Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
06-01-2024 - Giornata: 20 - Novara - Silvio Piola
Girone A


Novara FC - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 90. Scappini S. [No]

Alessandria US 1912 Liverani Luca, Ciancio Simone, Rota Arensi, Ercolani Luca, Pellegrini Lorenzo, Foresta Giovanni, Nichetti Marco Emilio, Mastalli Alessandro, Nunzella Leonardo [60. Rossi Enrico], Gazoul Marwane [75. Mangni Doudou], Sepe Alfonso [60. Pellitteri Alessandro] A disp.:Anatriello Gennaro, Gega Ertijon, Gueli Diego, Mame Ass Ndir, Parrinello Theo, (P) Piana Edoardo, (P) Rimbu Christian, Salomon Andrea, Vaughn Claudio All.: Banchini Marco

Formazione avversaria
NOVARA FC: Desjardins, Bonaccorsi, Boccia [82. Lancini], Khailoti, Donadio, Calcagni, Ranieri, Di Munno [82. Gerardini], Urso, Corti [75. Scappini], D’Orazio [68. Vilhjalmsson]. A disp.: Boscolo Palo, Menegaldo, Prinelli, Bertoncini, Gerbino, Migliardi, Caradonna, Bagatti. All.: Gattuso Giacomo

Arbitro: Lovison Roberto (Padova) [Croce, Marchese; IV: Zanotti]
Note
Ammoniti: 17. Gazoul [A], 76. Foresta [A], 82. Rossi [A], 94. Ciancio [A]. Angoli: 4-4. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 935 paganti, 2.310 abbonati Statistiche: Tiri totali: 16-4; Tiri in porta: 7-1; fuori: 6-3; fuorigioco: 2-1; falli: 7-20; punizioni: 21-9; parate: 1-6. (Fonte: Sofascore) Cielo coperto, campo con fondo sintetico. Inizio sabato ore 14,00

