Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
18-10-2020 - Giornata: 5 - Gorgonzola - Città di Gorgonzola
Girone A


Giana Erminio AS - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 44. Palazzolo N. [Gi] 28. Eusepi U.[A]

Alessandria US 1912 Crisanto Lorenzo, Bellodi Gabriele [72. Cosenza Francesco], Prestia Giuseppe, Scognamillo Stefano, Casarini Federico, Castellano Fabio [62. Di Quinzio Davide], Suljić Cazim, Celia Raffaele [72. Rubin Matteo], Chiarello Riccardo [50. Parodi Luca], Corazza Simone [63. Arrighini Andrea], Eusepi Umberto A disp.:Blondett Edoardo, (P) Crosta Luca, Gazzi Alessandro, Mora Christian, Stijepovic OgnJen All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Zanellati, Perico, Pirola, Montesano, Zugaro [86. De Maria], Pinto, Finardi [61. Greselin], Palazzolo [77. Madonna] Rossini, Ferrario [61. Di Maira] Perna [86. D'Ausilio] A disp.: Acerbis, Barazzetta, Capano, D'Aniello, Maltese, Marcandelli, Ruocco. All.: Albé Cesare.

Arbitro: Perenzoni Daniele (Rovereto) [Torresan, Zampese; IV Casalini]
Note
Ammoniti: 27. Scognamillo [A], 32. Rossini [A], 40. Eusepi [A], 45+1. Bellodi [A], 77. Prestia [A]. Angoli: 2-3. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: a porte chiuse Inizio ore 20,30 (inizialmente prevista per le 17,30 è stata posticipata a causa della positività al Covid-19 di un giocatore della rosa alessandrina, saliti a 2 dopo i tamponi effettuati domenica mattina)

