Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
24-01-2021 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Pistoiese 1921 US 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 56. Chiarello R.[A], 94. Castellano F.[A]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Blondett Edoardo, Cosenza Francesco, Prestia Giuseppe, Mora Christian [55. Mustacchio Mattia], Bruccini Mirko, Giorno Francesco [68. Casarini Federico], Chiarello Riccardo [87. Castellano Fabio], Parodi Luca, Eusepi Umberto [68. Corazza Simone], Arrighini Andrea [87. Stanco Francesco] A disp.:Bellodi Gabriele, (P) Crisanto Lorenzo, Di Gennaro Matteo, Di Quinzio Davide, Gazzi Alessandro, Macchioni Alessandro, Rubin Matteo All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
PISTOIESE US 1912: Perucchini, Mazzarani, Varga [85. Llamas], Salvi [59. Camilleri], Pierozzi, Spinozzi [85. Tempesti], Simonetti, Simonti [85. Mal], Valiani, Stoppa [77. Cerretelli], Chinellato. A disp. Vivoli, Romagnoli, Cavalli, Giordano, Renzi, Romani, Rondinella. All. Riolfo Giancarlo

Arbitro: Pirrotta Fabio (Barcellona P.d.G.) [Parisi, Romano; IV Cadirola]
Note
Ammoniti: 20. Varga [P], 72. Pierozzi [P], 81. Camilleri [P] Angoli: 1-7. Recuperi:1.+5. Spettatori: a porte chiuse. Tiri: 7-3 In porta: 3-0 (Statistiche di Lega Pro) Giornata di sole. Terreno in discrete condizioni. Inizio ore 15.00

Commento
IL MORENO LONGO DAY SI CHIUDE IN BELLEZZA L’Alessandria cambia pelle, soffre, lotta e vince a discapito di una Pistoiese che non ha assolutamente demeritato, ma ha pagato a caro prezzo la differenza di qualità in campo. Tanti episodi hanno reso bella e vibrante la partita, che rappresentava psicologicamente per i Grigi del dopo-Gregucci un’ ipotetica ripartenza in campionato. Il nuovo Mister Moreno Longo si è sbracciato e fatto sentire per tutta la partita, dando disposizioni e richiamando i suoi uomini. Il lavoro sarà difficile, il tempo dirà la sua ma la mano del “ragazzo del Fila” si è vista. Il confronto tra Alessandria e Pistoiese è stato un’altalena di emozioni, di giocate pregevoli e di errori spesso dettati dalla troppa precipitazione nell’ottenere il risultato da ambo le parti. Le squadre si sono affrontate a viso aperto. La Pistoiese è scesa al Moccagatta senza timori reverenziali, sapendo perfettamente che l’arrivo in Piemonte coincideva con il momento difficile della squadra grigia con il cambio di allenatore. Tante le recriminazioni, sia per l’Alessandria che per gli arancioni nel primo tempo, con azioni su azioni cui è mancata solamente la finalizzazione in gol. La Pistoiese si è subito resa pericolosa con Simonetti (8’) sul fondo; capovolgimento di fronte ed il direttore di gara ha lasciato proseguire su un presunto mani in area dei toscani. Proteste. All’ 11’ bell’azione pistoiese finalizzata alta di testa da Stoppa. Doppia occasione grigia con Prestia che alza su battuta dall’angolo (17’) e Arrighini che in ripartenza dalla propria metà campo viene affrontato irregolarmente da Varga (20’), che non può fare altro che atterrare l’attaccante grigio. La Pistoiese verticalizza facilmente, mettendo Stoppa nella condizione di battere a rete: al 21’ il giocatore toscano approfitta di un’indecisione di Cosenza per presentarsi a tu per tu con Pisseri. Il portiere alessandrino è bravo a prendergli il tempo ed uscire bloccando la sfera sull’avversario lanciato a rete. Il primo tempo vive su continui botta e risposta, con il pallone che taglia più volte pericolosamente entrambe le aree di gioco: manca solamente il tap-in vincente. La ripresa segue il leitmotiv della prima frazione di gioco. Grigi subito incisivi: 53’ Mora dalla destra per Eusepi, alla parte opposta in area, palla al centro sulla testa di Arrighini che insacca. Esultanza subito smorzata dal direttore di gara che annulla per