Commento
BEFFA NEL DERBY Al perfetto scoccare del 90’ è arrivata la beffa per l’Alessandria nel derby 102 (il 76° di campionato) contro il Novara. Ed è stato un ex, Stefano Scappini, a mettere il sigillo sul successo della squadra di casa contro i Grigi del nuovo ciclo Banchini. Un’Alessandria che, ritrovata la vecchia guardia (Nichetti, Ciancio, Nunzella), ha cercato di riorganizzare quel gioco che aveva comunque portato a lasciare l’ultimo posto in classifica alla vigilia dell’esonero del mister, ruolo di Cenerentola del campionato che ora i Grigi rivestono sempre più dopo il KO di Novara. Una sconfitta che fa male (e non solo perché contro una rivale storica del Quadrilatero) ma perché contro una diretta antagonista alla salvezza, un Novara del nuovo ciclo Gattuso che ha ritrovato un gioco, organizzazione e pericolosità in fase avanzata che l’Alessandria purtroppo non ha. Il gol dell’ex può essere considerato una beffa ma è anche il frutto di una maggiore qualità in attacco da parte azzurra con il solito Liverani a chiudere ogni spazio e guadagnarsi l’ennesimo appellativo di migliore in campo. I Grigi ci hanno provato ma i nodi sono inevitabilmente venuti al pettine nel reparto avanzato e Banchini avrà tanto da lavorare per riportare il gruppo ad una condizione tale da far esprime il meglio ad ogni Grigio in campo. Solamente così, con il livellamento del campionato in corso, sarà possibile sperare di rimanere in categoria. Storia, leggenda, antagonismo in campo e sugli spalti: il popolo Grigio, accorso in massa al Piola, si è fatto sentire dall’inizio alla fine, e non meritava certamente una tale beffa sul campo. “Chapeau”, l’apporto alla squadra è stato incessante ed appassionato. Encomiabile. Ora, a testa bassa, con grande umiltà, sacrificio e tanto lavoro, toccherà a chi ha l’onore di vestire la maglia Grigia di provarci fino alla fine, con il grande cuore che contraddistingue la nostra storica casacca. Nessuno escluso. Perché l’Orso Grigio deve tornare a graffiare. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) L’EX CASTIGA L’ALESSANDRIA AL 90’ SCAPPINI DÀ TRE PUNTI AL NOVARA Nel momento più equilibrato. Ma troppo poco il peso offensivo dei Grigi. Un quarto d'ora per Mangni La beffa ha la firma di due ex: Ranieri recupera palla (fino a quel momento quasi inconsistente) , per il cross di Donadio, la deviazione vincente è di Scappini. Al minuto 45′ della ripresa, nella fase più equilibrata della gara. Troppo poco il peso davanti dell’Alessandria, che nel primo tempo soffre molto, anche in mezzo, dove dovrebbe essere superiore, e a sinistra, dove Urso accelera spesso. Più intensità nella ripresa, anche un paio di opportunità non sfruttate. Poi, all’inizio del recupero, il colpo di testa vincente di Scappini, che esulta come se fosse la rete della conquista della Champions. Sicuramente sono tre punti che fanno respirare il Novara. mentre i Grigi restano isolati sul fondo. (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) SCAPPINI LANCIA IL NOVARA ALESSANDRIA KO NEL DERBY Sfida salvezza molto sentita anche per le vicissitudini dei due club. Al 90’ è decisivo il solito bomber. Adesso Gattuso rivede la luce Il derby piemontese tra Novara e Alessandria stava finendo senza reti come all’andata, ma stavolta un gol allo scadere del solito Scappini (sesta rete stagionale), entrato a un quarto d’ora dal termine, ha regalato il successo alla squadra di Gattuso. Un colpo di testa istintivo in torsione su assist di Donadio ha vinto la resistenza dell’ottimo Liverani, di gran lunga il migliore dei suoi, e ha premiato i più intraprendenti azzurri, che con il successo si sono rilanciati a tutti gli effetti nella rincorsa verso la salvezza diretta. Domenica prossima lo scontro diretto con la Pro Patria a Busto Arsizio potrebbe segnare uno spartiacque importante, o per ridurre al minimo il gap tra le due formazioni o per ampliarlo nuovamente, rimandando il Novara, reduce da due successi consecutivi, nelle sabbie mobili. Diverso il destino dell’Alessandria, sempre all’ultimo posto, cui non è bastato il ritorno in panchina di Banchini per ritrovare verve e coraggio e un successo che avrebbe radicalmente cambiato le prospettive immediate. Le società Entrambi i club sono reduci da mesi turbolenti segnati da un rendimento deficitario sul campo e prima ancora a sofferti cambiamenti societari: prima l’Alessandria con il passaggio da Benedetto a Molinaro, poi il Novara con il testimone lasciato da Ferranti nelle mani di La Rosa e Boveri, con Pietro Lo Monaco nel ruolo di direttore generale. Se a Novara si è scelto di dare continuità al lavoro di Gattuso (12 punti nelle ultime 7), ad Alessandria si è arrivati dopo Natale al quarto cambio in panchina con il ritorno di Banchini (terzo tecnico della stagione, dopo Fiorin e Zaza ed esonerato dopo aver fatto 11 punti in 8 partite sui 14 totali del club) al posto di Pirozzi e al contestuale esonero del direttore tecnico Ninni Corda, e di altre persone dello staff. Anche per questo in gioco al Piola c’era qualcosa di più dei tre punti in palio. E si è visto. La partita Normale, alla luce di quanto detto, un avvio contratto, con il Novara maggiormente attivo in fase offensiva e Liverani bravo in tre occasioni a negare