Commento
L’ALESSANDRIA NON LA CHIUDE ED È UN PARI IN CASA DELLA GIANA Ancora luci ed ombre per l’Alessandria. A Gorgonzola la squadra grigia non va oltre il pari contro una Giana Erminio, dichiaratamente con obiettivi ben diversi da quelli della società alessandrina. Passa in vantaggio, non concretizza, subisce il pareggio e paradossalmente rischia nel finale. È un’Alessandria che non trova il passo giusto, che non riesce a cambiare ritmo e soprattutto a far valere sul campo il maggiore tasso tecnico. La Giana, ordinata e cinica conquista un punto meritato. Fischio d’inizio alle 20,30 onde permettere il secondo giro di tamponi dopo la positività di un giocatore al Covid (si doveva giocare alle 17,30) cui se ne è aggiunto un secondo. Si tratta di Alessandro Macchioni e Matteo Pisseri rimasti in regime di quarantena ad Alessandria. Mister Gregucci rimodula la difesa mentre torna dal primo minuto Casarini a centrocampo. Giana Erminio (senza quattro atleti positivi) ed Alessandria si controllano senza offendere più di tanto nella prima metà di tempo. Da annotare solamente una conclusione di Pinto (16’) per i padroni di casa fermato dall’estremo grigio Crisanto e successivamente (26’) una bella iniziativa firmata da Chiarello con palla a lato di poco. Ci vuole un’invenzione per sbloccare il risultato ed ecco che Corazza, dalla sinistra, lancia di precisione Eusepi dalla parte opposta. Il bomber grigio controlla e conclude effettuando un tunnel al diretto marcatore e battendo il portiere lombardo sul palo opposto (28’). Carica del vantaggio acquisito la squadra di Gregucci controlla senza problemi il match, ma alla prima disattenzione viene punita dai padroni di casa. La difesa grigia si fa trovare immobile su una discesa sulla fascia sinistra e Palazzolo, tutto solo, a centro area controlla e tira; Crisanto smanaccia ma la palla entra in rete (44’).Cambiano gli interpreti in entrambe le squadre. L’Alessandria passa al 3-5-2 con Parodi che rileva Chiarello e Arrighini al posto di Corazza. Al 61’ Parodi impegna Zanellati, sulla respinta Arrighini è bravo a ribattere a rete ma l’estremo della Giana si ripete e nega il vantaggio ospite. Dall’altra parte è Di Maira a gettare al vento una buona opportunità di testa a centro area (82’). L’Alessandria ci prova ma deve stare attenta a non prestare i fianchi. Di Maira in pieno recupero ha la palla giusta ma non riesce a battere Crisanto. Per la Giana un punto meritato e che vale oro, all’Alessandria non resta che recriminare per non essere riuscita, ancora una volta, a chiudere l’incontro. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) LA NUOVA ALESSANDRIA NON SI VEDE ANCORA Solo un pari a Gorgonzola contro la Giana; una distrazione difensiva annulla il vantaggio di Eusepi Un brodino, ma l’Alessandria resta ammalata ed è ben lontana dalla convalescenza, ancora meno dalla guarigione. A Gorgonzola finisce con un pareggio che muove di poco la classifica; qualche segnale in più rispetto alle due prestazioni da dimenticare contro Lecco e Novara, ma anche un’avversaria di caratura inferiore. C’è da lavorare tanto su dettagli, perché è inconcepibile subire un gol da fallo laterale e a difesa schierata. Certo, la difesa era rivoluzionata (con il confermato Prestia la linea a tre era formata dal debuttante Bellodi e da Scognamillo), ma ciò non giustifica la colossale disattenzione costata due punti. Non solo la difesa deve migliorare: a centrocampo mister Gregucci sceglie Casarini a destra, in un ruolo che l‘ex Bologna aveva ricoperto durante le amichevoli pre-campionato per tamponare l’assenza di esterni di ruolo, ma la mezzala di maggiore qualità è emarginata dal gioco per più di un tempo e in mezzo Castellano non ripete la buona prestazione del derby, mentre Suljic fatica ancora troppo. L’atteggiamento dell’Alessandria è da subito molto guardingo, col fraseggio palla a terra per linee orizzontali che prevale rispetto alle verticalizzazioni: il risultato è l’assenza di tiri nello specchio della porta. Nelle fila della Giana Erminio è Zugaro sulla fascia sinistra l’elemento su cui insistono di più i compagni: si trova infatti come primo ostacolo Casarini che, nonostante non abbia nelle corde la fase difensiva, si disbriga con molto mestiere. Nella pochezza del primo tempo c’è però la sensazione che, se i grigi osassero di più, potrebbero creare problemi alla retroguardia lombarda: le avvisaglie al 26’ con una conclusione di Chiarello che anticipa il gran gol del vantaggio di Eusepi (28’) dopo un perfetto lancio in profondità di Castellano. Quando il più sembra fatto, arriva la dormita generale in area mandrogna: sul cross a palombella di Zugaro nessuno va in chiusura su Rossini che, del tutto indisturbato, non ha difficoltà a battere crisanto. Errore da “matita blu” per la difesa alessandrina e il mister mastica amaro. In avvio di ripresa Gregucci cerca di dare più vitalità alla corsia di destra inserendo Parodi che agisce alto limita le incursioni di Zugaro: è Suljic ad alzare il raggio d’azione anche se quello dei grigi sembra essere un 3-5-2 a tutti gli effetti. A metà tempo quindi Gregucci aumenta il potenziale offensivo con Arrighini e Di Quinzio (per Corazza e Castellano), arriveranno subito due occasioni coi cambi che sembrano aver rinvigorito i suoi uomini. Particolare attenzione però deve essere riservata al giro palla dei padroni di casa, che spesso partono da un lato el campo per arrivare al cross da quello opposto: è il modo col quale gli uomini di Albé provano a stanare dalla loro area un’Alessandria che per fortuna fa buona guardia. Squadre lunghe e stanche, ne risente la qualità delle giocate: Arrighini ed Eusepi riescono spesso ad arpionare il pallone, ma si ritrovano spalle alla porta e gli inserimenti dei centrocampisti si vedono col contagocce. Il risultato non si schioderà più. (La Stampa