Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
25-11-2023 - Giornata: 15 - Vercelli - Silvio Piola
Girone A


Pro Vercelli 1892 FC - Alessandria US 1912 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 38. Haouidi H. [Pr] , 86. Maggio M. [Pr]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Mame Ass Ndir, Ercolani Luca, Gega Ertijon [79. Gazoul Marwane], Pellegrini Lorenzo [66. Vaughn Claudio], Pellitteri Alessandro [46. Sepe Alfonso], Nichetti Marco Emilio, Mastalli Alessandro, Nunzella Leonardo [46. Rossi Enrico], Siafà Oscar, Pagliuca Mattia [56. Anatriello Gennaro] A disp.:Belgiovine Daniele, Foresta Giovanni, Gentile Federico, Molinaro Simone, Parrinello Theo, (P) Piana Edoardo, Ronci Antonio, (P) Virano Ramon All.: Pirozzi Sergio

Formazione avversaria
PRO VERCELLI 1892 FC: Sassi, Rodio, Parodi [84. Fiumanò], Camigliano, Carosso [72. Seck], Iozzi, Santoro, Haoudi [78. Rutigliano], Mustacchio, Comi [72. Nepi], Maggio. A disp.: Rizzo, Valentini, Emmanuello, Da Prà, Gheza, Contaldo, Njang, Condello, Pesce, Sibilio. All.: Dossena Andrea

Arbitro: Castellone Domenico (Napoli) [Hader, Romaniello; IV: Marangone]
Note
Espulso 81. Corda [A - dalla panchina aggiuntiva]. Ammoniti: 27. Pellitteri [A], 63. Ercolani [A], 63. Siafa [A], 74. Gega [A], 77. Seck [P], 89. Fiumanò [P], Dossena [P – All]. Angoli: 8-0. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 992 tra paganti e abbonati, incasso € 8.092 (250 alessandrini). Statistiche: Tiri totali: 11-13; in porta: 6-1; fuori: 4-8; bloccati: 1-4; falli: 12-18; punizioni: 19-12; parate: 1-4 (Fonte: Sofascore) Serata fredda, terreno con fondo in sintetico. Inizio sabato ore 18,30

