Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
18-11-2023 - Giornata: 14 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 1 - 2 (1 - 0)
RETI: 37. Mastalli A.[A] 83. rig. Fumagalli T. [Gi] , 94. Franzoni A. [Gi]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Ercolani Luca, Rota Arensi [46. Sepe Alfonso], Gega Ertijon, Ciancio Simone, Foresta Giovanni [85. Rossi Enrico], Nichetti Marco Emilio, Mastalli Alessandro [85. Pagliuca Mattia], Nunzella Leonardo, Gazoul Marwane [62. Pellitteri Alessandro], Siafà Oscar A disp.:Anatriello Gennaro, Belgiovine Daniele, Gentile Federico, Mame Ass Ndir, Parrinello Theo, Pellegrini Lorenzo, Ronci Antonio, Vaughn Claudio, (P) Virano Ramon All.: Banchini Marco

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Magni, Piazza [71. Lamesta], Ferrante [71. Previtali], Minotti, Caferri, Ballabio [58. Verde], Marotta, Messaggi [58. Groppelli], Franzoni, Fall, Fumagalli Tommaso [88. Corno]. A disp.: Fumagalli Giulio, Boafo, Perna, Francolini, Barzotti, Gotti. All.: Chiappella Andrea.

Arbitro: Ursini Cristiano (Pescara) [De Chirico, Fedele; IV: Iacopetti]
Note
Ammoniti: 25. Rota [A], 51. Mastalli [A], 71. Liverani [A], 77. Franzoni [G], 88. Groppelli [G] Angoli: 0-6. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 559 paganti, 356 abbonati, incasso € 7.425 Statistiche: Tiri totali: 11-7; in porta: 2-4; fuori: 5-2; bloccati: 4-1; falli: 15-12; punizioni: 15-15 (Fonte: Sofascore) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Un minuto di raccoglimento per le vittime della strada Inizio sabato ore 14,00

