Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
25-10-2020 - Giornata: 7 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 36. Corazza S.[A], 51. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912 Crisanto Lorenzo, Blondett Edoardo, Prestia Giuseppe, Scognamillo Stefano, Parodi Luca [84. Mora Christian], Casarini Federico, Gazzi Alessandro [75. Suljić Cazim], Castellano Fabio, Celia Raffaele [68. Rubin Matteo], Arrighini Andrea [75. Eusepi Umberto], Corazza Simone [83. Chiarello Riccardo] A disp.:(P) Baschiazzorre Lorenzo, Bellodi Gabriele, Cosenza Francesco, (P) Crosta Luca, Di Quinzio Davide, Stijepovic OgnJen All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
CITTÀ DI PONTEDERA US: Sarri, Risaliti [84. Matteucci], Benassai, Piana, Stanzani [61. Barba], Benedetti [61. Benericetti], Caponi, Perretta, Vaccaro [62. Milani], Faella, Tomassini. A disp.: Angeletti, Bardini, Pretato, Nicoli. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Bordin Andrea (Bassano del Grappa) [Festa, Galimberti; IV Di Graci]
Note
Ammoniti: 32. Caponi [P], 57. Casarini [A]. Angoli: 7-6. Recuperi: 1.+ 6, Spettatori: 296 paganti, ingresso limitato per Covid-19 Statistiche (fonte: Lega Pro): Possesso palla: 55-45%. Tiri totali: 8-3 In porta: 4-0. Falli: 13-12.. Serata piuttosto fredda con pioggia. Terreno in buone condizioni Inizio ore 20,30 (inizialmente previsto alle 15,00 il fischio d’inizio è stato posticipato a causa della positività al Covid di due giocatori del Pontedera)

Commento
UNA BELLA ALESSANDRIA PIEGA UN COMBATTIVO PONTEDERA L’Alessandria vince, convince e mette in pratica il gioco e la grinta chiesta dal proprio mister alla vigilia. Corazza ed Arrighini firmano il successo grigio ma quando le idee vengono messe in pratica la qualità dei giocatori di quest’organico fa si che i grigi diventino protagonisti. Un segnale importante in un campionato che dimostra, giornata dopo giornata di non avere ancora formazioni leader. Gregucci si affida dal primo minuto alla coppia d’attacco Corazza-Arrighini con Castellano e Casarini nel ruolo di rifinitori, l’apporto sulle fasce di Parodi e Celia; Gazzi in fase di interdizione a centrocampo davanti alla difesa come sempre a tre (Scognamillo-Prestia-Blondett). Pontedera compatto che ricorre spesso al fallo sistematico per fermare le trame di gioco dei grigi. Corazza riesce ad incunearsi nella difesa toscana impegnando l’estremo difensore Sarri (1’) e mettendo a lato un minuto dopo. Una bella conclusione di Casarini impegna il portiere avversario (11’). Match senza grandi emozioni, ma comunque controllato dai grigi che prima sfiorano il vantaggio con Castellano (35’) ben servito da Arrighini - conclusione parata da Sarri - e vanno in gol un minuto dopo: giocata da manuale di Gazzi che innesca Celia dalla parte opposta, immediato cross al centro dove Corazza tutto solo insacca. Quasi una liberazione per l’attaccante grigio. Si va al riposo con la parata di Crisanto che nega il pareggio a Stanzani su ribattuta da calcio d’angolo. Un bel primo tempo che ha messo in evidenza la duttilità sia difensiva che soprattutto in attacco di un instancabile Celia con Gazzi sempre perfetto nella lettura della fase di interdizione a centrocampo. La ripresa si apre con la timida reazione dei toscani subito gelata da Arrighini che controlla e tira due volte appena dentro l’area: nel primo caso la conclusione viene ribattuta, sul secondo tiro il pallone si insacca imparabilmente (51’). L’Alessandria controlla il doppio vantaggio, rischia al 66’ su conclusione di Milani che si stampa sulla traversa a Crisanto battuto e Tomassini (73’) che mette al centro un invitante pallone che chiede solamente di essere appoggiato in gol, senza trovare un compagno ben posizionato e l’azione sfuma. Però è una bella Alessandria e Scognamillo inventa una rovesciata da dentro l’area, su azione di calcio d’angolo, che termina fuori d’un soffio. