Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2020/2021
Serie C
18-04-2021 - Giornata: 36 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Pergolettese 1932 US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 26. Casarini F.[A]

Alessandria US 1912 Pisseri Matteo, Bellodi Gabriele, Di Gennaro Matteo, Prestia Giuseppe, Parodi Luca, Casarini Federico [84. Giorno Francesco], Bruccini Mirko [90. Gazzi Alessandro], Celia Raffaele, Mustacchio Mattia [69. Chiarello Riccardo], Eusepi Umberto [90. Stanco Francesco], Arrighini Andrea [69. Corazza Simone] A disp.:Cosenza Francesco, (P) Crisanto Lorenzo, Di Quinzio Davide, Frediani Marco, Macchioni Alessandro, Mora Christian, Rubin Matteo All.: Longo Moreno

Formazione avversaria
PERGOLETTESE US 1932: Soncin, Girelli [61. Candela], Ceccarelli, Ferrara, Villa, Varas [84. Ferrari], Panatti [78. Duca], Palermo, Morello [78. Piccardo], Scardina [78. Longo], Bariti. A disp.: Labruzzo, Andreoli, Figoli, Lucenti, Tosi, Faini, Lamberti. All.: Albertini Mario Fiorenzo.

Arbitro: Pascarella Mattia (Nocera Inferiore) [Montagnani, Caso: IV: Lovison]
Note
Ammoniti: 5. Di Gennaro [A], 7. Palermo [P], 23. Celia [A], 77. Parodi [A] Angoli: 2-2 Recuperi: 2.+ 6. Spettatori: a porte chiuse Tiri: 6-6 In porta: 4-2 (Statistiche di Lega Pro) Serata fresca, terreno in discrete condizioni Inizialmente prevista per il 14 aprile, la giornata è stata spostata per consentire la disputa di numerosi recuperi. Inizio ore 20,30

