Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
06-12-2020 - Giornata: 14 - Lucca - Porta Elisa
Girone A


Lucchese 1905 - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 49. Celia R.[A], 64. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Prestia Giuseppe, Cosenza Francesco, Scognamillo Stefano, Parodi Luca [88. Mora Christian], Suljić Cazim [68. Casarini Federico], Castellano Fabio, Celia Raffaele, Chiarello Riccardo [55. Di Quinzio Davide], Arrighini Andrea [68. Corazza Simone], Eusepi Umberto [88. Stijepovic OgnJen] A disp.:Bellodi Gabriele, Blondett Edoardo, (P) Crisanto Lorenzo, (P) Crosta Luca, Macchioni Alessandro, Poppa Nicolò, Rubin Matteo All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
LUCCHESE 1905: Coletta, Meucci, Benassi, Dumancic, Bartolomei [68. Caccetta], Solcia [91. Cellamare], Ceesay [53. Molinaro], Sbrissa, Adamoli, Nannelli [91. Convitto], Bianchi. A disp.: Biggeri, Panariello, Lionetti, Signori, Papini, Fazzi, Scalzi, De Vito. All.: Lopez Giovanni.

Arbitro: Pashuku Eduard (Albano Laziale) [Cataldo, Cecconi; IV: Andreano]
Note
Ammoniti: 37. Ceesay [L], 50. Suljic [A], 87. Casarini [A]. Angoli: 2-5. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: a porte chiuse. Giornata di pioggia, terreno pesante. Inizio ore 15,00

