Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
22-03-2021 - Giornata: 32 - Vercelli - Silvio Piola
Girone A


Pro Vercelli 1892 FC - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 44. aut. Nielsen M. [Pr]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Bellodi Gabriele [80. Cosenza Francesco], Di Gennaro Matteo, Sini Simone [8. Macchioni Alessandro] [54. Mora Christian], Parodi Luca, Casarini Federico, Bruccini Mirko, Mustacchio Mattia [54. Corazza Simone], Celia Raffaele, Eusepi Umberto [80. Chiarello Riccardo], Arrighini Andrea A disp.:(P) Crisanto Lorenzo, (P) Crosta Luca, Di Quinzio Davide, Gazzi Alessandro, Giorno Francesco, Rubin Matteo, Stanco Francesco All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
PRO VERCELLI 1892 FC: Saro, Hristov, Masi, Auriletto [46. Clemente], Iezzi, Nielsen [46. Emmanuello], Awua, Gatto, Rolando [61. Comi], Zerbin [61. Della Morte], Costantino. A disp.: Tintori, Scalia, Romairone, Esposito, Erradi, Merio, Carosso, Mezzoni. All.: Modesto Francesco

Arbitro: Tremolada Paride (Monza) [Barone, Rinaldi; IV: Longo Ettore]
Note
Rigore parato al 13. a Eusepi [P]. Ammoniti: 11. Auriletto [P], 31. Gatto [P], 41. Macchioni [A], 47. Bellodi [A], 56. Awua [P], 72. Clemente [P], 74. Casarini [A], 90. Masi [A] Angoli: 10-3 Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: a porte chiuse Terreno sintetico Tiri: 6-10 In porta: 1-5 (Statistiche di Lega Pro) Posticipata al lunedì con diretta televisiva su Rai Sport Inizio ore 21,00

Commento
IL DERBY È DEI GRIGI: IL CAMPIONATO SI RIAPRE Sconfiggendo la Pro Vercelli, l’Alessandria torna prepotentemente in corsa per la vetta della classifica imponendo lo stop alle bianche casacche locali che, al contrario, non sono riuscite a sfruttare il big match per balzare in vetta alla classifica. Al Piola è andato in scena un incontro vibrante, meglio interpretato dalla squadra di Moreno Longo che con un pressing asfissiante sul portatore di palla vercellese ha costretto l’undici di casa a faticare (e non poco) in fase di costruzione del gioco. Un Mustacchio devastante (fino a che ha potuto rimanere in campo) ha trascinato i grigi che avrebbero anche potuto chiudere sul doppio vantaggio il primo tempo ma se da parte alessandrina Eusepi ha calciato con troppa sufficienza il rigore decretato per atterramento dello stesso Mustacchio, la Pro Vercelli deve dir grazie al suo estremo difensore Saro bravo a respingere due volte il penalty sull’attaccante grigio. Ma l’Alessandria non si è persa d’animo e sull’ennesima incursione dalla fascia destra d’attacco ha messo in difficoltà la retroguardia vercellese al punto di costringere Nielsen alla più classica delle autoreti. Nella ripresa, la Pro si è riversata in avanti alla ricerca del pareggio senza però impensierire la retroguardia mandrogna fino al 90° quando Della Morte, figlio d’arte dell’ex grigio Ivano, si è visto dire di no su di una insidiosa punizione dall’estremo Pisseri che è volato nel sette a levare la sfera. Il triplice fischio del signor Tremolada di Monza ha decretato non solo la fine dell’incontro ma anche l’inizio di un campionato nel campionato e la certezza che da questo momento in poi tutto potrà succedere. