Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
17-02-2021 - Giornata: 25 - Grosseto - Carlo Zecchini
Girone A


Grosseto US 1912 - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 25. Sicurella G. [Gr] 51. Corazza S.[A]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Prestia Giuseppe, Di Gennaro Matteo, Sini Simone, Parodi Luca, Casarini Federico [67. Chiarello Riccardo], Giorno Francesco, Di Quinzio Davide, Celia Raffaele [46. Frediani Marco], Stanco Francesco [72. Bellodi Gabriele], Corazza Simone [78. Eusepi Umberto] A disp.:Cosenza Francesco, (P) Crisanto Lorenzo, (P) Crosta Luca, Gazzi Alessandro, Macchioni Alessandro, Rubin Matteo All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
GROSSETO US 1912: Barosi, Polidori [66. Campeol], Ciolli, Gorelli, Raimo, Kraja [52. Kalaj], Vrdoljak, Sersanti [77. Simeoni], Sicurella, Galligani [52. Stijepovic], Boccardi [66. Moscati] A disp.: Chiorra, Giannò, Gafà, Russo, Consonni, Cretella, Scaffidi. All.: Magrini Lamberto.

Arbitro: Di Cairano Michele (Ariano Irpino) [Ricciardi, Vitale; IV: Zucchetti]
Note
Espulso 67. Parodi [A - doppia ammonizione] Ammoniti: 18. Gorelli [G], 30. Parodi [A], 71. Stanco [A], 74. Ciolli [G]. Angoli: 3-7 Recuperi: 0.+4. Spettatori: a porte chiuse. Tiri: 6-7 In porta: 3-4 (Statistiche di Lega Pro) Giornata velata, temperatura tiepida, terreno in discrete condizioni. Diretta televisiva Sky. Inizio mercoledì ore 15,00