Commento
SGAMBETTO GIANA Nella giornata del tanto atteso annuncio del passaggio delle consegne dall’accoppiata Benedetto-Pedretti alla nuova società dell’Amministratore Delegato Andrea Molinaro, non è riuscita la squadra di mister Banchini di chiudere con un successo il cerchio che ha portato all’insediamento della nuova dirigenza. Il regalo più bello poteva arrivare dal campo nei confronti di chi ora è al timone del sodalizio Grigio e della tifoseria che ha seguito con passione, trepidazione e tanta pazienza questi rocamboleschi momenti. Poteva essere la giornata dell’urlo liberatorio ed invece così non è stato in quanto la Giana Erminio, non nuova in casa mandrogna a metterci lo zampino nei momenti topici della storia dei Grigi, ha sbancato il Moccagatta, giocando testa a testa la sua partita ed approfittando nel finale di due ingenuità difensive alessandrine per pareggiare e poi vincere. E dire che i presupposti per il successo dei Grigi davanti al pubblico amico c’erano tutti: la nuova società, il calore immancabile del pubblico del Mocca, i legni dell’incrocio a dire di no alla punizione di Fumagalli, alcune belle occasioni da rete vanificate solamente della superlativa prestazione del portiere lombardo, e poi il vantaggio di Mastalli (37’) a chiudere un positivo primo tempo. Nella ripresa la squadra di Banchini ha faticato più del dovuto nel contenere gli avversari ed amministrare la partita. Due ingenuità difensive hanno ribaltato il match: prima Foresta ha affrontato irregolarmente in area Fumagalli con conseguente calcio di rigore trasformato impeccabilmente dallo stesso giocatore avversario (eravamo all’83’), poi su di un attacco Grigio la difesa si è ritrovata scoperta concedendo i fianchi a Franzoni che ha realizzato 4 minuti dopo il 90’ la rete della vittoria dei lombardi. Un vero peccato a margine di una giornata societariamente storica. Ma la storia è ancora lunga ed i Grigi sapranno farsi rispettare. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) SI VOLTA PAGINA Con il passaggio delle quote dall’accoppiata Benedetto-Pedretti alla nuova società dell’Amministratore Delegato Andrea Molinaro inizia di fatto una nuova storia per l’Alessandria Calcio. Una delle tante storie alle quali la tifoseria alessandrina è abituata ma che, dopo tutto questo bailamme dall’estate scorsa ad oggi si era veramente stancata. Ora, con l’insediamento della nuova dirigenza ci si augura possa iniziare un periodo di stabilità e tranquillità gestionale ed economica, con unico obiettivo la salvezza difficile ma non impossibile sul campo. Il grande lavoro svolto dalla nuova proprietà nei mesi scorsi nel districarsi tra la burocrazia ed i cavilli societari è giunto al suo epilogo. Non ci resta che augurare alla Dirigenza Grigia il più sincero Buon Lavoro e … FORZA GRIGI (Museo Grigio) ALESSANDRIA – GIANA ERMINIO 1-2 Incredibile sconfitta per 1-2 dell’Alessandria al “Moccagatta” contro la Giana Erminio. I grigi rimangono in vantaggio per gran parte della gara ma nel finale subiscono il sorpasso degli ospiti che si portano a casa tre punti insperati. Al 12′, sugli sviluppi di una ripartenza, va al tiro a giro Fumagalli. Liverani si fa trovare pronto e con una girata plastica in tuffo sventa in angolo la minaccia. Al 16′ i grigi vanno vicini al vantaggio: Nunzella conclude su punizione e chiama alla respinta Magni: sulla palla si avventa Gazoul che sottoporta manca clamorosamente il tap-in. Al 24′ l’Alessandria va ancora vicina al gol: Foresta dalla destra serve un invitante pallone in area a Mastalli che conclude a botta sicura ma trova la respinta d’istinto di Magni. Al 27′ rispondono gli ospiti con una punizione dai 20 metri da posizione centrale di Fumagalli che colpisce la traversa della porta di Liverani. La squadra di Banchini continua ad attaccare ed al 36′, sul traversone di Mastalli, Foresta va alla conclusione da dentro l’area ma ancora una una volta il portiere dei lombardi respinge con un gran riflesso. I grigi sbloccano meritatamente il risultato al 37′ quando Foresta allarga il gioco sulla sinistra per Mastalli che con un gran tiro al volo batte Magni: 1-0. Al 44′ Siafa colpisce il testa ma la palla esce sul fondo. Il primo tempo si chiude così dopo 2 minuti di recupero. Nella ripresa i ritmi si abbassano e i grigi sembrano essere in pieno controllo gara per oltre mezz’ora La Giana Erminio preme ed all 82′ conquista un calcio di rigore dopo un fallo in area di Foresta su Fumagalli. Lo stesso numero 9 della Giana si presenta dal dischetto e spiazza Liverani per la rete dell’1-1. Al 92′, sulla punizione di Ciancio, Ercolani colpisce di testa sul secondo palo ma non riesce ad angolare la conclusione. Sul capovolgimento di fronte, la Giana Erminio trova