Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
22-12-2023 - Giornata: 19 - Vicenza - Romeo Menti
Girone A


L.R. Vicenza - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 61. Pellegrini J. [L.]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Ercolani Luca, Rota Arensi, Gega Ertijon, Pellegrini Lorenzo [66. Anatriello Gennaro], Pellitteri Alessandro, Mastalli Alessandro, Rossi Enrico [77. Parrinello Theo], Vaughn Claudio, Sepe Alfonso [83. Mame Ass Ndir], Siafà Oscar A disp.:Bello Bryan, De Ponti Orso Maria, Gueli Diego, Molinaro Simone, (P) Piana Edoardo, (P) Rimbu Christian All.: Pirozzi Sergio

Formazione avversaria
L.R. VICENZA: Confente, Laezza [48. Valietti], Golemic, Ierardi, De Col, Cavion, Ronaldo [86. Jimenez], Costa [87. Sandon], Proia [76. Tronchin], Pellegrini Jacopo, [87. Rossi Fausto], Ferrari. A disp.: Brzan, Siviero, De Maio, Lattanzio, Talarico, Fantoni. All.: Vecchi Stefano

Arbitro: Emmanuele Marco (Pisa) [Zanellati, Cataneo; IV: Cerea]
Note
Ammoniti: 34. Ronaldo [V], 54. Pellegrini Lorenzo [A], 58. Golemic [V] Angoli: 8-1. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori: 560 paganti, 6.386 abbonati, incasso € 48.500 Statistiche: Possesso palla: 58%-42%; Tiri totali: 11-5; fuori: 3-3; bloccati: 5-2; fuorigioco: 2-2; falli: 21-11; punizioni: 13-23. (Fonte: Sofascore) Serata fredda, terreno in buone condizioni. Inizio venerdì ore 20,45