Commento
ALESSANDRIA, SOLAMENTE UN PARI A GROSSETO Un’Alessandria con il freno a mano tirato non va oltre il pareggio a Grosseto, dopo essere capitolata nella prima frazione di gioco e aver ottenuto l’uno a uno ad inizio ripresa. Da quel momento la manovra e la pressione dei Grigi diventano più intense, facendo presagire il meglio, poi Parodi ha peccato d’ingenuità commettendo un fallo inutile a centrocampo e, già ammonito, viene espulso. L’uomo in meno penalizza i Grigi, che hanno abbassato la velocità di manovra coprendosi per evitare i contropiede avversari. Mister Longo è costretto a ridisegnare difesa che centrocampo per far fronte alle offensive dei toscani. Proprio su un contropiede al 25’ del primo tempo Sicurella era andato in gol, realizzato senza troppa pressione della difesa alessandrina. Una gran conclusione da lontano ha trovato Pisseri leggermente fuori dai pali. Grande merito al giocatore del Grosseto autore di un gol di pregevole fattura. L’Alessandria, dopo l’ingresso di Frediani, si è resa pericolosa più volte nella ripresa. Il pareggio è nato da un suo traversone finalizzato da Corazza dopo soli 6 minuti. C’è un accenno di cambio di passo, frutto del vantaggio psicologico, ma nulla di più. Anche perché solamente Frediani ha saputo interpretare il momento creando un paio di occasioni da gol, ma l’intera squadra, pur cambiando i protagonisti, ha continuato con il gioco compassato del primo tempo, senza accelerazioni in grado di mettere in difficoltà il Grosseto. Ne è uscito un pareggio giusto, dove a recriminare sono gli uomini di Longo per l’ennesima occasione perduta. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) GRIGI, A GROSSETO ANCORA UNA GARA ANONIMA IL ROSSO A PARODI COSTRINGE ALL’ENNESIMO PARI In svantaggio nel primo tempo, l’Alessandria rimedia con Corazza ma resta in dieci per l’assalto conclusivo La resa dei grigi è anche quella dell’allenatore, che a fine partita invita a guardare oltre, sicuramente ai playoff ma forse già alla prossima stagione, che potrà programmare in prima persona fin dall’estate. A Grosseto va in scena uno dei tanti film già visti, cioè quello di un’Alessandria che crea episodicamente ma senza continuità e che, quando sviluppa bel calcio in piccole porzioni di partita, paga a caro prezzo disattenzioni e ingenuità. L’avversaria, che in 180 minuti tra andata e ritorno ne avrà trascorsi almeno 160 davanti alla propria area di rigore, sottrae altri punti alla presunta corazzata del girone e ne conferma la vulnerabilità. Ci sono problemi di testa e di carattere (incomprensibile il fallo di Parodi, già ammonito, nella metà campo dei toscani), ma anche di sopravvalutazione di elementi mai decisivi e di un modulo orrendo e in discussione fin dalle prime partite di campionato. È un dato di fatto che, in inferiorità numerica nell’ultimo quarto di gara, i grigi disposti col 4-4-1 non vadano mai in sofferenza (un solo tiro pericoloso subito al 92’), mentre a uomini pari e col 3-5-2 rischino qualche brutta «imbarcata» sotto forma di ripartenze ficcanti dei biancorossi maremmani, compresa quella tramutata in gol da Sicurella. I quinti di centrocampo sono inesistenti, le mezzali idem: senza il dinamismo dei giocatori di fascia e il passo degli interni, la linea mediana non riesce mai a imporsi con personalità e non basta qualche coraggiosa iniziativa di Giorno per dare qualità al reparto. Di conseguenza, le punte soffrono e l’unica vera palla-gol nei 45’ iniziali arriva da palla inattiva, con il colpo di testa di Di Gennaro respinto dal portiere. La musica cambia un po’ dopo l’intervallo, con l’ingresso di Frediani che, come al solito, dà verve all’azione. Dalla sua zona di competenza arriva il pallone filtrante che Corazza tocca alle spalle del portiere. Il pareggio raggiunto relativamente presto dovrebbe dare slancio ai grigi, che in effetti mettono alla corde il Grosseto almeno fino a quando il rosso a Parodi fa respirare i toscani. Longo si cautela, toglie Stanco e inserisce Bellodi, con il cambio di modulo l’Alessandria gestisce senza patemi il prosieguo della gara, tanto che il Grosseto fa capire di gradire il punto. Tra gli ospiti non c’è però la forza per andare a cercare la vittoria e solo un acuto del solito inesauribile Frediani (spostato a destra nel finale) mette i brividi ai locali. (La Stampa ed. Alessandria – Massimo Delfino) A Grosseto ALESSANDRIA PARI CHE SERVE A POCO Espulso Parodi, grigi in 10 per quasi 30’ Tre punti in quattro gare, anche a Grosseto l'Alessandria allunga la collezione dei pareggi. Ma ad allungarsi è, soprattutto, il distacco dalle squadre che lottano per vincere il campionato: 12 punti dal Como, quando Longo è arrivato il primo posto era 11 lunghezze sopra. Sia chiaro, le colpe non sono del tecnico, al quale è stato chiesto, lo ripete sempre, «di fare il meglio possibile». In questo meglio c'è, anzi ci sarebbe, la rimonta e, in ordine, il piazzamento più favorevole nei playoff, soprattutto, la costruzione per il futuro. Dopo il risultato allo Zecchini le priorità possono cambiare, il primo traguardo è quasi impossibile, perché a pensare positivo si fa sempre bene, ma ad essere realisti, spesso, serve di più. I Grigi hanno due ordini