Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
20-12-2020 - Giornata: 16 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Pro Sesto 1913 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 21. Eusepi U.[A] 64. rig. Palesi L. [Pr]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Blondett Edoardo, Cosenza Francesco, Prestia Giuseppe, Parodi Luca, Suljić Cazim [67. Corazza Simone], Castellano Fabio, Di Quinzio Davide [76. Casarini Federico], Celia Raffaele [76. Rubin Matteo], Arrighini Andrea [70. Scognamillo Stefano], Eusepi Umberto A disp.:Chiarello Riccardo, (P) Crisanto Lorenzo, (P) Crosta Luca, Macchioni Alessandro, Mora Christian, Podda Lorenzo, Poppa Nicolò, Stijepovic OgnJen All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
PRO SESTO 1913: Livieri, Magonara, Pecorini, Caverzasi, Bosco [80. Ntube], Gualdi, Gattoni, Palesi, Cominetti [56. Marchesi], Mutton [76. De Respinis], Scapuzzi. A disp.: Del Frate, Maldini, Di Munno, Bertoli, Motta, Costa, Murati, Maffei. All.: Parravicini Francesco.

Arbitro: Pascarella Mattia (Nocera Inferiore) [Cleopazzo, Matera; IV: Milone]
Note
Espulso: 68. Prestia [A – doppia ammonizione] Ammoniti: 41. Celia [A], 45+1. Gattoni [P], 58. Prestia [A], 74. Cosenza [A] Angoli: 7-4. Recuperi: 1.+4. Spettatori: a porte chiuse. Tiri totali: 7-4. In porta: 3-1. (Statistiche di Lega Pro) Giornata umida e piovosa ma non particolarmente fredda. Terreno in discrete condizioni. Inizio ore 15,00 (anticipata rispetto alle 17,30 previste originariamente)