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una prestazione timorosa nella fase iniziale ma che con il passare del tempo è divenuta sempre più concreta e convincente per il futuro della squadra di Gregucci. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) L’ALESSANDRIA RITROVA PUNTE, GIOCO E VITTORIA Eccellente prestazione collettiva con il Pontedera, a bersaglio Corazza e Arrighini. Superlativo Gazzi Belli e concentrati per 90’e i grigi portano a casa tre merita-ti punti in una partita anche divertente. Il Pontedera arriva al Moccagatta da seconda in classifica, ma l’Alessandria non concede nulla in una sfida cruciale dopo la partenza a handicap. Fin dall’inizio il gioco è piuttosto incoraggiante e fioccano le occasioni (doppia conclusione di Corazza nel primi due giri di orologio): i toscani però non sono arrendevoli e con una difesa particolarmente arcigna tengono botta. Grigi senza un trequartista di ruolo per un modulo 3-5-2 che si adatta a quello degli avversari: sono sempre i grigi nel primo tempo a tenere in mano il pallino del gioco con le azioni che partono fluide dai piedi dei difensori. La differenza rispetto ad altre partite è che la palla corre rasoterra. La mediana mandrogna, comandata egregiamente da Gazzi, riesce a smorzare le velleità offensive degli ospiti e a dare supporto all’attacco. È proprio dal piede dell’ex Torino che prende il via l’azione del vantaggio di Corazza, dove ci mette del suo anche Celia con un cross solo da spingere in porta. Arrighini e Corazza dialogano bene nello stretto per mettere in difficoltà i centrali ospiti che sono forti fisicamente e sulle palle alte ma quando la sfera corre veloce a terra segnano il passo. Anche sulle fasce Parodi e Celia puntano il rispettivo avversario e creano superiorità numerica, i loro dirimpettai infatti difendono poco. Il gol di Arrighini (che non esulta più di tanto contro la sua ex squadra) in avvio di ripresa, tanto importante per lo sviluppo della partita quanto meritato per la caparbietà con cui è andato alla conclusione l’attaccante, è un toccasana per la tranquillità della squadra. Un paio di pericoli i grigi li corrono ma nell’arco di una partita ci stanno: l’importante è che non ci siano mai cali di concentrazione. Un bel punto di ripartenza. (La Stampa ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) CORAZZA-ARRIGHINI: L’ALESSANDRIA (FINALMENTE) VA Monumentale Gazzi, anche la difesa è solida. Finalmente buon palleggio Finalmente i Grigi. Sette giornate per vedere la versione che piace: una squadra aggressiva, che fa viaggiare palla a terra e ha, in mezzo, un gigante di nome Gazzi. 2-0 al Pontedera, Corazza sblocca nel primo tempo, Arrighini raddoppia, partita sempre in controllo. È bastato mettere le pedine al posto giusto: la difesa a 3 ha funzionato, in mezzo una supremazia netta, gli esterni veloci e propositivi. E gli applausi del Moccagatta, e quel 'Forza Grigi' che era mancato, a tutti. Cambia molto Gregucci, per la seconda partita consecutiva al Moccagatta, con il Pontedera. Anzitutto il modulo, un 3-5-2, con Arrighini e Corazza dall'inizio ed Eusepi in panchina. In difesa torna Scognamillo dall'inizio, a destra, Blondett a sinistra, e Cosenza è a disposizione, ma panchinato. Centrocampo folto, con la conferma di Gazzi e il ritorno di Casarini e Castellano dall'inizio. A