Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
12-11-2023 - Giornata: 13 - Meda - Città di Meda Mino Favini
Girone A


Renate 1947 AC - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 2)
RETI: 10. Nichetti M.[A], 21. Sepe A.[A]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Ciancio Simone, Rota Arensi, Ercolani Luca [67. Pellegrini Lorenzo], Gega Ertijon, Sepe Alfonso [60. Pellitteri Alessandro], Foresta Giovanni [81. Nunzella Leonardo], Nichetti Marco Emilio, Rossi Enrico, Siafà Oscar, Gazoul Marwane [60. Mastalli Alessandro] A disp.:Anatriello Gennaro, Gentile Federico, Mame Ass Ndir, Molinaro Simone, Pagliuca Mattia, Ronci Antonio, Vaughn Claudio, (P) Virano Ramon All.: Banchini Marco

Formazione avversaria
RENATE AC: Fallani, Possenti, Gasperi, Alcibiade, Tremolada [63. Procaccio], Currarino [63. Pellegrino], Garetto, Auriletto, Rolando [82. Iacovo], Sorrentino [82. Sartore], Amadio [68. Maletic]. A disp.: Ombra, Anghileri, Baldassin, Ghibellini, Ciarmoli, Ziu, Gobbo. All.: Pavanel Massimo.

Arbitro: Viapiana Felipe Salvatore (Catanzaro) [Alessandrino, Boato; IV: Mancini]
Note
Ammoniti: 9. Gasperi [R], 74. Foresta [A] Angoli: 6-0. Recuperi: 2.+ 6. Spettatori: 200 circa Statistiche: Tiri totali: 15-7; in porta: 6-2; fuori: 7-5; fuorigioco: 2-4; falli: 6-23; punizioni: 27-8 (Fonte: Sofascore) Serata fredda, terreno in buone condizioni Inizio domenica ore 20,45