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) I GRIGI VINCONO LA PARTITA PIÙ IMPORTANTE SUPER PROVA A VERCELLI, CAMPIONATO RIAPERTO Primo tempo dominato, Eusepi sbaglia un rigore ma arriva l’autogol di Nielsen. Ripresa attenta e giudiziosa Prestazione esemplare del gruppo, note di merito per il duo Mustacchio-Casarini Tre punti per continuare una rincorsa che dopo la sconfitta di Piacenza sembrava disperata. I grigi espugnano il Piola, aggiudicandosi 1-0 un derby che non ha tradito le aspettati-ve e lanciando un messaggio alle più dirette antagoniste: per la corsa promozione Arrighini e compagni vogliono dire la loro fino in fondo. Tre lunghezze recuperate sul Como caduto domenica, altrettanti nei confronti della Pro che non perdeva in casa dal 16 dicembre dell’anno scorso (2-0 per il Livorno). L’Alessandria quindi vola al 3° posto a quota 56 superando il Renate (che però ha una partita in meno) e ritrovandosi nel contempo a -3 dalla vetta dove c’è il Como (anche se i lariani devono però recuperare un match con l’Olbia) e a -2 dai vercellesi. La convincente prova di giovedì scorso contro i nerazzurri brianzoli trova conferme al cospetto di un’altra quotata avversaria come la Pro Vercelli. L’Alessandria piace soprattutto per il piglio col quale gioca sul campo avverso. Sorprende tutti mister Longo in avvio di match sia negli interpreti che nel modulo: Bruccini si piazza al centro rilevando Gazzi, ritorna Mustacchio dal primo minuto (ultima partita a Olbia a fine gennaio) e si piazza largo a destra in un 3-4-3 speculare a quello dei vercellesi. I grigi cominciano bene con una doppia opportunità er Mustacchio e Arrighini ma dopo 8’ arriva la tegola: in un contrasto con Costantino si fa male Sini che viene sostituito da Macchioni col risultato che della difesa titolare è in campo il solo Di Gennaro. Buono l’atteggiamento degli ospiti che attaccano alti i difensori di casa: su una di queste situazioni Mustacchio ruba il tempo ad Auriletto che lo stende: dentro o fuori area? L’arbitro assegna la punizione ed estrae il rosso, il guardalinee lo induce a dare rigore e giallo, ma Eusepi calcia malissimo facendosi respingere il tiro da Saro. L’occasione d’oro gettata alle ortiche non intacca il morale, sono però molto temibili gli esterni offensivi di Modesto che spesso cercano l’uno contro su Macchioni e Bellodi chiamati ad una gara molto accorta. Per il giovane prodotto del vivaio si ripete il duello dell’andata: approccio non facile per lui che al terzo fallo consecutivo finisce sul taccuino dei cattivi. Col passare dei minuti i bianchi manovrano con più intraprendenza e i grigi cambiano in fase d’impostazione alternando giocate palla a terra a lanci a superare il centrocampo. Piace dei grigi la caparbietà nell’andare a mettere in difficoltà la Pro in fase di impostazione dal basso: spesso infatti il portiere Saro ricorre al lancio lungo per far uscire i suoi dal pressing alto delle punte alessandrine. Mustacchio gioca a sprazzi ma è lui uno dei più temuti, non a caso le due ammonizioni in mezz’ora ai danni della Pro (più il rigore guadagnato) arrivano su altrettanti interventi scorretti sull’ex Crotone. Meglio i grigi nel primo tempo giocato da Casarini e compagni a ritmi mol-to elevati. Al netto del rigore sbagliato sono maggiori le opportunità da gol create dagli uomini di Longo che passano in vantaggio al 44’: l’autogol è di Nielsen conseguenza di uno schema da palla inattiva che libera Mustacchio sulla linea di fondo, il successivo cross manda in confusione il mediano di casa che interviene in maniera scomposta spedendo la palla nella propria porta. Arrighini è una spina nel fianco anche nel secondo tempo caratterizzato dalla sostituzione dell’ammonito Macchioni per Mora (replay di quanto avvenuto giovedì scorso contro il Renate con Giorno): Longo non vuole correre il rischio di restare in inferiorità numerica anche perché i suoi hanno ricominciato con vigore anche la ripresa. L’Alessandria passa alla difesa a quattro, la Pro guadagna metri e Pisseri, fin lì inoperoso, salva due volte la porta. Dopo 4’ di recupero i grigi possono gioire per una vittoria tanto meritata