Commento
CHE PARTITA, CHE VITTORIA! IL CUORE GRIGIO SOFFRE E CONTINUA A FAR SOGNARE I SUOI TIFOSI Novanta e più minuti di grande intensità, di lotta su ogni pallone, di consapevolezza che la Pergolettese non lasciava nulla ai Grigi. Lo sapevamo, lo sapeva Mister Moreno Longo che aveva letto la partita ancor prima di mettere in campo i suoi uomini. La Pergolettese ha giocato da grande squadra. Così la vittoria contro i gialloblù riveste grande importanza nell’ottica del big-match con il Como. La certezza è che il gruppo alessandrino è di grande spessore, ed il successo contro la Pergolettese non è frutto di un incontro qualunque. Partita di grande intensità e ritmo sostenuto fin dall’inizio. Alessandria alla ricerca del gol del vantaggio grazie alla pressione costante in fase avanzata, ospiti pronti a ripartire e a sfruttare le fasce per l’inserimento dei colpitori di testa al centro dell’area. Primo tempo emozionante con occasioni per andare a rete da ambo le parti. Portieri in evidenza, con Soncin a dire di no ad Eusepi di testa da distanza ravvicinata (9’), Pisseri super nel ribattere una conclusione centrale di Varas (39’). In mezzo la rete del vantaggio frutto di una pregevole triangolazione Casarini-Eusepi-Casarini iniziata nella trequarti con Eusepi bravo nel difendere palla ed attendere l’arrivo del compagno smarcandolo solo davanti al portiere avversario per batterlo inesorabilmente (26’). Fioccano le occasioni con la Pergolettese bella realtà della categoria, dal gioco fluido ed a testa alta contro la quotata Alessandria. Il rientro in campo è un monologo dei giocatori grigi che Moreno Longo nell’intervallo ha voluto tutti (panchina compresa) negli spogliatoi per impartire disposizioni e fare gruppo nel momento determinante della partita. In pochi secondi il match regala emozioni forti: tiro di Casarini ribattuto a centroarea, palla ad Eusepi che s’inventa una conclusione impossibile dalla linea di fondo colpendo la traversa, sfera a Celia, gran botta ed è ancora la traversa a respingere (47’). La Pergolettese non ci sta, lotta su tutti i palloni e si riversa in attacco mettendo in seria difficoltà la difesa di casa. Una pressione tambureggiante con la sfera che viaggia da una parte all’altra dell’area grigia. Longo alla vigilia aveva messo tutti in guardia sui pericoli di questa partita, e non si era sbagliato. La squadra ha gettato il cuore oltre l’ostacolo portando a casa una vittoria preziosa, con la testa immediatamente a Como. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) L’ALESSANDRIA SUONA LA SESTA E RESTA IN SCIA PERGO BATTUTA Con la sesta vittoria consecutiva, l’Alessandria rimane ad un solo punto dalla vetta e domenica a Como si giocherà quel salto in B che ormai manca dal lontano 1975. Battuto con il minimo scarto la Pergolettese colpendo due traverse, fallendo altre occasioni, ma subendo nella ripresa, il forcing della squadra di Albertini, al debutto dopo aver sostituito De Paola. Decisivo Casarini, alla seconda rete consecutiva, che ha beneficiato di un ottimo lavoro al limite di Eusepi. La Pergolettese si è fatta viva al 39’ con Varas la cui conclusione è stata ribattuta di piede da Pisseri. Nella ripresa l’Alessandria ha cercato il raddoppio, prima ancora con Casarini il cui colpo di testa è stato ribattuto sulla linea di porta, poi con la doppia traversa prima colpita da Eusepi, quindi con i tentativi di Celia e Arrighini. Poi la difesa ha retto agli assalti della Pergolettese. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) ALESSANDRIA, UN SUCCESSO CON IL BATTICUORE Casarini piega un’ottima Pergolettese e dà un segnale al Como: domenica l’attesissimo scontro diretto I grigi rispondono al Como e si mantengono a meno 1 dai lariani, ma quanta sofferenza al Moccagatta. La vittoria di misura 1-0 sulla Pergolettese dimostra che l’Alessandria non molla mai, però il pathos è a livelli topici. Ospiti a premere a testa bassa e mandrogni chiusi a difesa del risicato vantaggio. Fuori Macchioni e Corazza per Bellodi ed Eusepi le novità di Longo rispetto alla domenica precedente. Qualche minuto per prendere le misure agli avversari e i grigi premono sull’acceleratore creando un’occasione gol con Eusepi (8’): gli esterni ospiti giocano molto larghi, quasi a cavallo della linea laterale, ma Bellodi (guardingo) e Celia (più votato all’offensiva) sono attenti e aiutati dal gran lavoro dei centrocampisti. Pressing alto a partire dagli attaccanti e impostazione degli ospiti che mostra limiti: l’unico rischio è quello che i cremaschi riescano a saltare la prima linea del pressing innescandosi sulle corsie laterali, campanello d’allarme che suona al quarto d’ora ma viene disinnescato da Bellodi in plastico disimpegno. Ospiti temibili sulle ripartenze ma quando i grigi decidono di giocare come sanno arriva un gol che strappa giusti applausi: Casarini imposta, chiede l’uno-due a Eusepi che fa una magia nel ritornare la sfera, poi si