Commento
ALESSANDRIA IMPALPABILE, LA PRO VERCELLI FA SUO IL DERBY Quando il sottile equilibrio raggiunto tatticamente viene modificato (Giana Erminio) o addirittura stravolto (Pro Vercelli) ecco che “salta il banco” e l’Alessandria “paga pegno”. Contro la Giana l’ex mister grigio Banchini ha sulla coscienza le sostituzioni che sono costate la sconfitta al Moccagatta. Sette giorni e a far da epilogo al movimentato momento dei Grigi ecco il ribaltone di formazione messo in atto da Pirozzi a Vercelli costato un netto quanto ineccepibile 0-2. La riprova non l’avremo mai ma è certo che l’assenza di Ciancio in difesa, la squalifica di Rota e le scelte tecniche alquanto discutibili non hanno fatto bene a questa Alessandria che aveva trovato l’assetto giusto per lottare fino alla fine in questo campionato. Nell’organico dei Grigi ci sono giocatori che non possono essere lasciati fuori in questo delicato momento e la loro mancanza diventa determinante in un meccanismo tanto complicato nel suo funzionamento quanto fragile. Così al Piola l’Alessandria ha incamerato una sconfitta che ha messo a nudo le difficoltà di questa squadra rimandandola, come i gamberi, a due settimane fa. Inconsistente davanti, macchinosa a centrocampo, la squadra Grigia ha retto l’impatto in difesa fino al 38’ quando dai piedi dell’ex Mustacchio è partito l’assist per Haoudi che ha piegato i guantoni a Liverani. Portiere grigio protagonista in positivo del match ma anche in negativo perché dopo aver tenuto a galla la scialuppa in almeno due circostanze ha poi causato l’errore che ha di fatto chiuso l’incontro a 4 minuti dal 90° regalando a Maggio la palla del raddoppio su un disimpegno mal gestito. Nel dopo gara la delusione lascia spazio alle disamine tecnico-tattiche: a parte tutte le vicissitudini societarie che non hanno fatto certo bene ai ragazzi in termine di tranquillità, il campo ha evidenziato che si viaggia al limite, quella linea di equilibrio dove mollare o sbagliare può costare caro. Da parte di tutti. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) Seconda sconfitta consecutiva per i mandrogni ALESSANDRIA TROPPO CONFUSA A VERCELLI IL CAMBIO IN PANCHINA NON PORTA PUNTI I grigi pagano la folle settimana in società: Pirozzi le prova tutte ma la Pro è più squadra Un gol sul finire del primo tempo, l’altro in zona Cesarini con errore di Liverani Non è felice la prima in panchina per il nuovo tecnico Sergio Pirozzi. I grigi escono sconfitti per 0-2 dal Piola di Vercelli e fanno capire al mister che avrà un duro lavoro davanti a sé. Dopo un’altra settimana di passione caratterizzata dal cambio di guida tecnica e dalla vicenda che ha coinvolto Ciancio, l’Alessandria conferma le molte ombre sorte alla vigilia nel derby, complici le cervellotiche decisioni societarie. Pirozzi è pragmatico, non propone novità nel sistema di gioco. Vista l’assenza dello squalificato Rota la difesa è un po’ rivoluzionata e per il ruolo di centrale la scelta ricade su Ercolani, con Ndir come braccetto destro. Nuova chance per Pellitteri, che ritrova la maglia da titolare, e per Pagliuca, inizialmente preferito a Gazoul. Qualche ritocco anche sul fronte vercellese dove si registrano diverse assenze, ma Dossena in attacco può contare sull’importante recupero dell’ex Mustacchio. In avvio di gara l’Alessandria prova a presentarsi piuttosto aggressiva ma i padroni di casa fanno comunque valere la propria organizzazione di gioco che coinvolge spesso gli esterni d’attacco del 4-3-3 disegnato dal tecnico dei bianchi. Il gioco, comunque, si svolge a centrocampo ed è caratterizzato da errori di misura su ambo i fronti. L’inevitabile conseguenza è che le emozioni latitano e bisogna attendere ben oltre la mezzora per vedere una conclusione indirizzata verso la porta, anche se il tiro dalla lunga distanza di Santoro è poco più che ordinaria amministrazione per Liverani. La circostanza però sblocca la Pro Vercelli che trova il vantaggio al 38’. Mustacchio lavora il pallone nel settore destro dell’area, si accentra ed offre la sfera ad Haoudi che, dai 18 metri, lascia partire un destro imparabile. La reazione ospite è tutta in un tentativo di Mastalli che non trova la porta. Il match riprende dopo la pausa con un doppio cambio per l’Alessandria. Pirozzi decide di gettare nella mischia Rossi al posto di Nunzella, che non aveva particolarmente demeritato, e Sepe, il