quanto importante. (La Stampa ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) La squadra di Modesto fallisce il sorpasso al Como GIOIA ALESSANDRIA! PRO, BRUTTA BOTTA Un’autorete di Nielsen alla fine del primo del primo tempo fa balzare al terzo posto i grigi che sullo 0-0 falliscono un rigore con Eusepi. Per i vercellesi serata da scordare Longo azzecca tutto, Mustacchio è imprendibile e fa male. Pro poco brillante e in difficoltà L'Alessandria espugna il Piola e rilancia le proprie ambizioni per la promozione diretta. I grigi costruiscono il prezioso successo soprattutto grazie a un primo tempo giocato con intensità e grande intelligenza tattica. Moreno Longo sistema 4-3-3 l'Alessandria e, già dalla prima palla, si capisce che Mustacchio è una spina nel fianco della retroguardia vercellese. Proprio l'esterno offensivo, uno dei tanti ex di turno, dopo nemmeno un minuto si infila tra le maglie bianche ma Saro lo anticipa in uscita. La Pro gioca con il solito coraggio, però nel primo tempo c'è decisamente più Alessandria. Al 5' è Arrighini a infilarsi alle spalle dei difensori vercellesi, ma il diagonale va alto. Passano un paio di minuti e Sini deve uscire anzitempo per un problema al ginocchio, All'11' il primo episodio che potrebbe dare una svolta al match: Pisseri calcia lungo, Mustacchio ha un altro passo rispetto ad Auriletto che lo trattiene irregolarmente. L'arbitro prima dà il rosso diretto al difensore vercellese e punizione dal limite ai grigi, poi, su indicazione dell'assistente di linea, sventola il giallo ad Auriletto e concede rigore ai grigi, Uno strepitoso Saro ipnotizza Eusepi sia sulla prima conclusione dal dischetto che sulla ribattuta. Ancora emozioni sul finale del tempo: prima Nielsen (43') calcia alto da buona posizione, poi (44') ancora il danese tocca male in scivolata su cross basso dello scatenato Mustacchio e mette alle spalle del proprio portiere. La Pro reagisce subito (45'), ma Awua non inquadra la porta mentre Arrighini, in pieno recupero (47’), si vede ancora una volta contrarre la conclusione dall'ottimo Saro, in uscita. La Pro si ripresenta per la ripresa con Emmanuello e Clemente ma le prime occasioni sono per i grigi. Dopo 4' Mustacchio scivola alle spalle di Iezzi e calcia un destro da due passi, alto di poco, Al 15' Modesto inserisce anche Comi al fianco di Costantino, con Della Morte nei panni del rifinitore. Al 22' Pisseri è attento sul primo palo a ribattere il colpo di testa di Leo Gatto su cross di Clemente. La gara resta aperta e vibrante. Al 28' Mora affonda sulla destra, crossa per Eusepi che, da solo nell'area piccola, si vede neutralizzare la conclusione da Saro. Al 33' è Costantino, su imbeccata di Della Morte, a mettere fuori di un soffio, mentre, tre minuti più tardi, Masi viene contrato dal muro grigio in mischia. Gli ultimi brividi sono di marca vercellese: Emmanuello ci prova (40') con una staffilata dalla trequarti; fuori di un soffio, mentre, in pieno recupero (48'), Pisseri toglie dal sette una punizione di Della Morte. (Tuttosport – Vittorio Gelso) Pro Vercelli, occasione sprecata L’ALESSANDRIA METTE IL TURBO Passato contro presente. C'è davvero tutto nella serata in cui Moreno Longo torna allo stadio Silvio Piola da grande ex. Da una parte la Pro Vercelli, che puntava al sorpasso al vertice, dall’altra l'Alessandria, intenzionata a stravolgere le gerarchie del Girone A. Le premesse del derby erano delle migliori e alla fine Longo gioca un brutto scherzo alla sua ex squadra, condannandola al ko. Sul posticipo c'è la firma di un altro ex, ovvero Mattia Mustacchio, i cui trascorsi a Vercelli risalgono a quattro stagioni fa. Il centrocampista