Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
08-11-2020 - Giornata: 9 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Livorno Calcio AS 3 - 2 (1 - 2)
RETI: 21. Blondett E.[A], 68. Mora C.[A], 93. rig. Eusepi U.[A] 10. Marsura D. [Li] , 16. Pallecchi M. [Li]

Alessandria US 1912 Crisanto Lorenzo, Scognamillo Stefano, Prestia Giuseppe, Blondett Edoardo, Parodi Luca [46. Mora Christian], Casarini Federico, Gazzi Alessandro [27. Suljić Cazim], Castellano Fabio [46. Di Quinzio Davide], Celia Raffaele, Corazza Simone [39. Eusepi Umberto], Arrighini Andrea [74. Stijepovic OgnJen] A disp.:Bellodi Gabriele, Chiarello Riccardo, Cosenza Francesco, (P) Crosta Luca, Macchioni Alessandro, (P) Pisseri Matteo, Rubin Matteo All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
LIVORNO CALCIO AS: Stancampiano, Parisi, Di Gennaro, Sosa, Porcino [71. Gemignani], Pallecchi [64. Piccoli], Agazzi, Haoudi, Mazzeo [77. Braken], Murilo, Marsura [77. Deverlan]. A disp.: Romboli, Marie-Sainte, Nunziatini, Pecchia, Morelli, Canessa, Caia, Fremura. All.: Dal Canto Alessandro

Arbitro: Bitonti Paolo (Bologna) [Fraggetta, De Pasquale; IV: Monaldi]
Note
Espulso 92. Piccoli [L - chiara occasione da gol] Ammoniti: 44. Porcino [L], 48. Mazzeo [L], 63. Pallecchi [L], 78. Agazzi [L], 86. Deverlan [L], 92. Stancampiano [L]. Angoli: 6-3. Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: a porte chiuse. Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio ore 15,00

Commento
PER L’ALESSANDRIA LA VITTORIA È DI RIGORE Tra Alessandria e Livorno partite mai banali. Lo dimostra il confronto del Moccagatta che ha visto i grigi andare sotto e poi raggiungere e vincere per 3 reti a 2 contro un Livorno dinamico e bravo a mettere in pratica il gioco semplice e concreto impartito da Dal Canto. Sotto di due reti frutto di altrettanti ripartenze amaranto e di due disattenzioni difensive grigie, la squadra di Gregucci ha mostrato grande carattere prima raggiungendo il pareggio poi conquistando una vittoria pesante in piena zona Cesarini; se in due occasioni i Grigi avevano perso proprio in pieno recupero, questa volta la lezione è servita per vincere. Subito in campo dal primo minuto Cristian Sosa l'ex di turno appena arrivato tra i labronici (in panchina l’altro ex Andrea Gemignani entrato nella ripresa). L’Alessandria parte forte andando alla conclusione due volte con Corazza e poi con Parodi ma viene infilata su di una ripartenza con lancio verticale di Agazzi per Marsura che elude la marcatura centrale di Parodi e infila Crisanto per l’ 1 a 0 toscano (10’). L’attacco del Livorno va a nozze nella sfilacciata difesa grigia e Pallecchi raddoppia su passaggio ravvicinato di Mazzeo (16’). Corre il 21’ e l’Alessandria, punta nell’orgoglio, riapre il match con Blondett che capitalizza di destro al volo il perfetto calcio d’angolo battuto da Casarini. Al 29’ Arrighini inventa dalla destra per il colpo di testa centrale di Corazza, la sfera si perde a lato di un soffio. Doppia tegola per Gregucci costretto a fare a meno di Gazzi (27’) e Corazza (39’) infortunati con Suljic ed Eusepi a sostituirli. I grigi attaccano ma rischiano anche parecchio in fase difensiva e Crisanto è bravo in un paio di occasioni. Forze fresche in campo con l’innesto di Mora e Di Quinzio. Bomber Eusepi ci prova di testa (46’) per la parata di Stancampiano; il numero 22 amaranto si ripete su Arrighini (51’) e ancora al 58’ quando l’attaccante alessandrino si inventa una pregevole giocata inserendosi in area e andando al tiro, parato. Se