di problemi: il primo è di interpreti, tutti gli infortuni concentrati nello stesso ruolo, quello dei “quinti” che sono essenziali in un 3-5-2. Il secondo è di regali, sotto forma di errori (i due rigori sbagliati, con Lecco e Giana) o di ingenuità, come il secondo giallo a Parodi, che si fa espellere e condiziona una gara tornata in gestione e di nuovo rimessa in gioco, rigenerando un avversario, il Grosseto, dopo il pareggio chiuso nella sua metà campo e con evidenti difficoltà ad abbozzare una manovra. l'Alessandria ha un difetto, complicarsi la vita e non riuscire a far pesare il divario tecnico: un limite, pesante, per una squadra che vuole essere protagonista. Finalmente più coraggio fin dall'inizio: la conclusione di Casarini in avvio, un metro sulla traversa, il taglio di Celia (11') che taglia tutta l'area senza che nessun compagno arrivi per la deviazione; il miracolo di Barosi (16’) che respinge in angolo il colpo di testa di Prestia. Sembra una gara in controllo, con un assedio a un fortino destinato a capitolare, ma al 24' a soccombere sono gli aspiranti padroni della partita: da un malinteso tra Corazza e Di Quinzio scatta la ripartenza di Sicurella, che non avrebbe dovuto essere titolare (dentro per Cretella, out nel riscaldamento) e si fa mezzo campo, vede Pisseri fuori dai pali e lo infila con un eurogol. Reazione a strappi, al 38' ancora Barosi nega il gol a Giorno. Celia resta negli spogliatoi, con Frediani a sinistra l'Alessandria aggredisce di nuovo, dal piede del nuovo entrato il cross (6') che Corazza, libero sul secondo palo, corregge in rete. E' il momento di forzare, ma al 22' i giochi cambiano: fuori Parodi per il secondo giallo, dentro un difensore in più, ancora una occasione (42'), ma il pareggio diventa inevitabile. E poco utile. (Tuttosport – Mimma Caligaris) GROSSETO – ALESSANDRIA 1-1 Un giusto pareggio tra Grosseto e Alessandria. Biancorossi in vantaggio con Sicurella, gli ospiti rimasti in dieci nella ripresa per l’espulsione di Parodi, hanno pareggiato con Corazza (Corriere dello Sport) IL GRIFONE NON VA PIÙ IN LÀ DEL PAREGGIO Il gol di Sicurella non mette al riparo i biancorossi, dominati dall'Alessandria per 90' Ancora un pareggio in casa per il Grosseto, stavolta per 1-1 contro l'Alessandria che alla fine serve alla causa e avvicina ancora un po i biancorossi all'obiettivo della salvezza. Una gara che per la verità si era anche messa bene col gran gol di Sicurella nel primo tempo. Ma i piemontesi, sebbene rimasti in 10 dal 22' della ripresa per l'espulsione di Parodi, hanno tenuto il comando del gioco per tutti i 90', trovando il pari a inizio ripresa e alla fine la divisione della posta in palio per i biancorossi è da considerare decisamente un ottimo risultato. (IlTirreno.it ed. Grosseto – Paolo Franzò) PER I L GROSSETO UN BUON PARI CONTRO L’ALESSANDRIA Al supergol di Sicurella ha risposto Corazza nella ripresa Grosseto, 17 febbraio 2021 - Reazione d'orgoglio del Grosseto che pareggia 1-1 in casa. Al cospetto dell'Alessandria, i ragazzi di mister Magrini hanno fatto una buona prestazione, col quarto risultato utile consecutivo in casa, e riscattando in parte il ko sul campo della Pro Vercelli. Al 24' è arrivato il gran gol di Sicurella che ha sorpreso Pisseri fuori dai pali con una rete bellissima. La reazione dell'Alessandria è stata controllata dai maremmani, ma nella ripresa al 51' un fallo non fischiato su Boccardi ha dato il via alla ripartenza ospite, con la difesa maremmana che si è fatta trovare impreparata per il gol dell'1-1 di Corazza. Seppur senza Cretella, infortunato nel riscaldamento, i biancorossi hanno tenuto testa al team piemontese, riscattando la brutta prova di domenica scorsa contro la Pro Vercelli. Nel finale, con l'Alessandria in dieci (espulsione di Parodi) il Grosseto non ha però avuto la forza di trovare il gol finale. I piemontesi si sono chiusi, mentre i Torelli hanno manifestato un po' di stanchezza. (LaNazione.it ed. Grosseto) LA PRODEZZA DI SICURELLA VALE UN PUNTO Non basta una perla di Giuseppe Sicurella a rilanciare il Grosseto. Finisce pari (1-1) nella 25^ giornata la temuta sfida con l’Alessandria. Gli avversari protagonisti di un campionato altalenante, ma di alta classifica, ottengono un punto maturato nella ripresa e mantenuto nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione occorsa al 67′ di Parodi. Nel riscaldamento si fa male Cretella e al suo posto, a centrocampo, il tecnico del Grosseto sceglie il più offensivo Sicurella, mentre Boccardi che festeggia nel pregara le 100 maglie biancorosse va in attacco a far coppia Galligani. La mediana già priva degli infortunati Fratini e Piccoli, subisce la maggiore iniziativa dell’Alessandria: al 12′ Celia approfitta di uno scontro fra due giocatori del Grosseto e si invola sulla fascia sinistra poi effettua un tiro cross troppo avanzato per i compagni in area che termina di poco a lato sul palo lungo. Crescono gli avversari: al 16′ Di Gennaro di testa schiaccia a rete, in tuffo il portiere unionista con la mano sinistra riesce ad allontanare sulla linea di porta. Il Grosseto è costretto sulla difensiva e con qualche affanno, arriva subito anche il primo giallo per Gorelli. Fase