ospite si procura prima il rigore che Saro respinge a Eusepi, in seguito trova la sfortunata deviazione di Nielsen che regala il successo all'Alessandria. A Modesto non resta invece che leccarsi le ferite, per quella che è a tutti gli effetti una grande occasione sprecata. La sua squadra si sveglia soltanto nel secondo tempo, quando Gatto impegna di testa Pisseri alla respinta, per poi concedere il bis su punizione di Dalla Morte. In seguito lo spazio è tutto peri titoli di coda. (Corriere dello Sport – Riccardo Guglielmetti) ALESSANDRIA, IL DERBY DEL RILANCIO PRO VERCELLI K.O.: IL COMO RESPIRA L’Alessandria ha fatto suo il derby contro la Pro Vercelli (prima sconfitta nel 2021, dopo 15 gare utili), vincendo la quinta gara nelle ultime 6 e tornando in corsa per il primo posto: il Como è a 3 punti e la stessa Pro a 2. Decisiva un’autorete dopo una gara equilibrata, avvincente e molto combattuta. Rosso? No, giallo Moreno Longo, il più atteso tra gli ex della partita, si è messo a specchio rispetto allo schieramento di Modesto. L’Alessandria è partita forte e Auriletto ha ostacolato al limite dell’area Mustacchio: l’arbitro ha temporeggiato, poi ha estratto il cartellino rosso per il difensore, quindi è tornato sui suoi passi e, dopo aver consultato un assistente, ha fatto diventare il rosso un giallo e ha concesso il rigore, che però Eusepi si è fatto parare dall’ottimo Saro. L’ episodio non ha scalfito i grigi, che hanno continuato a macinare gioco e sul finire del primo tempo hanno trovato il gol: percussione sulla fascia di Mustacchio e cross deviato nella propria porta da Nielsen. Nella ripresa la Pro ha cambiato marcia, ma senza trovare il pari. Il Como resta in vetta, ma l’Alessandria si avvicina… (La Gazzetta dello Sport – Raffaella Lanza) LA PRO PERDE AL PIOLA CON L’ALESSANDRIA FALLITO PER LA SECONDA VOLTA L’ASSALTO AL COMO Dopo aver sbagliato un rigore, i mandrogni segnano grazie a un autogol di Nielsen. La vetta resta a un punto La corazzata Alessandria, quella costruita per andare dritta in serie B, a Vercelli mostra i muscoli, ma la vittoria sui leoni, al termine di una battaglia dal primo all’ultimo minuto, arriva solo grazie all’autogol di Nielsen. I padroni di casa cadono dopo ben 15 risultati utili di fila. I grigi sono padroni del campo, partono subito forte, impongono ritmi alti e giocano senza timori reverenziali. Longo, nella sfida contro la sua ex squadra, non sbaglia nulla: prepara tutto nei minimi dettagli, proponendo in campo un modulo a specchio sui leoni. Non è la prima volta che i diretti avversari della Pro snaturano il proprio modo di giocare, per mettere in difficoltà i vercellesi. La partenza degli ospiti è fortissima, rischia di trasformarsi subito in vantaggio, con l’arbitro che in un contrasto di Auriletto su Mustacchio al limite dell’area, prima temporeggia, poi estrae il cartellino rosso per il difensore bianco. Non finisce qui: l’arbitro cambia decisione, dopo il consulto con il guardalinee. Il rosso diventa giallo e il fallo è da rigore. Eusepi va sul dischetto: Saro lo ipnotizza e l’attaccante dei grigi sbaglia tutto. L’errore non destabilizza l’Alessandria, che continua a macinare gioco, con la Pro troppo contratta per dire la sua. Le giocate di Zerbin e Rolando son troppo compassate, gli unici guizzi sono di Gatto, che da solo però non può andar contro la difesa grigia, tra le meno battute, come quella della Pro, del girone. Costantino a tratti appare troppo solo e la mediana fatica a servire al bomber palle invitanti. Non per demerito, ma per l’asfissiante gioco dei grigi. Gli avversari attaccano e colpiscono soprattutto sulla fascia presidiata da Iezzi, con Mustacchio, mossa