Commento
I MIRACOLI DI SAN LUCA Terza vittoria stagionale e prima esterna (sei-sette mesi dopo la doppietta di Montevarchi in campionato e playout) per i Grigi. Un bel primo tempo con un dominio assoluto per 40’ e due gol (uno, in verità, favorito dalla papera del portiere ospite) oltre a due miracoli di San Luca Liverani che per l’andamento della partita valgono come altrettanti gol segnati. Una ripresa più contrastata con il Renate alla ricerca della rimonta con i Grigi comunque sempre all’altezza. L’episodio finale del presunto fallo da rigore del portiere alessandrino anche in caso contrario difficilmente avrebbe modificato l’esito del match, tanto più che il portierone mandrogno si è ripetuto nel salvare la propria porta. La classifica quindi comincia a sorridere: terz’ultimo posto a tre lunghezze dalla salvezza diretta [consideriamo come ufficiale il punto di penalizzazione che presto arriverà a causa dei ritardi negli adempimenti fiscali. La Gradinata Nord in trasferta ha comunque fatto sentire il suo totale appoggio alla squadra e la sua disapprovazione all’operato della dirigenza con pesanti contestazioni vocali ben percepibili anche nella diretta televisiva. Cosa succederà ora? Lo psicodramma dirigenziale sicuramente avrà ulteriori sviluppi nei prossimi giorni e, francamente, non ci sentiamo di fare pronostici anche se le sensazioni personali (in quanto tali del tutto opinabili) ci fanno propendere verso il pessimismo. Considerando solo quanto visto sul rettangolo verde, invece, riteniamo che il lavoro di Banchini continuerà a dare i suoi frutti ed il miraggio della salvezza diretta si trasformerà in una certezza da qui a fine campionato. Sempre che l’Alessandria allora sia ancora viva. (Museo Grigio - Sergio Giovanelli) RENATE - ALESSANDRIA 0-2 Prima vittoria in trasferta in questa stagione dell’Alessandria che espugna per 0-2 il campo del Renate. Decisivi sono i gol di Nichetti e Sepe ma anche le prodezze di Liverani con cui mantiene inviolata la propria porta. Al 5′ incursione di Rossi sulla sinistra, la sua conclusione colpisce parte alta della traversa. Dopo 5′ l’Alessandria sblocca il risultato: Gazoul conquista la punizione sulla trequarti. Va al tiro Nichetti. Il tiro è centrale ma decisivo è l’errore di Fallani che si fa passare la palla sotto le gambe. Al 21′, dopo un batti e ribatti in area, la palla arriva a Sepe che con un preciso diagonale insacca sul palo lungo e realizza lo 0-2. Al 42′, su un cross dalla sinistra, Gega manca l’intervento. La palla arriva a Sorrentino, in uscita è decisivo Liverani che chiude lo specchio. Il portiere dei grigi è decisivo anche al 44′ quando si supera in tuffo sul colpo di testa a botta sicura di Auriletto. Nella ripresa, l’Alessandria difende con ordine il risultato. Solo all’87’ Liverani si supera in tuffo sul colpo di testa di Maletic. In pieno recupero ci prova invece Nunzella a sorprendere Fallani ma il suo tiro termina sul fondo. Ancora Liverani è decisivo in pieno recupero prima in uscita su Procaccio e poco prima del fischio finale è ancora il portiere dei grigi a respingere in corner la conclusione dalla distanza di Garetto. La gara termina dopo 5′ di recupero. (U.S. Alessandria Calcio 1912) L'ALESSANDRIA SCACCIA I GUAI STESO IL RENATE Tre punti d'oro per l'Alessandria in un momento societario nerissimo. Papera di Fallani sulla punizione di Nichetti per il primo gol, bis di Sepe e poi Liverani ha parato tutto contro un Renate deludente che ha vissuto solo su iniziative dei singoli: 5 gare senza gol, adesso Pavanel è a rischio. (La Gazzetta dello Sport - Franco Cantù) A Meda convincente successo a spese del quotato Renate UNO-DUE DEI CENTROCAMPISTI E SUPER LIVERANI: OTTIMI GRIGI L'Alessandria si ricompatta ed ottiene la prima vittoria esterna stagionale andando a vincere per 2-0 in trasferta con il Renate. I grigi si presentano al Città di Meda sulla scorta di una situazione societaria sempre più complicata, sottolineata dalla contestazione dei tifosi alessandrini nei confronti del presidente Benedetto e del ds Quistelli