incunea in area sedendo il portiere e mettendo il pallone sul palo lontano. Vietato però distrarsi perché la Pergolettese è temibile: Scardina fa il centravanti boa e attira a sé un paio di uomini liberando i compagni al limite dell’area per la battuta. I grigi si cullano un po’ sugli allori e lasciano troppo campo agli avversari: questi attaccano a testa bassa sulle corsie laterali, in particolare dalla parte di Celia che va in affanno quando Ferrara lo punta. Il solito Pisseri tiene in cassaforte il vantaggio facendo tirare un sospiro di sollievo ai pochi presenti al Moccagatta ma per i grigi suona più di un campanello d’allarme. Dopo l’intervallo, meglio l’Alessandria con due nitide occasioni gol vanificate da altrettanti legni. La Pergolettese si chiude per colpire di riessa aprendo il campo da un lato all’altro ma i grigi sono concentrati pur dovendo restare in campana: quando l’asse Bruccini-Casarini si mette in movimento la palla circola alla velocità che chiede Longo anche se manca in maniera evidente l’apporto di Mustacchio che sbaglia un paio di controlli vanificando potenziali occasioni gol. Il vantaggio risicato non fa stare tranquilli e la Pergolettese onora la classifica e il campionato. Emblematica un’azione a ridosso del 20’ con la palla che finisce cinque volte in area prima che la difesa di casa riesca a liberare. Con il doppio cambio di metà tempo Longo passa al 3-5-2 con Corazza chiamato a dare manforte a Eusepi. Chiarello si prodiga nell’andare a pressare alto l’avversario che fa partire l’azione: i lombardi però non mollano, per i grigi la sofferenza è davvero tanta e il cronometro sembra non scorrere mai. Nei minuti finali i cremaschi si gettano nella metà campo avversaria, saltano le marcature ed è ancora thrilling. Con gli ultimi due cambi Longo immette forze fresche (Gazzi) e fisicità (Stanco), missione compiuta. (La Stampa – Francesco Gastaldi) L’ALESSANDRIA METTE LA 6a LONGO AVVICINA LA SERIE B I Grigi piegano la Pergolettese. Domenica a Como: se vincono, 1° posto Soffrire per vincere. Per allungare il sogno, per dare un nuovo traguardo alla rincorsa. L'Alessandria si compatta, sa essere umile, respinge l'aggressività di una Pergolettese con la mente libera da pressione, e conquista il sesto successo di fila. L'unica strada possibile per arrivare a Como sempre attaccata alla capolista e con una spinta della gente che ha dato tanto, ha lanciato un appello ai giocatori, e adesso si prepara alla settimana che vale una stagione. Se c'è una qualità che piace a Moreno Longo dei suoi uomini è proprio la coesione, la capacità di aiutarsi, ma anche di restare umile, affrontare ogni gara come se fosse una finale, con il massimo rispetto per chi sta dall'altra parte del campo. Decide il giocatore più in forma di questo momento, Federico Casarini, cervello e sostanza in mezzo, anche qualità nell'impostazione: seconda rete consecutiva, anche più bella della prima a Sesto, la dimostrazione che anche all'Alessandria riesce bene l'uno-due, per entrare in area e avere il vantaggio dello spazio per calciare a botta sicura. Una rete da manuale, al 26' del primo tempo: con grande merito di Eusepi, generoso come mai, che tiene palla al limite e poi serve il compagno e per Soncin non c'è scampo. L'altro protagonista è Pisseri, che salva il risultato al 39', deviazione sottoporta di Varas e intervento di piede che vale come un gol. DOPPIA TRAVERSA. L'Alessandria potrebbe chiudere a inizio ripresa, ma per due volte in pochi secondi la traversa nega il raddoppio a Eusepi e poi a Celia. Cresce la pressione degli ospiti, i Grigi si abbassano un po troppo, ma Pisseri non è mai davvero impegnato. Solidità, tanta, fino al 50’, Poi sguardo alla Nord, a quello striscione che dice “Vincete per noi”, in volo con i palloncini: valeva contro la Pergolettese, varrà, soprattutto, a Como. (Tuttosport – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA – PERGOLETTESE 1-0 Non si ferma la marcia della truppa di Moreno Longo, a cui basta il minimo scarto per mettere al tappeto la Pergolettese. Decisivo il guizzo di Casarini, imbeccato alla perfezione da Eusepi (Corriere dello Sport – Ass) Al Moccagatta la formazione piemontese consolida il secondo posto in classifica a un punto dal Como La squadra di Longo centra la sesta vittoria consecutiva battendo la Pergolettese LAlessandria non si ferma più, abbatte anche la Pergolettese, infila la sesta vittoria consecutiva, la nona nelle ultime dieci partite e tiene il passo del Como a una settimana dallo scontro diretto che andrà in scena in casa dei lariani. Ruggisce la squadra di Longo che è sempre a -1 dal Como, l’Alessandria non ruba gli occhi, ma nelle ultime settimane ha raggiunto una solidità importante e ha imparato a gestire con grande tranquillità anche i momenti più complicati delle partite. Il successo in rimonta conquistato nel pomeriggio dal Como a Livorno costringe i grigi a dover vincere per tenere il