Commento
ULTIMI! La classifica è impietosa ed è lo specchio dell’involuzione che l’Alessandria ha avuto nell’ultimo mese. La cura Corda-Pirozzi ha portato a questo, a sfaldare un gruppo che faceva già tanta fatica a “rimanere a galla” nella pur povera tecnicamente Serie C. Così il Vicenza (che di problemi ne ha tanti – è uscito tra i fischi del suo pubblico) ha affossato il manipolo di giocatori in casacca Grigia arrivati al Menti come vittima sacrificale tra infortuni, squalifiche e fuori rosa in ottica mercato. Ma quale mercato viste le limitazioni imposte al sodalizio mandrogno? Intanto il 2023 si chiude con un’altra sberla che fa male perché relega l’Alessandria all’ultimo posto, cartina tornasole di un anno da dimenticare tra vicissitudini societarie e risultati sul campo che hanno messo alla prova anche il più incallito dei tifosi. La prova della squadra è stata apprezzabile, generosa, ha retto per un’ora. Ma per salvarci ci vuole ben altro e di fronte c’era un Vicenza veramente poca cosa. Un lampo di Jacopo Pellegrini al 61’ ha rotto l’incantesimo e si è tornati alla nuda e cruda realtà. Babbo Natale ci ha portato l’ultimo posto in classifica, la Befana (il calciomercato) c’è il rischio ci porti tanto carbone! (Museo Grigio - Mauro Bavastri) AL VICENZA BASTA UN GOL ALESSANDRIA ULTIMISSIMA Avversaria contratta e contestata, ma i Grigi non hanno peso e sul gol Pellegrini passa in mezzo a due Ultimissima. Sconfitta, l’Alessandria, da un Vicenza contestato pesantemente dai suoi tifosi, che gioca contratto. Con il solo Siafa in attacco e con emergenza in tutti i reparti dopo la decisione di mettere molti giocatori sul mercato, la squadra prova almeno a lottare, ma l’inconsistenza e l’inadeguatezza degli interpreti abbassa oltre ogni limite la già scarsa pericolosità. Il Novara che vince a Fiorenzuola, sorpassa i Grigi, che nella gestione Pirozzi hanno un bilancio tragico, solo due punti: da squadra che aveva avvicinato la zona ‘tranquilla’ al precipizio. Ora la parola al mercato. Che è, va ricordato, bloccato (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) Anche al Menti squadra incapace di pungere e ora ultimissima in classifica L’ALESSANDRIA REGGE PER UN’ORETTA IL VICENZA CAMMINA MA FA TRE PUNTI Al Menti il fortino della rabberciata Alessandria regge solo per un’ora, poi la spunta il Vicenza e i grigi chiudono il 2023 desolatamente ultimi in classifica. A preoccupare, però, sono soprattutto le prospettive. Gli ospiti si presentano con una lunghissima serie di assenti e mister Pirozzi, ancora una volta, si ritrova a dover fare di necessità virtù tanto da essere costretto a lanciare dall’inizio il classe 2003 Vaughn che finora in campionato aveva messo insieme appena una manciata di minuti. Pur mantenendo la difesa a tre il tecnico dei grigi prova a modificare il sistema di gioco mettendo Vaughn e Sepe a supporto dell’unica punta Siafà. I padroni di casa, sulla cui panchina debutta Stefano Vecchi, che in settimana aveva rilevato l’esonerato Diana, optano per il 3-5-2 ed approcciano il match in maniera piuttosto aggressiva. I toni agonistici sono piuttosto accesi e non mancano ruvidi scontri, soprattutto nella trequarti difensiva degli ospiti. L’Alessandria patisce la cilindrata superiore degli avversari che, però, non arrivano ad impensierire seriamente Liverani ma collezionano una interminabile serie di tiri dalla bandierina che non hanno esito anche per l’attenta disposizione difensiva interpretata dalla formazione piemontese. In ogni caso la manovra dei biancorossi non è particolarmente fluida a conferma del fatto che la squadra di casa deve ancora attestarsi dopo gli scossoni dell’ultimo periodo. I grigi riescono quindi a rimanere in partita e, nella parte finale della prima frazione tentano qualche sortita offensiva tanto timida quanto innocua. A risentirne è lo spettacolo perché il primo tempo è sostanzialmente caratterizzato da frequenti interruzioni ed errori di misura e le due squadre vanno così al riposo a reti bianche, parziale indubbiamente gradito agli ospiti in evidente emergenza. Il copione del match rimane costante dopo la pausa: l’Alessandria prova ad abbassare i ritmi nel tentativo di non farsi schiacciare troppo dall’offensiva dei biancorossi che sembra rimanere soltanto nelle intenzioni. Quando i grigi sembrano avere trovato le adeguate contromisure, poco dopo il quarto d’ora della ripresa, Jacopo Pellegrini rompe l’equilibrio mettendo alle spalle di Liverani il gol del vantaggio al culmine di una pregevole azione personale agevolata dall’indecisione della difesa. La reazione degli uomini di Pirozzi, che nel frattempo aveva inserito Anatriello al posto di Lorenzo Pellegrini, è generosa ma sterile. L’esordio in grigio di Parrinello, che rileva Enrico Rossi, vale solo per la statistica. I padroni di casa riescono così a condurre in porto il successo senza ulteriori patemi. Per i grigi, invece, è notte fonda. (La Stampa Ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) GRIGI KO A VICENZA Basta Jacopo Pellegrini, che trova la giocata vincente, in area, in mezzo a due difensore per dare a un Vicenza pesantemente contestato dai suoi tifosi la vittoria che Vecchi, al debutto, aveva chiesto. L’Alessandria, decimata da infortuni e giocatori sul mercato, e non più convocati (ultimo in ordine di tempo Ciancio) prova a resistere, ma Siafa è troppo solo davanti e più di un interprete non è adeguato. Così l’andata si chiude all’ultimo posto, in solitaria, solo 2 punti nella gestione Pirozzi, visto che il Novara, con la prima vittoria esterna, ha lasciatonl’ultima piazza. (Tuttosport – Mimma