fuorigioco. Tre minuti (56’) ed il gol è valido. Lo realizza Chiarello su perfetto assist a centro area del neo entrato Mustacchio, che scende sulla destra, alza la testa e sapientemente effettua il decisivo passaggio smarcante. Un gol liberatorio come pure la lunga e festosa corsa del numero quattro grigio verso la panchina di Mister Longo. Il tema della partita non cambia. La Pistoiese macina gioco alla ricerca del pari, i Grigi nonostante i cambi sembrano allentare la tensione in campo e Longo subito lo fa notare dalla panchina. All’ 83’ ancora Mustacchio dalla destra per Chiarello, che questa volta di testa non centra la porta fallendo dunque il raddoppio. Lo segue Casarini al 90’, smarcato in area, ma clamorosamente calcia a lato. Il match lo chiude Castellano al 93’ su contropiede impostato da Corazza, che approfitta della squadra toscana sbilanciata in avanti per scendere e servire il compagno che firma il 2-0. La classica girandola delle sostituzioni non fa altro che cambiare i protagonisti di una bella ed emozionante partita, che permette ai Grigi, seppur a fatica, di vincere un match fondamentale nella rincorsa alla vetta. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) ALESSANDRIA-PISTOIESE 2-0. LONGO: “DA MIGLIORARE LA GESTIONE DELLA PALLA” Mustacchio dà lo strappo al match, serve un assist al bacio per il gol dell’1-0 di Chiarello e poi nel recupero Corazza e Castellano in contropiede confezionano il 2-0 Alla fine i tre punti, assolutamente necessari per cercare di approfittare del risultato del match clou in programma domani sera 25 gennaio fra Renate e Como, sono arrivati. Merito dei cambi di Longo nella ripresa. Ma quanta fatica. Primo tempo in cui i Grigi manifestano tutti i problemi della gestione Gregucci: squadra impaurita, poco tranquilla che commette anche errori individuali banali. I nuovi arrivati Bruccini e Giorno ancora indietro di condizione, comunque soprattutto il secondo, meglio rispetto al match con il Como. Brillano almeno per personalità, che spesso mancava alla squadra nelle partite precedenti al loro arrivo. E’ Pisseri nel corso del primo tempo a metterci ancora una volta una pezza sradicando il pallone dai piedi di Stoppa lanciato a rete. Prima frazione che termina sullo 0-0 e con i toscani che si fanno preferire rispetto ai padroni di casa. Il corso del match cambia con l’ingresso in campo di Mustacchio al posto di Mora ad inizio ripresa. L’attaccante ex Crotone, nella sua prima azione sul terreno di gioco, sfugge sulla destra alle spalle del suo avversario diretto, finta il cross, rientra e serve un assist al bacio per Chiarello che al volo insacca. La Pistoiese non ci sta e preme, l’Alessandria a lungo è costretta nella sua metà campo ma ancora la qualità dei cambi in panchina fa la differenza per i Grigi: in contropiede al 93’ Corazza lanciato da Bruccini (meglio la sua prestazione dall’uscita di Giorno, più nel vivo del gioco), si invola verso il portiere Perucchini e altruisticamente serve Castellano che aveva seguito l’azione, il quale insacca nonostante il disperato tentativo di parata dell’estremo della Pistoiese. I tre punti a questo punto sono al sicuro ma Longo è atteso da un duro lavoro per rivitalizzare la squadra, apparsa ancora «malata». (La Stampa.it – Massimo Putzu) LONGO, BUONA LA PRIMA L’ALESSANDRIA RIPARTE MA I PROBLEMI RESTANO Il tecnico debutta con poche novità. Decisivo l’ingresso di Mustacchio. La Pistoiese spreca e poi si arrende Moreno Longo, subentrato in settimana a Gregucci, ha debuttato con successo contro la Pistoiese. I problemi di assetto e di gioco dell’Alessandria sono ancora evidenti, ma la vittoria certamente darà nuovi impulsi e soprattutto stimoli a Cosenza e compagni. L’ex tecnico del Torino ha praticamente messo in campo la formazione sconfitta mercoledì con il Como con