Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
06-10-2023 - Giornata: 7 - Mantova - Danilo Martelli
Girone A


Mantova 1911 - Alessandria US 1912 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 56. Fiori A. [Ma] 3. aut. Nichetti M.[A]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Ciancio Simone, Rota Arensi, Giubilato Lorenzo [61. Manneh Kalifa], Pellegrini Lorenzo, Nichetti Marco Emilio, Nunzella Leonardo [61. Sepe Alfonso], Rossi Enrico, Mastalli Alessandro, Pagliuca Mattia [82. Pellitteri Alessandro], Anatriello Gennaro [61. Gazoul Marwane] A disp.:Belgiovine Daniele, Crivellaro Stefano, Ercolani Luca, Ghiozzi Mauro, Mame Ass Ndir, Vaughn Claudio, (P) Virano Ramon, Zerbo Patrizio All.: Banchini Marco

Formazione avversaria
MANTOVA 1911: Festa, Maggioni, Brignani, Redolfi, Panizzi [83. Celesia], Muroni, Burrai, Trimboli [71. Wieser], Galuppini [83. Bragantini], Monachello [71. Mensah], Fiori [71. Debenedetti]. A disp.: Sonzogni, Bani, Radaelli, Suagher, Fedel, Napoli, Argint, Giacomelli. All.: Possanzini Davide

Arbitro: Zago Francesco (Conegliano) [Rinaldi, Gennuso; IV: Mirri]
Note
Ammoniti: 18. Anatriello [A], 32. Fiori [M], 38. Maggioni [M], 52. Mastalli [M], 77. Muroni [M] Angoli: 5-3 Recuperi: 1.+4. Spettatori: 1.246 paganti, 4.013 abbonati Statistiche: Possesso palla: 70%-30%; Tiri totali: 12-6 in porta: 7-0; fuori: 4-4; bloccati: 1-2; fuorigioco: 1-1; falli: 9-13; punizioni: 14-10 (Fonte: Sofascore) Serata calda, terreno in buone condizioni. Inizio venerdì ore 20,45