scoperta la retroguardia grigia e Franzoni si presenta solo davanti a Liverani ed insacca il definitivo 1-2. Una vera e propria beffa per i grigi. (U.S. Alessandria Calcio 1912) Alessandria battuta in rimonta non può festeggiare il passaggio di proprietà GRIGI IN VANTAGGIO COL MATCH IN MANO POI DUE INGENUITÀ E LA BEFFA È SERVITA Il rigore evitabile provocato da Foresta e una ripartenza micidiale al 95’ confezionano il ko Alessandria beffata dopo essere stata in vantaggio a lungo. Nel finale, quando il match sembrava sotto controllo, si fa prima rimontare e poi superare dalla Giana Erminio. I grigi scendono in campo poco dopo l’ufficializzazione del passaggio dell’intero pacchetto delle quote societarie ad Alessandria 2023, il cui socio unico è Andrea Molinaro che è il nuovo amministratore delegato del club grigio. La gara comincia con poche novità proposte da mister Banchini il quale conferma il 3-5-2 con capitan Ciancio sulla corsia di destra e Nunzella sul lato opposto e con solo due under nell’undici iniziale, Gega e Gazoul. Qualche novità in più in casa Giana anche se il sistema di gioco adottato dai biancoazzurri è ancora il 3-4-1-2. L’avvio dei padroni di casa è meno aggressivo del solito e il primo portiere ad essere impegnato è Liverani che risponde a Fumagalli. I lombardi sfruttano la buona vena del trequartista Franzoni, che svaria su tutto il settore d’attacco, e la verve di Fumagalli, il quale si rivelerà piuttosto ispirato. La prima occasione, e clamorosa, per i grigi capita sui piedi di Gazoul che, inspiegabilmente, non trova la porta da due passi dopo una respinta di Magni su tiro dalla lunga distanza di Nunzella. Le emozioni non mancano. Poco dopo Mastalli, ancora una volta da due metri, non riesce a correggere un bel traversone di Foresta per l’intervento di Magni e, a stretto giro, Fumagalli coglie un incrocio dei pali su punizione dal limite a Liverani battuto. Magni, classe 2005 all’esordio assoluto tra i professionisti, si ripete respingendo di piede uno strano pallone scaturito da un rimpallo con Foresta ma il gol dei grigi è rinviato soltanto di qualche minuto. Al 37’, al culmine di una bella transizione, Foresta imbecca splendidamente l’accorrente Mastalli che calcia al volo di sinistro e sigla il suo terzo gol stagionale che manda le squadre al riposo con i grigi in vantaggio. La ripresa si apre con l’ingresso di Sepe il quale rileva Rota, ammonito, ed i grigi con una difesa ridisegnata. A fare la partita sono gli ospiti che stringono i tempi alla ricerca del pareggio. L’Alessandria contiene con ordine, corre pochi rischi e propone interessanti rovesciamenti di fronte. Le due panchine intervengono per provare a cambiare l’inerzia tattica del match e nell’ultimo quarto d’ora di gioco la pressione della Giana si intensifica ma resta sterile. Al 37’ Foresta ingenuamente atterra Fumagalli in area, rigore. Dal dischetto si presenta Fumagalli che spiazza Liverani e pareggia per gli ospiti. Ristabilita la parità i grigi si portano all’attacco senza particolare lucidità e proprio all’ultimo minuto di recupero la Giana Erminio ribalta il risultato. Un rilancio senza troppe pretese sorprende la difesa di casa mal posizionata, Franzoni ne approfitta e deposita in rete il gol dell’1-2 dopo avere scartato anche Liverani. È l’ultimo atto di un match che si lascia grande rammarico ai grigi. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) Società, ora tutta in mano a Molinaro, salvata. Ma la squadra si butta via contro la Giana L'ALESSANDRIA CERCA PADRONE C'è solo una nota stonata per l'Alessandria, allontanando lo spettro della messa in liquidazione. È il gol che, nei secondi finale del 4' di recupero, ribalta il risultato e fa della Giana Erminio la bestia nera dei grigi. Che avrebbero meritato almeno un pari, ma che pagano un secondo tempo meno intenso e un regalo enorme nell'infilata che porta Franzosi in gol. Da ieri, però, c'è una nuova proprietà: Alessandria 2023, la holding costituita la scorsa settimana, socio unico Verde Idea, una delle aziende di Andrea Molinaro, ha acquisito il 100%. Una operazione che l'avvocato Cesare Rossini, che già dodici anni fa aveva salvato il club, ha condotto per quasi due mesi, come un tessitore che non si è mai fatto scoraggiare da pesanti interferenze esterne. «Con un coraggio che è solo dei grandi uomini - come sottolinea Benedetto - e lui lo è». Una mattinata cruciale, nello studio dei notai Luciano e Aldo Mariano: prima Alain Pedretti, socio di minoranza, ha ceduto il suo 40% a Benedetto, recuperando i 250mila euro messi a giugno per la fideiussione. Poi il presidente, che continua ad avere questo ruolo, ha passato il 100% ad Alessandria 2023. Costo dell'operazione? «Un euro, la stessa somma