l’Alessandria protesta sulla posizione al limite del fuorigioco sul secondo gol subito, gli uomini di Gregucci invocano il rigore per un presunto fallo di mano al 61’. Al 67’, Stancampiano prima sbaglia il disimpegno poi rimedia su Arrighini lanciato a rete, l’azione prosegue e sul perfetto traversone dalla sinistra di Celia è Mora a trovare un gol al volo, spettacolare quanto importante per i Grigi che rimettono in parità l’incontro. L’epilogo in pieno recupero con Casarini che conquista d’astuzia il rigore ed Eusepi bravo a realizzare dagli undici metri nell’angolino con Stancampiano allungato che non ci arriva d’un soffio. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) UNA FRASE INDECENTE ROVINA LA FESTA DEI GRIGI Rimonta e tre punti d’oro ma c’è chi urla “alluvionati” ai livornesi: insorge il sindaco della città toscana Una partita di calcio al Moccagatta, un’altra con accuse circostanziate e la discesa in campo anche del sindaco di Livorno, la squadra battuta al 93’ dall’Alessandria dopo un match intensissimo. Luca Salvetti insorge contro qualcuno che in tribuna ha gridato frasi offensive alla città da lui amministrata (in particolare riferendosi all’alluvione del 2017 che fece 9 vittime) e invoca l’apertura di un’inchiesta per risalire al colpevole. C’erano le porte chiuse, l’ingresso era solo per addetti ai lavori: durante la di-retta televisiva, sul canale Eleven Sports, si sono in effetti percepite le parole pesantissime. La società del presidente Di Masi si è già dissociata, ha chiesto scusa al Livorno e ha individuato in un giornalista regolarmente accreditato il responsabile. Verranno presi provvedimenti, il club ricorda altresì che dopo l’alluvione in Toscana fu avviata una sottoscrizione, unitamente a La Stampa media partner, e la somma venne devoluta al Livorno. Anche i gruppi organizzati di supporter grigi sui social hanno ricordato che «mai nessun tifoso si è permesso o si permetterebbe certi comporta-menti. Pure noi conosciamo bene la sofferenza dell’alluvione, chi ha sbagliato paghi». Un dopogara incandescente, insomma, ma anche l’incontro è infuocato e per una volta i minuti di recupero sorridono ai grigi: dopo essere stati puniti due volte nell’extra-time da Novara e Grosseto, la squadra di Gregucci intasca tre punti grazie al penalty di Eusepi. Prestazione double face per i padroni di casa, per 20’ in balìa degli avversari che segnano due volte e potrebbero punire ancora una difesa approssimativa. Il gol di Blondett dà però morale e rimette sulla giusta rotta la barca dei grigi, colpita da Marsura e Pallecchi, soli davanti a Crisanto. Due azioni condotte palla a terra, con tagli precisi a eludere la linea arretrata dell’Alessandria. Per fortuna, arriva l’immediato 1-2 ma fino all’intervallo i piemontesi soffrono. Marsura domina il duello con Parodi, il veterano Mazzeo ha una visione di gioco da categoria superiore, buon per l’Alessandria che la mira non sia eccellente. Sia chiaro, anche i padroni di casa sono pericolosi e la difesa labronica non brilla, ma Co-razza (poi sostituito per infortunio al pari di Gazzi) e Arrighini non riescono per centimetri a rimettere subito in parità il confronto. Così, tutto è rimandato alla ripresa in cui l’Alessandria trova gli adeguati correttivi, anche grazie a due cambi fondamentali, quelli di Di Quinzio e Mora per Castellano e Parodi, dopo che già erano entrati Suljic ed Eusepi. Proprio Mora è uno degli artefici della rimonta completata: Marsura, che nel primo tempo aveva fatto danni ai grigi, si