destra si rivede Parodi. Il Pontedera ritrova il suo capitano, Caponi, ma perde i due uomini positivi, fra cui Magrassi in attacco. Finalmente Alessandria aggressiva: in avanti duettano bene Arrighini e Corazza, in mezzo Gazzi detta i tempi e imposta a testa alta. Parte da lui l'azione del vantaggio, terzo centro di Corazza. La troppa voglia toglie un po' di lucidità, ma la pressione finalmente si nota e il gioco si sviluppa di più sulle fasce. Nel finale una ripartenza veloce meriterebbe di essere sfruttata meglio per consolidare il punteggio. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) SVOLTA ALESSANDRIA-PONTEDERA DECIMATO L’Alessandria ritorna alla vittoria. A farne le spese il Pontedera privato di tre giocatori positivi. Vittoria meritata e gara di sostanza. I due attaccanti Corazza e Arrighini sono andati in gol: per gli ospiti traversa di Perretta. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) Gregucci salva la panchina PER L’ALESSANDRIA FINALMENTE VITTORIA L’Alessandria che ancora non si era vista. Quella che gioca palla a terra, fa le cose semplici, accelera sulle fasce, mette palloni giocabili per gli attaccanti. E, soprattutto, giganteggia in mezzo, con un monumentale Gazzi, giocatore che ha il senso della posizione, che legge le intenzioni degli avversari sempre con un istante di anticipo. Semplicemente monumentale, con la sua intelligenza tattica, che ha dato equilibrio a tutta la squadra. Gregucci non vuole parlare di moduli, ma è bastato un semplice 3-5-2 per fare emergere i valori e la solidità di una rosa che ancora non si era visto se non a sprazzi. Una risposta di tutti i giocatori a chi aveva ipotizzato un distacco con la guida tecnica: una prova di unione importante e un punteggi oche va anche stretto ai padroni di casa, che certo hanno ancora margini di crescita, soprattutto nella finalizzazione. Ma il grande merito dei grigi è stato anche restringere molto il campo e non lasciare spazi agli avversari: le uniche conclusioni, traversa compresa, nel finale di una gara dominata prima di tutto nell’atteggiamento mentale. La difesa a tre ha mostrato di essere funzionale per una gestione totale, perché è lo schieramento che meglio si oppone alla manovra di qualunque squadra provi a scardinarla. Una conferma: per la prima volta l’Alessandria non subisce gol, altro punto di partenza per crescere ancora. L’azione del vantaggio è da manuale del calcio, con l’apertura di Gazzi per Celia, e il taglio per Corazza, che può tornare a fare il joker. Una ripartenza potrebbe dare il raddoppio nel finale di tempo, arriva in avvio di ripresa, con una incertezza di Piana, il colpo di testa di Castellano e il doppio tiro di Arrighini, il primo respinto, il secondo alle spalle di Sarri. L’unico brivido è la traversa colpita da Perretta, prima e dopo occasioni con Casarini, Parodi finalmente dinamico e propositivo a destra, Scognamillo in rovesciata e Eusepi. È iniziata la risalita? Sicuramente è una bella partenza, che Gregucci dedica al presidente Di Masi e al ds Fabio Artico. Anche ai tifosi, che per un mese saranno di nuovo fuori dal Moccagatta: risentire gli applausi è il segnale che ci voleva. (Tuttosport – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA-PONTEDERA 2-0, LA TRASFERTA A OSTACOLI FINISCE MALE I granata sono arrivati all'ultimo minuto dopo il posticipo dell'orario di inizio a causa della positività di tre giocatori Serata senza gloria per il Pontedera, caduto 2-0 ad Alessandria. Per i granata, che in caso di vittoria sarebbero balzati al primo posto in classifica, è la terza sconfitta in sette giornate, la prima con due