quale rileva Pellitteri ammonito. È però la Pro Vercelli ad essere maggiormente intraprendente e Liverani deve mostrarsi reattivo su insidioso diagonale di Iotti. La panchina dei grigi allora opta per un cambio offensivo sostituendo l’inconcludente Pagliuca con Anatriello. Mentre Liverani si conferma protagonista con una deviazione su destro angolato di Maggio, i grigi abbozzano un tentativo con Sepe, servito da Anatriello, che in mischia trova la respinta della difesa di casa. Nel finale l’Alessandria tenta il tutto per tutto e passa al 4-3-3 inserendo Gazoul al posto di Gega. La pressione dei grigi è confusa e, in dirittura d’arrivo, un clamoroso svarione di Liverani, che fallisce un appoggio al limite dell’area, regala il raddoppio alla Pro, autore Maggio il quale insacca con un pallonetto dal limite. Alessandria senza il giusto nerbo, che dovrà ricompattarsi in vista di gare chiave per la zona salvezza. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) ALESSANDRIA CHE FIGURACCIA. IL DERBY È DELLA PRO VERCELLI Un gol per tempo, il raddoppio è un errore di Liverani. Mai una conclusione degna di nota da parte dei Grigi. Espulso Corda Fa male uscire dal ‘Piola’ con la curva della Pro Vercelli che intona un “tornerete in serie D. L’Alessandria più brutta e senza idee, una squadra che conquista il primo angolo al 49′ della ripresa. Senza idee, senza spina dorsale: regge in mezzo nel primo tempo, poi neppure i cambi cambiano l’inerzia di una partita brutta, in cui il nuovo tecnico Sergio Pirozzi, che fa la spola con la panchina aggiuntiva, dove sono Servili e Corda, poco ha inciso. A pesare sul punteggio anche un erroraccio di Liverani , ma sulle fasce Mustacchio e Maggio entrano con troppa facilità e, invece, i Grigi stentano nella costruzione e pure nella copertura. La strada si complica, e già facile non era. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) I vercellesi firmano la sesta vittoria interna UNO-DUE DELLA PRO ALESSANDRIA KO Una rete per tempo: decisono Haoudi e Maggio, che sfrutta un grave errore di Liverani Amaro debutto per Pirozzi: grigi senza nerbo e confusi per le vicende del club Brutta, e tanto, l'Alessandria. Non certo bella la Pro Vercelli: accettabile, ma è quanto basta per battere una avversaria che arriva al derby dopo l'ennesima settimana agitata, il cambio di guida tecnica, l'allontanamento del capitano, le minacce, le querele, una tensione che la squadra, inevitabilmente sente. La Pro, invece, centra la sesta vittoria in casa e fa un altro passo avanti verso il primo traguardo, la salvezza, e il Mustacchio di questa sfida ha ricordato alla gente alessandrina (quasi 250 tifosi sugli spalti) la versione migliore vista ai tempi del Moccagatta. Con qualche rimpianto, anche se, in questo momento, a preoccupare è l'involuzione di un gruppo che sembrava aver trovato un equilibrio tattico e una identità e, nel giro di pochi giorni, è ripiombato nella confusione, nelle paure e nelle insicurezze. Difficile, però, scaricare responsabilità sui giocatori che, anzi, sono usciti con gli incoraggiamenti dei quasi 250 presenti al Piola, ma la prestazione allarma in prospettiva futura, con Foresta lasciato in panchina, senza alcun problema fisico, Sepe schierato solo nella ripresa, e Gazoul nell’ultimo quarto d’ora, quando Pirozzi passa al 4-3-3. Nel primo tempo i grigi soffrono quando la Pro fa partire l’azione con tre uomini, sfruttando le corsie esterne. Gega è sempre in difficoltà con Mustacchio, al 36° nasce proprio sull’out di destra la manovra con tocco ad Haoudi, al limite, con Liverani un po' fuori, che riesce solo a sfiorare la sfera. I cambi aiutano la costruzione degli ospiti nella ripresa, ma non c'è una sola parata degna di nota di Sassi. C'è, invece, il raddoppio che coinvolge proprio Liverani: il suo rinvio corto, sull’appoggio all’indietro di Rossi, è un assist per Maggio, che inventa un pallonetto. La Pro fa festa con la sua gente, agli alessandrini quel “tornerete in serie D” fa davvero male. (Tuttosport – Mimma Caligaris) IL DERBY PIEMONTESE ALLA PRO VERCELLI Il derby piemontese se lo prende la Pro Vercelli. Contro l’Alessandria, la truppa di Dossena non fa sconti, conquistando i tre punti con una rete per tempo. Sblocca Haoudi. Nella ripresa e invece Maggio a far calare il sipario sulla partita. L’attaccante sfrutta infatti un errore di Liverani per chiudere i