Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2022/2023
Serie C
29-10-2022 - Giornata: 11 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone B


Alessandria US 1912 - Recanatese US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 48. Sbaffo A. [Re]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Baldi Matteo, Checchi Lorenzo, Sini Simone, Nunzella Leonardo, Rota Arensi [63. Pellegrini Lorenzo] [91. Podda Lorenzo], Speranza Mattia, Nichetti Marco Emilio [74. Filip Robert Constantin], Ghiozzi Mauro [74. Gazoul Marwane], Nepi Alessio [63. Martignago Riccardo], Galeandro Alessandro A disp.:Bellucci Niccolò, Costanzo Davide, Lombardi Luca, (P) Marietta Christian, Mionic Antonio, Perseu Fausto, Rizzo Francesco (1998), (P) Rossi Leonardo All.: Rebuffi Fabio

Formazione avversaria
RECANATESE US: Fallani, Somma, Ferrante, Pacciardi, Quacquarelli [94. Longobardi], Morrone [83. Alfieri], Raparo, Ferretti [69. Minicucci], Carpani [83. Ventola], Senigagliesi [69. Zammarchi], Sbaffo. A disp.: Bagheria, Amadio, Tafa, Marafini, Meloni, Marilungo. All. Pagliari Giovanni.

Arbitro: Ceriello Emanuele (Chiari) [Piatti, Schirinzi; IV: Cerea]
Note
Ammoniti: 38. Rota [A], 39. Somma [R], 56. Morrone [R], 61. Galeandro [A], 66. Speranza [A], 79. Fallani [R], 87. Raparo [R], 89. Nunzella [A]. Angoli: 3-2. Recuperi: 2.+ 6. Spettatori: 557 paganti, 474 abbonati, incasso € 9.785. Giornata di sole. Terreno in buone condizioni. Inizio sabato ore 17,30

