Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
23-12-2020 - Giornata: 17 - Crema - Giuseppe Voltini
Girone A


Pergolettese 1932 US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 60. Suljić C.[A]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Macchioni Alessandro, Cosenza Francesco, Blondett Edoardo, Mora Christian [59. Parodi Luca], Chiarello Riccardo [59. Suljić Cazim], Castellano Fabio, Di Quinzio Davide [82. Casarini Federico], Celia Raffaele, Corazza Simone [69. Arrighini Andrea], Eusepi Umberto A disp.:(P) Crisanto Lorenzo, (P) Crosta Luca, Podda Lorenzo, Poppa Nicolò, Rubin Matteo, Scognamillo Stefano, Stijepovic OgnJen All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
PERGOLETTESE US 1932: Ghidotti, Candela, Ceccarelli, Bakayoko, Villa, Andreoli, Panatti [69. Figoli], Varas, Bariti [77. Duca], Bortoluz [59. Scardina], Morello. A disp.: Montagnari, Ciccone, Lucenti, Tosi, Faini, Ferrari, Ferrara, Lamberti, Longo. All.: De Paola Luciano.

Arbitro: Moriconi Davide (Roma 2) [D’Angelo, Bianchini; IV: Caldera]
Note
Rigore parato 6. a Bortoluz [P], Rigore sbagliato 68. da Panatti [P - fuori] Ammoniti: 8. Villa [P], 31. Castellano [A], 67. Cosenza [A], 76. Di Quinzio [A] Angoli: 4-4. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: a porte chiuse Giornata piovosa, terreno allentato. Inizio mercoledì ore 15,00 (anticipata rispetto alle 20,45 previste originariamente)