ritrova con un avversario più votato alla difesa e che può contrastarlo alla pari dal lato fisico. L’ex Cittadella segna anche un gran bel gol, quello del pareggio. Sul 2-2, i mandrogni sono giudiziosi: nessun arrembaggio dissennato, ma un grande volume di gioco che fa vacillare un Livorno calato fisicamente. I grigi sono volitivi fino e vengono premiati dal rigo-re (fallo su Casarini), che Eusepi trasforma. La terza vittoria consecutiva consegna a Gregucci una squadra con un’identità e fiduciosa per la partita di mercoledì in casa dell’AlbinoLeffe. Resta la macchia delle parole in tribuna. (La Stampa ed. Piemonte – Massimo Delfino e Francesco Gastaldi) GRIGI, CHE RIMONTA: IL LIVORNO CADE AL MOCCAGATTA Sotto di due gol, l'Alessandria recupera e vince: a segno Blondett, Mora ed Eusepi su rigore Ci hanno creduto, fino all'ultimo. E hanno vinto: i Grigi. Ripresa da incorniciare, la capacità di andare a prendere un Livorno che per un tempo ha tolto riferimenti. Il rigore che Casarini, il migliore in campo, conquista al 48' ed Eusepi trasforma completa una rimonta da cardiopalma. Sarebbe stato bello viverla con i tifosi, ma la tre reti agli amaranto sono, anche, per chi non si è mai sentito suddito dei livornesi nonostante le scelte di Spinelli. L'Alessandria è questa, davanti nettamente anche agli amaranto. (Il Piccolo,net – Mimma Caligaris) UN’ALESSANDRIA DA IMPAZZIRE LIVORNO SUL 2-0 E POI RIBALTATO Blondett accorcia, Mora pareggia. La vittoria al 93’: rigore di Eusepi Terza vittoria consecutiva per l’Alessandria che si è confermata formazione dal tasso tecnico importante. A farne le spese stavolta è stato il Livorno, che era partito benissimo, portandosi sul 2-0. La formazione di Gregucci però ha saputo con calma rimettere la gara sui giusti binari, in virtù di una condotta esemplare credendoci sino alla chiusura della partita, quando è arrivato il rigore del 3-2. Il Livorno deve recitare il mea culpa: sul 2-0 non ha saputo contenere le pressanti azioni degli avanti grigi ed è stato graziato da Arrighini ed Eusepi. C’è da sottolineare il netto calo fisico della squadra di Dal Canto, che nella ripresa non si è più resa pericolosa. Gregucci nel primo tempo ha dovuto rinunciare a Gazzi e Corazza per infortuni, ma i sostituti non hanno fatto rimpiangere i titolari. Il primo gol l’ha segnato Marsura dopo una disattenzione difensiva, poi Mazzeo dopo una bella azione ha servito Pallecchi per il comodo 2-0. L’Alessandria ha riordinato le fila e sul corner di Castellano ha accorciato le distanze con l’ex Blondett. Nella ripresa un’altra partita, con l’Alessandria che ha trovato un Celia devastante a sinistra. Proprio lui con un lungo traversone ha trovato dalla parte opposta Mora, bravo al volo a fulminare Stancampiano. Nel recupero, ancora su centro di Celia, Piccoli ha atterrato in area Casarini: rigore sacrosanto ed espulsione del livornese,con rete del solito Eusepi. Il caso Eleven Sports Dopo la partita è esploso un caso. Durante la telecronaca di Eleven Sports, si sono udite delle frasi offensive (pronunciate all’insaputa del telecronista) nei confronti del Livorno. E’ intervenuto il sindaco Luca Salvetti dicendo: «Frasi inaccettabili, gli autori devono essere rintracciati e non dovrebbe essere difficile visto che si giocava a porte chiuse» (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) Toscani avanti in 16 minuti, poi scatta la rimonta grigia ALESSANDRIA DA BATTAGLIA! SOTTO DI 2 GOL PAREGGIA E ALLA FINE METTE KO IL LIVORNO Come un pugile che non molla mai, perché