Commento
GRIGI, LA TESTA NON È QUELLA GIUSTA GRAVE STOP NELLO SCONTRO SALVEZZA Recanatese in gol a inizio ripresa, l’Alessandria si sgonfia e ha una reazione impalpabile La testa non c’è, le vicende extra-campo degli ultimi giorni nuocciono all’Alessandria che cede il passo (0-1) alla Recanatese, nello scontro salvezza al Moccagatta. Mai in partita, i grigi pagano a caro prezzo la sterilità offensiva e ora la situazione torna preoccupante. La novità in avvio è l’interpretazione tattica della formazione di casa, schierata con un 4-3-3 nel quale Speranza è il playmaker e Nepi la punta centrale. Gli ospiti rispondono con il 4-2-3-1 ma decidono di impiegare l’esperto Sbaffo nel ruolo di unico terminale offensivo, mossa che si rivelerà vincente. Si comincia nel ricordo di Vincenzo Pescolla, a lungo massaggiatore dei grigi, morto in settimana. Poi il match entra subito nel vivo sebbene le due squadre raramente riescano ad impegnare gli opposti portieri. I mandrogni arrivano alla conclusione prevalentemente con i difensori, Sini e Baldi in particolare, e gli ospiti rispondono con qualche incursione di Sbaffo disinnescata dalla difesa. In generale, emergono le difficoltà di entrambe in fase offensiva e lo 0-0 con il quale si chiude il primo tempo è l’inevitabile conseguenza. La ripresa, viceversa, presenta subito il conto all’Alessandria, punita da Sbaffo il quale sfrutta una spizzata di Carpani, elude il tentativo di Checchi e batte l’incolpevole Liverani in uscita. I grigi perdono l’imbattibilità della porta dopo 379’ minuti, accusano pesantemente il colpo e non riescono neanche ad abbozzare la reazione. Mister Rebuffi, allora, prova a dare una scossa inserendo Martignago e Pellegrini, al posto del deludente Nepi e di Rota già ammonito. C’è anche il tentativo di modificare l’assetto tattico passando ad una sorta di 3-4-3. Le mosse, però, sono vane e l’Alessandria continua a faticare parecchio per risalire il campo e creare pericoli dalle parti di Fallani. Anche gli ulteriori ingressi di Filip e Gazoul non riescono a dare linfa alla manovra offensiva che si rivela scarsamente incisiva. Solo nel finale c’è il primo sussulto con un colpo di testa proprio di Gazoul che, da buona posizione, alza troppo la mira. Durante l’abbondante recupero, che va addirittura oltre i 6’ concessi anche per via dell’infortunio occorso a Pellegrini, c’è forse la migliore occasione per i grigi con Baldi che, però, non riesce a correggere a rete il solito preciso traversone da sinistra di Nunzella. Gara chiusa nel peggiore dei modi per l’Alessandria che rimane ancorata al terzultimo posto della graduatoria in compagnia dell’Aquila Montevarchi. Festeggia, invece, la Recanatese che centra il secondo successo consecutivo e si allontana dalla zona calda della classifica. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) RECANATESE, MA CHE BEL BIS Dopo un primo tempo di studio, in apertura di ripresa arriva subito il guizzo vincente di Sbaffo La seconda vittoria consecutiva ottenuta ad Alessandria permette di uscire dalla zona playout La Recanatese ci ha preso gusto e le è bastato un solo gol nella ripresa per chiudere la pratica Alessandria e conquistare la seconda vittoria in campionato. Consecutiva tra l’altro. La scatenata matricola marchigiana, dopo il successo di Siena della scorsa settimana, è salita in Piemonte dettando le regole della partita avendo alla fine ragione. È stata ancora una zampata di Alessandro Sbaffo a regalare tre punti di vitale importanza alla propria squadra. Determinanti perché arrivati contro una diretta rivale per la corsa salvezza. Entrambe si presentavano a questo appuntamento a pari punti in piena zona play out e allora si che il successo della Recanatese ha avuto un valore tutt’altro che banale. Le novità I due tecnici approcciano la partita con alcune novità. Poche, pochissime tra i grigi, un solo cambio rispetto all’ultima sfida, mentre Pagliari si affida in attacco a Carpani e Sbaffo, mentre in mediana a Morrone preferendolo ad Alfieri, così come Ferretti preferito a Minicucci. Nessuna delle due squadre ha intenzione di scoprirsi, tanto che ne nasce un primo tempo per larghi tratti soporifero. Per una prima conclusione in porta bisogna passare il quarto d’ora di gioco con Morrone che ci prova da fuori ma Liverani blocca. Allora è l’Alessandria che prova a rendersi pericolosa. Prima con Sini intorno al ventesimo con un mancino potentissimo da fuori ma non trova la porta. Al 24’ invece Baldi da buonissima posizione non riesce a trovare il palo più lontano. Sono queste le uniche due vere ghiotte palle gol capitate ai grigi nell’arco di un match in cui la Recanatese ha sempre avuto in mano il pallino del gioco. Verso la mezz’ora l’occasione più importante del primo tempo, per i giallorossi, con Sbaffo che a pochi passi dalla porta si vede murare la conclusione da Nunzella. I marchigiani sembrano crederci molto di più, la pressione alta non permette all’Alessandria di