il gol: decisivo soprattutto l’intervento al 41’ sulla botta di D’Orazio. Nonostante tutto l’Alessandria ha avuto l’occasione per il vantaggio, al 7’ della ripresa, con Mastalli che ha sciupato calciando male da buona posizione. I tecnici hanno attinto alla panchina e in particolare ai nuovi arrivi dal mercato (Mangni tra gli ospiti,Vilhjalmsson e Lancini per gli azzurri) ma alla fine la mossa decisiva è stato l’ingresso di Scappini a 15’ dal termine al posto di Corti che ha così interrotto la serie di 4 gol consecutivi. Equilibrio totale fino al 90’, quando Scappini si è inventato il gol partita. E il Novara adesso ci crede. (La Gazzetta dello Sport – Giuseppe Maddaluno) Posizione di classifica sempre più delicata in Serie C CONTRO I GRIGI LA SPIETATA LEGGE DELL’EX IL MURO DIFENSIVO CROLLA AL MINUTO 90 Un gol dell’ex Scappini regala la vittoria al Novara nel derby-salvezza con l’Alessandria, la cui situazione di classifica si complica pesantemente. Anche se la rete arriva al 90’, la vittoria dei padroni di casa è meritata e solo i grandi interventi di Liverani tengono in linea di galleggiamento gli ospiti. Il match si presenta anche come una partita a scacchi tra i due allenatori che si incontrano per la prima volta dopo avere lavorato insieme a Como nel 2020 dove Gattuso, che era il secondo, subentrò proprio a Banchini. Il tecnico dei grigi è costretto a fare di necessità virtù per via dell’emergenza in attacco e getta nella mischia Gazoul, reduce da un infortunio, supportato da Sepe. Gattuso risponde con uno schieramento pressoché speculare in cui Corti è preferito all’ex Scappini come prima punta. Dopo una decina di minuti durante i quali regna l’equilibrio il Novara prova a prendere con decisione il controllo delle operazioni e Liverani deve superarsi a tu per tu con Urso, dimenticato dalla difesa ospite. Le condizioni del terreno di gioco, molto veloce, agevolano la manovra dei padroni di casa che si procurano altre ghiotte opportunità dalle parti di Liverani, attentissimo. L’Alessandria è spesso costretta a difendere sulla propria trequarti e fatica parecchio a far ripartire l’azione a causa dei troppi errori di misura. Le uniche potenziali occasioni per i grigi sono del tutto casuali e derivano da qualche eccesso di confidenza di Desjardins che rischia il disimpegno. Dopo un altro importante intervento di Liverani, che disinnesca un’invenzione di D’Orazio dal limite, termina la prima frazione di grande sofferenza per i grigi. Ma, alla ripresa delle ostilità, non serve nemmeno un giro di lancette a Corti per impegnare nuovamente Liverani. Poi il tema della gara gradualmente cambia e l’Alessandria prova a controllare il ritmo, permettendo alla difesa di allentare un po’ la pressione. A un quarto d’ora dal termine fa il suo esordio nelle fila dell’Alessandria il nuovo acquisto Doudou che ha il tempo di fare solo intravedere le proprie caratteristiche. La fase finale dell’incontro vede la squadra ospite in debito d’ossigeno ma, grazie anche al contributo del subentrato Pellitteri, i grigi riescono ugualmente ad affacciarsi nella metà campo degli azzurri. Proprio allo scadere, però, l’azione fatale. Donadio crossa da sinistra per la testa dell’ex di turno Scappini, subentrato da un quarto d’ora, che gira alle spalle di Liverani. I grigi sono costretti ad arrendersi e, benché il risultato sia legittimo per quanto visto in campo, perdere in questo modo non può fare che male. La strada è ancora lunga ma manca una tappa in meno ad un traguardo perciò la reazione dovrà essere immediata (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) Affonda l’Alessandria DERBY AL NOVARA Punti che valgono doppio, nel derby che fa respirare il Novara e mette nei guai l'Alessandria. Lo decide l'ex, Scappini, che parte in panchina, ma in un quarto d'ora fa più di Corti in 75’. Soprattutto ha il guizzo giusto, perché sulla palla da destra di Donadio è un po' coperto e in area ci sono più grigi che azzurri. Ma l'attaccante prende il tempo a Rota, fino a quel momento il più solido della difesa alessandrina, e gira di testa alle spalle di Liverani. Senza il quale il punteggio poteva sbloccarsi già nel primo tempo, interventi decisivi su Urso da pochi metri, sulla conclusione di Di Munno e sul tiro di D'Orazio destinato all'incrocio. L'Alessandria ha poco peso in attacco: Banchini parte con Gazoul affiancato da Sepe, ma la squadra fatica a salire e la consistenza non c'è. Se la retroguardia, e Liverani, reggono l'urto e limitano la supremazia territoriale novarese, solo nel finale di tempo ci sono almeno un paio di cross, assenti fino a quel momento. Un po' più di vigore degli ospiti nella ripresa, anche un paio di opportunità non sfruttate, ma nel momento in cui servirebbe più attenzione e intensità, i Grigi la perdono. «Il gol è colpa nostra» ammette Banchini, e ha ragione, perché nato da una rimessa laterale non controllata e in superiorità numerica in area. Sbaglio imperdonabile, che relega l'Alessandria sul fondo, da sola e con l'obbligo di intervenire sul mercato (Cusumano in arrivo) e di ritrovare condizione fisica e mentale per limitare gli effetti di un mese buttato via. Mentre a Novara la 'cura Lo Monaco' fa già effetto. E, ancora, gli aggiustamenti non