a sorpresa di Longo, che mette in mostra il suo ventaglio di giocate. Saro tra i pali per non fa passare nulla. Il gol dell’Alessandria arriva su autogol, di Nielsen, che per liberare l’area da un traversone proprio di Mustacchio, finisce per spedire la palla in rete. Ma nella porta sbagliata. Sarebbe stato importante per la Pro andare all’intervallo sullo 0-0, ma questo non accade. Nella ripresa la Pro cambia ritmo, è meno timida e crede più nelle sue qualità, ma non basta per cambiare lo score. Gatto sfiora il gol, anche Costantino, provato in tandem con Comi, ed Emmanuello. L’Alessandria cala, ma resiste. Riesce a portare a casa un successo importante: tre punti che potrebbero lanciarla verso la serie B, con i grigi che hanno recuperato posizioni. La Pro resta seconda, ma l’Alessandria è subito dietro, a meno due. E la vetta non è lontana, con il Como a più uno sui leoni. (La Stampa ed. Vercelli – Raffaella Lanza) RISULTATI: AlbinoLeffe – Novara 1-1 Carrarese – Giana Erminio 0-2 Grosseto – Pro Patria 1-0 Juventus U23 – Olbia rinv Lecco – Pro Sesto 0-0 Lucchese – Pistoiese 1-0 Piacenza – Como 1-0 Pontedera – Livorno 1-1 Renate – Pergolettese rinv. CLASSIFICA: Como* p. 59, Pro Vercelli 58, Alessandria 56, Renate* 55, Lecco* 52, Pro Patria 50, Pontedera 48, Juventus U23*** 46, AlbinoLeffe 44, Grosseto 43, Carrarese* 40, Pro Sesto, Novara 38, Piacenza 36, Pergolettese 35, Olbia*, Giana Erminio 31, Pistoiese** 27, Lucchese 26, Livorno (-5) 21. Ogni * = una gara in meno. Livorno 5 p. di penalizzazione. MARCATORI: 12 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), Gatto (Como), Bianchi (Lucchese), 11 RETI: Ragatzu (Olbia), Morello (Pergolettese), Comi (Pro Vercelli), Galuppini (Renate); 10 RETI: Infantino (Carrarese), Capogna (Lecco), 9 RETI: Eusepi (Alessandria), Il punto sul campionato Nel Girone A di Serie C, parità, 1-1, tra AlbinoLeffe e Novara: al vantaggio ospite firmato Zunno nella prima frazione ha replicato Mondonico per i seriani. Successo esterno della Giana Erminio: una rete per tempo firmate Barazzetta e Perna piegano la Carrarese. Con questo successo la Giana Erminio si porta a quota 31 punti in classifica, Carrarese ferma a 40. Al Grosseto basta una rete di Cretella nella ripresa per battere la Pro Patria: Grosseto che sale a 43, Pro Patria che incappa nel secondo ko di fila. Si chiude sull’1-1 il derby tra Pontedera e Livorno: padroni di casa avanti con Benedetti nel primo tempo, pari di Parisi nella ripresa: Pontedera che sale a 48, Livorno ultimo a 21. Reti inviolate tra Lecco e Pro Sesto. Secondo ko consecutivo per la capolista Como che cade sul campo del Piacenza: decide la rete di Corbari. La Lucchese batte di misura la Pistoiese: in avvio di ripresa la rete decisiva è di Bianchi, dopo una traversa colpita da Sbrissa. Ospiti che chiudono in 9: dopo il rosso al 9′ del primo tempo a Maurizi, rosso a Momenté al 18′ della ripresa. Lucchese che sale a 26, penultima dietro la Pistoiese a 27. Nel posticipo televisivo del lunedì vittoria dell’Alessandria a Vercelli per 1-0 (su autorete) che rilancia le ambizioni dei Grigi. (Museo Grigio)

Girone A

Pro Vercelli 1892 FC - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

44. aut. Nielsen M. [Pr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO VERCELLI 1892 FC: Saro, Hristov, Masi, Auriletto [46. Clemente], Iezzi, Nielsen [46. Emmanuello], Awua, Gatto, Rolando [61. Comi], Zerbin [61. Della Morte], Costantino. A disp.: Tintori, Scalia, Romairone, Esposito, Erradi, Merio, Carosso, Mezzoni. All.: Modesto Francesco

Arbitro: Tremolada Paride (Monza) [Barone, Rinaldi; IV: Longo Ettore]

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