giochi. (Corriere dello Sport) VITTORIA RITROVATA Poche emozioni, ma 3 punti d’oro nel derby con l’Alessandria Haoudi e Maggio segnano una rete per tempo e rilanciano la Pro La Pro Vercelli nel derby contro l’Alessandria ritrova la vittoria: i leoni si impongono sui grigi per 2-0 grazie alle reti, una per tempo, di Haoudi e Maggio. Una sfida che non regala troppe emozioni, soprattutto nei primi minuti, con la Pro che, pur padrona del campo, crea meno occasioni rispetto alle sfide precedenti, ma che permette ai leoni di ritrovare i tre punti e di restare nelle zone alte della classifica. Dossena contro i mandrogni ritrova Sassi, dopo l’esperienza in Nazionale U21 e Mustacchio, che ha assorbito l’infortunio subito nella sfida di due giornate fa contro il Novara. Una Pro in emergenza però in difesa, senza Iezzi, che lamenta una distorsione alla caviglia e Sarzi Puttini, messo ko dall’influenza. Così come Spavone, anche lui febbricitante. Con Comi dal primo minuto e Carosso sulla fascia in retroguardia, la Pro Vercelli, nei primi minuti contro i grigi, non regala emozioni: tanta manovra, ma poca concretezza sotto porta. Con poche occasioni create, al cospetto di un’Alessandria in evidente difficoltà. A sbloccare il match è Haoudi, che spedisce in rete un assist di Mustacchio, protagonista di una gran giocata sul fondo. L’1-0 mette più tranquillità ai leoni, che hanno il match in pugno, ma non riescono però a mettere la sfida in cassaforte. In avvio di ripresa i leoni partono forte, con Maggio che si fa vedere dalle parti del portiere avversario. E così anche Iotti, che prova a spedire in porta un gran destro, che però viene deviato in angolo. La Pro insiste, ma il risultato resta inchiodato sull’1-0. Questo permette all’Alessandria di prendere un po’ di coraggio e iniziare a farsi vedere dalle parti di Sassi, che in un’azione, lascia sguarnita la porta, rischiando una frittata. Se Sassi la rischia, Liverani la «cucina» invece ben bene sul finire di gara: rimessa corta che Maggio, al volo, con un pallonetto spedisce in porta. E’ il 2-0 per la Pro, che fa suo il derby contro l’Alessandria, ritrovando così i tre punti, che mancavano ormai da tre giornate, dopo il ko di Padova e i pareggi contro Arzignano e Novara. Un successo importante, che permette ai leoni di restare nelle zone alte della classifica, con un morale e una consapevolezza che si consolida sempre più. Pro Vercelli più forte degli avversari, ma anche delle difficoltà, con Dossena che, a fronte degli assenti, trova sempre le soluzioni ottimali per non far perdere equilibrio alla squadra (La Stampa ed Vercelli – Raffaella Lanza) RISULTATI: Atalanta U23 – Mantova 0-2 Fiorenzuola – Giana Erminio 1-2 Legnago – Pro Patria 1-4 Lumezzane – Novara 1-1 Pergolettese – Padova 1-1 Renate – Virtus Verona 1-1 Trento – AlbinoLeffe 1-2 Triestina – Arzignano 4-1 Vicenza – Pro Sesto 2-1 CLASSIFICA: Mantova p. 35, Padova 33, Triestina* 30, Vicenza, Pro Vercelli 25, Virtus Verona 24, Atalanta U23* 23, Trento 22, Giana Erminio 21, Renate 20, Legnago, AlbinoLeffe 19, Lumezzane 18, Arzignano, Pergolettese 17, Pro Sesto 15, Pro Patria 14, Alessandria 12, Novara, Fiorenzuola 10. Ogni * una gara in meno MARCATORI: 9 reti: Lescano (Triestina); 7 reti: Fall, Fumagalli (Giana Erminio); Rocco (Legnago); Mustacchio (Pro Vercelli); Redan (Triestina); 6 reti: Petrovic (Trento); Casarotto (Virtus Verona). Il punto sul campionato Con il successo conseguito ai danni dell’Atalanta U23 il Mantova stacca il Padova, fermato sull’1-1 dalla Pergoelttese. La Triestina ne rifila 4 (a 1) all’Arzignano) e conferma il terzo posto in classifica. In coda importante passo avanti della Pro Patria tornata da Legnago con un positivo 4-1; sconfitte Alessandria e e Fiorenzuola il Novara muove la classifica pareggiando a Lumezzane.

Girone A

Pro Vercelli 1892 FC - Alessandria US 1912 2 - 0 (1 - 0)

RETI:

38. Haouidi H. [Pr] , 86. Maggio M. [Pr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO VERCELLI 1892 FC: Sassi, Rodio, Parodi [84. Fiumanò], Camigliano, Carosso [72. Seck], Iozzi, Santoro, Haoudi [78. Rutigliano], Mustacchio, Comi [72. Nepi], Maggio. A disp.: Rizzo, Valentini, Emmanuello, Da Prà, Gheza, Contaldo, Njang, Condello, Pesce, Sibilio. All.: Dossena Andrea

Arbitro: Castellone Domenico (Napoli) [Hader, Romaniello; IV: Marangone]

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