la sola variante di Chiarello per Castellano. La mano di Longo si è potuto notare soprattutto nella tranquillità che ha impresso a Cosenza e compagni, incitandoli e spronandoli per tutta la gara. La Pistoiese non ha affatto de-meritato, cercando con poco successo la via della rete (clamorosa l’occasione sprecata da Stoppa nel primo tempo, sventata da Pisseri), mantenendo sempre in apprensione i grigi. La svolta. L’ingresso nella ripresa di Mustacchio (ancora a corto di preparazione) ha sortito gli effetti sperati: cavalcata sulla destra dell’ex Crotone e assist per Chiarello che ha messo alle spalle di Perucchini. La Pistoiese ha fallito il pareggio con il colpo di testa dell’ex Chinellato terminato a lato. L’Alessandria ha contenuto gli assalti arancioni sfruttando le ripartenze. Prima Chiarello, poi Casarini hanno fallito due volte il 2-0, poi in pieno recupero è stato Castellano a chiudere i conti su assist di Corazza. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) L’Alessandria va LONGO, ESORDIO DA TRE PUNTI CON LA PISTOIESE Chiarello e Castellano firmano la vittoria dei grigi dopo il cambio di panchina. La vittoria che aiuta, Perché un cambio in panchina sposta le responsabilità sui giocatori e non sempre tutti sono pronti per reggerle e trasformarle in energie, in determinazione, in idee, in gioco. I tre punti con la Pistoiese fanno bene all'Alessandria e, anche, al Moreno Longo, che non ha mai pensato di avere bacchette magiche, ma dai suoi primi 90 minuti al Moccagatta esce con molto di più di tre punti comunque importanti, Esce con una fotografia più delineata della squadra a cui deve dare una identità per essere stabilmente protagonista nella lotta per la B. Esce, anche, con la consapevolezza che il lavoro è tanto ancora, perché troppa è la fatica per andare oltre un'avversaria solida e organizzata. Le prime richieste del nuovo tecnico sono state esaudite: voglia di vincere con ogni mezzo, veemenza, anche intensità. Il carattere c'è, la manovra ancora è perfettibile,come anche l'atteggiamento. Longo non stravolge, cambiano solo un paio di interpreti, ma è un 3-5-2 più propositivo, con Chiarello che torna a fare la sua parte vera, la mezzala: ne guadagna lui e la squadra. Il primo tempo, però, è povero di iniziative, anche se il tecnico si sgola a urlare alle due punte, Eusepi e Arrighini, di giocare più vicini. L'occasione migliore è per gli uomini di Riolfo, al 21': Cosenza va a vuoto su Stoppa, che entra in area, ma Pisseri, come sempre, è una garanzia e interviene pulito sul pallone, impedendo al trequartista di superarlo. Per l'Alessandria tentativi di manovra corale, il duello di Parodi con Pierozzi che accende la fascia sinistra, ma tiri verso la porta pochi, solo due di Giorno, A spaccare la partita ci pensa Mattia Mustacchio: entra al 10' della ripresa e meno di sessanta secondi dopo inventa l'azione del vantaggio, incontenibile a destra, una accelerazione che buca la difesa arancione, prima di pennellare per Chiarello che, al centro dell'area, infila Perucchini. Sembra la liberazione, il gol che mette la gara nelle mani dell'Alessandria, ma così non è, perché i padroni di casa non riescono a chiuderla, anche se un paio di occasioni le creano, ancora con Chiarello (e il suggeritore è sempre Mustacchio), che di testa alza di poco sulla traversa (38') e poi con Casarini (44') che calcia contro i tabelloni della pubblicità un rigore in movimento. L'arrembaggio della Pistoiese crea una sola opportunità, che Chinellato, uno degli ex, schiaccia a fil di palo (30'). Dall'assedio, ma senza grandi pericoli, l'Alessandria esce per andare a raddoppiare: ripartenza di tre degli uomini usciti dalla panchina, Stanco lancia in profondità Corazza che, generoso, tocca per Castellano. Perucchini è battuto, un difensore prova a liberare, ma la