Ed Piemonte – Francesco Gastaldi) ALESSANDRIA; SCATTO CON EUSEPI MA LA GIANA HA UN BEL PALAZZOLO Giusto pareggio tra Giana e Alessandria al termine di una partita senza squilli e piuttosto brutta per la mancanza di occasioni da gol. Maggior possesso palla dei piemontesi che però sono stati troppo evanescenti in attacco. In vantaggio con un gran diagonale di Eusepi, smarcato da un lancio di Corazza, l’Alessandria, che era reduce da due sconfitte consecutive, è stata ripresa dal gol di Palazzolo che ha scaraventato in rete un assist di Pinto sul finire del primo tempo. Nella ripresa Gregucci ha fatto subito i cinque cambi per cercare di rivitalizzare la squadra ma la Giana ha sempre difeso bene e ha concesso il minimo sindacale. Un tiro di Parodi e un paio di conclusioni di Arrighini ben parate da Zanellati. La Giana ha fatto capire presto di gradire il pareggio e in attacco non è più stata pericolosa, nonostante le sostituzioni di Albè che ha cambiato entrambi gli attaccanti. (La Gazzetta dello Sport – Stefano Spinelli) I Grigi, in vantaggio con Eusepi, buttano la vittoria ALESSANDRIA, ANSIA E SPRECHI PAREGGIO REGALATO ALLA GIANA come i gamberi. L’Alessandria torna alla prima giornata, a Pistoia, e butta via un altro risultato. Lo fa più per demerito proprio che per merito degli avversari: un pareggio regalato, ancora una volta a difesa schierata, in un momento in cui sarebbe stato fondamentale difendere il vantaggio per obbligare la Giana a scoprirsi nella ripresa. Cambiano gli interpreti nel reparto arretrato, ma gli effetti non si vedono, a parte un po’ di solidità garantita da Prestia. Troppo macchinosa la manovra, troppi cambi di modulo senza sortire gli effetti sperati e, nel finale, palle lunghe sparacchiate in avanti, facile preda della retroguardia di casa. Una giornata complicata per i Grigi, che nei tamponi del mattino scoprono anche un secondo positivo (oltre a Macchioni, Pisseri) e partono solo nel primo pomeriggio, ma non ci sono alibi anche perché pure gli avversari hanno la rosa ridotta. L’atteggiamento degli uomini di Albè è prevedibile: un po’ impauriti all’inizio, come risvegliati dal vantaggio alessandrino, omaggiati di una rete in una azione da rimessa laterale, in cui l’Alessandria lascia due uomini in bianco-azzurro liberi di cercare la soluzione e Palazzolo, al secondo gol stagionale, la trova. Prima gli ospiti avrebbero potuto gestire meglio la superiorità di gioco: ci riescono al 27’, grande apertura di Corazza, unica giocata degna di nota, per Eusepi, che infila il portiere con un diagonale imparabile. Sarebbe il momento di forzare, ma l’Alessandria non riesce a tenere il gol e nella ripresa la scelta di spostare Chiarello in fascia, passando al 3-5-2, vanifica anche il contributo del grande ex della gara. Non cambia molto neppure con l’ingresso di Parodi, a parte una doppia occasione ravvicinata al 28’, in cui Zanellati respinge con i pugno a poi Arrighini, di testa, manda di poco sul fondo. È l’unica fiammata, poi palloni spediti dalla difesa in avanti nel frenetico ma confuso tentativo di servire gli attaccanti. Non aiuta neppure Di Quinzio trequartista e, anzi, due colpi di testa di Di Maira mettono qualche brivido a un’Alessandria che continua ad essere incompiuta e neppure bella. (Tuttosport – Mimma Caligaris) RISULTATI: Grosseto – Pro Vercelli 1-2 Juventus U23 – AlbinoLeffe 1-1 Lecco – Carrarese 0-0 Lucchese – Como 2-3 Novara – Pontedera 1-2 Olbia – Livorno 1-1 Pergolettese – Pro Sesto 1-0 Pistoiese – Piacenza 2-1 Renate – Pro Patria 1-0 CLASSIFICA: Renate p. 12, Lecco 11, Pro Vercelli 10, Carrarese, Pontedera, Grosseto, Como, Novara 9, Pergolettese 8, Juventus U23* 7, Pro Patria, Pistoiese 6, Alessandria 5, Giana Erminio, Piacenza, Pro Sesto 4, Livorno* 3, AlbinoLeffe, Olbia 2, Lucchese 1. Ogni * una gara in meno MARCATORI: 4 RETI: Morello (Pergolettese), Rolando (Pro Vercelli), 3 RETI: Boccardi (Grosseto), Buzzegoli (Novara), Galuppini (Renate), 2 RETI: Corazza, Eusepi (Alessandria), Infantino (Carrarese), Gabrielloni, Gatto (Como), Galligani (Grosseto), Capogna, Mangni (Lecco), Cruciani (Lucchese), Cocco (Olbia), Corbari (Piacenza), De Respinis (Pro Sesto); Kabashi (Renate). Il punto sul campionato Colpaccio esterno del Pontedera, capace di sbancare 2-1 Novara. Ospiti avanti con Benassai, pari di Zigoni, poi il gol partita di Benedetti. Tra Olbia e Livorno termina 1-1: toscani in vantaggio con Mazzeo, Cocco riequilibra i conti nel finale. Ok la Pistoiese, vittoriosa 2-1 con il Piacenza. Apre Valiani per i padroni di casa, pareggia Miceli, poi ci pensa Chinellato in pieno recupero. La Pergolettese, impegnata in casa contro la Pro Sesto, esce con l’intera posta in palio grazie alla rete di Scardina nel secondo tempo. Bene anche il Renate, che sale in vetta del girone: Galuppini consegna i tre punti alle pantere contro la Pro Patria. Tra Giana Erminio e Alessandria succede tutto nel primo tempo: grigi ospiti in vantaggio con Eusepi, i lombardi pareggiano con Rossini poco prima dell’intervallo . Nel posticipo del lunedì il Como dimentica la sconfitta nel derby vincendo 3-2 a Lucca. Bellemo, Iovine e Ferrari (su rigore) rimediano al gol iniziale del lucchese Scalzi. Ininfluente il gol di Cruciani dal dischetto nel finale di partita. (Museo Grigio)

Girone A

Giana Erminio AS - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 1)

RETI:

44. Palazzolo N. [Gi] 28. Eusepi U.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Zanellati, Perico, Pirola, Montesano, Zugaro [86. De Maria], Pinto, Finardi [61. Greselin], Palazzolo [77. Madonna] Rossini, Ferrario [61. Di Maira] Perna [86. D'Ausilio] A disp.: Acerbis, Barazzetta, Capano, D'Aniello, Maltese, Marcandelli, Ruocco. All.: Albé Cesare.

Arbitro: Perenzoni Daniele (Rovereto) [Torresan, Zampese; IV Casalini]

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