che Benedetto e Pedretti, a maggio, avevano dato a Luca Di Masi». Però Molinaro, con risorse proprie, ha già sostituito la garanzia (350mila euro) in banca ed è ad della società. Il Cda, ora composto da Molinaro e Benedetto, sarà ampliato. Rossini non dà dettagli sull'esposizione debitoria, ma è certo che chi ha acquisito è pronto a fare tutte le operazioni necessarie. E da domani dovrebbe tornare al suo posto Ninni Corda. Unico rammarico non aver 'battezzato' con una vittoria la svolta societaria: primo tempo con tre occasioni per i grigi, due miracoli di Magni, 2005 al debutto tra i pali, il gol di sinistro, al volo di Mastalli. Nella ripresa poco contributo dai cambi, un rigore al 38' che poteva essere evitato e l'infilata sui titoli di coda. (Tuttosport – Mimma Caligaris) È UNA GIANA GUASTAFESTE L’ALESSANDRIA FINISCE KO MA HA UN NUOVO PADRONE Il club è stato venduto a Molinaro. La squadra scatta con Mastalli poi è ribaltone con Franzoni al 94’ Ancora una volta la Giana ha castigato il Moccagatta. Capitò ad aprile 2017 e quel 2-4, con la discussa papera del portiere Vannucchi, costò un pezzo di promozione alla squadra di Braglia, mentre lo 0-1 di Coppa a luglio 2018 provocò l’eliminazione. Con questa vittoria ha tolto sapore, proprio a fine recupero, alla prima da proprietario di Andrea Molinaro, che giusto qualche ora prima della partita aveva firmato l’atto di acquisto dell’Alessandria. Il cambi odi proprietà. È avvenuto nella tarda mattinata, nello studio del notaio Mariano di Alessandria, dopo la sapiente regia dell’avvocato Cesare Rossini, capace di convincere i due soci, Enea Benedetto e Alain Pedretti, a cedere la totalità delle quote ad Alessandria 2023, neo costituita srl con socio unico, il 50enne Andrea Molinaro da Como, titolare di Verde Idea, azienda specializzata in logistica, facchinaggio e manutenzione aree verdi. Le quote dell’Alessandria Calcio sono passate di mano ad 1 euro, con il nuovo proprietario che si è accollato tutti i debiti in essere. Benedetto resterà presidente e Molinaro sarà amministratore delegato con pieni poteri, mentre la prossima settimana verrà nominato il nuovo cda che dovrà approvare il bilancio al 30 giugno e stabilire organigramma, compiti e gerarchie. In società dovrebbe rientrare Ninni Corda, già presente ieri in tribuna con i nuovi dirigenti, dopo l’esonero di dieci giorni fa per quell’accusa di usura nel processo di Brescia sul calcio scommesse. Dovrebbe avere ancora la carica di direttore tecnico. La partita. L’Alessandria voleva vincere e invece ha perso sul filo di lana. Anche per merito del portiere Samuele Magni, 18 anni a dicembre, autore di due parate importanti che hanno tenuto a galla la Giana. Dopo il vantaggio di Mastalli, la squadra di casa ha governato la gara senza soffrire troppo fino a poco dalla fine, poi l’ingenuo rigore di Foresta su Fumagalli ha permesso a quest’ultimo di segnare su rigore il suo sesto gol, negato prima dal palo. E a fine recupero l’inserimento di Franzoni, con la difesa grigia mal messa, ha permesso alla Giana (alla quarta vittoria fuori casa) di beffare l’Alessandria. (La Gazzetta dello Sport – Raimondo Bovone) Ribaltata l’Alessandria LA GIANA GIOISCE ALL’ULTIMO RESPIRO Seconda vittoria di fila con tanto di colpaccio in zona Cesarini per la Giana Erminio ai danni dell’Alessandria sul campo del Moccagatta. Tre punti, senza dubbio, molto pesanti per la formazione di mister Andrea Chiappella. Sono i grigi ad andare avanti al 36’ del primo tempo con Mastalli di sinistro. Nella ripresa invece i gorgonzolesi ribaltano gli avversari che non riescono a far valere il fattore campo: prima Fumagalli si procura e trasforma il rigore, spiazzando il portiere alessandrino, quando mancano 9’ al termine. Al 93’ Franzoni raccoglie un lancio dalle retrovie, si aggiusta il pallone, salta Liverani e di sinistro deposita in rete nell’ultimo minuto di recupero concesso dalla terna arbitrale, quando non c’è più tempo per l’Alessandria di raddrizzare il risultato. I biancazzurri ora sono momentaneamente in zona play-off. (Il Giorno ed. Monza e Brianza – L.D.F.) ALESSANDRIA – GIANA ERMINIO 1-2 Ritorno al Moccagatta per la 14ª giornata di campionato, con la Giana che torna a casa con 3 pesantissimi punti, guadagnati in rimonta nell’ultimo scampolo di una partita bella da ambedue le parti. Esordio tra i professionisti per il classe ’05 Samuele Magni, oggi tra i pali al posto del febbricitante Pirola. Per lui una presenza in Prima Squadra nella stagione scorsa, l’ultima giornata del campionato Serie D Aglianese-Giana, si parte con una fase di studio. Al 10’ Gazoul aggancia un disimpegno della difesa biancazzurra e innesca un’azione insistita dell’Alessandria in area della Giana, che si conclude