Commento
I GRIGI INCESPICANO CON LA PRO SESTO La partita che non ti aspetti, che hai in pugno ma che ti complichi clamorosamente mancando di concentrazione nel suo momento nevralgico. Il match tra Alessandria e Pro Sesto lo possiamo definire così, in quanto dopo un primo tempo dominato e che ha registrato il meritato vantaggio, la squadra di Mister Gregucci è andata letteralmente in confusione regalando ai modesti e combattivi lombardi le occasioni per pareggiare ed affrontare in superiorità numerica gran parte della ripresa. Se nel primo tempo la squadra ospite aveva subìto il gioco ordinato e superiore qualitativamente dei Grigi, la seconda parte è vissuta sull’agonismo e su episodi che hanno permesso alla Pro di tornare in partita nel risultato. Primo tempo favorevole ai Grigi che non hanno permesso azioni manovrate alla squadra avversaria, andando in gol dopo 21 minuti per merito di Eusepi su azione di calcio d’angolo battuto da Di Quinzio (gran prova la sua) con un pallone alto che è andato a trovare la testa di Cosenza dalla parte opposta. Assist centrale per Eusepi, che solo davanti a Livieri ha avuto il tempo di controllare e battere l’estremo difensore della Pro. L’Alessandria, seppur in vantaggio ha macinato gioco, non rischiando più di tanto, ma con il passare del tempo ha affievolito la propria fase offensiva, mancando in compattezza e lucidità. Da segnalare che in apertura di gara Palesi (11’) ha colpito l’incrocio dei pali direttamente da calcio d’angolo. Nella ripresa l’Alessandria che non ti aspetti, tesa, poco coordinata tra i reparti e con i nervi a fior di pelle. Se nel primo tempo i lombardi avevano protestato per un dubbio atterramento in area di Pecorini da parte di Prestia (29’), nel secondo sono i Grigi a prendersela con il direttore di gara che dopo aver ammonito lo stesso Prestia, lo ha espulso per doppia ammonizione in seguito. Alessandria in dieci tra le proteste e l’arrabbiatura per l’espulsione della dirigenza mandrogna (eloquente il presidente Luca Di Masi che ha lasciato la tribuna per alcuni minuti prima di riprendere regolarmente il suo posto, arrabbiato anche per l’ingenuo fallo da rigore). Ma la doppia ammonizione di Prestia non è stata che la conseguenza di un secondo tempo completamente regalato dai Grigi agli avversari, con Eusepi e compagni quasi spettatori di un match purtroppo già visto ad inizio campionato. Il pareggio di Palesi su rigore al 64′ è il regalo di Natale anticipato dei Grigi, protagonista in negativo Sulijc che ha atterrato in area Caverzaghi. Un campanello d’allarme per Mister Gregucci in vista della Pergolettese, purtroppo con un passo indietro rispetto al match con la Juventus, quando si era rivista la squadra che i tifosi volevano. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) L’ALESSANDRIA SI BUTTA VIA CON LA PRO SESTO In vantaggio e in totale controllo della partita, regala un rigore ai lombardi e rimedia pure un’espulsione Tre minuti di totale annebbiamento e i grigi gettano alle ortiche l’ennesima occasione di questo campionato. L’1-1 contro la Pro Sesto è frutto solo degli errori individuali dell’Alessandria: in vantaggio, seppur di un solo gol, e in pieno controllo della partita, tra il 19’ e il 22’ della ripresa fa harakiri servendo su un piatto d’argento agli ospiti l’occasione di portare a casa un pareggio del tutto inaspettato. Suljic manda in scena il valzer degli errori in area di rigore: prima cincischia con la palla tra i piedi quando potrebbe spazzare lontano, poi interviene maldestramente su Caverzasi causando un più che evidente rigore che gli ospiti capitalizzano. Di tempo per vincere ce ne sarebbe e Gregucci vara lo schieramento col tridente per andare a colpire una difesa brianzola non certo irreprensibile. Ma, neanche il tempo di posizionarsi, che arriva la seconda ammonizione di Prestia che lascia i padroni di casa in dieci. Una mazzata terrificante per i grigi che, a quel punto, devono badare a non subire anche la beffa e sono obbligati a rinforzare la difesa con Scognamillo per Arrighini. Certo è che dopo i primi 45’ tutto si potrebbe pensare fuorché un’Alessandria non vittoriosa. È un primo tempo a senso unico, senza tiri in porta della Pro Sesto e con tre buone occasioni per la formazione di Gregucci, di cui una capitalizzata. La manovra viaggia fluida, gli esterni spesso procurano la superiorità numerica sia vincendo i duelli individuali sia sfruttando gli spazi aperti dai centrocampisti. Dalla manovra ariosa scaturiscono meno occasioni di ciò che ci si aspetterebbe, ma solo per fretta nell’ultimo passaggio o qualche tocco errato sul terreno zuppo d’acqua. In ogni caso, da palla inattiva, arriva il timbro del solito Eusepi. Il gol dà sicurezza ai grigi e tolto qualche certezza alla Pro Sesto, poco propensa a rendersi pericolosa se non con le offensive sulla sinistra di Scapuzzi che mette alcuni buoni palloni al centro dove però Mutton trovava in Cosenza un baluardo insuperabile. Anche dopo l’intervallo i grigi cominciano con buon piglio, forse l’appunto che può essere mosso alla squadra di casa è quello di non saper assestare il colpo del ko. I tre minuti di follia fanno poi cambiare l’inerzia del match con la Pro Sesto che, una volta riequilibrato il risultato, palleggia con maggiore tranquillità e osa persino, forte della superiorità numerica. L’Alessandria si batte comunque con vigore nonostante il doppio contraccolpo tecnico e psicologico. È però una brutta frenata, perché i due punti lasciati per strada incidono nell’economia della classifica. «Sono uno che pensa comunque positivo – dirà Francesco Cosenza a fine partita -: due mesi fa avremmo regalato contropiedi e non saremmo nemmeno riusciti a fare un punto. Prendiamo quello che di buono ci ha dato questa partita, ovvero la nostra maturità nel gestire le fasi finali senza prendere altri gol». I grigi hanno poco tempo per piangersi addosso, dopodomani c’è la Pergolettese, bisogna che la squadra si ritrovi in fretta: «Il mister saprà sicuramente cosa fare per non far abbassare la tensione e migliorare le situazioni che si verificano in campo» chiosa il difensore centrale. (La Stampa – Francesco