Commento
CADUTA LIBERA! Anche a Mantova l’Alessandria paga pegno e la classifica si fa sempre più drammatica. I Grigi che avevamo apprezzato con Novara e Padova nell’era Fiorin non ci sono più. Ormai la concentrazione che aveva permesso alla squadra mandrogna di ben figurare in quelle partite è svanita ed i nodi sono venuti al pettine. Nel modesto campionato di Serie C non ci vorrebbe molto di più per rimanere a galla ma anche quel poco non c’è e l’Alessandria oltre che essere da mesi sulla bocca di tutti per le vicende societarie lo è anche per la deficitaria situazione di classifica che diviene settimana dopo settimana sempre più compromessa. A Mantova, per l’esordio di mister Banchini, la dirigenza e il diesse hanno potuto verificare che il campo non da alibi: una sfortunata autorete di Nichetti e un gol capolavoro di Fiori non nascondono le problematiche che assillano la squadra sul terreno di gioco, cartina tornasole di quanto avviene invece a livello societario. E siamo davvero in caduta libera. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) Altre amarezze nell’anticipo del settimo turno di C GRIGI, LA RESISTENZA DURA TRE MINUTI POI IL MANTOVA FA QUELLO CHE VUOLE Non produce effetti il debutto di mister Banchini: al Martelli si materializza il sesto ko di fila I padroni di casa sono abili a gestire il ritmo - Di Pagliuca l’unica vera occasione ospite Basta il minimo sforzo al Mantova per avere ragione dell’Alessandria giunta alla sesta sconfitta consecutiva. Per la sua prima uscita sulla panchina dei grigi, mister Banchini sceglie qualche nuovo interprete, anche se c’è la conferma di Giubilato al centro della difesa. La coppia d’attacco composta da Anatriello e Pagliuca è supportata da Mastalli il quale occupa la posizione di trequartista. Un paio di novità anche per i virgiliani: il tecnico Possanzini inserisce nell’undici iniziale gli attaccanti Monachello, al rientro dopo tre gare di assenza, e Fiori il quale vince il ballottaggio con Bragantini. Come nelle attese i padroni di casa partono fortissimo e dopo appena tre minuti di gioco passano già in vantaggio. Galuppini, da destra, centra in area dove Nichetti nel tentativo di anticipare Trimboli colpisce in maniera fortuita disegnando una traiettoria che scavalca in maniera imparabile Liverani. Una volta sbloccata la gara i biancorossi cercano immediatamente di abbassare i ritmi e l’Alessandria prova a manovrare facendosi almeno vedere nella trequarti avversaria. Le accelerazioni del Mantova sulle corsie laterali, in particolare con Galuppini e Fiori, sono però devastanti e mettono in chiara evidenza le difficoltà difensive dei grigi che commettono errori sia nelle letture che nel posizionamento. La superiorità del Mantova è evidente e la squadra di Possanzini prova ad approfittarne costruendo costantemente dal basso. Scelta che procura qualche grattacapo ai padroni di casa per la dispendiosa azione di disturbo ospite in fase di interdizione. Non appena il ritmo si alza il Mantova, comunque, è in grado di rendersi pericoloso e poco prima della mezzora Monachello si vede giustamente annullare una rete per fuorigioco dopo una respinta di Liverani su conclusione di Fiori. Poi l’Alessandria cerca di salire un po’ di tono con i centrocampisti che si scambiano continuamente la posizione ma le due squadre vanno al riposo con i virgiliani sul minimo vantaggio. Anche nella seconda frazione i virgiliani dettano il ritmo a loro piacimento mentre i grigi faticano ad affacciarsi dalle parti di Festa. Dopo 11’, il Mantova raddoppia con Fiori autore di una pregevole azione personale che culmina con potente e preciso destro a giro dal limite che non lascia scampo a Liverani. Con il risultato ormai compromesso, Banchini opta per tre cambi alla ricerca di un assetto più offensivo. In questo modo i grigi si espongono alle ripartenze del Mantova ma sfiorano la rete con Pagliuca che non riesce a capitalizzare una colossale occasione su assist del neo entrato Manneh. Forti del doppio vantaggio i padroni di casa, nonostante gli avvicendamenti, conducono in porto la meritata vittoria senza ulteriori patemi e si portano provvisoriamente in testa alla classifica raggiungendo la Triestina. È sempre più notte fonda, invece, per l’Alessandria che continua a giacere solitaria sul fondo della graduatoria mentre all’orizzonte societario non si profila nulla di nuovo. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) L’anticipo: vincono i lombardi, acciuffato il Padova in testa IL MANTOVA VA IN ORBITA L’ALESSANDRIA A PICCO Grigi già sotto al 3’ per l’autogol di Nichetti, nella ripresa raddoppia Fiori. Amaro esordio di Banchini in panchina Cambia la guida tecnica, non il risultato: il Mantova riparte forte e acciuffa temporaneamente in testa il Padova, impegnato oggi in casa con la Pro Patria. Per l'Alessandria è il sesto ko consecutivo, sempre più ultima con un solo punto in classifica, a sottolineare una solitudine sul fondo che è la sintesi di tutto quanto succede, con frequenza più che quotidiana, attorno ad una squadra già con evidenti limiti tecnici. Non bastano due allenamenti al nuovo allenatore Banchini (che ha l'ok per il tesseramento in extremis, tanto che si stava già studiando una soluzione alternativa) per scuotere un gruppo, che ha la testa nel frullatore puntualmente attivato da chi, in società, sembra solo preoccupato di intorbidire acque che, a dire il vero, non hanno mai avuto neppure una idea di chiarezza. La difesa a tre, che è quasi sempre a 5, perché i grigi proprio non riescono a essere propositivi: a parte un paio di conclusioni di Nichetti, fuori bersaglio e una di Gazoul, alta, l'unica volta in cui gli ospiti sono pericolosi è al 23', sponda di Manneh e rigore in movimento che Pagliuca non riesce a sfruttare. Per il resto quasi un monologo del Mantova, che cerca il gol subito e dopo una parata di Liverani, determinante, sulla punizione di Burrai, segna con l'aiuto di una deviazione di Nichetti sul cross di Galuppini, che manda fuori causa il portiere. Liverani evita che la barca grigia, che fa acqua da tutte le parti, vada a fondo già nel primo tempo, quando per mezzora l'assedio toglie anche l'aria per respirare e ragionare. Poi ci pensa Fiori, un talento classe 2003, ad inventare l'eurogol che chiude i conti e poi a sfiorare la doppietta personale. In tribuna si rivede Benedetto (con il ds reintegrato Quistelli e il direttore amministrativo Zerbo), che può assistere agli effetti di una gestione scellerata. Banchini deve rifondare tutto, a partire dalla testa di una squadra che non ragiona. E senza attaccanti pronti allungherà il digiuno di gol che, dura dalla gara con il Padova. (Tuttosport – Mimma Caligaris) MANTOVA PRIMO DOPO L’ANTICIPO L’ALESSANDRIA SEMPRE PIÙ GIÙ Il Mantova riscatta la pesante sconfitta con la triestina, batte l’Alessandria e aggancia in vetta il Padova (in campo oggi). Il nuovo allenatore Marco Banchini ha inciso poco sui grigi, mai veramente in partita e subito sotto: autorete di Nichetti che ha deviato in rete un cross da destra di Galuppini. Il raddoppio nella ripresa con un gran tiro a giro di Fiori (ennesima prova convincente) dal limite dell’area. Il Mantova non è sembrato minimamente scosso dal risultato negativo subito venerdì scorso, bensì ha tenuto bene il campo dando prova di grande solidità in difesa e di buona vena in attacco, con Liverani che ha fatto diverse ottime parate soprattutto su Monachello. (La Gazzetta dello Sport – Alessandro Baraldi) Per l’Alessandria il sesto ko di fila IL MANTOVA SALE IN VETTA L’esordio di Banchini in panchina non porta punti all’Alessandria, sempre ultima nel girone A. Sei sconfitte consecutive per i piemontesi, che si arrendono a un Mantova ora capolista: l’autogol iniziale di Nichetti - che interviene sul traversone di Galuppini - spiana la strada a Possanzini per i tre punti di serata. Nel secondo tempo raddoppia Fiori. (Corriere dello Sport – ass) IL MANTOVA RITORNA AL SUCCESSO E PER UNA NOTTE SI RIPRENDE LA VETTA L’Acm domina: un’autorete propiziata da Galuppini e un eurogol di Fiori stendono l’Alessandria. Nel primo tempo episodio dubbio: a reclamare il rigore stavolta gli avversari Il Mantova non fa scherzi e torna alla vittoria al Martelli contro il fanalino di coda Alessandria. I biancorossi passano subito in vantaggio grazie ad un’autorete propiziata da Galuppini, poi giocano come il gatto con il topo con gli avversari e chiudono i conti ad inizio ripresa con un gran gol di Fiori. Prima e dopo altre occasioni mancate, a testimonianza di una superiorità schiacciante, che rispecchia in pieno i valori indicati dalla classifica. Che almeno per una notte torna a vedere l’Acm in vetta. Si comincia con Possanzini che nel 4-3-3 (che spesso muta in 4-2-31) rilancia Monachello titolare e preferisce Maggioni a Radaelli sulla corsia destra. L’Alessandria risponde con un 3-4-1-2 ma subisce subito la furia del Mantova, che parte a mille all’ora. Al 2’ Galuppini prima impegna Liverani con una punizione da 25 metri e poi – sul calcio d’angolo conseguente – incorna il cross di Burrai trovando ancora il numero 1 avversario pronto alla respinta. Poco male, perché un minuto dopo lo stesso Galuppini serve in area Maggioni, per anticipare il quale Nichetti segna con una velenosa palombella il più classico degli