gol di scarto, che interrompe due successi di fila. A condannare la squadra di Maraia sono stati un colpo di testa di Corazza nella fase discendente del primo tempo e un sinistro di Arrighini, ex di turno, in avvio di ripresa. Il maggior pericolo creato dal Pontedera è stata una traversa colpita da Caponi a metà del secondo tempo. Da segnalare che la gara, inizialmente prevista per le 15, si è disputata alle 20.30 a causa della positività al covid di tre giocatori granata. La squadra così è dovuta partire nel primo pomeriggio e giocare appena scesa dal pullman. (LaNazione.it Ed. Pontedera) PONTEDERA, AD ALESSANDRIA IL CIELO È GRIGIO La squadra di Maraia colpita con un gol per tempo, a segno anche il grande ex Arrighini Il Pontedera non riesce nell’impresa e si arrende al “Moccagatta” di Alessandria contro i padroni di casa allenati da mister Angelo Gregucci (2-0). Un ko arrivato al termine di 24 ore complicate che, come nella vigilia del match contro il Lecco, hanno reso ancor più difficile la missione dei granata. (IlTirreno.it – Ed. Pontedera) RISULTATI: Giana Erminio – Como 2-1 Grosseto – AlbinoLeffe 1-1 Lecco – Piacenza 2-4 Lucchese – Juventus U23 0-1 Novara – Carrarese 1-1 Olbia – Pro Vercelli 0-0 Pergolettese – Pro Patria 1-2 Pistoiese – Pro Sesto 1-2 Renate – Livorno 0-2 CLASSIFICA: Pro Vercelli p. 14, Novara, Carrarese, Grosseto 13, Renate, Pro Patria, Pontedera 12, Lecco 11, Como, Juventus U23, Pro Sesto 10, Pergolettese 9, Alessandria, Piacenza 8, Giana Erminio 7, Livorno, AlbinoLeffe, Pistoiese 6, Olbia 4, Lucchese 1. Ogni * una gara in meno. MARCATORI: 4 RETI: Morello (Pergolettese), Rolando (Pro Vercelli), 3 RETI: Corazza (Alessandria), Infantino (Carrarese), Gabrielloni (Como), Boccardi, Galligani (Grosseto), Buzzegoli (Novara), Corradi (Piacenza), Parker (Pro Patria), Galuppini (Renate). Il punto sul campionato Nessun gol tra Olbia e Pro Vercelli: i sardi fermano la striscia di vittorie dei bianchi piemontesi. L’Albinoleffe pareggia 1-1 col Grosseto in Toscana: a Manconi per i lombardi risponde Galligani per i padroni di casa. Colpo esterno della Pro Sesto sulla Pistoiese: Pecorini e Gualdi a segno per gli ospiti, inutile il gol di Gucci nel finale. Il Livorno accoglie al meglio la nuova presidenza sconfiggendo 2-0 in trasferta il Renate capolista con i rigori di Marsura e Murilo. La Giana Erminio torna a vincere e lo fa 2-1 con il Como: lariani avanti con Gabrielloni, poi nella ripresa ribaltano Finardi e Perna. Poker in trasferta del Piacenza al Lecco. Nella vittoria 4-2 degli emiliani spicca la doppietta di Corradi, completata dalle reti di Gonzi e Ghisleni. Ai lombardi non bastano Mastroianni e Purro. Vittoria esterna anche per la Pro Patria, che supera 2-1 la Pergolettese grazie alle reti di Fietta e Parker, a cui risponde Panatti. Un autogol di Soncia regala la vittoria alla Juve U23 in casa della Lucchese: termina 1-0 per i bianconeri. Le reti di Corazza e Arrighini lanciano l’Alessandria nel 2-0 rifilato al Pontedera. Tra Novara e Carrarese è 1-1: al vantaggio di Bove per i piemontesi risponde Murolo. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 2 - 0 (1 - 0)

RETI:

36. Corazza S.[A], 51. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTÀ DI PONTEDERA US: Sarri, Risaliti [84. Matteucci], Benassai, Piana, Stanzani [61. Barba], Benedetti [61. Benericetti], Caponi, Perretta, Vaccaro [62. Milani], Faella, Tomassini. A disp.: Angeletti, Bardini, Pretato, Nicoli. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Bordin Andrea (Bassano del Grappa) [Festa, Galimberti; IV Di Graci]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.