nel recupero arriva la rete della vittoria. La ripresa vede il Novara calcio subire la partenza decisa dei padroni di casa. All’11’ Gonzalez si invola ma ha fretta di tiare da fuori area e Crisanto para facilmente. Al 15’ Lanni smanaccia su Chiarello ma Celia da pochi passi spara alto. L’Alessandria preme e il Novara soffre. Sbagliano tanto gli azzurri e quello di padroni di casa è un assedio all’area ospite. Al 22’ corner di Buzzegoli e Crisanto anticipa di un soffio il colpo di testa di Collodel da buona posizione. La partita subisce una fase di stanca con le due squadre che hanno speso tanto. Ma al primo minuto di recupero dei tre concessi arriva il gol, che decide la gara. Cisco si invola come un missile sulla fascia, arriva in fondo e crossa rasoterra, Gonzalez fa velo per Firenze che da due passi infila nonostante il disperato tentativo di Crisante che tocca inutilmente la palla che finisce oltre la linea di porta. E un minuto dopo in contropiede Gonzalez pesca Panico, agevolato dal buco di un difensore, che potrebbe chiudere definitivamente la gara. L’attaccante azzurro entra in area e tira ma Crisanto riesce a chiudergli lo specchio della porta respingendo. Finisce 2- 1 per il Novara calcio che conquista la terza vittoria consecutiva in un derby epico. (Primanovara.it - m.d.) IL NOVARA ESPUGNA ALESSANDRIA DOPO 10 ANNI Terzo successo di fila per il Novara che espugna il Moccagatta dopo 10 anni e mette in crisi l’Alessandria. Decide un’azione bellissima in contropiede al 91’ di Firenze dopo che nel I tempo il Novara aveva sofferto. Infatti dopo un palo di Lanini ed il gol di Buzzegoli su assist di Panico, l’Alessandria aveva pareggiato con un rigore dell’ex Eusepi. Poi era passata addirittura in vantaggio con Chiarello, ma la rete è stata annullata per dubbio off side. Nella ripresa maggiore pressione territoriale dei grigi, ma nessuna grande occasione. Banchieri sfrutta bene con coraggio i cinque cambi esaurendoli alla 30’ con Cisco. Proprio lui sarà l’artefice del gol. Al 91’ va via in progressione in velocità sulla fascia vanamente inseguito da Cosenza, mette in area dove Gonzalez sul primo palo fa velo per l’accorrente Firenze che insacca scatenando l’entusiasmo di Banchieri e della panchina. Proprio dalla panchina di qualità sono giunti i rincalzi giusti e freschi per il successo. (Sport24news.it – Maurizio Robberto) RISULTATI: AlbinoLeffe – Giana Erminio 0-1 Carrarese – Piacenza 1-1 Como – Lecco 0-3 Livorno – Juventus U23 rinv. Pergolettese – Grosseto 1-2 Pontedera – Renate 0-1 Pro Patria – Pistoiese 0-0 Pro Sesto – Olbia 1-1 Pro Vercelli - Lucchese 2-1 CLASSIFICA: Lecco p. 10, Grosseto, Renate, Novara 9, Carrarese 8, Pro Vercelli 7, Juventus U23*, Como, Pro Patria, Pontedera 6, Pergolettese 5, Alessandria, Piacenza, Pro Sesto 4, Pistoiese, Giana Erminio 3, Livorno* 2, AlbinoLeffe, Olbia, Lucchese 1, Ogni * una gara in meno MARCATORI: 4 RETI: Morello (Pergolettese), 3 RETI: Boccardi (Grosseto) Rolando (Pro Vercelli), 2 RETI: Corazza (Alessandria), Infantino (Carrarese), Gabrielloni, Gatto (Como), Galligani (Grosseto), Capogna, Mangni (Lecco), Buzzegoli (Novara); Pennington (Olbia), Corbari (Piacenza), De Respinis (Pro Sesto); Galuppini, Kabashi (Renate). Il punto sul campionato Il Renate tiene botta contro il Pontedera e strappa ai toscani l’intera posta in palio: alle pantere basta il gol di Kabashi al 4′. Risultato a occhiali tra Pro Patria e Pistoiese: 0-0. L’Olbia agguanta la Pro Sesto a 5′ dalla fine con Pennington: i sardi pareggiano così l’iniziale gol lombardo di Pecorini. Netta affermazione esterna del Lecco nel derby del Lario contro il Como: gli ospiti stravincono grazie a Mangni e Capogna (doppietta). Alla Lucchese non basta la rete di Signori. Vince 2-1 la Pro Vercelli con Comi e Rolandi. Termina in parità tra Carrerese e Piacenza: nell’1-1 finale vantaggio ospite con Corbari e pareggio toscano di Infantino. Vittoria all’ultimo respiro per il Grosseto, che supera 2-1 in trasferta la Pergolettese: apre Ferrari per i padroni di casa, poi la rimonta toscana con Gallicani e Boccardi. Nei posticipi del lunedì vittorie nei recuperi per le squadre in trasferta. Perna risolve a favore del Giana in inferiorità numerica il “derby” giocato al Città di Gorgonzola. Firenze al primo di recupero in contropiede decide l’incontro fin lì bloccato dal gol di Buzzegoli e dal rigore di Eusepi il derby tra Alessandria e Novara. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Novara Calcio 1 - 2 (1 - 1)

RETI:

24. rig. Eusepi U.[A]
11. Buzzegoli D. [No] , 91. Firenze M. [No]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

NOVARA CALCIO: Lanni, Lamanna, Migliorini, Sbraga [64. Bellich], Cagnano, Schiavi [54. Firenze], Buzzegoli, Bianchi [64. Collodel], Lanini [54. Gonzalez], Zigoni [72. Cisco], Panico. A disp.: Desjardins, Natalucci, Zunno, Pagani, Rusconi, Tordini, Iervolino. All.: Banchieri Simone.

Arbitro: Feliciani Ermanno (Teramo) [Basile, Di Giacinto; IV: Ricci]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Novara Calcio 1 - 2 (1 - 1)

RETI:

24. rig. Eusepi U.[A]11. Buzzegoli D. [No] , 91. Firenze M. [No]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

NOVARA CALCIO: Lanni, Lamanna, Migliorini, Sbraga [64. Bellich], Cagnano, Schiavi [54. Firenze], Buzzegoli, Bianchi [64. Collodel], Lanini [54. Gonzalez], Zigoni [72. Cisco], Panico. A disp.: Desjardins, Natalucci, Zunno, Pagani, Rusconi, Tordini, Iervolino. All.: Banchieri Simone.

Arbitro: Feliciani Ermanno (Teramo) [Basile, Di Giacinto; IV: Ricci]

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24. rig. Eusepi U.[A]
11. Buzzegoli D. [No] , 91. Firenze M. [No]