Commento
GLI ASSIST DI EUSEPI MANDANO IN GOL CELIA E ARRIGHINI E L’ALESSANDRIA ESPUGNA LUCCA Ci sono partite da vincere, senza fronzoli, senza recriminazioni. Lucchese-Alessandria era una di queste, contro l’insidioso fanalino di coda della classifica pronto a tirare scherzi alla squadra di Angelo Gregucci alla ricerca del giusto equilibrio tra prestazioni e risultati. Al Porta Elisa ci voleva una prestazione concreta e senza sbavature e così è stato. Gli amanti del buon calcio certo hanno dovuto accontentarsi solamente del risultato ma la classifica (soprattutto dopo l’ennesimo allungo del Renate in vetta) non permetteva passi falsi. Senza correre rischi e grazie alle invenzioni di Eusepi, i Grigi sono riusciti nell’intento di piegare la Lucchese, che è parsa poca cosa davanti alla compagine mandrogna. Celia e Arrighini hanno messo la firma sulla partita con due pregevoli gol, Eusepi si è calato nell’uomo assist per mandare a segno i compagni ma l’intera squadra si è mossa bene. Non è il momento del “calcio champagne”, la categoria e la classifica ci riserveranno ancora tante partite come queste. Noi ce lo auguriamo nel risultato, anche perché spesso troveremo campi pesanti ed insidiosi come a Lucca che agevoleranno gli avversari. Un peccato aver perduto Sulijc per il prossimo match in quanto diffidato e ammonito, ma ci poteva stare. Ci prepariamo alla Juventus con la consapevolezza di avere una squadra compatta, che recuperando Corazza (per lui uno spezzone di gara a Lucca) permetterà all’attacco grigio di rifiatare. Come si diceva una volta: la miglior difesa è l’attacco e quello dei Grigi è ben assortito. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) ALESSANDRIA, UNA PROVA DI FORZA CELIA-ARRIGHINI: POCA LUCCHESE Vittoria netta dell’Alessandria che dopo una prima frazione di gioco non esaltante ha messo il turbo e nella ripresa ha dominato, rischiando solo al 21’ quando Meucci ha costretto Pisseri a una deviazione sopra la traversa. La squadra di Gregucci ha fatto valere il maggior tasso tecnico, mostrando un’intelaiatura solida: difesa rocciosa, centrocampo mobile, attacco che non perdona. Con un Parodi in grande spolvero sulla destra. La Lucchese ha resistito fino al gol di Celia (conclusione in corsa), poi incassato il raddoppio con tiro da terra di Arrighini (servito con un assist al volo di Eusepi) è andata avanti solo con l’orgoglio, mostrando i limiti: la società a gennaio farà almeno tre innesti. (La Gazzetta dello Sport – Duccio Casini) ALESSANDRIA, DUE RETI E UNA GIORNATA DI RELAX Troppo netto il divario con la Lucchese: Celia e Arrighini sbrigano la pratica a inizio secondo tempo Missione compiuta per i grigi che tornano da Lucca con tre punti utili per continuare la rincorsa alle posizioni di testa della classifica di serie C. Primo tempo così così, ma nella ripresa l'Alessandria piazza un uno-due perfetto e legittima il successo con altre occasioni, favorite peraltro dalla pochezza dei padroni di casa. Rispetto alla partita di sette giorni prima con la Pro Vercelli, Gregucci cambia un solo uomo (Scognamillo per Macchioni) e il campo gli darà ragione. I primi 45' vedono, come da copione, gli ospiti mantenere in mano il pallino del gioco ma, complice un terreno allentato, la manovra non è fluida. Sia che il gioco venga impostato partendo dal basso sia con lanci a scavalcare il centrocampo, gli attaccanti ricevono pochi palloni giocabili: nonostante ciò è comunque l’Alessandria a creare almeno tre opportunità. Parodi e Celia partono spesso da fermi e questo non li favorisce nell'uno contro uno: mancando il gioco sulle fasce, se ne avvantaggia la Lucchese, che difende con ordine chiudendo tutti gli spazi anche se i grigi hanno il merito di non concedere mai la ripartenza ai rossoneri. Emblematico che la prima vera azione manovrata, con Parodi lanciato sulla corsa, sia quella in cui i toscani vanno più in difficoltà ma, complice una deviazione di Eusepi sulla battuta dal limite di Castellano, la palla non entra. Nella ripresa Gregucci inverte le posizioni dei due trequartisti mettendo Arrighini a destra e Chiarello dalla parte opposta: il gol del vantaggio di Celia (4) nasce da un traversone di Eusepi da destra sul quale l'esterno sinistro si fa trovare pronto alla stoccata vincente. L'1-0 è un toccasana per l’Alessandria e per il gioco che riuscirà a sviluppare. Nonostante il campo sia sempre più allentato gli ospiti fanno emergere il maggiore tasso tecnico e la loro personalità. La palla viaggia più velocemente sulle corsie esterne: a sinistra l’innesto di Di Quinzio è proficuo anche per Celia, che riesce a duettare meglio