Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
28-10-2023 - Giornata: 11 - Trento - Briamasco
Girone A


Trento 1921 AC - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 25. aut. Nichetti M.[A], 66. Gazoul M.[A]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Giubilato Lorenzo [83. Ercolani Luca], Nichetti Marco Emilio, Rota Arensi, Sepe Alfonso, Pellitteri Alessandro [56. Gega Ertijon], Foresta Giovanni [76. Pellegrini Lorenzo], Mastalli Alessandro, Rossi Enrico [56. Nunzella Leonardo], Siafà Oscar, Anatriello Gennaro [46. Gazoul Marwane] A disp.:Belgiovine Daniele, Gentile Federico, Molinaro Simone, Ronci Antonio, Vaughn Claudio, (P) Virano Ramon All.: Banchini Marco

Formazione avversaria
TRENTO 1921 AC: Russo, Frosinini [82. Vitturini], Trainotti [46. Barison], Ferri, Vaglica, Attys, Sangalli, Suciu [65. Rada], Terrani [65. Anastasia], Petrovic, Pasquato. A disp.: Pozzer, Ercolani Filippo, Obaretin, Tena, Galazzini, Di Cosmo, Brevi. All.: Tedino Bruno.

Arbitro: Di Cicco Giorgio (Lanciano) [Sicurella, Nicosia; IV: Guiotto]
Note
Ammoniti: 43. Terrani [T], 64. Russo [T], 65. Sangalli [T], 74. Rota [A], 77. Nunzella [A], 90. Pasquato [T], Banchini [A - All] Angoli: 8-1 Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 1300 circa Statistiche: Tiri totali: 8-5; in porta: 1-2; fuori: 4-2; tiri bloccati: 2-1; falli: 13-15; punizioni: 15-17; parate: 1-1 (Fonte: Sofascore) Serata fresca, terreno in buone condizioni. Inizio sabato ore 18,30