presenti allo stadio. Mister Banchini decide di confermare il consueto sistema di gioco ma propone alcune novità. Capitan Ciancio comincia da quinto a destra e Rossi è sul fronte opposto mentre Mastalli, Pellegrini e Nunzella partono dalla panchina. Sono ben otto, invece, gli assenti nelle fila del Renate ma il tecnico Pavanel non si scosta dall’abituale 4-3-3. Un po’ a sorpresa l’ex di turno Sartore non fa parte dell’undici titolare nerazzurro, rilevato dal giovane Tremolada. Sono gli ospiti ad approcciare meglio la gara e bisogna attendere soltanto 5’ di gioco per assistere alla prima emozione del match. Rossi, al limite dell’area sul settore di sinistra, lascia partire un diagonale mancino che si stampa sulla traversa a Fallani battuto. I grigi interpretano bene l’incontro e trovano il vantaggio al 10’. Foresta ruba palla sfruttando un errato disimpegno della difesa nerazzurra ma viene steso ai 25 metri da Gasperi. Sulla palla si presenta Nichetti che indirizza verso la specchio di porta una conclusione centrale e senza troppe pretese ma Fallani interviene goffamente e si lascia sfuggire il pallone che rotola in rete. È la prima rete stagionale per il centrocampista centrale. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare ed è sempre l’Alessandria a condurre il gioco. Al 21’ Ciancio crossa al limite, Foresta tenta una spettacolare sforbiciata respinta da Amadio ma Siafà è il più lesto ad approfittare del rimpallo e offre a Sepe che, in diagonale di destro batte Fallani. A questo punto il Renate tenta di destarsi dal torpore iniziale senza troppo successo e allora il tecnico nerazzurro opta per un cambio di modulo passando alla difesa a tre. Nel finale del primo tempo sale in cattedra Liverani. Prima, su svarione di Gega, l’estremo difensore nerazzurro si supera a tu per tu con Sorrentino e poi si ripete su una punizione di Rolando deviata di testa da Ercolani nel tentativo di anticipare Garetto. I grigi chiudono così la prima frazione sul doppio vantaggio e la ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo. Il Renate si fa un po’ più intraprendente ma si espone alle ripartenze dei grigi. Con il passare dei minuti, grazie anche a qualche cambio offensivo, i nerazzurri salgono di tono ma la difesa ospite regge e Liverani è chiamato ripetutamente all’intervento solo allo scadere ma riesce a mantenere inviolata la propria porta. Tre punti d’oro per i grigi che, in attesa dell’imminente penalizzazione, agganciano la Pro Patria e la Pro Sesto al sedicesimo posto della classifica, confermando di essere in salute. (La Stampa ed. Piemonte – Fabrizio Pozzi) Nichetti e Sepe decidono contro il Renate ALESSANDRIA: PRIMA FESTA FUORI CASA La prima volta in trasferta per l’Alessandria ha un sapore speciale, quello di una squadra che gioca con la testa libera nonostante la vigilia agitata, pensando solo al campo. Con una forza e un carattere che trascinano anche gli oltre 50’ caldissimi, a dispetto di una serata invernale, che alla fine ballano insieme ai giocatori, con quel canto nato per Maradona, che al ‘Città di Meda’ è perfetto per i grigi. Grigi che si sono rivelati aggressivi fin da subito, come ha chiesto l’allenatore Marco Banchini, che cambia atteggiamento tattico in difesa, con la linea a quattro: una mossa preziosa nell’annullare la voglia del Renate di essere spregiudicato. A spianare la strada contribuisce anche un errore del portiere sulla punizione, al 10’, battuta da Nichetti: la sfera gli passa sotto le gambe. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo ed è firmato da Sepe, il quale consegna le chiavi della gara agli ospiti, che hanno un terzo ‘marcatore’ determinante, Liverani: quattro parate decisive, due per tempo, che valgono come gol. Contestazione a Benedetto che, però, al raddoppio va ad abbracciare Molinaro. E, oggi, potrebbe essere una giornata in cui vivere una evoluzione positiva. (Tuttosport – Mimma Caligaris) Posticipo girone A ERRORE DI FALLANI L’ALESSANDRIA RINGRAZIA Una papera di Fallani sulla punizione di Nichetti ed un gran diagonale di Sepe in occasione del raddoppio regalano all’Alessandria di Banchini una preziosa vittoria esterna (la terza complessivamente nelle ultime 5 giornate di campionato) che fa morale e classifica e cancella la sconfitta con la Triestina. Sempre più a picco il Renate, apparso senza idee e mordente e soprattutto in caduta libera. (Corriere dello Sport – Matteo Fumagalli) Al Città di Meda COLPO DELL’ALESSANDRIA IN CASA DEL RENATE LE RETI DI NICHETTI E SEPE RILANCIANO I GRIGI Un'Alessandria dalle mille vite, cinica al punto giusto, è riuscita nel blitz a Renate che le ha regalato tre punti davvero preziosi in chiave salvezza. Tutto quello che c'è stato prima di entrare in campo non ha di certo aiutato chi gioca a vivere esattamente in modo sereno l'avvicinamento al match di moda. Il probabilissimo -1 inclassifica in arrivo per inadempienze economiche, il licenziamento del direttore tecnico Ninni Corda, le voci sempre più insistenti di problemi nel passaggio delle quote dall'attuale patron Benedetto - contestato dai tifosi sugli spalti di Meda – al gruppo Molinaro non sono stati di certo il viatico ideale. Eppure, l'Alessandria è entrata in campo con il sacro fuoco addosso e dopo aver colpito la traversa con un sinistro dal limite di Rossi dopo tre minuti, al decimo ha trovato il vantaggio con il destro dalla distanza di Nichetti, favorito da una "papera" del portiere lombardo Fallani. La squadra di Banchini non s'è accontentata di gestire e undici minuti dopo Sepe, innescato dalla sponda di Siafa, ha battuto di destro da dentro l'area trovando l'angolino basso. Nel finale di cattedra è stato Liverani a chiudere la porta dei grigi con due interventi super su Sorrentino e Garetto che hanno smorzato sul nascere le velleità di rimonta di un Renate davvero caotico e con poche idee. Una trama che è continuata pari pari anche nei secondi quarantacinque minuti, caratterizzati da una costante, ma assolutamente sterile pressione dei rossoneri pericolosi solo in un'occasione con un destro sotto misura di Maletic che s'è spento sull'esterno della rete difesa dall'attento Liverani. Poco, troppo poco per scalfire la tranquilla gestione dell'Alessandria che ha controllato fino alla fine - ancora bravo Liverani allo scadere - a gestire senza troppi problemi la situazione portando a casa una vittoria preziosa per la classifica, ma ancor di più per il morale di un gruppo che non può essere ovviamente impermeabile a tutto quello che succede nelle stanze dei bottoni di una società che continua a vivere delle grandi difficoltà. (Il Secolo XIX ed. Genova - Domenico Marchigiani) L’ALESSANDRIA PASSA A RENATE, LA VITTORIA ESTERNA MANCA DA 5 GIORNATE Capitola il Renate in casa a seguito di una prestazione al di sotto delle aspettative contro l'Alessandria. Capitola il Renate in casa a seguito di una prestazione al di sotto delle aspettative coi i tanti difetti messi a nudo da una Alessandria che, pur con una difficile situazione societaria, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo e fornito una prestazione convincente. Pavanel si trova in crisi di risultati dato che i tre punti mancano dalla vittoria esterna al “Menti” di Vicenza cinque giornate fa. Gli ospiti già al 5′ hanno colpito una traversa con Rossi che ha percorso indisturbato tutta la fascia sinistra. Il gol del vantaggio è arrivato cinque minuti dopo: calcio di punizione battuto da Nichetti forte e centrale che ha bucato sia la barriera che un colpevolissimo Fallani che si lascia sfuggire il pallone sotto le gambe. Il Renate non dà segni di ripresa e al 22′ Siafa ha liberato di testa Sepe tutto solo sulla destra ed ha incrociato sul palo lontano dell’estremo difensore brianzolo. Solo alla fine del primo tempo il Renate dà timidi segni di ripresa con Sorrentino che solo in area ha sparato addosso al portiere in uscita. Secondo tempo avaro di emozioni con il Renate che in qualche occasione ha cercato di ribaltare le sorti dell’incontro ma si è trovata di fronte un insuperabile Liverani che si aggiudica il “man of the match”. (Il Cittadino di