Caligaris) GEMMA DI PELLEGRINI VECCHI PARTE CON UNA VITTORIA Il Vicenza batte l’Alessandria al termine di una partita sofferta, contrassegnata dalla pesante contestazione dei tifosi biancorossi. Cori anche contro la proprietà, ma Stefano Rosso non li commenta. E il mercato? «Siamo in tanti», dice il presidente. In campo il Lane preme senza incidere per un’ora, poi arriva l’eurogol dell’attaccante Il rischio di un debutto in Grigio c’era, non solo perchè il Lane giocava contro l’Alessandria. La prima di Stefano Vecchi sulla panchina biancorossa, abbinata al Werner Seeber bis, si conclude con una vittoria. Sofferta, ma il Cielo sa quanto in casa biancorossa ci fosse bisogno di un risultato positivo. Ora arriva la sosta e il rinnovato Vicenza avrà qualche giorno per consolidarsi e pensare al futuro. Con la speranza di ricucire il deteriorato rapporto con il pubblico. «Dei tifosi - ha detto il presidente Stefano Rosso a fine gara – non parlo più. Intanto era importante vincere, dopo una partita come quella di Trento le incertezze erano molte. Il mercato? Dg e ds si parleranno. Di sicuro siamo in tanti». Il gelo I tifosi, appunto. Il Menti è freddo e cattivo come poche altre volte. Il messaggio del popolo biancorosso è chiaro: paga il dimissionario Sagramola, paga l’esonerato Diana, ma chi va in campo ha tanto, ma tanto da farsi perdonare agli occhi dei tifosi. La contestazione comincia con l’arrivo del pullman al Menti: alcuni ultras accolgono i giocatori con il coro “Buon Natale pezzi di m... ”. E in campo è da così a peggio. Nella Sud campeggia lo striscione “Solo per il Lane” e dagli spalti il silenzio si alterna agli insulti. Timidi, raggrinziti e involuti Vecchi dà prova di buon senso e pragmatismo: sa che in poche ore non si fanno le rivoluzioni e opta per un 3-5-2 molto simile a quello “ideale” di Diana. Alcune scelte poi sono obbligate visto che prima della gara si fermano Della Morte (problema muscolare), Greco (febbre) e il neo papà Massolo (guaio a un ginocchio). Si va in campo in un clima surreale. Il Vicenza ci prova, ma è timido, raggrinzito e involuto e non riesce ad andare oltre una sterile supremazia territoriale. Al 10’ i biancorossi protestano per un possibile tocco con un braccio in area, quattro minuti dopo un colpo di testa di Ferrari rimbalza su… Pellegrini (ma è Lorenzo, quello dell’Alessandria). Al 18’ Ronaldo da destra serve Ierardi: il difensore tira e Liverani vola a deviare. Poi (41’) ci prova Proia e la sua conclusione dal limite finisce dipoco sopra la traversa. Secondo tempo La ripresa si apre con l’infortunio di Laezza, che viene sostituito da Valietti. E intanto dalla Sud partono cori anche contro la proprietà (“questa società non ci merita”). Ma proprio quando non sembra più esserci più luce nel tunnel, ecco che il Lane rialza la testa. Ronaldo suona la carica al 15’ con una punizione controllata da Liverani. È il preludio al gol, che arriva 1’ dopo grazie a una splendida invenzione di Pellegrini. L’attaccante con un gran guizzo si gira sul lato destro dell’area, potente e precisa che fulmina il portiere. L’ex Reggiana esulta portando una mano verso l’orecchio: qualche tifoso non la prende bene, a fine gara Pellegrini si scuserà con i Fedelissimi spiegando che il suo gesto non era offensivo o polemico. E comunque c’è altro a cui pensare e i cori virano verso il sarcastico (“C1 A, C1 B, C1 C, moriremo in Serie C; “torneremo in Serie A”; “Alleluia”). Intanto, a pochi istanti dalla fine, in contropiede Jimenez nel cuore dell’area colpisce... Ferrari. Va così. Dai, che il 2023 è finito. (Il Giornale di Vicenza – Giancarlo Tamiozzo) RISULTATI: Atalanta U23 – Arzignano 0-0 Fiorenzuola – Novara 1-2 Legnago – Mantova 1-2 Lumezzane – AlbinoLeffe 3-1 Pergolettese – Giana Erminio 0-1 Pro Patria – Pro Sesto 0-0 Pro Vercelli – Virtus Verona 0-0 Renate – Trento 1-0 Triestina – Padova 0-1 CLASSIFICA: Mantova p. 47, Padova 43, Triestina 39, Pro Vercelli 32, Giana Erminio, Atalanta U23 30, Vicenza 29, Vicenza 29, Virtus Verona 28, Lumezzane, AlbinoLeffe, Trento, Arzignano 25, Legnago 24, Renate 23, Pergolettese 20, Pro Patria 19, Pro Sesto 16, Novara 15, Fiorenzuola 14, Alessandria (-1) 13. MARCATORI: 11 RETI Fumagalli T. (Giana); Lescano (Triestina); 10 RETI Rocco (Legnago); 8 RETI Galuppini (Mantova); 7 RETI Fall (Giana); Maggio, Mustacchio (Pro Vercelli); Petrovic (Trento); Redan (Triestina); Casarotto (Virtus Verona) Il punto sul campionato Il risultato dello scontro diretto tra Padova e Triestina, che al Rocco ha visto il successo dei patavini per 1-0, suggerisce l’idea che la lotta per la promozione diretta sia ristretta ai biancoscudati ed al Mantova che non ha avuto grossi problemi per regolare il Legnago a casa sua per 2-1. Ora il vantaggio tra prima e seconda rimane di 4 punti tanti quanti il Padova ne vanta sulla Triestina. A distanza siderale le immediate inseguitrici. In coda bel passo avanti per il Novara che ha vinto lo scontro diretto a Fiorenzuola, mentre la sfida tra Pro Patria e Pro Sesto si è chiusa senza reti. Sconfitte Fiorenzuola e Alessandria.

Girone A

L.R. Vicenza - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

61. Pellegrini J. [L.]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

L.R. VICENZA: Confente, Laezza [48. Valietti], Golemic, Ierardi, De Col, Cavion, Ronaldo [86. Jimenez], Costa [87. Sandon], Proia [76. Tronchin], Pellegrini Jacopo, [87. Rossi Fausto], Ferrari. A disp.: Brzan, Siviero, De Maio, Lattanzio, Talarico, Fantoni. All.: Vecchi Stefano

Arbitro: Emmanuele Marco (Pisa) [Zanellati, Cataneo; IV: Cerea]

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