Commento
GRIGI, UN PUNTO PREZIOSO L’Alessandria riesce a conquistare un pareggio importante sul campo del temibile Trento in vista del recupero di martedì con l’Atalanta U23 nel quale provare a risalire la classifica. Un match difficile per inanellare un altro risultato positivo. Segnali determinanti per mister Banchini da parte di tutta la squadra dove ogni pedina sta pian piano andando al proprio posto oltre alla condizione che migliora partita dopo partita (anche se il calendario impietosamente non lascia troppo tempo di recupero tra un confronto e l’altro). L’impegno del tecnico grigio è sicuramente quello di tirare fuori il meglio da ogni singolo giocatore, dai più esperti al manipolo di giovani chiamati a mettere in campo entusiasmo e la giusta concentrazione. Il campionato è lungo, l’aria è cambiata, si respira un cauto ottimismo a fronte si una serenità di gruppo che permette di lavorare con la giusta tranquillità. L’autogol di Nichetti poteva creare un contraccolpo morale. Le accortezze tecniche di Banchini e la maggior convinzione dei Grigi nella ripresa hanno permesso di portare a casa un meritato pareggio firmato da quel Gazoul che ha così potuto cacciare gli spettri del rosso di sette giorni prima. La strada è tracciata, il lavoro siamo certi darà i suoi frutti e la tifoseria lo sa e ci crede. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) UN PAREGGIO DI RIMONTA I grigi soffrono nel primo tempo incassano il vantaggio del Trento ma nella ripresa con il passare dei minuti escono alla distanza e con merito pareggiano grazie all’assist di Foresta trasformato in gol da Gazoul Si allunga la serie positiva dell’Alessandria che pareggia in rimonta per 1-1 nella difficile trasferta di Trento grazie ad una prova convincente soprattutto nel secondo tempo. Mister Banchini è costretto a rivoluzionare la difesa per l’assenza di Ciancio, squalificato, e decide di arretrare la posizione di Nichetti che, a centrocampo, lascia spazio alla prima da titolare per Foresta. Novità anche sulle corsie esterne dove ci sono Sepe e Rossi, il quale rientra nell’undici iniziale così come Pellitteri. Solo un cambio invece per i padroni di casa che, rispetto al match infrasettimanale con la Pro Patria, propongono Pasquato al posto di Anastasia. Sono i gialloblù a creare i primi grattacapi dalle parti di Liverani con un avvio piuttosto aggressivo, agevolato da qualche imprecisione degli ospiti in avvio dell’azione. L’Alessandria, comunque, non si fa intimorire troppo e comincia anche ad affacciarsi dalle parti di Russo ma è la formazione di Tedino a collezionare le opportunità più significative con Petrovic e Pasquato. Al 25’ i padroni di casa passano in vantaggio. Punizione da destra di Pasquato e Nichetti, nel tentativo di anticipare Trainotti, infila nella propria porta di testa. I grigi abbozzano la reazione ma continuano a patire sia le verticalizzazioni del Trento che, soprattutto, le palle inattive. Ripresa con un cambio per parte. Banchini getta nella mischia Gazoul, che poi si rivelerà determinante, al posto di Anatriello ed il Trento risponde inserendo Barison che rileva il capitano Trainotti. Col passare dei minuti si assiste a una reazione più convinta dei grigi e a metà della ripresa arriva il pareggio dell’Alessandria. Foresta si invola a destra e, quasi in scivolata, gira in mezzo all’area dove Gazoul è abile ad avventarsi sulla sfera e con un diagonale chirurgico insacca alle spalle di Russo. La rete galvanizza la formazione di Banchini che sembra reggere bene sul piano della tenuta atletica e ribatte colpo su colpo pur correndo qualche pericolo sulle veementi incursioni di Attys. Il match si chiude senza ulteriori emozioni abbondantemente oltre i 3’ di recupero concessi con l’Alessandria che riesce nell’impresa, mai compiuta finora, di pareggiare un match dopo essere passata in svantaggio. I grigi che torneranno in campo martedì al Moccagatta per giocare il match con l’Atalanta U23 non disputato il 14 ottobre scorso. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) Il lavoro di Banchini sta plasmando il gruppo L’ALESSANDRIA È IN CRESCITA A TRENTO UN PARI CHE VALE Grigi sotto per un’autorete di Nichetti. Nella ripresa il cambio di passo, con l’1-1 di Gazoul Ci sono punti che hanno un peso specifico diverso. Perché non solo muovono la classifica, ma alimentano la fiducia, fanno morale. Ha ragione Banchini a dire che, in partita, serve altro, ma la convinzione che dalla difficile posizione di classifica, l'Alessandria può uscire è quella benzina nel serbatoio che permette di inseguire, anche giocando ogni tre giorni. Grigi dai due volti, a Trento: meno aggressivi nel primo tempo, e la soluzione di abbassare Nichetti nella linea difensiva, per ovviare all'assenza di Ciancio, ha rallentato il ritmo di uscita e di costruzione, subendo gli inserimenti di Pasquato e di Attys e i cross per gli inserimento di Petrovic. Ritrovarsi sotto su palla inattiva, il terzo angolo degli otto battuti dai padroni di casa, potrebbe togliere certezze e, in effetti, nella prima parte di gara ogni tiro della bandierina dei padroni di casa è vissuto con timore. Un vantaggio a metà tra Trainotti e Nichetti, con la deviazione decisiva del giocatore alessandrino. Nella