sa di avere nel suo dna il colpo del ko. Sotto di due gol al quarto d’ora del primo tempo, con errori troppo grandi per essere veri (ma anche una bandierina, su raddoppio del Livorno, che no nsi alza quando dovrebbe), l’Alessandria non perde la testa e neppure la calma, continua a giocare, guadagna campo, riapre la gara e nella ripresa completa la rimonta quando già inizia l’ultimo minuto di recupero. Una vittoria da secondo posto, anche se Gregucci continua a non guardare la classifica: gli interessa molto di più la squadra che cresce, che sbanda tanto perché all’inizio proprio non riesce a rispondere alla soluzione tattica scelta da Dal Canto, ma ritrova equilibri, metri e sicurezza. Grigi da battaglia, che dopo aver sfiorato il vantaggio al 10’ vanno sotto, inserimento centrale di Marsura, che prende il tempo a Parodi e sblocca. Immediata reazione, ma su una ripartenza, viziata da un sospetto fuorigioco di Mazzeo, Pellecchi raddoppia (16’). Micidiale uno-due, ma l’Alessandria riparte e al 22’ Blondett riapre la gara. Gol pesante, che restituisce fiducia, anche se l’Alessandria perde, in un quarto d’ora, Gazzi (ginocchio ko in un contrasto) e Corazza (problema muscolare). Ripresa in crescendo, Celia incontenibile a sinistra: da un suo cross nasce il pareggio, destro incrociato di Mora nell’angolino più lontano. In pieno recupero Piccoli affonda Casarini: rigore, che Eusepi trasforma, con freddezza, per il terzo successo di fila. (Tuttosport – Mimma Caligaris). IL LIVORNO BEFFATO DALL’ALESSANDRIA L’orgoglio dell’Alessandria, sotto di due gol dopo 16 minuti, consente a Gregucci di azzeccare una rimonta che ha dell’incredibile. Dopo i gol di Blondett e Mora che avevano propiziato il pareggio è arrivato il rigore vincente di Eusepi proprio all’ultimo minuto di recupero (fallo di Piccoli sullo stesso Eusepi). L’esito, se valutiamo l’espressione dei valori in campo può lasciare perplessi. Il Livorno, volitivo ma tradito dagli episodi, poteva già recriminare per un pareggio obiettivamente stretto anche perché le reti dell’Alessandria – carica agonistica ineccepibile a parte – erano apparse il frutto di episodi più che di una reale consistenza. Dal Canto ha avuto l’accortezza di gestire il risultato nella ripresa azionando attraverso una serie di ripartenze ma è stato tradito da un improvvido intervento in area di Piccoli (subentrato da poco a Pallecchi) proprio quando l’arbitro stava ormai decretando la fine della partita (Corriere dello Sport – Federico Zaniboni) DA 0-2 A 3-2 ALL’ULTIMO MINUTO STAVOLTA IL LIVORNO SI BUTTA VIA Primo tempo super e vantaggio che sta pure stretto, ma nel secondo tempo l’Alessandria aggredisce e la porta a casa Ma che partita abbiamo perso? Nel giorno che poteva dare una svolta al campionato del Livorno, avanti 2-0 dopo neanche un quarto d’ora sul campo di una delle grandi favorite, si torna a casa con un 3-2 che è peggio di un pugno nello stomaco. Già ilk pareggio, a un certo punto, ci avrebbe lasciato una punta di amarezza. Ma addirittura perderla … L’Alessandria ha avuto un merito. Di crederci sempre. Di non mollare neanche al 93’ quando pure loro avevano il serbatoio delle energie al limite. Il Livorno invece nel secondo tempo non è riuscito a giocare, ha subito la pressione, si è chiuso dietro, e ha fatto una fatica da matti anche a ripartire. È come se avessimo assistito a due partite del Livorno: frizzante nel primo tempo, due volte a segno e con almeno altri due gol divorati (Mazzeo e Haoudi), poi timoroso da morire nella ripresa. Eppure