con un tiro cross dalla destra che Magni in uscita alta devia dalla testa di Gazoul, pronto alla deviazione da pochi passi. Al 12’ miracolo in tuffo di Liverani sul tiro a giro di Fumagalli dal vertice sinistra dell’area in direzione del secondo palo, palla in angolo. Al 17’ punizione per l’Alessandria sulla trequarti: Nunzella con un tiro teso conclude direttamente in porta, Magni respinge senza trattenere, Gazoul riaggancia ma da pochi passi calcia alto. Al 24’ fondamentale intervento di Magni per negare il gol ai padroni di casa: cross di Foresta dalla destra, deviazione a distanza ravvicinata di Siafa, Magni fa il miracolo smanacciando via. Al 27’ punizione centrale per la Giana dai 25 metri: Fumagalli si incarica del tiro, che si stampa sull’incrocio dei pali, facendo sobbalzare lo stadio. Al 36’ Magni coi piedi para una conclusione ravvicinata di Foresta, ma al 37’ nulla può contro il tiro di Mastalli, che aggancia il cross di Foresta dalla destra e conclude al volo mettendo la palla in rete. Al 41’ Fumagalli dalla sinistra prova con un tiro cross sul secondo palo a servire l’accorrente Fall, ma Liverani lo anticipa di poco. Al 45’ Siafa devia di testa un cross da dietro di Nunzella, mandando fuori di poco alla destra di Magni. Dopo l’intervallo mister Banchini effettua un cambio, inserendo Sepe al posto di Rota. Si riparte e al 2’ Caferri riceve palla da Fumagalli, avanza sulla destra e va alla conclusione sul primo palo, Liverani in uscita anticipa tutti. La Giana insiste nell’area dell’Alessandria e prima Fumagalli prova una conclusione dalla sinistra, fuori, poi Fall, al 9’, aggancia un disimpegno errato e va alla conclusione morbida, facile per Liverani. All’11’ punizione dalla linea corta sinistra dell’area per l’Alessandria, cross in mezzo, allontana la difesa della Giana. Al 13’ entrano Verde per Ballabio e Groppelli per Messaggi tra le fila della Giana. Al 17’ nell’Alessandria entra Pellitteri al posto di Gazoul. Al 19’ Magni sradica la palla dai piedi a Siafa, bloccando la palla in presa bassa. Al 21’ Magni in uscita coraggiosa ancora su Siafa, lanciato a rete, calcia via il pallone anticipandolo di pochissimo. Al 27’ doppio cambio per la Giana: Lamesta per Piazza e Previtali per Ferrante. Al 37’ rigore per la Giana: Fumagalli si inserisce in area dalla destra e viene atterrato da Foresta; l’arbitro decreta il penalty che lo stesso Fumagalli si incarica di trasformare, con un tiro potente, nel gol del pareggio, il suo 6° centro in campionato. Al 40’ Mastalli lascia il posto a Pagliuca e Foresta a rossi, nell’Alessandria. Al 43’ Corno per Fumagalli, nella Giana. Al 47’ punizione per l’Alessandria dai 25 metri; Nunzella crossa in area, Siafa schiaccia di testa, ma Magni blocca. Al 48’ Franzoni sfugge in avanti da solo, scarta Liverani in uscita e da posizione defilata sulla sinistra insacca il suo secondo gol stagionale, il gol vittoria, il gol che tutti i tifosi della Giana stavano aspettando. (A.S. Giana Erminio 1909) RISULTATI: Arzignano – Renate 1-1 Atalanta U23 – Triestina rinv. Legnago – Vicenza 1-0 Mantova – Trento 0-1 Novara – Pergolettese 2-1 Padova – Pro Vercelli 3-2 Pro Patria – Fiorenzuola 1-1 Pro Sesto – AlbinoLeffe 2-0 Virtus Verona – Lumezzane 0-2 CLASSIFICA: Padova, Mantova p. 32, Triestina* 27, Atalanta U23, Virtus Verona 23, Pro Vercelli, Vicenza 22, Trento, Renate 19, Legnago, Giana Erminio 18, Lumezzane, Arzignano 17, Pergolettese, AlbinoLeffe 16, Pro Sesto 15, Pro Patria 13, Alessandria 12, Fiorenzuola 10, Novara 9. Ogni una gara in meno MARCATORI: 8 RETI Lescano (Triestina); 7 RETI Mustacchio (Pro Vercelli); Redan (Triestina); 6 RETI Fall, Fumagalli (Giana);Rocco (Legnago); Casarotto (Virtus Verona): 5 RETI Galuppini (Mantova); Bortolussi (Padova); Stanzani (Pro Patria) Il punto sul campionato Cambiamenti in testa e in coda. Il Mantova cade in casa contro il Trento e viene raggiunto dal Padova che a sua volta batte la Pro Vercelli. Finale al cardiopalmo all’Euganeo. All’ 88’ Comi competa la rimonta delle bianche casacche sotto per 2-0 poi al sesto minuto di recupero Palombi fissa il 3-2 finale per i patavini. Ferme Atalanta U23 e Triestina per il rinvio dovuto alla presenza di giocatori impegnati con le rispettive nazionali, alle loro spalle tutto fermo per le contemporanee sconfitte delle formazioni inseguitrice. Fluida invece la situazione nella parte bassa della graduatoria che registra la prima vittoria stagionale del Novara sulla Pergolettese e il pareggio tra Pro Patria e Fiorenzuola. La Giana vincendo ad Alessandria è passata da pericolante ad aspirante play-off. Sono solo tre i punti che separano il Legnago (ultimo dei playoff dalla Pro Sesto (prima dei playout) a testimonianza che tutto è ancora da giocare.