ripresa il cambio di passo quando proprio Nichetti dopo 10’ torna in mezzo, anche per aiutare a dare densità e permettere a Foresta di costruire più libero, Dietro va Gega, fuori due mesi per problemi fisici: è l’unico mancino, ha centimetri e permette alla squadra di uscire bene anche a sinistra. Il pareggio è una manovra da manuale, Sepe in fascia destra, il cross di Foresta, l’inserimento di Gazoul, che si fa perdonare il doppio giallo di sette giorni prima. L’Alessandria dà la sensazione di poter vincerla, il Trento è arrembante, a tratti, ma meno lucido. Segna, però Attys è in fuorigioco. L’Alessandria cambia i due quinti di centrocampo e chiude con più energia nelle gambe. E Banchini dimostra che le squadre si possono correggere, bene, in corsa. (Tuttosport – Mimma Caligaris) IL TRENTO IMPATTA AL BRIAMASCO 1-1 CONTRO L’ALESSANDRIA: TERZO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO PER I GIALLOBLÙ Termina con un pareggio per 1-1 la gara tra Trento e Alessandria, svoltasi questo pomeriggio allo Stadio Briamasco di Trento. I gialloblù, dopo le due vittorie consecutive, aggiungono così un altro punto importante alla propria classifica, posizionandosi momentaneamente, con 16 punti in graduatoria, all’ottavo posto in coabitazione con Pergolettese e Arzignano Valchiampo. Cronaca. Mister Tedino conferma il 4-3-3 con Russo a protezione dei pali e il quartetto difensivo formato da Frosinini, Trainotti, Ferri e Vaglica. In mezzo al campo agiscono: Suciu, Sangalli e Attys mentre il terzetto offensivo è formato da Terrani e Pasquato ai lati con Petrovic al centro dell’attacco. Il Trento parte fortissimo e nei primi cinque minuti di partita costruisce già un paio di occasioni pericolose con Pasquato e Petrovic. È sempre quest’ultimo, al 16’, ad involarsi in solitaria verso la porta avversaria, non trovando però la gioia della rete per pochi centimetri. Quattro giri di lancette più tardi sono ancora gli uomini di Tedino a rendersi pericolosi con la deviazione di Pasquato che dal centro dell’area di rigore non trova la rete per un nonnulla. Al 25’ il Trento la sblocca meritatamente. A rompere l’equilibrio è la deviazione ravvicinata di Capitan Trainotti che beffa Liverani e porta avanti i propri compagni. Nel secondo tempo i gialloblù proseguono la propria partita ma è l’Alessandria a trovare la via della rete al 67’ con una deviazione di Gazoul, bravo a correggere in rete il cross di Foresta. Il Trento non ci sta e attacca alla ricerca del nuovo vantaggio. La rete però non si concretizza perché al 76’ quando Attys batte Liverani l’arbitro annulla per fuorigioco. Termina dunque con il punteggio di 1-1 la sfida del Briamasco tra Trento e Alessandria. Per i gialloblù si tratta del terzo risultato utile consecutivo che li porta momentaneamente all’ottavo posto in coabitazione con Pergolettese e Arzignano Valchiampo a 16 punti in graduatoria. Venerdì prossimo alle ore 20:45, nella dodicesima giornata di Serie C Now, i Gialloblù affronteranno la Virtus Verona allo Stadio Gavagnin Nocini di Verona. (A.C. Trento 1921) IL TRENTO SPRECA E SI FERMA AL PARI. CON L’ALESSANDRIA È 1-1 Primo tempo di dominio e gol di Trainotti. Gazoul pareggia per gli ospiti alla prima occasione. Un punto, dopo i successi con Pro Sesto e Pro Patria Solo un punticino per un Trento sprecone. Con l'Alessandria deve accontentarsi di un pari. I gialloblù non riescono a cogliere la terza vittoria consecutiva dopo i successi contro Pro Sesto e Pro Patria in quattro giorni. Gli aquilotti, come spesso capita quando giocano al Briamasco, campo poco amico in questa stagione (una sola vittoria) non vanno oltre l'1-1 contro un avversario tutt'altro che irresistibile. L'Alessandria, reduce sì da quattro punti nelle ultime due gare, ma con sei sconfitte consecutive a zavorrarla in fondo alla graduatoria, non ha sicuramente impressionato. Dei piemontesi non v'è traccia per un'ora di gioco. Tedino non ci sta I grigi, penultimi in classifica, lottano con la mediocrità dei loro attuali mezzi tecnici. Ma al primo affondo raccolgono il pari. E nel finale, addirittura, vanno vicini al sorpasso. «Sono arrabbiato, la squadra meritava la vittoria per me - chiosa Bruno Tedino -. Abbiamo fatto davvero una buonissima partita, approcciando nella maniera migliore la gara. Forse il primo tempo migliore dell'anno. Abbiamo avuto almeno cinque palle gol importanti. Avremmo dovuto sfruttarle meglio. Abbiamo concesso qualcosa agli avversari nel momento di stanca della partita. Sappiamo che nel calcio capita. Il gol subito? Era una rete evitabile quella che abbiamo concesso. Bisogna accettare il verdetto del campo». Il match Il tecnico conferma Sangalli e Suciu insieme in mezzo al campo, con Pasquato che ritrova la titolarità. Gli aquilotti danno dimostrazione di forza e superiorità per più di un tempo. Ma sprecano troppo. Il Trento della prima frazione di gara domina. Prendendo subito in mano le redini del gioco. Azzannando il match con personalità. Pasquato e Petrovic non riescono a sfondare davanti a Liverani. E allora ci deve pensare capitan Trainotti a stappare la partita anticipando Nichetti in mischia su preciso invito di Pasquato. I gialloblù si specchiano, a tratti si piacciono un po' troppo. Difettando in