palla ha già superato la linea bianca. La partenza, per Longo, è quella giusta: la strada da fare non è ancora in piano, ma gli uomini per la scalata ci sono. (Tuttosport – Mimma Caligaris) BUONA LA PRIMA PER LONGO L’ALESSANDRIA TORNA A VINCERE Dopo l’esonero di Gregucci, i grigi battono la Pistoiese grazie a Chiarello e Castellano Si rimette in moto l’Alessandria con il 2-0 alla Pistoiese, ma la strada è ancora molto lunga per i grigi e per il neo tecnico Moreno Longo - lex Pro Vercelli, Frosinone e Torino è subentrato in settimana a Angelo Gregucci, cui è stata fatale la sconfitta nel recupero casalingo contro il Como e che ha un bel po di lavoro da portare avanti per tirare fuori il meglio dalla sua nuova squadra. La cosa più importante del match contro la Pistoiese sono senza dubbio i tre punti, ma per tutto il resto c’è molto da fare e una squadra che punta senza mezzi termini alla promozione in serie B, sulla scia di un mercato invernale molto pesante, deve dare molto di più. Bruttina la partita con la Pistoiese, squadra realista e pratica che ha preso atto della sua inferiorità tecnica nei confronti dei grigi e si è comportata di conseguenza giocando una gara attenta, giudiziosa e chiaramente difensiva. Avarissimo di emozioni il primo tempo, giocato a scacchi da Longo e Riolfo. Alessandria e Pistoiese hanno finito per annullarsi del tutto nei primi quarantacinque minuti, confezionando di fatto unoccasione per parte. Nitida quella del toscano Stoppa, fermato da una tempestiva e coraggiosa uscita del portiere dei piemontesi Pisseri, più sfocata quella di Giorno con una botta dalla distanza che non è terminata lontanissimo dai pali della porta dei toscani. Un primo tempo da convalescente quello dell’Alessandria, che per venire a capo di una partita complicata ha dovuto alzare i ritmi e cambiare qualcosa. E a far saltare il banco è bastata la qualità di Mustacchio, giocatore sopra categoria che ha svestito la tuta dopo dieci minuti della ripresa e dopo trenta secondi dal suo ingresso in campo s’è involato sulla corsia di destra e dal fondo ha confezionato un cioccolatino per laccorrente Chiarello, che ha tirato un vero e proprio rigore in movimento sul quale Perucchini non ha potuto fare nulla. Su una giocata di qualità di uno dei nuovi acquisti lAlessandria ha cominciato a costruire la sua vittoria, difesa con ordine tattico e testa, nonostante un bel rischio corso alla mezzora quando il colpo di testa di Chinellato ha fatto percorrere un bel brivido sulla schiena di Pisseri. In pieno recupero è arrivato anche il gol del raddoppio con la Pistoiese tutta sbilanciata in avanti. Facile per il neo entrato Castellano spedire in rete lassist di Corazza e regalare tre punti che portano l’Alessandria a -8 dalla vetta in attesa del big match di questa sera tra il Como e il Renate, seconda e prima del campionato di serie C. Secolo XIX – Domenico Marchigiani) UNA PISTOIESE INCEROTTATA SOCCOMBE ALL’ALESSANDRIA La differenza fra le due formazioni è arrivata proprio dai cambi a disposizione e i grigi ne hanno potuto approfittare Era una sfida da Davide contro Golia, ma nonostante la generosità e la volontà messa in campo dalla Pistoiese il miracolo non c’è stato. L’Alessandria si è imposta 2-0 al termine di una sfida viva e pulsante fino al raddoppio dei grigi, arrivato in pieno recupero. La differenza vera c’è stata soprattutto nei cambi, con i padroni di casa che dalla panchina hanno trovato le individualità per venire a capo di una gara meno semplice di quella che potevano aspettarsi. La Pistoiese, ancora una volta in emergenza, ha fatto quello che doveva, mettendo in difficoltà gli avversari con una gara sfrontata e a viso aperto. Per mister Riolfo la formazione è quasi obbligata, complice anche una lunga lista di assenti per infortunio (Pezzi, Cesarini