passo della capolista. La squadra di Longo con il trio Arrighini-Eusepi-Mustacchio in attacco parte a tutta e comprime nella sua area la Pergolettese. Eusepi s’avvita di testa e chiama a una non facile respinta Soncin, mentre la bota su punizione di Bruccini fa la barba al palo. L’Alessandria vuole mettere le cose in chiaro subito, ma la Pergolettese non sta solo a prenderle e quando riparte, sospinta sugli esterni dai vivacissimi Morello e Bariti, è insidiosa. Non è una passeggiata, ma l’Alessandria riesce a rompere l’equilibrio dopo ventisei minuti sull’asse Eusepi-Casarini. L’attaccante protegge palla al limite e s’inventa una giocata di fino che libera il centrocampista davanti a Soncin: tutto facile per Casarini, che con un tocco di giustezza infila la palla in rete. Un gol di pregevole fattura che rompe gli equilibri e provoca la reazione della Pergolettese, che con il passare dei minuti alza il baricentro e mette pressione alla squadra di casa. L’Alessandria soffre e nel finale di tempo a salvarla è un grande intervento d’istinto di Pisseri che respinge di piede il destro a botta sicura di Varas, pescato in piena area dall’assist di Bariti. Una partita dai ritmi alti, senza grandi tatticismi quella del Moccagatta e le due squadre ripartono a tutta anche dopo l’intervallo. La vuole chiudere subito l’Alessandria, Celia esplode il sinistro dopo cinque giri di lancette della ripresa scuotendo la traversa con Soncin battuto. Gara intensa, insomma, combattuta, tenuta in vita da una Pergolettese che combatte su ogni pallone e non molla di un millimetro la presa. E così la partita rimane in bilico fino al fischio finale di Pascarella, ma l’Alessandria la porta a casa pur con un po’ di sofferenza nel finale e ora si può preparare agli ultimi decisivi centottanta minuti che dovranno decidere la promozione in serie B. (Secolo XIX – Domenico Marchigiani) RECUPERI: Olbia – Como 3-0 RISULTATI: Carrarese – Lucchese 3-1 Giana Erminio – Pro Patria 1-1 Grosseto – Pro Sesto 2-1 Lecco – Olbia 1-1 Livorno – Como 1-2 Novara – Pistoiese 3-2 Piacenza – AlbinoLeffe 1-3 Pontedera – Pro Vercelli rinv. Renate – Juventus U23 2-1 CLASSIFICA: Como p. 69, Alessandria 68, Pro Vercelli*, Renate 61, Pro Patria, Lecco 57, AlbinoLeffe 53, Pontedera* 50, Juventus U23, Novara, Grosseto 48, Olbia 45, Pergolettese, Piacenza, Carrarese 43, Giana Erminio 40, Pro Sesto 39, Pistoiese 31, Lucchese 28, Livorno (-8) 25. Ogni * = una gara in meno. Livorno 8 p. di penalizzazione. MARCATORI: 15 RETI: Manconi (AlbinoLeffe), 14 RETI: Gatto (Como), 13 RETI: Bianchi (Lucchese), Ragatzu (Olbia), 12 RETI: Comi (Pro Vercelli), Galuppini (Renate); 11 RETI: Eusepi (Alessandria), Lanini (Novara), Morello (Pergolettese), 10 RETI: Infantino (Carrarese), Gabrielloni (Como), Galligani (Grosseto), Capogna (Lecco), Rolando (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Il Lecco ringrazia la rete di Celjak che permette di riprendere l’Olbia sull’1-1 dopo il vantaggio firmato Cocco, per un pari che porta i sardi a 45 punti e i lariani a quota 57. Il Grosseto vede i playoff dopo la vittoria 2-1 sulla Pro Sesto firmata Piccoli e Galligani (dopo l’iniziale gol di Gualdi) a 48 punti, con gli ospiti che restano inchiodati a quota 39 al 17° posto. Blitz del Como in casa del Livorno fanalino di coda a quota 25: la capolista (69 punti) vince 2-1 in rimonta con Gatto e Gabrielloni dopo la rete di Dubickas. Tris esterno dell’Albinoleffe al Piacenza: Gelli, Borghini e Tomaselli, in mezzo il gol di De Respinis, firmano il 3-1 che lancia i bergamaschi a 53 punti, lasciando gli emiliani fermi a quota 43. Cade la Juve U23 in casa del Renate: nerazzurri ok 2-1 con Possenti e Maistrello che ribaltano il vantaggio di Ake e portano le “pantere” a 61 punti, con i piemontesi fermi a quota 48. L’Alessandria non molla la vetta e batte 1-0 la Pergolettese, tenendosi a -1 dal primo posto grazie alla rete di Casarini. Tris della Carrarese di Di Natale alla Lucchese Manzari e la doppietta di Piscopo, con gol della bandiera di Panati, decidono il 3-1 finale. Giana Erminio e Pro Patria non si fanno male: termina 1-1 per effetto dei gol di Perico per i padroni di casa e di Kolaj per gli ospiti. Il Novara spera di nuovo nei playoff grazie al 3-2 rifilato alla Pistoiese con le reti di Malotti e Lanini (doppietta), Stoppa e Baldan non bastano ai toscani. (Museo Grigio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Pergolettese 1932 US 1 - 0 (1 - 0)

RETI:

26. Casarini F.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PERGOLETTESE US 1932: Soncin, Girelli [61. Candela], Ceccarelli, Ferrara, Villa, Varas [84. Ferrari], Panatti [78. Duca], Palermo, Morello [78. Piccardo], Scardina [78. Longo], Bariti. A disp.: Labruzzo, Andreoli, Figoli, Lucenti, Tosi, Faini, Lamberti. All.: Albertini Mario Fiorenzo.

Arbitro: Pascarella Mattia (Nocera Inferiore) [Montagnani, Caso: IV: Lovison]

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