Girone A

Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 1 - 2 (1 - 0)

RETI:

37. Mastalli A.[A]
83. rig. Fumagalli T. [Gi] , 94. Franzoni A. [Gi]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Magni, Piazza [71. Lamesta], Ferrante [71. Previtali], Minotti, Caferri, Ballabio [58. Verde], Marotta, Messaggi [58. Groppelli], Franzoni, Fall, Fumagalli Tommaso [88. Corno]. A disp.: Fumagalli Giulio, Boafo, Perna, Francolini, Barzotti, Gotti. All.: Chiappella Andrea.

Arbitro: Ursini Cristiano (Pescara) [De Chirico, Fedele; IV: Iacopetti]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 1 - 2 (1 - 0)

RETI:

37. Mastalli A.[A]83. rig. Fumagalli T. [Gi] , 94. Franzoni A. [Gi]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Magni, Piazza [71. Lamesta], Ferrante [71. Previtali], Minotti, Caferri, Ballabio [58. Verde], Marotta, Messaggi [58. Groppelli], Franzoni, Fall, Fumagalli Tommaso [88. Corno]. A disp.: Fumagalli Giulio, Boafo, Perna, Francolini, Barzotti, Gotti. All.: Chiappella Andrea.

Arbitro: Ursini Cristiano (Pescara) [De Chirico, Fedele; IV: Iacopetti]

Note

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37. Mastalli A.[A]
83. rig. Fumagalli T. [Gi] , 94. Franzoni A. [Gi]