con l'ex Pisa. Trovando molto più le distanze tra i reparti, l'Alessandria stoppa spesso sul nascere le iniziative dei rivali che, costretti a fare gioco, vanno in affanno sbagliando passaggi elementari. La rete del raddoppio siglata da Arrighini (19’) è propiziata da un’altra giocata tanto spettacolare quanto efficace di Eusepi, mette di fatto i cassaforte il match. L'Alessandria è ulteriormente rinforzata nel morale e le giocate, che nel primo tempo erano a strappi, risultano molto più fluide: un centrocampo che copre con attenzione tutti gli spazi chiudendo le linee di passaggio favorisce anche il reparto arretrato che praticamente non corre pericoli, fanno eccezione un paio di mischie in area susseguenti a palle inattive sulle quali però c'è un Pisseri molto attento ed efficace nelle uscite. Alla lunga la Lucchese cede il passo anche dal punto di vista fisico, complici i 90’ infrasettimanali a Pontedera. I grigi quindi si ritrovano nella condizione ideale per amministrare il doppio vantaggio: i numerosi giocatori di esperienza addormentano la partita senza dare chance ai padroni di casa che hanno un sussulto intorno alla mezz'ora quando Cosenza rischia l'autogol per anticipare l'inserimento di un trequartista toscano. Ma è l'unico vero brivido. (La Stampa ed. Piemonte – Francesco Gastaldi) I Grigi dominano a Lucca ALESSANDRIA: CELIA E ARRIGHINI Lucchese sempre più ultima Dominio netto, sterile per un tempo, concreto nella ripresa. I tre punti obbligati in casa della Lucchese, al sesto stop interno consecutivo, rilanciano l'Alessandria. Il divario è più netto di quanto non dica il punteggio, figlio dei primi 45 in cui i toscani di Lopez si chiudono bene, e chiudono soprattutto spazi alla qualità e all'intensità della manovra dei Grigi. Che hanno occasioni per sbloccare il risultato, enorme quella sui piedi di Arrighini (17), che sfrutta un malinteso della difesa e, dentro l'area, calcia altissimo una palla da angolare con potenza. La palla, ha ragione Gregucci, viaggia troppo lenta e anche gli inserimenti sulle fasce sono intermittenti e spesso frenati dal muro lucchese, Nessun rischio, è vero, ma una supremazia inutile. L'altra Alessandria, quella che serve, è nella ripresa: al 4' un premio per uno che non molla mai. Raffaele Celia, che riprende la palla respinta sul taglio di Eusepi e, di sinistro, infila Coletta che un minuto prima aveva respinto di pugno ancora su Eusepi. Il campo si allarga, i Grigi accelerano, finalmente il pallone ha la rapidità che manda in crisi una squadra a cui non può bastare l'entusiasmo per il successo di quattro giorni prima a Pontedera. Arrighini si conquista il titolo di capocannoniere della squadra toccando in rete, al 20’ una palla meravigliosa del solito Eusepi, sesto centro personale per l'ex Carpi. Gara in controllo, la sensazione di poter segnare ancora, l'unico pericolo alla mezzora quando Cosenza anticipa, in angolo, il tocco di Meucci. (Tuttosport – Mimma Caligaris) LA LUCCHESE DURA UN TEMPO POI C’È SOLTANTO L’ALESSANDRIA Con sei under in campo i rossoneri provano a limitare gli ospiti che nella ripresa dominano e vanno due volte a bersaglio La baby Lucchese con 6 under in campo dall'inizio regge un tempo il confronto con l'Alessandria, la formazione più attrezzata del campionato, per poi crollare nella ripresa di fronte alla miglior condizione fisico-atletica e alla tecnica superiore dei grigi che segnano due volte e tengono sempre il pallino del gioco rischiando poco o nulla. Decima sconfitta in campionato per ì rossoneri da oggi sempre più ultimi dopo le roboanti vittorie di Piacenza e Pergolettese e il pari esterno dell'Olbia, Adesso la formazione di Lopez ha 6 punti di ritardo dalla penultima (Pistoiese) e 10 dalla zona salvezza quando mancano 5 partite alla fine del girone d'andata e 3 alla riapertura del mercato. Per conquistare la salvezza - anche attraverso i playout – la Lucchese, oltre ad irrobustirsi a gennaio (servono due punte, un centrocampista e un difensore e vanno ceduti almeno 8-9 calciatori della rosa), deve sperare nelle disgrazie altrui a partire dalla penalizzazione del Livorno (dagli 8 ai 10 punti con possibilità di esclusione dal campionato) e dalle sanzioni che verranno prese nei confronti del Novara (la società ha presentato una fideiussione irregolare che dovrà essere sostituita). A questo punto diventa fondamentale il match di domenica al Porta Elisa: lo scontro diretto con il Piacenza (13 punti) che si è sbarazzato con un punteggio tennistico della Pro Sesto (ma i biancazzurri erano in inferiorità numerica dopo 25 minuti). Un nuovo rovescio azzererebbe o quasi le residue possibilità di permanenza in categoria. 