Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2000/2001
Serie C1
14-04-2001 - Giornata: 30 - Fiorenzuola d Arda - Comunale


Pisa AC - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 44. Falco N.[A]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Franchini Gianluca, Damonte Maurizio, Sacchi Luigi, Torrente Vincenzo, Fasce Giovanni, Scazzola Cristiano [91. Serra Dario], Guida Cisco, Falco Nunzio, Melis Emiliano [51. Scaglia Massimiliano], Maddè Emiliano A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Cognata Stefano, Di Cintio Andrea, Rossi Fabio, Zirafa Paolo All.: Pruzzo Roberto

Formazione avversaria
PISA AC: Gazzoli, Marzio, Bonadei, Rovaris, Zattarin, Ottolina, Sordo [46. Massaro], Greco, Costanzo, Logarzo [55. Sanchez], Frau [55. Balestri]. A disp.: Testaferrata, Niccolini, Barducci, Belluomini. All.: D'Arrigo Francesco

Arbitro: Marino Giuseppe (Trento) [Di Liberatore, Perazza]
Note
Partita giocata in campo neutro per la squalifica dell'Arena Garibaldi Espulso 92. Pruzzo [A – All]. Ammoniti: Bonadei [P], Sacchi [A], Fasce [A], Ottolina [P], Greco [P]. Angoli: 8-3. Spettatori: 300 (24 paganti, 270 abbonati, incasso L. 36.700.000) Inizio gara ore 16.00