Gastaldi) L’ALESSANDRIA MANCA IL TRIS E IN 10 SOFFRE LA PRO SESTO Niente quarta vittoria di fila per l’Alessandria, cui non è riuscito l’aggancio al terzo posto, mentre la ProSesto è uscita dalla mini-crisi dopo tre sconfitte e ha ritrovato il gol dopo 354 minuti. La squadra di Gregucci è passata in vantaggio su angolo di Di Quinzio: Cosenza ha toccato di testa per Eusepi, controllo e gran gol. Poi due evoluzioni ancora di Di Quinzio hanno regalato ghiotte palle gol a Blondett (parata) ed Eusepi (alto di poco). Nella ripresa, dopo un buon inizio, l’Alessandria si è smarrita. Palla persa da Suljic in area e fallo su Caverzasi: rigore e gol di Palesi. Poi, in un minuto, inspiegabile cambio di Gregucci tra Corazza e Suljic, secondo giallo per Prestia e grigi in dieci. La Pro ha rischiato di vincerla con un gran destro di Palesi a fil di palo, ma anche di perderla su punizione di Casarini: destro radente parato da Livieri (La Gazzetta dello Sport – Raimondo Bovone) Al Moccagatta è 1-1 L’ALESSANDRIA CON LA PRO SESTO SI BUTTA VIA I piemontesi passano in vantaggio con Eusepi ma si fanno riprendere su calcio di rigore «Errori importanti, commessi in pochi minuti». La sintesi di due punti buttati via male dall'Alessandria la fa Gregucci. Si può condividere, perché la gara gira attorno al rigore regalato (dai Grigi, non dall'arbitro) e al secondo giallo a Prestia, giusto, perché il cartellino fuori logica è il primo. Tutto dal 19' al 23' della ripresa, poco meno di quattro minuti, ma basta davvero poco per passare da una tranquilla gestione della gara con la Pro Sesto a un pareggio che sa di grande occasione sprecata, di prova di maturità ancora una volta rimandata al prossimo appello, ma a forza di rinvii poi i distacchi dal vertice incominciano ad assumere proporzioni troppo ampie. Una squadra che vuole provare a vincere questo campionato, per prima cosa non deve sbagliare proprio adesso, nel momento dello slancio, dopo averlo fatto già troppe volte nelle prime giornate. Soprattutto, una squadra che vuole scalare la classifica deve anche essere capace di osare. Si resta (ingiustamente) in inferiorità numerica? Non si rinuncia alle tre punte, si insiste con l'atteggiamento offensivo, visto che c'è una vittoria da andare a riprendere. E quindi, lo sbaglio non è solo di questo o quel giocatore, ma anche di alcune scelte fatte dalla panchina. Il pareggio non è il risultato giusto: la Pro Sesto ha tirato in porta solo una volta, il calcio di rigore trasformato da Palesi. Nel primo tempo potrebbe andare sotto altre due volte almeno dopo il gol di Eusepi, che è di parola: segna al 21; sugli sviluppi di un angolo, con sponda di testa di Cosenza (400 gare tra i professionisti), e ripete l'esultanza alla maniera di Cr7. Tre minuti dopo potrebbe essere già raddoppio, colpo di testa di Blondett che Livieri blocca sulla linea. Al 27’ ancora un taglio di Di Quinzio da sinistra, per il colpo di testa di Eusepi di poco sopra la traversa. Anche l'avvio della ripresa, aggressivo, dei Grigi, illude, poi il patatrac: con palla in controllo Suljic la perde e poi commette fallo su Caverzasi, dal dischetto Palesi pareggia. Dentro Corazza per alzare il peso in attacco, ma al 23' Prestia rimedia il secondo giallo e le punte tornano a essere solo due per far posto a un difensore. Fino alla fine pochissimo, solo la punizione di Casarini (46') su cui Livieri si supera ed evita anche l'angolo. (Tuttosport – Mimma Caligaris) RECUPERI: Pro Vercelli – Livorno 0-2 RISULTATI: Carrarese – AlbinoLeffe 1-0 Giana Erminio – Olbia 0-0 Grosseto – Como 3-4 Lecco – Pro Vercelli 2-0 Livorno – Lucchese 1-1 Novara – Pro Patria 0-0 Piacenza – Pergolettese 1-1 Pontedera – Juventus U23 Renate – Pistoiese 2-1 CLASSIFICA: Renate p. 35, Como 31, Carrarese 28, Alessandria, Lecco, Pro Vercelli 27, Juventus U23 25, Pro Sesto Pontedera 24, Pro Patria 23, Grosseto 22, AlbinoLeffe 21, Pergolettese 19, Livorno, Novara 18, Piacenza, Pistoiese, Olbia 15, Giana Erminio 14, Lucchese 10. MARCATORI: 9 RETI: Galuppini (Renate); 8 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), Infantino (Carrarese), Capogna (Lecco); 7 RETI: Eusepi (Alessandria), 6 RETI: Arrighini (Alessandria), Gabrielloni (Como), Morello (Pergolettese), Rolando (Pro Vercelli). Il punto sul campionato La Juventus Under 23 cade sul campo del Pontedera. I padroni di casa passano in vantaggio per primi nel finale di prima frazione di gioco con Catanese. Nella ripresa i bianconeri trovano la via del pareggio con Brighenti ma nel finale di frazione la rete che assegna i tre punti ai toscani arriva con Piana. Il Pontedera con questo successo si porta a quota 24 punti, -1 dalla Juve Under 23 che resta infatti ferma a 25. Pareggio interno per l’Alessandria, che impatta 1-1 con la Pro Sesto: avanti i padroni di casa con Eusepi nel primo tempo, poi nella ripresa è Palesi a riprendere la gara. Spettacolo a Grosseto dove il Como vince 4-3. Il botta e risposta comincia subito: Ferrari porta avanti i lariani, pareggia Simeoni, poi Cicconi per gli ospiti inframezzato dal momentaneo pari di Boccardi. Nella ripresa Sersanti riporta i padroni di casa sul pari, ma poi è Gabrielloni a firmare il definitivo poker. 1-1 tra Livorno e Lucchese: rossoneri avanti con Bianchi, poi pareggia Parisi. La capolista Renate supera 2-1 la Pistoiese. Possenti e Maistrello per i nerazzurri, per i toscani accorcia Cesarini. Il Novara non va oltre lo 0-0 casalingo con la Pro Patria. La Carrarese si mette alle spalle i due ko di fila sconfiggendo l’Albinoleffe con la rete di Infantino: i marmiferi sono ora a 28 punti, nelle zone nobili della classifica, lombardi fermi a 21. Lo 0-0 tra Giana Erminio e Olbia fa più comodo ai padroni ci casa (in dieci per tutta la ripresa) che ai sardi. Terzo risultato utile per la Pergolettese, che pareggia in casa del Piacenza 1-1: in vantaggio con Figoli nel primo tempo, i cremaschi si fanno raggiungere da Babbi nel finale. Il Lecco tra le mura amiche è imbattibile: con la Pro Vercelli arriva la quarta vittoria in casa di fila e l’aggancio alle Bianche Casacche al terzo posto a 27 punti. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Pro Sesto 1913 1 - 1 (1 - 0)