Commento
SE LA SORTE TI AIUTA HAI MASSIMI RISULTATI CON MINIMO SFORZO Un’Alessandria ben lontana dal top del rendimento porta a casa tre punti pesantissimi dalla trasferta di Crema; una partita che sulla carta sembrava segnata a favore dei grigi si è rivelata molto dura anche per la prestazione non eccelsa dei ragazzi di Gregucci che, nel primo tempo si sono fatti soverchiare dal maggior entusiasmo e ritmo dei padroni di casa. Al match del Voltini, Gregucci ha presentato una formazione molto diversa da quella di domenica: in panchina Parodi e Suljic sostituiti da Mora e Chiarello, con Macchioni per lo squalificato Prestia. L’inizio è da incubo: al 6. minuto un fallo di mano di Di Quinzio regala il rigore ai gialloblu che Bortoluz si fa parare dal reattivo Pisseri. Il portiere alessandrino compie ancora un paio di miracoli nel corso del primo tempo e viene graziato dal palo su cui finisce una sciagurata quanto involontaria deviazione di Blondett. Per arginare gli attacchi della Pergolettese a metà frazione Gregucci ordina alla difesa di schierarsi a quattro: la mossa porta un po’ di sollievo e l’Alessandria riesce finalmente a presentarsi nell’area avversaria. Nella ripresa la svolta: al 59. Parodi e Suljic entrano in campo ed al primo tocco il centrocampista la butta dentro. Il punto sembra cambiare l’inerzia della partita ma un secondo tocco di mano in area, questa volta di Cosenza, procura un secondo rigore che Panatti calcia a lato. L’ultimo brivido a pochi secondi dal triplice fischio con un pallone che sfiora il palo di Pisseri. Gregucci dovrà lavorare sodo durante la sosta: il 10 gennaio alla ripresa ci sarà Alessandria-Como una sfida che vale doppio in termini di classifica con lariani e grigi principali inseguitori (con la Carrarese) della capolista Renate. (Museo Grigio - Sergio Giovanelli) Doni inaspettati sotto l’albero per i grigi COLPACCIO A CREMA DI UNA BRUTTA ALESSANDRIA MA PER VINCERE LA C SERVONO GIOCO E RINFORZI Due rigori sbagliati dalla Pergolettese, il migliore è Pisseri. Gregucci: “La peggior prestazione dell’andata” I regali di Babbo Natale arrivano in anticipo di 48 ore, i grigi li scartano e ringraziano ma, senza un mercato di riparazione degno di questo nome e un lavoro vero per migliorare il gioco, a fine campionato resteranno con in mano il «carbone» della Befana. Troppo brutta l’Alessandria di Crema per ambire alla vittoria del campionato di C, enormi le lacune del centrocampo che fanno vacillare una difesa peraltro in sofferenza e penalizzano pure l’attacco, quello sì degno della serie B. Il gol di Suljic, propiziato dal solito Eusepi in mischia, consegna tre punti ma non dirada le nubi. «La peggiore prestazione del girone d’andata» non esiterà a dire mister Gregucci, che rende merito alla Pergolettese («in questa categoria ci sono giovani affamati che si vogliono affermare, loro ne hanno diversi») e motiva la pessima prestazione con l’atteggiamento poco coraggioso dei suoi. «Difendevamo bassi, non c’era pressione sugli esterni e abbiamo fatto una fatica tremenda, correndo a vuoto» l’analisi del trainer, condivisibile solo in parte. L’Alessandria prova infatti a tenere la linea più alta, ma prende subito due infilate che la spaventano, più un rigore respinto da Pisseri a Bortoluz. Scampato il pericolo, è abbastanza normale essere prudenti e aspettare l’avversaria, meno comprensibile l’atteggiamento della squadra quando prende palla. Ci saranno anche più metri da percorrere, ma non c’è un centrocampista che sappia dettare i tempi e provare la manovra rasoterra. Il refrain costante è voltarsi all’indietro e scaricare su un difensore, lasciando a lui l’onere di impostare col lancio lungo. Se, poi, sulla respinta nessuno va sulla seconda palla, ecco che i grigi tornano a remare come accade almeno fino al 10’ della ripresa, quando si assiste pure a un imbarazzante torello dei gialloblù. Ma Babbo Natale veste di rosso, la maglia da trasferta dell’Alessandria, e si materializza su un calcio d’angolo: zampata in mischia di Eusepi e Suljic, tutto solo e al primo pallone toccato, la butta dentro. Il secondo penalty per la Pergolettese, tirato goffamente da Panatti, è il segno della resa dei cremaschi che hanno un ultimo sussulto solo nel recupero. I grigi portano a casa tre punti fondamentali e sono dove più o meno s’ipotizzava una quarantina di giorni fa: gli otto punti dal Renate, con 63 ancora a disposizione, sono recuperabili ma servono aggiustamenti alla squadra e un gioco che fin qui non si è quasi mai visto. (La Stampa ed. Alessandria – Massimo Delfino) Sconfitta la Pergolettese SALE L’ALESSANDRIA DECISIVO SULJIC-GOL Brutta come mai l'Alessandria era stata prima in questa stagione. Ma vincente. Conta l'utile, il dilettevole, cioè il bel gioco, è rimandato alle prossime gare, come anche la ricerca di una identità convincente, da squadra ambiziosa, che vuole lottare per la B diretta. Quella al “Voltini" è davvero una immagine sbiadita, in costante affanno, per lunghi tratti in balia di una Pergolettese spavalda, che obbliga Grigi a correre molto, ma spesso a vuoto, Se non ci fosse Pisseri in giornata di grazia, un rigore parato e almeno tre interventi decisivi, di Gregucci avrebbero rischiato di affondare e, probabilmente, salutare il sogno di inseguire il primo posto che resta a 8 punti. Invece basta un gol per cambiare lo scenario, per alimentare progetti, anche per complicar il percorso dei padroni di casa, che un po’ di colpe, in questa sconfitta immeritata, le hanno. Soprattutto due rigori sbagliati: quello del possibile vantaggio dopo pochi minuti e quello del pareggio a metà ripresa, l’Alessandria può aprire il suo regalo di Natale, che compensa in parte quello fatto tre giorni prima alla Pro Sesto. Uno dei protagonisti, questa volta nel bene, è sempre Suljic: entra dopo 13° della ripresa per ridare una fisionomia accettabile a un centrocampo con un solo interditore (Castellano) e al 15' è lì a due metri da