e Solerio), oltre a Camilleri e Romagnoli, presenti in panchina ma non in condizione per poter scendere in campo. Davanti le scelte sono ancora una volta obbligate, con Chinellato prima punta alle coppia Stoppa-Valiani. Ancor più drastica la situazione dietro, dove viene schierato un trio inedito, composto da Mazzarani, Varga e Salvi, tre giocatori che teoricamente sarebbero le seconde scelte degli arancioni nei rispettivi ruoli. Davanti l’Alessandria dai grandi nomi, che però non fa tremare le ginocchia alla Pistoiese, che scende in campo con atteggiamento battagliero. Così nasce un primo tempo vivace, in cui le due squadre arrivano in area cercando di pungersi a vicenda. Gli arancioni si difendono con ordine e quando qualche errore li trova scoperti non si vergognano a mostrare i muscoli, come Varga che al 20’ si becca un giallo per aver fermato il contropiede di Arrighini. L’occasione più grossa del primo tempo è un minuto dopo, con Stoppa lanciato a rete e anticipato al momento di tirare in porta da Pisseri in uscita bassa. La squadra arancione continua a crescere, creando diversi pericoli all’Alessandria. Dopo un primo tempo animato la ripresa si apre con Chinellato che spreca a tu per tu con Pisseri, salvo poi scoprire di essere in fuorigioco. Offside che al 54' nega la gioia del gol ad Arrighini. I grigi però la sbloccano poco dopo: Mustacchio, appena entrato, si invola sulla destra e serve un assist perfetto a Chiarello che dall’altezza del dischetto fredda Perucchini. La Pistoiese non demorde e attacca usando tutto il campo per la sua ampiezza, ma i grigi reggono l'urto. Nel finale gli arancioni cercano il pari con veemenza ma senza fortuna. Al 90' l'Alessandria colpisce il palo con Cesarini e al 94’ chiude la gara con il contropiede finalizzato da Castellano. (IlTirreno.it ed. Pistoia – Federico Guidi) L’ALESSANDRIA CASTIGA LA PISTOIESE: 2-0 AL MOCCAGATTA Arancioni autori di un buon primo tempo. Nella ripresa le reti dei grigi piemontesi Una sconfitta che brucia. La Pistoiese esce dal “Moccagatta” con un 2-0 pesante, che probabilmente non rispecchia appieno quanto visto sul terreno da gioco. L’Alessandria passa nella ripresa. Arancioni privi degli infortunati Cesarini, Solerio e Pezzi. In panchina Romagnoli e Camilleri, entrambi reduci da infortuni. Difesa quasi inedita, quindi. Curiosità: nell’Alessandria il portiere titolare e quello di riserva sono ex calciatori arancioni. L’avvio è equilibrato. All’8’ Simonetti mette di poco alto sulla traversa con una conclusione da fuori area. Al 17’ sono i grigi piemontesi a farsi vedere: sugli sviluppi di un corner, Prestia colpisce di testa, ma il pallone si perde a fondo campo. Al 22’ occasione per Stoppa, liberato nei sedici metri da un delizioso tocco di Chinellato. La punta scarta un difensore, ma è travolto in uscita da Pisseri. Per il direttore di gara si può proseguire (tra le proteste arancioni). Tre minuti dopo Giorno sfiora il bersaglio grosso con una botta dalla distanza. Alla mezz’ora nuovamente Giorno crea sconquasso nell’area di rigore orange. Al 34’ su angolo di Stoppa, Pierozzi manca la deviazione vincente nell’area piccola. Una prima frazione di gioco che giustamente finisce in parità. Nel secondo tempo, dopo un inizio su ritmi lenti, l’Alessandria passa in vantaggio: è il 12’ allorché il neo entrato Mustacchio scatta in posizione dubbia, centra per Chiarello, abile a insaccare. La reazione ospite si fa attendere: solo al 29’ gli uomini allenati da Riolfo sfiorano il pari: su traversone di Mazzarani, un bel colpo di testa di Chinellato lambisce il palo. Al 38’ sono i ragazzi di Longo ad andare vicini al raddoppio: su cross di Mustacchio, Corazza di testa fa la barba al palo. Al 40’ Mazzarani è atterrato in area di rigore, ma l’arbitro giudica regolare l’azione. In pieno recupero, il 