45' SENZA RISCHI. Nonostante assenze pesanti (Kosovan, Cruciani, Papini, Panati) Lopez manda in campo un 3-5-2 con Solcia in luogo di De Vito, il diciannovenne Bartolomei a rilevare lo squalificato Panati e il più aggressivo Ceesay in luogo dello statico Caccetta nel tentativo di inaridire le fondi di gioco ospiti. L'inerzia della partita è da subito nelle mani dell'Alessandria che spinge molto a destra con l'esterno Parodi che rifornisce con continuità le punte Eusepi e Arrighini, A sinistra invece Celia si fa vedere per un paio di strappi che lasciano sul posto Bartolomei, ma alla fine non sortiscono l’effetto sperato. La Lucchese si difende con ordine piazzando anche nove uomini dietro la linea della palla, ma non riesce mai a farsi pericolosa con le ripartenze perché il roccioso Cosenza e Scognamillo non salgono e impediscono a Bianchi e Nannelli di agire in profondità. CONTROLLO ASSOLUTO. I grigi di Gregucci rientrano nella ripresa con un altro piglio. E dopo 4 giri di lancette passano. Parodi pesca Arrighini che si beve Adamoli sull’out destro e in corsa rimette in mezzo. Sbrissa si avventa sulla sfera, ma scivola e il pallone schizza sul vertice sinistro dell'area dove in corsa arriva Celia che infila Coletta. La Lucchese, che ha giocato mercoledi vincendo a Pontedera, non ha la forza di reagire e l'Alessandria gioca al gatto con il topo sino a chiudere la sfida al 19° quando un cross dalla sinistra, destinato al fondo, viene rimesso in mezzo da Eusepi con una prodezza al volo all’altezza del primo palo. La sfera giunge sui piedi di Arrighini appostato sul secondo palo. La pe scivola, ma tocca la palla quanto basta per depositarla in rete. La partita finisce lì. L'ultimo brivido lo regala Meucci che da due passi si vede deviare la sfera sopra la traversa da Pisseri nell'unica vera parata del match. (Il Tirreno ed. Lucca – Luca Tronchetti) RECUPERO: Pergolettese – Juventus U23 1-3 Pontedera – Lucchese 0-1 Pro Sesto – Como 0-1 RISULTATI: AlbinoLeffe – Olbia 0-0 Carrarese – Pergolettese 1-2 Grosseto – Novara 1-1 Juventus U23 – Pro Patria 3-1 Lecco – Pistoiese 4-1 Piacenza – Pro Sesto 6-0 Pontedera – Como 2-2 Pro Vercelli – Livorno rinv. Renate – Giana Erminio 4-0 CLASSIFICA: Renate p. 31, Pro Vercelli* 26, Juventus U23, Carrarese, Como 25, Lecco 24, Alessandria, Pro Sesto 23, AlbinoLeffe 20, Pro Patria, Grosseto 19, Pontedera 18, Novara* 16, Pergolettese 15, Livorno* 14, Piacenza, Olbia, Giana Erminio 13, Pistoiese 12, Lucchese 6. Ogni una gara in meno. MARCATORI: 8 RETI: Maconi (AlbinoLeffe), Galuppini (Renate); 7 RETI: Infantino (Carrarese), 6 RETI: Arrighini (Alessandria), Capogna (Lecco), Morello (Pergolettese), Rolando (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Nessun gol tra AlbinoLeffe e Olbia: 0-0, punto che ai sardi, quartultimi, fa poco comodo. Tra Carrarese e Pergolettese avviene tutto negli ultimi sette minuti: Piccardo con una doppietta stende i marmiferi, a segno inutilmente all’89’ con Infantino. La Pergolettese, ora a 12 punti, si scuote in momento di crisi nera, mentre i toscani mancano l’aggancio al secondo posto. Grosseto e Novara si spartiscono la posta: 1-1, a Galligani risponde Schiavi per i piemontesi. La Juventus U23 non trova problemi contro la Pro Patria: Ranocchia, Correia e l’autorete di Greco spianano la strada ai bianconeri, non serve a nulla il sigillo bustocco di Castelli. Juve U23 a quota 26 punti, meno cinque dalla capolista Renate. Il Lecco distrugge la Pistoiese: Capogna, Iocolano e doppio Mastroianni portano i lombardi al sesto posto, con 24 punti. Colpo dell’Alessandria al Porta Elisa: Celia e Arrighini stendono la Lucchese, i grigi ora occupano la settima piazza. Risultato tennistico tra Piacenza e Pro Sesto: i biancorossi asfaltano 6-0 (D’Iglio, Ballarini, Maritato, Galazzi, Flores Heatley, Maio) i biancazzurri, mai pericolosi. 2-2 tra Pontedera e Como: Gabrielloni e Gatto ribaltano in due minuti il gol toscano di Magrassi, ma nel finale Tommasini ristabilisce la parità. (Museo Grigio)

Girone A

Lucchese 1905 - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 0)

RETI:

49. Celia R.[A], 64. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LUCCHESE 1905: Coletta, Meucci, Benassi, Dumancic, Bartolomei [68. Caccetta], Solcia [91. Cellamare], Ceesay [53. Molinaro], Sbrissa, Adamoli, Nannelli [91. Convitto], Bianchi. A disp.: Biggeri, Panariello, Lionetti, Signori, Papini, Fazzi, Scalzi, De Vito. All.: Lopez Giovanni.

Arbitro: Pashuku Eduard (Albano Laziale) [Cataldo, Cecconi; IV: Andreano]

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