Ghidotti, pronto per deviare in rete un pallone che resta in area il tempo necessario per essere sfruttato. Il primo tempo è un monologo dei cremaschi, che al 6' hanno il penalty per il tocco di mano di Di Quinzio, Bortoluz non angola molto e Pisseri respinge. Anche il palo nega il vantaggio, sulla conclusione di Panatti (25'), deviata da un difensore. Proprio il centrocampista va sul dischetto al 22' della ripresa, ancora per un tocco di mano, questa volta di Cosenza: per sorprendere Pisseri manda la palla di pochissimo a lato. L'Alessandria soffre, ma resiste, l'ultimo brivido al 48' quando il colpo di testa di Scardina passa a fil di palo. (Tuttosport – Mimma Caligaris) LA PERGOLETTESE SBAGLIA DUE RIGORI, AL VOLTINI VINCE L’ALESSANDRIA Partita dominata dai gialloblù ma gli errori dal dischetto di Bortoluz e Panatti costano caro Quando si sbagliano due calci di rigore alla fine si paga. E' quello che è successo alla Pergolettese che, al Voltini, pur dominando l'incontro con l'Alessandria, è stata sconfitta 1 a 0. I due calci dal dischetto sono stati falliti da Bortoluz nel primo tempo e da Panatti nella ripresa: due occasioni incredibili gettate al vento. E come spesso accade in questi casi gli avversari, anche in modo casuale, ne approfittano: così ha fatto l'Alessandria che al 61' ha segnato il gol della vittoria. (La Provincia di Cremona.it) LA PERGOLETTESE SCIUPA E PERDE 1-0 CONTRO L’ALESSANDRIA Battuta d’arresto per la Pergolettese che cade al Voltini contro l’Alessandria che vince 1-0. Il rammarico per i gialloblù aumenta anche a causa dei due calci di rigore sbagliati, da Bortoluz in avvio di gara e da Panatti a metà ripresa. La squadra di De Paola parte meglio e al 10’ avrebbe già l’occasione per passare in vantaggio in virtù di un calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Di Quinzio su cross di Bariti. Dal dischetto, però, Bortoluz si fa ipnotizzare da Pisseri che respinge. Il Pergo non si dà per vinto e continua a spingere: Andreoli calcia di poco alto, poi Bariti devia una conclusione di Panatti che scavalca il portiere avversario e colpisce il palo. Il primo tempo è un monologo gialloblù: Pisseri si esalta ancora su Bortoluz, poi Morello calcia a lato di un soffio sugli sviluppi di un corner di Varas. L’unico squillo piemontese arriva in chiusura di tempo, ma Ghidotti è attento ad alzare in angolo una punizione di Di Quinzio. La ripresa si apre ancora con i cannibali in avanti, ma il sinistro al volo di Villa esce alta. Un malinteso tra Ghidotti e Bakayoko per poco non spiana la strada al gol di Corazza. Al 61’ arriva la beffa per i padroni di casa con il neoentrato Suljic che con una conclusione sporca batte Ghidotti. Il Pergo avrebbe subito l’occasione di pareggiare, ancora su calcio di rigore. Questa volta è Panatti a presentarsi dagli 11 metri, ma calcia fuori. I gialloblù continuano ad attaccare e pieno recupero Scardina ha la palla del pareggio, ma la sua girata sfiora il palo e termina sul fondo. (CremonaSport.it) RISULTATI: AlbinoLeffe – Piacenza 1-1 Como – Livorno 1-0 Juventus U23 – Renate 1-2 Lucchese – Carrarese 1-1 Olbia – Lecco 1-0 Pistoiese – Novara 2-0 Pro Patria – Giana Erminio 1-0 Pro Sesto – Grosseto 1-2 Pro Vercelli – Pontedera 2-2 CLASSIFICA: Renate p. 38, Como 34, Alessandria 30, Carrarese 29, Pro Vercelli 28, Lecco 27, Pro Patria 26, Pontedera, Juventus U23, Grosseto 25, Pro Sesto 24, AlbinoLeffe 22, Pergolettese 19, Pistoiese, Olbia, Novara 18, Piacenza 16, Giana Erminio 14, Livorno (-5) 13, Lucchese 11. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 9 RETI: Infantino (Carrarese), Galuppini (Renate); 8 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), Capogna (Lecco); 7 RETI: Eusepi (Alessandria), 6 RETI: Arrighini (Alessandria), Gabrielloni, Gatto (Como), Boccardi (Grosseto), Morello (Pergolettese), Comi, Rolando (Pro Vercelli). Il punto sul campionato L’Olbia mette a segno la terza vittoria in campionato, sconfiggendo il Lecco col gol di Emerson. I sardi, a 18 punti, si allontanano dalla zona più calda della classifica. 1-1 tra Albinoleffe e Piacenza: i seriani, in svantaggio per il gol di Ballarini, replicano con Canestrelli nella ripresa. Vittoria sofferta e preziosissima per il Como, che s’impone 1-0 su di un buon Livorno: Gatto lancia i lombardi a 34 punti, secondo posto confermato; amaranto quartultimi. Prova di forza del Renate capolista, che ribalta con De Sena e Kabashi il vantaggio della Juventus U23 (a segno con Correia) e chiude il 2020 a 38 punti. Bianconeri al nono posto a quota 25. Colpo esterno dell’Alessandria sulla Pergolettese: Suljic fa felici i grigi, ora a 30 punti. La Pistoiese tira fuori il cuore contro il Novara: Valiani e Pierozzi permettono agli arancioni di raggiungere i piemontesi a quota 18. La Pro Patria è settima: Castelli abbatte la Giana Erminio, situata al penultimo posto. Moscati e Broccardi mettono la firma sul successo corsaro del Grosseto in casa della Pro Sesto: inutile il gol di Palesi nel finale. 2-2 emozionante tra Pro Vercelli e Pontedera: toscani avanti con Barba, Iezzi e Comi riportano le bianche casacche in vantaggio ma Faellla al 90′ fissa il risultato sul pari; piemontesi a 28 punti, granata a 25. Tra Lucchese e Carrarese termina 1-1: nel derby toscano avanti gli ospiti con Infantino, ripresi dai padroni di casa con Bianchi. Rossoneri ultimi a 11 punti, giallobù quarta a quota 29. (Museo Grigio)

Girone A

Pergolettese 1932 US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

60. Suljić C.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PERGOLETTESE US 1932: Ghidotti, Candela, Ceccarelli, Bakayoko, Villa, Andreoli, Panatti [69. Figoli], Varas, Bariti [77. Duca], Bortoluz [59. Scardina], Morello. A disp.: Montagnari, Ciccone, Lucenti, Tosi, Faini, Ferrari, Ferrara, Lamberti, Longo. All.: De Paola Luciano.

Arbitro: Moriconi Davide (Roma 2) [D’Angelo, Bianchini; IV: Caldera]

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