sono finiti. (Tuttosport – Mimma Caligaris) NOVARA OK Ci pensa il guizzo di testa di Scappini allo scadere a regalare al Novara il derby piemontese. Per l’Alessandria un’altra battuta d’arresto che la costringe all'ultimo posto. (Corriere dello Sport) IL DERBY È AZZURRO Scappini decide la sfida con l’Alessandria al 90’ con una girata di testa: quarta rete dell’attaccante nel finale Il Novara si avvicina alla zona salvezza con la seconda vittoria consecutiva, non accadeva da marzo La tocca appena, quel che basta. Stefano Scappini decide il derby con l’Alessandria al 90’ con una girata di testa. Non è mica la prima volta che l’attaccante fa esplodere i tifosi del Novara sul gong. Ben 4 dei 6 gol realizzati finora dal bomber sono stati siglati nel finale, tanto che in tribuna c’è chi propone di ribattezzare la celebre zona Cesarini in Scappini. Lui sorride e incassa 3 punti che rilanciano la corsa salvezza degli azzurri. Il successo è meritato, costruito con un gran primo tempo e conquistato quando in realtà la gara sembrava ormai indirizzata sul deludente binario del pareggio. Gli episodi fanno la differenza sul filo dell’equilibrio e non è certo una novità. Bisogna però meritarseli, come fa Gattuso nel momento in cui con coraggio decide di levare un positivo Di Munno per inserire Gerardini e chiudere con quattro giocatori offensivi. È il segnale che al Novara non basta lo 0-0 nello scontro diretto che inaugura il nuovo anno e il girone di ritorno, una sfida approcciata con piglio convincente e nuove idee da sviluppare. La sorpresa è l’inversione di Urso e Donadio nel 3-5-2 in cui c’è di nuovo spazio per Boccia e D’Orazio. Altra variazione tattica è lo scambio continuo di posizioni a centrocampo tra Calcagni, Ranieri e Di Munno. Le rotazioni tolgono riferimenti ai grigi, che pure si schierano a specchio, favorendo i tagli di Urso. Il Novara prende in mano la gara creando un paio di grosse opportunità per colpire. I grigi la mettono sul piano dell’aggressività e quasi sorprendono Desjardins con Sepe che approfitta di un passaggio sbagliato del portiere. Lo svarione è però l’unica combinazione capace di ribaltare per un attimo i rapporti di forza, altrimenti consolidati. Diverso è lo scenario nella ripresa, quando al Novara iniziano a mancare energie e lucidità per insistere dopo una prima frazione giocata ad alto ritmo. Gli azzurri si appoggiano spesso su D’Orazio, non in gran giornata da seconda punta. Gattuso lo cambia con Vilhjalmsson, uno dei nuovi innesti, ma l’islandese svirgola subito sull’invito da destra di Urso. Intanto l’Alessandria alza il tasso di pericolosità puntando soprattutto la zona coperta da Donadio, meno integrato nel gioco rispetto a quando può accelerare dalla trequarti in su. Con Mastalli e Foresta, i grigi fanno tremare il Piola. C’è spazio per Mangni, appena ingaggiato dal Lecco, e il Novara risponde con il nuovo debutto di Lancini, pescato in settimana dall’Entella. Gattuso chiede a Donadio e Urso di invertire le corsie e l’ex Borgosesia lo premia con lo spunto che aziona a centro area Scappini, abile nell’anticipo su Rota, riavvicinando il Novara alla zona salvezza. In attesa dei match di oggi, gli azzurri si godono la seconda vittoria di fila. Non accadeva da marzo. (La Stampa ed. Novara – Filippo Massara) RISULTATI: AlbinoLeffe – Vicenza 0-0 Arzignano – Legnago 1-1 Giana Erminio – Pro Patria 1-2 Lumezzane – Pro Vercelli 0-3 Padova – Mantova 0-5 Pro Sesto – Pergolettese 0-2 Renate – Fiorenzuola 3-1 Trento – Triestina 0-1 Virtus Verona – Atalanta U23 0-1 CLASSIFICA: Mantova p. 50, Padova 43, Triestina 42, Pro Vercelli 35, Atalanta U23 33, Vicenza, Giana Erminio 20, Virtus Verona 28, AlbinoLeffe, Renate, Arzignano 26, Legnago, Lumezzane, Trento 25, Pergolettese 23, Pro Patria 22, Novara 18, Pro Sesto 16, Fiorenzuola 14, Alessandria (-1) 13. MARCATORI: 12 RETI Fumagalli T. (Giana); 11 RETI Lescano (Triestina); 10 RETI Rocco (Legnago); 9 RETI Galuppini (Mantova); 8 RETI Maggio (Pro Vercelli) Il punto sul campionato La prima giornata di ritorno mette un grosso punto esclamativo sulla classifica. Solo il Mantova può perdere la promozione diretta. Lo racconta lo strepitoso 5-0 ottenuto all’Euganeo contro il Padova che sembrava essere l’unico vero competitore dei virgiliani. La Triestina ha vinto a Trento e si porta a -1 dai biancoscudati, ma appare decisamente impegnata solo alla caccia al secondo posto. In coda si stanno delineando le posizioni: Pro Sesto, Fiorenzuola e Alessandria occupano le ultime posizioni e sembrano destinate a staccarsi ulteriormente. Il Novara, vincendo con i Grigi, ha messo due punti tra sé e la Pro Sesto ed ora è in caccia della salvezza diretta.

Girone A

Novara FC - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

90. Scappini S. [No]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

NOVARA FC: Desjardins, Bonaccorsi, Boccia [82. Lancini], Khailoti, Donadio, Calcagni, Ranieri, Di Munno [82. Gerardini], Urso, Corti [75. Scappini], D’Orazio [68. Vilhjalmsson]. A disp.: Boscolo Palo, Menegaldo, Prinelli, Bertoncini, Gerbino, Migliardi, Caradonna, Bagatti. All.: Gattuso Giacomo

Arbitro: Lovison Roberto (Padova) [Croce, Marchese; IV: Zanotti]

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