Monza e Brianza) MOMENTO NO PER IL RENATE SCONFITTO IN CASA DALL’ALESSANDRIA La pesante batosta in Coppa Italia contro la Triestina (0-4) ha lasciato il segno. Il Renate paga dazio anche in campionato perdendo per 0-2 al Città di Meda contro l’Alessandria. I nerazzurri vedono salire a cinque le giornate senza vittorie e restano a diciotto punti scivolando al nono posto, comunque sempre in zona playoff. Le pantere hanno insomma più che mai bisogno di ritornare a ruggire ritrovando il buono smalto di inizio campionato. In balia degli avversari nella prima frazione, sono stati decisamente più intraprendenti nella ripresa ma senza riuscire a invertire la situazione negativa. L’Alessandria, dopo lo stop per 0-3 contro la Triestina e quello con identico punteggio in Coppa Italia contro la Virtus Entella, torna a sorridere facendo anche respirare la sua classifica. PRIMO TEMPO – L’Alessandria parte subito forte colpendo una traversa con Rossi dopo quattro minuti. Al 10′, invece, Nichetti non sbaglia con un calcio di punizione che Fallani si fa ingenuamente passare sotto le gambe. Grigi in vantaggio. La squadra piemontese sembra ben ispirata e al 22′ incrementa il bottino con un diagonale di Sepe in mischia. Il Renate appare frastornato e ci prova al 42′ con Sorrentino, Liverani è però attento. Al 44′ il portiere ospite si oppone con bravura anche a una conclusione di Garetto. SECONDO TEMPO – Al 6′ Foresta ha l’occasione per realizzare il 3-0 ma conclude a lato di testa. Il Renate prova a riprenderla ma Miletic ci prova vanamente al 24′ con una conclusione sull’esterno della rete e al 32′ con un tiro alto. (Monza in Diretta - Cristiano Comelli) RISULTATI: AlbinoLeffe – Padova 0-1 Fiorenzuola – Mantova 2-3 Giana Erminio – Virtus Verona 4-0 Lumezzane – Legnago 0-0 Pergolettese – Atalanta U23 0-3 Pro Vercelli – Novara 3-3 Trento – Arzignano 1-0 Triestina – Pro Sesto 0-0 Vicenza – Pro Patria 3-1 CLASSIFICA: Mantova p. 32, Padova 29, Triestina 27, Virtus Verona, Atalanta U23 23, Vicenza, Pro Vercelli 21, Trento 19, Renate 18, AlbinoLeffe, Pergolettese, Arzignano 16, Legnago, Giana Erminio 15, Lumezzane 14, Pro Sesto, Alessandria, Pro Patria 12, Fiorenzuola 9, Novara 6. MARCATORI: 8 RETI Lescano (Triestina); 7 RETI Mustacchio (Pro Vercelli); Redan (Triestina); Casarotto (Virtus Verona): 6 RETI Fall (Giana); 5 RETI Fumagalli (Giana); Rocco (Legnago); Galuppini (Mantova); Bortolussi (Padova); Il punto sul campionato Quinta vittoria consecutiva per il Mantova che continua senza soste la sua marcia. Stavolta i virgiliani hanno vinto a Fiorenzuola contro la squadra locale che ha inanellato la terza sconfitta consecutiva. Il Padova tiene il passo del Mantova, la Triestina no. Torrente ringrazia Villa (ottimo inserimento da sinistra su assist di Kirwan) che ha interrotto la serie di 6 gare (5 senza prendere gol) dell’AlbinoLeffe. Tesser invece sbatte sulla Pro Sesto e soprattutto sul portiere Botti. Tutto facile per il Vicenza, trascinato da un sontuoso Scarsella contro una Pro Patria al quarto ko di fila. Con Beppe Bergomi in tribuna (è cugino del tecnico Chiappella), prima vittoria in casa della Giana che ha travolto una Virtus Verona troppo brutta per essere vera. Netta vittoria dell’Atalanta su una Pergolettese alla quarta sconfitta nelle ultime 5. Torna a vincere il Trento: l’Arzignano incassa il terzo 1-0 di fila. Spettacolare il posticipo tra Pro Vercelli e Novara chiusosi sul 3-3. (La Gazzetta dello Sport).

Girone A

Renate 1947 AC - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 2)

RETI:

10. Nichetti M.[A], 21. Sepe A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

RENATE AC: Fallani, Possenti, Gasperi, Alcibiade, Tremolada [63. Procaccio], Currarino [63. Pellegrino], Garetto, Auriletto, Rolando [82. Iacovo], Sorrentino [82. Sartore], Amadio [68. Maletic]. A disp.: Ombra, Anghileri, Baldassin, Ghibellini, Ciarmoli, Ziu, Gobbo. All.: Pavanel Massimo.

Arbitro: Viapiana Felipe Salvatore (Catanzaro) [Alessandrino, Boato; IV: Mancini]

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