2-0 dei grigi: con la Pistoiese sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio, Castellano chiude la contesa. Ai toscani resta l’amaro in bocca. (LaNazione.it ed. Pistoia) RISULTATI: Como – Renate 2-1 Giana Erminio – Lecco 1-1 Grosseto – Piacenza 2-1 Livorno – Albino Leffe 1-0 Novara – Pro Vercelli 1-2 Pergolettese – Lucchese 0-2 Pontedera – Olbia 2-1 Pro Patria – Carrarese 1-1 Pro Sesto – Juventus U23 1-1 CLASSIFICA: Como p. 43, Renate 42, Pro Vercelli 35, Alessandria 34, Pro Patria 31, Juventus U23, Lecco, Carrarese 30, Grosseto, Pontedera 28, AlbinoLeffe 26, Pro Sesto 25, Pergolettese, Pistoiese, Olbia 22, Novara, Giana Erminio 19, Piacenza 18, Livorno (-5) 17, Lucchese 16. Ogni * = 1 gara in meno. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 10 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), 9 RETI: Infantino (Carrarese), Galuppini (Renate); 8 RETI: Capogna (Lecco), Comi (Pro Vercelli); 7 RETI: Eusepi (Alessandria), Gatto (Como), Boccardi (Grosseto). Il punto sul campionato La Juventus Under 23 riacciuffa in extremis il pari in casa della Pro Sesto: i padroni di casa erano infatti passati in vantaggio ad inizio seconda frazione di gioco con Caversasi, ma Cerri, all’87’, ha piazzato il colpo dell’1-1 finale che porta i bianconeri in sesta posizione, mentre la Pro Sesto si porta a 26 punti, undicesima posizione con l’Albinoleffe. La sfida in zona playoff tra Pro Patria e Carrarese termina 1-1: a rimanerci peggio sono i toscani, in vantaggio fino al 95′ con Marilungo e poi beffati dal gol di Le Noci, che impedisce il sorpasso in classifica. Nerazzurri a 31 punti, marmiferi a 30. Chiarello e Castellano lanciano l’Alessandria sulla Pistoiese: i Grigi, affidati a Moreno Longo pochi giorni fa, toccano quota 34 punti, arancioni fermi a 22. Il Lecco riacciuffa la Giana Erminio con Magni, dopo il vantaggio siglato da Marchetti; i lecchesi si trovano a 30 punti, undici sopra la squadra di Gorgonzola, terzultima. Il Grosseto supera 2-1 il Piacenza: Boccardi e Bersanti a segno per i maremmani, i rivali si svegliano tardi con De Respinis in pieno recupero. Punti preziosi per la Lucchese fanalino di coda: in casa della Pergolettese i rossoneri s’impongono con Bianchi e Petrovic. Vittoria in rimonta per il Pontedera sull’Olbia: gli ospiti erano passati in vantaggio per primi con Udoh al pronti-via, replica locale con Milani e Magrassi. Pontedera che sale a quota 28, nona poizione, mentre l’Olbia resta fermo a 22. E veniamo agli anticipi di ieri. E’ la Pro Vercelli ad aggiudicarsi, in rimonta, il derby contro il Novara sul canpo degli azzurri. Padroni di casa avanti subito con Lanini, poi nella ripresa Emmanuello e Comi regalano la vittoria alle “Bianche casacche” che volano così a 35 punti, lasciando il Novara fermo a quota 19. Vittoria di misura del Livorno che supera 1-0 l’Albinoleffe con la rete di Morelli arrivata nel corso della prima frazione di gioco. Con questo successo il Livorno sale a 17, sempre penultima posizione, Albinoleffe fermo a 26. Nel posticipo televisivo del lunedì il Como batte il Renate 2-1 e balza in testa alla classifica scavalcando i brianzoli. Gabrielloni e Ferrari hanno reso vano il gol di Maistrello per le Pantere. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Pistoiese 1921 US 2 - 0 (0 - 0)

RETI:

56. Chiarello R.[A], 94. Castellano F.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PISTOIESE US 1912: Perucchini, Mazzarani, Varga [85. Llamas], Salvi [59. Camilleri], Pierozzi, Spinozzi [85. Tempesti], Simonetti, Simonti [85. Mal], Valiani, Stoppa [77. Cerretelli], Chinellato. A disp. Vivoli, Romagnoli, Cavalli, Giordano, Renzi, Romani, Rondinella. All. Riolfo Giancarlo

Arbitro: Pirrotta Fabio (Barcellona P.d.G.) [Parisi, Romano; IV Cadirola]

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