uscire. La svolta Al rientro in campo però, bastano appena 120 secondi alla Recanatese per sbloccare finalmente il match. Carpani raccoglie un rimpallo di testa, lo serve a Sbaffo che entra in area di rigore, elude il suo marcatore e batte di sinistro Liverani. I ritmi dei marchigiani non vengono retti dai padroni di casa. Mister Rebuffi le prova tutte per cercare il gol del pari. Non bastano nemmeno i sei minuti di recupero ai grigi. La Recanatese si barrica, resiste e al triplice fischio esplode di gioia per un successo preziosissimo a conferma del grande momento che sta vivendo la squadra. (Corriere Adriatico ed. Macerata - Giovanni Landini) RISULTATI: Ancona – Lucchese 2-1 Aquila Montevarchi – Cesena 0-3 Fermana – Imolese 1-2 Fiorenzuola – Virtus Entella 0-1 Olbia – Gubbio 1-3 Pontedera – Torres 1-0 Reggiana – Vis Pesaro 3-0 Rimini – Carrarese 0-1 Siena – San Donato Tavarnelle 3-0 CLASSIFICA: Gubbio, Virtus Entella p. 23, Reggiana 22, Cesena 21, Siena, Carrarese 19, Rimini, Fiorenzuola, Lucchese 18, Ancona 17, Pontedera, Imolese 14, Vis Pesaro 13, Torres 12, Recanatese 11, Fermana, Alessandria, Montevarchi 8. Olbia 7, San Donato 6. MARCATORI: 8 RETI Santini (Rimini); 7 RETI Capello (Carrarese), Corazza (Cesena); 6 RETI Spagnoli (Ancona); 5 RETI Montalto (Reggiana), Ruocco (Torres). Il punto sul campionato L’Entella vuole B e rivendica l'obiettivo, Gubbio non lo dice così apertamente, ma è una delle squadre che, in trasferta, in tutto il calcio professionistico, ha subito meno gol, solo due, e non è il solo motivo per legittimare il primato. I liguri restano aggrappati al primo posto grazie a Faggioli, che risolve lo scontro diretto con il Fiorenzuola. Più manovra per i rossoneri, anche nel primo tempo, tenacia anche nella ripresa, e anche due occasioni, compreso il liscio di Mastroianni a gol quasi fatto. A spostare gli equilibri i cambi: il gol da primato per la squadra di Volpe nasce da Dessena, entrato da soli 5 minuti, con Faggioli, in campo da 20', che finalizza, e tutti a chiedersi che fine ha fatto il 'Fiore' delle meraviglie, tre sconfitte di fila nonostante il gioco non manchi. Per dividere il primo posto il Gubbio amplifica la crisi dell'Olbia, con la panchina di Roberto Occhiuzzi sempre più traballante, gli applausi dei tifosi alla squadra e la contestazione al presidente Alessandro Marino. Agli umbri basta il primo tempo per mettere al sicuro il risultato, tre reti in 40', doppietta di Arena, una dei giovani più interessanti del girone e una rete di Spina, Contini illude, ma è solo una fiammata in mezzo a tanto buio. Dietro vale la legge del 3, per la Reggiana che schianta la Vis Pesaro, con la doppietta di Montalto, ispirato, nella ripresa, dopo il vantaggio di Guiebre, e i marchigiani alle prese con il problema del gol (in buona compagnia), troppi quelli subiti, la critica forte al gruppo e a David Sassarini. Tre anche per il Cesena, spinta da Simone Corazza, una garanzia, la sua firma anche nella vittoria a Montevarchi, Udoh e Calderoni a fargli compagnia, tris in meno di un quarto d’ora tra primo e secondo tempo, numeri di una prova di forza. Siena e Carrarese in corsia di sorpasso, a spese del Fiorenzuola: i toscani ripartono dopo lo scivolone di sette giorni fa, doppio Disanto (uno su rigore) e Belloni, e la solidità difensiva ritrovata. Carrara ha il guizzo a Rimini, quando lo 0-0 sembra cosa fatta, e ci pensa Pelagatti. Ancona si accende nella ripresa e si stacca dalle zone calde, con Simonetti e Spagnoli, e la Lucchese, che poteva scappare dopo il rigore di Bianchimano, resta nella pancia centrale. Dove si avvicina anche l’Imolese, inguaiando la Fermana con un primo tempo fatto bene e premiato da Zanini e Fonseca. Il risveglio dei marchigiani è affidato a Fischnaller, ma non basta. E’ lui uno dei tanti grigi che segnano, gol che, invece, mancano all’Alessandria, a secco da tre giornate e pericolosa solo nel finale. Così la Recanatese capitalizza l’unica vera occasione, con Sbaffo, in avvio di ripresa, confermano il cambio di passo, dopo l’intervallo, della squadra di Giovanni Pagliari, che ha aspettato dieci turni per la prima vittoria, ma si ripete e respira. Strane combinazioni di classifica: i Grigi, in attesa dei nuovi padroni, erano terzultimi prima di ieri e, nonostante il ko ora sono un gradino più su. Comunque ancora a faticare tanto, troppo. (Tuttosport – Mimma Caligaris)

Girone B

Alessandria US 1912 - Recanatese US 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

48. Sbaffo A. [Re]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

RECANATESE US: Fallani, Somma, Ferrante, Pacciardi, Quacquarelli [94. Longobardi], Morrone [83. Alfieri], Raparo, Ferretti [69. Minicucci], Carpani [83. Ventola], Senigagliesi [69. Zammarchi], Sbaffo. A disp.: Bagheria, Amadio, Tafa, Marafini, Meloni, Marilungo. All. Pagliari Giovanni.

Arbitro: Ceriello Emanuele (Chiari) [Piatti, Schirinzi; IV: Cerea]

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