cinismo. Con la gara in bilico, l'Alessandria alla prima vera occasione pareggia con Gazoul tutto solo in area di rigore.Sette punti nelle ultime tre partite sono sicuramente un ottimo bottino per i trentini. Resta il rimpianto per un aver colto l'intera posta, gettando al vento due punti. La ripresa Nella ripresa sono affiorate difficoltà in costruzione. Una manovra arruffata e imprecisa, causata dalla voglia immediata di ritrovare il vantaggio. Il tutto ha però imbrigliato le gambe e i pensieri. Qualche errore di troppo che ha incoraggiato l'Alessandria, pericolosa e intraprendente. I cambi di Tedino, Anastasia e Rada al posto di Terrani e Suciu, a due minuti dal gol subito non hanno chiaramente dato gli spunti sperati. Trainotti, fino a quel momento migliore in campo, ha dovuto lasciare il campo nell'intervallo per infortunio. «Trainotti ha avuto un problema all'adduttore - spiega Tedino -. Abbiamo dovuto fare a meno di lui. Un grande peccato, perché si tratta di un grande leader, dentro e fuori dal campo. Siamo usciti da questa settimana con delle certezze. Non solo per la qualità, ma anche con molti requisiti importanti. Come l'aggressività e l'entusiasmo. Sempre con cinque giovani in campo». (Corriere del Trentino – Andrea Scalet) TRENTO-ALESSANDRIA 1-1, GAZOUL RISPONDE A TRAINOTTI: IL RACCONTO DEL BRIAMASCO I giallobù sbattono contro l’Alessandria: al Briamasco termina 1-1. Il Trento parte subito forte, cross insidioso di Pasquato deviato da Nichetti, sfera che termina vicino al palo. Un minuto più tardi è ancora l’ex Juventus a spaventare la difesa piemontese, destro al volo che si spegne di poco sul fondo. Continua la sfida tra Pasquato e Liverani, l’attaccante gialloblù lascia partire il destro da buona posizione, super riposta dell’estremo difensore ospite, che con un gran intervento salva il risultato. Al 25′ arriva il meritato vantaggio per la squadra di Tedino, Trainotti stacca più in alto di tutti e insacca la palla in rete, Liverani battuto. L’Alessandria si fa viva alla mezz’ora: destro fuori misura di Anatriello. I gialloblù nonostante il vantaggio continuano ad essere pericolosi e in più di un’occasione vanno vicini al raddoppio. L’ultimo squillo della prima frazione è di Frosinini, colpo di testa che esce di un niente. Nella ripresa l’Alessandria è più aggressiva, al 55′ Rota tenta la conclusione, Russo si distende e devia la sfera in out. Al 67′ i grigi pareggiano: Gazoul calcia praticamente un rigore in movimento e spedisce la sfera nell’angolino, dove Russo non può arrivare. Gli ospiti vanno vicinissimi alla rimonta al 73′, Barison si oppone sul traversone e rischia il clamoroso autogol. Attys al 76′ illude il Briamasco: l’attaccante spinge il rete il pallone sul nell’invito di Pasquato, ma l’arbitro segnala la posizione di offside. Insiste l’Alessandra, che dopo il pareggio sembra aver preso più consapevolezza e fiducia, Mastalli sul finale spreca tutto da buona posizione, conclusione fuori misura. Secondo risultato utile consecutivo per le due squadre. (Trivenetogoal.it – Riccardo Pirrotta) RISULTATI: AlbinoLeffe – Arzignano 1-0 Giana Erminio – Pro Sesto 1-1 Lumezzane – Atalanta U23 1-2 Pergolettese – Legnago 3-2 Pro Vercelli – Pro Patria 2-1 Renate – Novara 2-2 Triestina – Fiorenzuola 2-1 Vicenza – Padova 1-1 Virtus Verona – Mantova 0-2 CLASSIFICA: Mantova p. 26; Triestina, Padova 23; Pro Vercelli, Virtus Verona 20; Renate, Atalanta U23* 17, Vicenza, Pergolettese, Trento, Arzignano 16; Legnago, AlbinoLeffe 13; Giana, Pro Patria 12; Lumezzane, Pro Sesto 10; Fiorenzuola 9, Alessandria* 6, Novara 5. Ogni * una gara in meno. 8 RETI Lescano (Triestina). 5 RETI Rocco (Legnago); Bortolussi (Padova); Casarotto (Virtus Verona). Il punto sul campionato Mantova alle prove di fuga con la terza vittoria consecutiva. Brignani e Suagher decidono la gara di Verona con la Virtus. Alla terza partita nello stadio di casa, primo successo della Triestina al “Rocco”, ma molto sofferto contro il Fiorenzuola. Lescano l’ha sbloccata in avvio di ripresa, pareggio degli ospiti con colpo di testa di Bondioli, poi guizzo vincente di Vallocchia. Triestina ora seconda in classifica in attesa del big-match fra Padova e Vicenza. Ieri si sono uditi ululati razzisti all’indirizzo di Tabué, attaccante del Legnago, nella partita contro la Pergolettese. I “buu” sono arrivati dopo la concessione di un calcio di rigore dubbio, occasione in cui è arrivato il pareggio del Legnago. L’arbitro ha interrotto momentaneamente la partita,su indicazione degli stessi giocatori del Legnago. Nel posticipo pareggio tra Padova e Vicenza risultato che consolida la posizione dei virgiliani. (La Gazzetta dello Sport)

Girone A

Trento 1921 AC - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 0)

RETI:

25. aut. Nichetti M.[A], 66. Gazoul M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

TRENTO 1921 AC: Russo, Frosinini [82. Vitturini], Trainotti [46. Barison], Ferri, Vaglica, Attys, Sangalli, Suciu [65. Rada], Terrani [65. Anastasia], Petrovic, Pasquato. A disp.: Pozzer, Ercolani Filippo, Obaretin, Tena, Galazzini, Di Cosmo, Brevi. All.: Tedino Bruno.

Arbitro: Di Cicco Giorgio (Lanciano) [Sicurella, Nicosia; IV: Guiotto]

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