Commento
Il Pisa, alla prima delle sue tre partite in campo neutro, sprofonda nei guai. Contro l' Alessandria, che non vinceva da oltre quattro mesi, i nerazzurri incappano in una brutta sconfitta e, dopo i sogni estivi dei playoff, si ritrovano con soli 4 punti sopra la zona playout. L' Alessandria, nonostante la classifica e la protesta dei propri tifosi, ha giocato con professionalità e voglia di fare. Delusione anche per gli oltre 200 fedelissimi nerazzurri che, nonostante la squalifica dell' Arena Garibaldi, si sono fatti 200 chilometri per veder tornare al Pisa la vittoria dopo oltre un mese. Ma dopo i primi 20' giocati molto bene, soprattutto grazie alla verve di Logarzo e Sordo, la squadra di D' Arrigo si è persa e l' Alessandria ha approfittato per metterle paura con sporadici break. Su uno di questi, a 1' dall' intervallo, il gol: Scazzola, migliore in campo, dalla sinistra crossa per Falco, che lasciato solo fa secco Gazzoli. A inizio ripresa D' Arrigo getta nella mischia tutti gli attaccanti a sua disposizione, ma è l' Alessandria a sfiorare il raddoppio con Scazzola al 15' (Rovaris allontana con la porta sguarnita) e poi nel finale con Falco. In mezzo una occasionissima per il Pisa, al 18' , con Massaro che da posizione favorevole spara sull' esterno della rete. (Gazzetta dello Sport) Se esiste un miracolo, lo dobbiamo fare». Nunzio Falco non ha mezze misure: il suo gol, destro al volo sul passaggio millimetrico di Scazzola, ha rianimato l’Alessandria. Che dopo la vergognosa prova con il Varese sembrava morta e, adesso, dà segnali di vita forse insperati. Dopo il successo con il Pisa, che arriva quattro mesi dopo quello di Reggio Emilia, Pruzzo insiste proprio sulla dignità e sulla professionalità dei giocatori. Soddisfatto - e ci mancherebbe altro - per l’unica risposta ammissibile ai processi, più che legittimi, del dopo Varese. «La par- tita con il Pisa dimostra che l’Alessandria è fatta, prima di tutto, di uomini, che hanno una dignità». Forse, aggiungiamo, sarebbe stato meglio non dimenticarsela negli spogliatoi sette giorni prima: ci sono qualità che devono far parte del dna di una squadra e non solo servire rispondere alle critiche. A Fiorenzuola magari non un grande spettacolo calcistico, ma finalmente un gruppo che tira fuori tutto, ritrova un elemento utilissimo come Fasce, e che in campo, quando serve, sa anche autogestirsi: il pregio maggiore di un’Alessandria che adesso comincia a preoccupare chi la precede, anche se cinque punti sono sempre un’enormità. Ma domenica c’è lo scontro diretto, con la Reggiana: una vittoria significherebbe salire a -2 e, soprattutto, danneggiare, forse in maniera irreparabile, la già scarsa fragilità degli emiliani. Che, all’indomani della sconfitta casalinga con il Como, hanno messo in discussione anche il tecnico: la società, però, ribadisce fiducia a Testoni , che si trova a lavorare con un gruppo fragilissimo, domenica anche senza uno dei punti di riferimento, Pirri, anche se rientra Rabito, il capocannoniere e, con lui, Cherubini e Mi- netti. Calendario alla ma- no è scontato che i granata siano l’obiettivo più facile da raggiungere, sempre a condizione, naturalmente, di tornare a vincere anche al ‘Moccagatta’. Ma delle tre al penultimo posto quella che sta peggio sembra essere l’Alzano, e non solo per gli avversari da affrontare: dalla cittadina bergamasca rimbalzano segnali sempre più forti di una crisi generale che metterebbe a rischio anche la partecipazione alla prossima stagione. «Prima di tutto pensiamo a noi - aggiunge Pruzzo - il nostro primo obiettivo è onorare il campionato». Ma arri- vare ai playout sarebbe un miracolo utile, per tutti. Ci credono anche i tifosi, che chiedono alla società un prezzo simbolico (mille lire) per il biglietto in curva. Si può fare, per la gara che può salvare la stagione (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Sul neutro di Fiorenzuola successo dell'Alessandria che riapre le speranze NELL'UOVO LA SORPRESA DEI GRIGI Pisa battuto 0-1 grazie all'eurogol di Falco I grigi ritrovano orgoglio e dignità , superano 1 -0 il Pisa sul neutro di Fiorenzuola e tornano a -5 dalla Reggiana, prossima avversaria al «Moccagatta». L'impresa di evitare l'ultimo posto in C1 resta quasi impossibile: fa ancora più rabbia il ricordo delle occasioni gettate alle ortiche con Lumezzane e Varese. In terra emiliana, Pruzzo ripropone Fasce in difesa (l'ex comasco sarà fra i migliori) e schiera Falco unica punta, supportato da Melis. In avvio, Lafuenti è chiamato a un doppio intervento su Costanzo, poi (15') su azione da calcio d'angolo l'Alessandria sfiora il vantaggio: difesa nerazzurra immobile e piatto sinistro di Sacchi con sfera a fil di palo. Il Pisa colleziona solo tiri dalla lunga distanza (hello quello di Logarzo alla mezz'ora, fuori), mentre i mandrogni puntellano la difesa con gli aiuti degli estemi e ripartono in contropiede. Al 44' arriva il meritato 1-0. Scazzola fugge sulla fascia e pennella un traversone per Falco, che si coordina e al volo fa secco Gazzoli. Nella ripresa, i toscani caricano a testa bassa, ma sono ancora dell'Alessandria le opportunità migliori: al 62' Scazzola supera anche il portiere in uscita, poi centra per Falco ma la difesa libera in affanno. Sul capovolgimento di fronte, il nuovo entrato Massaro concluÂde sull'esterno della rete. All'83' clamoroso errore di Falco, che scarta Gazzoli ma si allunga il pallone oltre la linea di fondo. Al 90', i grigi rischiano la beffa, ma l'inzuccata di Balestri è a lato. Finisce 1-0 e la concomitante affermazione del Como a Reggio Emilia rincuora l'Alessandria. Negli spogliatoi, Pruzzo e i giocatori non vogliono però guardare la classifica: «Abbiamo lottato per 90' con impegno e dignità, questo è ciò che conta e lo faremo anche nelle prossime quattro partite». (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) RISULTATI: Arezzo – Alzano 1-0 Carrarese – Spezia 0-1 Lecco – Brescello 3-2 Lumezzane – Cesena 0-0 Modena – AlbinoLeffe 2-0 Reggiana – Como 0-2 Spal – Livorno 1-1 Varese – Lucchese 0-0 CLASSIFICA: Modena p. 64, Como 60, Livorno 58, Arezzo 50, Spezia 48, Cesena 43, Spal, Lumezzane 41, Lucchese 39, Varese, Pisa 37, AlbinoLeffe 35, Carrarese, Lecco 33, Brescello, Alzano, Reggiana 26, Alessandria 21. MARCATORI: 17 reti: Protti Igor (5, Livorno). 14: Benfari (5, Arezzo); Lorenzini (2, Livorno). 13: Frick (2, Arezzo). 12: Cancellato (4, Spal). 11: Rabito (Reggiana). 9: Borneo (3, Lucchese); Menolascina (7, Spezia) Il punto sul campionato Il Livorno molla la presa, il Como no: l' inseguimento al Modena continua e la tenacia della squadra di Dominissini è sicuramente encomiabile. Non si sono mai viste due squadre, in un girone di C1, chiudere il campionato con la media superiore ai due punti a partita e visto il passo di Modena e Como questo sta a testimoniare il valore di queste due grandi. Quattro punti di vantaggio a 4 partite dalla fine: pochi? Tanti? Comunque vada, gli applausi sono meritati. Nei playoff invece lo scatto di Arezzo e Spezia potrebbe essere decisivo: il Cesena adesso ha 5 punti di ritardo, mentre Spal e Lumezzane alzano bandiera bianca. Le novità più belle sono quelle che arrivano dal fondo classifica. Oltre al disperato tentativo di aggancio ai playout dell' Alessandria, c' è il balzo del Lecco, che aggancia la Carrarese e avvicina l' AlbinoLeffe: i giochi sono riaperti. (Gazzetta dello Sport)