autogol. Il fulmineo vantaggio sembra preludere ad una serata tutta in discesa e la sensazione è corroborata da altre azioni pericolose dei biancorossi. Al 15’ Galuppini pesca in area Monachello, ma il suo colpo di testa è debole e Liverani blocca. Sessanta secondi dopo bellissimo uno-due a sinistra Panizzi-Fiori, con l’attaccante che entra in area e conclude: Liverani dice ancora no. Al 22’ Monachello colpisce di testa su corner di Burrai ma la mira è alta. Poi, pian piano, l’Alessandria prende coraggio ed esce dal guscio. Così al 29’ l’Acm piazza un contropiede micidiale: Trimboli innesca Fiori che vola in area ed esplode il sinistro in diagonale; Liverani respinge a fatica, Monachello segna ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nel finale arrivano brividi anche dall’altra parte. Prima (34’) Nichetti conclude a lato dal limite; poi (38’) l’Alessandria manovra bene a sinistra e Maggioni è costretto al fallo su Pagliuca che sta entrando in area. L’arbitro assegna una punizione, forse poteva starci anche il rigore che i grigi invocano invano. Il tempo si conclude con una punizione di Burrai respinta da Liverani e con mister Possanzini un po’ arrabbiato con i suoi per qualche scelta di gioco non consona alle direttive. Il tecnico chiede pazienza e poi verticalizzazioni efficaci, così nella ripresa la squadra esaspera ancora di più il possesso palla difensivo per stanare gli avversari. E all’ 11’ il corridoio giusto lo apre Trimboli per fiori: l’attaccante fa 30 metri palla al piede, si accentra e spara il destro all’incrocio più lontano per il 2-0. Mister Banchini fa subito tre cambi per rendere più offensiva la sua Alessandria e la gara si apre, con spazi più ampi per entrambe le squadre. Al 15’ Monachello calcia alto dal limite e al 22’ un tiro di Maggioni deviato sfiora la traversa. Dall’altra parte un “buco” di Redolfi su un cross da sinistra lascia Pagliuca solo davanti a Festa: per fortuna il sinistro della punta fa la barba al palo. Due minuti dopo Fiori sfiora il bis con un destro a giro dal limite che esce di poco. Possanzini a metà tempo (27’) butta dentro Wieser, Mensah e Debenedetti per Trimboli, Monachello e Fiori. E dieci minuti dopo tocca a Celesia e Bragantini per Panizzi e Galuppini. Il Mantova va ancora vicino al gol con conclusioni di Burrai (al 30’ sfiora il palo), Mensah (42’ esterno della rete) e Bragantini (48’, tiro parato) e non capitalizza diverse ripartenze sbagliando l’ultimo passaggio. Il 2-0 del resto basta e avanza per festeggiare il ritorno alla vittoria soto la curva Te e per riassaporare, almeno per una notte la prima posizione in classifica. (Gazzetta di Mantova – Massimo Biribanti) RISULTATI: Arzignano – Virtus Verona 0-1 Atalanta U23 – AlbinoLeffe 1-1 Fiorenzuola – Pergolettese 0-2 Legnago – Giana Erminio 1-2 Padova – Pro Patria 1-1 Pro Sesto – Novara 0-0 Pro Vercelli – Vicenza 1-0 Renate – Triestina 1-1 Trento – Lumezzane 0-0 CLASSIFICA: Padova p. 17, Mantova 16, Vicenza e Virtus Verona 14, Triestina 13, Renate 12, Pro Vercelli 11, Pergolettese, Lumezzane, Legnago, Arzignano 10, Trento 9, Atalanta U23, Pro Sesto, Pro Patria 8, Giana Erminio 7, Fiorenzuola 6, AlbinoLeffe 5, Novara 4, Alessandria 1. MARCATORI: 7 reti: Lescano (Triestina), 4 reti: Ferrari (Vicenza), Casarotto (Virtus Verona), 3 reti: Italeng (Atalanta U23), Galuppini (Mantova), Bortolussi (Padova), Caia, Piccinini (Pergolettese), Castelli, Stanzani (Pro Patria), Maggio, Nepi (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Tra le squadre che occupavano le prime posizioni in classifica soltanto il Mantova e la sempre sorprendente Virtus Verona hanno vinto i rispettivi incontri: i virgiliani con l’Alessandria e i veronesi ad Arzignano. Tra le altre spicca la battuta d’arresto subita dal Vicenza a Vercelli con i bianchi che si rilanciano nelle posizioni alte di graduatoria. Non male, a livello di sorpresa, l’1-1 imposto dalla Pro Patria all’Euganeo di Padova ai primi della classe. In coda passo avanti della Giana che ha espugnato Legnago e nuovo saltello del Novara al terzo pareggio consecutivo.

Girone A

Mantova 1911 - Alessandria US 1912 2 - 0 (1 - 0)

RETI:

56. Fiori A. [Ma] 3. aut. Nichetti M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

MANTOVA 1911: Festa, Maggioni, Brignani, Redolfi, Panizzi [83. Celesia], Muroni, Burrai, Trimboli [71. Wieser], Galuppini [83. Bragantini], Monachello [71. Mensah], Fiori [71. Debenedetti]. A disp.: Sonzogni, Bani, Radaelli, Suagher, Fedel, Napoli, Argint, Giacomelli. All.: Possanzini Davide

Arbitro: Zago Francesco (Conegliano) [Rinaldi, Gennuso; IV: Mirri]

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