RETI:

21. Eusepi U.[A]
64. rig. Palesi L. [Pr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO SESTO 1913: Livieri, Magonara, Pecorini, Caverzasi, Bosco [80. Ntube], Gualdi, Gattoni, Palesi, Cominetti [56. Marchesi], Mutton [76. De Respinis], Scapuzzi. A disp.: Del Frate, Maldini, Di Munno, Bertoli, Motta, Costa, Murati, Maffei. All.: Parravicini Francesco.

Arbitro: Pascarella Mattia (Nocera Inferiore) [Cleopazzo, Matera; IV: Milone]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Pro Sesto 1913 1 - 1 (1 - 0)

RETI:

21. Eusepi U.[A]64. rig. Palesi L. [Pr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO SESTO 1913: Livieri, Magonara, Pecorini, Caverzasi, Bosco [80. Ntube], Gualdi, Gattoni, Palesi, Cominetti [56. Marchesi], Mutton [76. De Respinis], Scapuzzi. A disp.: Del Frate, Maldini, Di Munno, Bertoli, Motta, Costa, Murati, Maffei. All.: Parravicini Francesco.

Arbitro: Pascarella Mattia (Nocera Inferiore) [Cleopazzo, Matera; IV: Milone]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

21. Eusepi U.[A]
64. rig. Palesi L. [Pr]