questa difesa dell’Alessandria è sembrata per larghi tratti solida come il burro, in crisi appena il Livorno riusciva a verticalizzare. Va detta anche un altra cosa. L’Alessandria oggi ha una rosa di ben altro valore rispetto al Livorno. In panchina loro avevano giocatori del calibro di Eusepi, Di Quinzio, Mora, gente che giocherebbe titolare in ogni altra squadra di serie C. E Gregucci ha potuto tenere alti i ritmi cambiando 5 giocatori (anche se 2 sono usciti per infortunio). Dal Canto dall’altra parte ha cercato risorse ma dalla panchina non è arrivato niente: anzi, Piccoli al debutto (che pure era entrato bene in partita) al 92’ ha procurato il rigore e si è fatto espellere. Di certo nessuno si è annoiato, considerando che dopo 20’ nello score della partita ci sono già 3 gol e almeno altre 4 nitide palle gol. La prima la spreca Mazzeo in apertura quando, solo davanti al portiere, calcia malamente di destro invece di aprire il sinistro, il suo piede. Stancampiano salva due volte su Corazza prima e su Parodi poi, ma sul rovesciamento di fronte arriva il vantaggio sul Livorno: filtrante di Agazzi per Marsura che arriva davanti a Crisanto e lo infila sul primo palo. E al 14’ siamo già 0-2 con un contropiede micidiale: Murilo libera Mazzeo che alza la testa e invece di calciare mette solo davanti alla porta Pallecchi che non può sbagliare. Purtroppo il doppio vantaggio non dura molto perché al 19’ Blondett su angolo anticipa tutti e fa 1-2. Ci sarebbe un’altra clamorosa palla-gol nel primo tempo, sui piedi di Haoudi ma il ragazzino tira debole da due passi e Crisanto si trova la palla in mano. Gregucci tra infortuni e scelte, a inizio ripresa ha già esaurito i cambi e l’Alessandria inizia mettendo subito gran pressione, mentre il Livorno fatica a fare possesso palla. Stancampiano salva su Arrighini ma al 22’ non può niente sul siluro di destro di Mora troppo solo dopo il cross di Celia. C’è ancora tempo per vincerla o per perderla. E purtroppo la perdiamo proprio nel secondo dei tre minuti di recupero. Piccoli sbaglia la posizione su un cross in area, trattiene in modo vistoso Casarini e l’arbitro lo punisce: rosso /chiara occasione da gol) e rigore: dal dischetto Eusepi non fallisce. A loro i tre punti, a noi una montagna di rabbia. (Il Tirreno ed. Livorno - Alessandro Bernini) CHE PECCATO LIVORNO: VA IN VANTAGGIO 0-2, POI LA RIMONTA. UN 3-2 CHE FA MALE Patatrac nel secondo tempo per gli amaranto nella sfida in trasferta con l'Alessandria. Decide tutto un rigore Una partita incredibile, che il Livorno perde dopo averla fatta sua: da 0-2 a 3-2, con il gol decisivo per l'Alessandria arrivato su rigore a tempo ormai scaduto. Partita da dimenticare, o forse da tener ben presente per non ripetere certi errori. Il Livorno torna senza punti dal Piemonte dopo che le premesse erano state ottime. Peccato per quel crollo che ha portato nel secondo tempo l'Alessandria a ribaltare la situazione. E dire che nel primo tempo il Livorno era partito con il piede giusto, anzi giustissimo: due gol tra il 10' e il 16' con Marsura e Pallecchi. Al 21' c'è il gol di Blondett. La partita promette dunque scintille. Tre gol dopo venti minuti e un Livorno che tiene a livello fisico e emotivo. L'Alessandria ha qualche occasione in più ma è con Mora che raggiunge il 2-2. Il Livorno prova a amministrare ma poi arriva appunto l'episodio chiave nel momento più concitato. L'arbitro vede un fallo di Piccoli in area su Casarini. Il giocatore amaranto viene espulso. E' rigore che Eusepi batte