complicata per i maremmani quando al 25′ Sicurella si inventa un gol incredibile: intercetta palla nella metà campo difensiva, corre verso l’area avversaria e dalla lunga distanza scarica verso porta cogliendo impreparato Pisseri posizionato leggermente fuori da pali; botta forte e tesa che manda il Grifone avanti uno a zero. L’Alessandria ci mette un po’ a ritrovarsi, le ripartenze del Grosseto sono sempre più frequenti ma mai incisive. Sul finire di frazione cala l’intensità unionista e gli uomini di Longo vanno vicini al pari, senza trovarlo: al 38′ ancora Barosi risponde al tiro di controbalzo scagliato da fuori area da Giorno e deviandolo con la punta delle dita oltre la traversa. Al 42′ Corazza calcia un bolide di sinistro ma non inquadra la porta. Parte il secondo tempo e arriva l’uno a uno lo realizza al 51′ Corazza che sbuca dietro le maglie dei difensori su un traversone lungo proveniente dalla sinistra e corregge in porta. Posizione sospetta di fuorigioco, ma proteste che si concentrano più per l’avvio dell’azione scaturita da un fallo su Boccardi sul quale l’arbitro lascia correre. Sembrano giocare col vento in poppa gli avversari con il Grosseto abbonato a incassare gol sempre in avvio di frazione. Magrini si gioca la fisicità di Stijepovic in attacco e passa alla difesa a tre con l’innesto di Kalaj. Prova a suonare la sveglia Sicurella con una botta dalla distanza al 62′, stavolta il centrocampista non inquadra la porta. Il gioco continua ad essere saldamente nei piedi degli ospiti ma al 67′ Parodi commette un’ingenuità pesante andando con un pestone a fermare Vrdoljak, è il secondo giallo e ne consegue l’espulsione che lascia in dieci la squadra di Longo. Grosseto subito alla ricerca del gol: al 70′ Kalaj impegna di testa Pisseri che para a terra, bella la rovescia di Sersanti al 72′ spalle alla porta che sfiora il palo, sul ribaltamene sfiora il gol pure l’Alessandria con Frediani. Cambia ancora Magrini stavolta per l’infortunio Sersanti, spazio a Simeoni, in un centrocampo ancor più inedito. Manca lucidità al Grosseto per provare a vincere la partita, in evidente debito di ossigeno è l’Alessandria in 10 a sfiorare il gol partita al 88′ con la difesa che respinge un tiro in mischia. L’ultima occasione è comunque biancorossa: al 93′ Simeoni col sinistro da limite dell’area trova pronto Pisseri salva la sua porta, è l’ultima emozione. (Grosseto Sport – Fabio Lubrani) RISULTATI: Giana Erminio – Pro Sesto rinv. Juventus U23 – Pro Vercelli 0-2 Lecco – Pontedera 0-0 Lucchese – Pro Patria 1-2 Novara – Livorno 1-1 Olbia – Piacenza 2-3 Pergolettese – Como 1-2 Pistoiese – Carrarese 0-2 Renate – AlbinoLeffe 0-2 CLASSIFICA: Como p. 52, Renate 47, Pro Vercelli 46, Pro Patria 42, Lecco 41, Alessandria 40, Juventus U23 39, Pontedera 37, AlbinoLeffe 36, Carrarese 35, Grosseto 33, Pro Sesto*** 30, Piacenza 28, Novara 27, Pergolettese* 26, Pistoiese 25, Olbia* 23, Giana Erminio* 21, Livorno (-5) 19, Lucchese 17. Ogni * = una gara in meno. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 11 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), 9 RETI: Infantino (Carrarese), Capogna (Lecco), Morello (Pergolettese), Galuppini (Renate); 8 RETI: Gatto (Como), Comi (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Il Novara non va oltre l’1-1 casalingo con il Livorno: piemontesi avanti con Rossetti, poi Buglio fissa il risultato sul definitivo pari, con i padroni di casa che toccano quota 27 in classifica, a +8 sui toscani penultimi. Grandissima rimonta del Piacenza, capace di vincere 3-2 in casa dell’Olbia dopo il doppio svantaggio. Sardi avanti con Cadili e Ragatzu, poi gli emiliani si scatenano con Gonzi, Corbari e Palma (su rigore), con una vittoria che vuol dire 13° posto con 28 punti, a +5 sull’Olbia. Parità, 1-1, tra Grosseto e Alessandria: Corazza, per i grigi, replica al vantaggio locale di Sicurella. Successo esterno della Pro Patria sulla Lucchese: inizio sprint dei bustocchi che in 7′ sono avanti di due reti con Nicco e Brignoli, nella ripresa accorcia Petrovic. Ko interno per il Renate: Giorgione e Mancini fanno volare l’Albinoleffe, che sale a 36, mentre il Renate è secondo a 47. Lecco e Pontedera impattano 0-0: i lombardi sono quinti ora, mentre i toscani si portano all’ottavo posto. Il Como viola il campo della Pergolettese con le reti di Iovine e Bellemo (tardivo il gol di Varas per i giallazzurri). Ora i lariani allungano in classifica: +5 sul Renate. Il derby toscano tra Pistoiese e Carrarese va ai marmiferi, che con Doumbia e Marilungo riassaggiano la vittoria che mancava dal 19 dicembre scorso. (Museo Grigio)

Girone A

Grosseto US 1912 - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 0)

RETI:

25. Sicurella G. [Gr] 51. Corazza S.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GROSSETO US 1912: Barosi, Polidori [66. Campeol], Ciolli, Gorelli, Raimo, Kraja [52. Kalaj], Vrdoljak, Sersanti [77. Simeoni], Sicurella, Galligani [52. Stijepovic], Boccardi [66. Moscati] A disp.: Chiorra, Giannò, Gafà, Russo, Consonni, Cretella, Scaffidi. All.: Magrini Lamberto.

Arbitro: Di Cairano Michele (Ariano Irpino) [Ricciardi, Vitale; IV: Zucchetti]

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