trafiggendo Stancampiano. Finisce qui. Il Livorno perde in pochi minuti dei punti che sarebbero stati di platino. (Il Telegrafo ed. web) RECUPERO: Livorno - Juventus U23 1-1 RISULTATI: Como – Olbia rinv. Giana Erminio – Piacenza rinv. Grosseto – Carrarese 0-1 Lucchese – AlbinoLeffe rinv. Novara – Juventus U23 1-1 Pergolettese – Pro Vercelli rinv. Pistoiese – Pontedera 1-0 Pro Patria – Pro Sesto 1-2 Renate – Lecco 2-0 CLASSIFICA: Pro Sesto, Carrarese, Renate p. 16, Pro Vercelli, Alessandria, Grosseto, Novara 14, Como, Juventus U23, Pontedera 13, Pro Patria, Lecco 12, Livorno 10, Piacenza, Pergolettese, AlbinoLeffe, Pistoiese 9, Giana Erminio 7, Olbia 4, Lucchese** 1. Ogni * una gara in meno. MARCATORI: 5 RETI: Galuppini (Renate); 4 RETI: Corazza (Alessandria), Infantino (Carrarese), Morello (Pergolettese), Gonzi (Piacenza), Parker (Pro Patria), Rolando (Pro Vercelli), Il punto sul campionato La nona giornata di Serie C è andata in scena a partire da sabato pomeriggio. Negli anticipi Carrarese e Renate riconquistano la testa della classifica vincendo rispettivamente a Grosseto (1-0, rigore di Infantino nel primo tempo) e con il Lecco (2-0, Giovinco nel primo e Maistrello nel secondo tempo). Gol e spettacolo tra Alessandria e Livorno, che termina 3-2 con una gran rimonta dei grigi. Marsura e Pallecchi portano avati i labronici, poi Blondett, Mora e un rigore di Eusepi nel finale regalano la vittoria ai padroni di casa. 1-1 nel derby tra Novara e Juventus U23, con Marques che sblocca per i bianconeri e Lanini, sempre nel primo tempo, a fissare il risultato sul pari. Vince di misura e in extremis la Pistoiese: con il Pontedera decide la rete di Pierozzi al 94′. Pistoiese che sale a 9, Pontedera fermo a 13. La Pro Sesto ribalta il risultato nel recupero, in casa della Pro Patria: bustocchi avanti al 5′ con Parker, gli ospiti pareggiano subito con Gualdi, ma la rete decisiva arriva al 93′, con Pecorini. Prima sospensione per nebbia nella stagione: Pergolettese-Pro Vercelli. L’idea della notturna a novembre in riva al Po si è rivelata poco felice. Rinviate anche, ma la causa è il Covid Giana-Piacenza, Como-Olbia e Lucchese-AlbinoLeffe. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Livorno Calcio AS 3 - 2 (1 - 2)

RETI:

21. Blondett E.[A], 68. Mora C.[A], 93. rig. Eusepi U.[A]
10. Marsura D. [Li] , 16. Pallecchi M. [Li]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LIVORNO CALCIO AS: Stancampiano, Parisi, Di Gennaro, Sosa, Porcino [71. Gemignani], Pallecchi [64. Piccoli], Agazzi, Haoudi, Mazzeo [77. Braken], Murilo, Marsura [77. Deverlan]. A disp.: Romboli, Marie-Sainte, Nunziatini, Pecchia, Morelli, Canessa, Caia, Fremura. All.: Dal Canto Alessandro

Arbitro: Bitonti Paolo (Bologna) [Fraggetta, De Pasquale; IV: Monaldi]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Livorno Calcio AS 3 - 2 (1 - 2)

RETI:

21. Blondett E.[A], 68. Mora C.[A], 93. rig. Eusepi U.[A]10. Marsura D. [Li] , 16. Pallecchi M. [Li]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LIVORNO CALCIO AS: Stancampiano, Parisi, Di Gennaro, Sosa, Porcino [71. Gemignani], Pallecchi [64. Piccoli], Agazzi, Haoudi, Mazzeo [77. Braken], Murilo, Marsura [77. Deverlan]. A disp.: Romboli, Marie-Sainte, Nunziatini, Pecchia, Morelli, Canessa, Caia, Fremura. All.: Dal Canto Alessandro

Arbitro: Bitonti Paolo (Bologna) [Fraggetta, De Pasquale; IV: Monaldi]

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21. Blondett E.[A], 68. Mora C.[A], 93. rig. Eusepi U.[A]
10. Marsura D. [Li] , 16. Pallecchi M. [Li]