Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
04-02-2024 - Giornata: 24 - Lumezzane - Tullio Saleri
Girone A


Lumezzane AC - Alessandria US 1912 2 - 1 (2 - 0)
RETI: 18. Taugourdeau A. [Lu] , 39. Iori M. [Lu] 78. Gazoul M.[A]

Alessandria US 1912 Farroni Alessandro, Ciancio Simone, Rota Arensi, Cusumano Francesco Paolo, Foresta Giovanni [43. Sepe Alfonso], Nichetti Marco Emilio, Soler Ian [69. Gazoul Marwane], Mastalli Alessandro, Nunzella Leonardo [69. Rossi Enrico], Laukžemis Karolis [82. Siafà Oscar], Busatto Tommaso [46. Samele Luigi] A disp.:Fiumanò Filippo, Gega Ertijon, Mame Ass Ndir, Mangni Doudou, Parrinello Theo, Pellitteri Alessandro, (P) Spurio Andrea All.: Banchini Marco

Formazione avversaria
LUMEZZANE FC: Filigheddu, Moscati, Pisano, Pogliano, Righetti; Calì, Taugourdeau [68. Pesce], Ilari, Malotti [80. Cannavò], Capelli [69. Basso Ricci], Iori. A disp.: Greco, Rizzo, Deratti, Gerbi, Parodi, Poledri, Scremin, Cannavò, Tortelli. All.: Franzini Arnaldo

Arbitro: Cappai Enrico (Cagliari) [Rizzello, Scribani; IV: Terribile]
Note
Ammoniti: 29. Foresta [A], 36. Ilari [L], 44. Rota [A], 45+3. Rossi [A], 59. Pisano [L], 61. Soler [A], 66. Mastalli [A], 81. Nichetti [A], Binotto [A – vice]. Angoli: 2-7. Recuperi: pt 3.+ 4. Spettatori: 220 paganti, 62 abbonati, incasso € 1.624,58 Statistiche: Tiri totali: 11-15; in porta: 6-7; fuori: 4-5; bloccati: 1-3; fuorigioco: 3-3; Falli: 13-21; parate: 5-4. (fonte Sofascore) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio domenica ore 16,15

Commento
SOLO LA MATEMATICA CI SALVA … Dopo la sconfitta di Lumezzane anche il più incallito e speranzoso tifoso del Vecchio Orso ha alzato “bandiera bianca”. C’era ancora un barlume di speranza che il ribaltone di mercato portasse i Grigi a ripartire dal Lume ma invece siamo a mettere in archivio un’altra partita imbarazzante, l’ennesima sconfitta umiliante che complica sempre più anche la possibile partecipazione ai play-out. Vero che sulla riga altre volte quel pallone sarebbe entrato (testa di Laukzemis, ribattuta di Calì 16’), che Taugourdeau ha tirato fuori dal cilindro il gol del vantaggio (18’) e che c’era un rigore invece che una punizione dal limite per i Grigi ma è stato troppo poco per una squadra che deve assolutamente vendere cara la pelle ad ogni partita. Sul 2 a 0 (Iori al 39’) è stata solo una fiammata d’orgoglio a riaprire la partita (Gazoul 78’). Il Popolo Grigio, duramente provato dalle vicissitudini societarie, non meritava tutto questo. Ad ogni partita siamo a ripetere che le avversarie sono alla portata, anche l’epilogo è lo stesso e ne siamo veramente stanchi e demotivati. (Museo Grigio - Mauro Bavastri) SPROFONDO ALESSANDRIA Vince il Lumezzane (2-1) non basta un accenno di reazione nell'ultimo quarto d'ora e la rete di Gazoul. Ora la penultima è 5 punti sopra Di sbagliato c’è tutto, anche il verbo: a Lumezzane il campionato non è cominciato. Ma è finito. L’Alessandria sprofonda a 5 punti dalla penultima, la Pro Sesto, prossimo avversario Uscendo dal campo con i tifosi dei rossoblù che cantano “Tornerete in serie D”, come se chi oggi ha raggiunto il ‘Soleri’ non sapesse bene un destino che, gara dopo gara, assume una dimensione temuta, figlia di scelte che iniziano nell’estate 2022 e, ora, sono davvero a un passo dall’epilogo. Non basta un accenno di aggressività nel finale, la fine del digiuno di gol: per almeno 75 minuti la squadra è dominata da un avversario che arriva sempre prima sul pallone, che gioca in velocità e che ha uomini liberi per andare al tiro. Non ci vengano a dire che ci sono ancora 42 punti, perché i 14 conquistati in 24 giornate sono una offesa a chi ama questi colori. (IlPiccolo,net – Mimma Caligaris) Posizione di classifica sempre più compromessa dopo la sconfitta a Lumezzane ALESSANDRIA, SI RIPETE IL TRISTE COPIONE I NUOVI ACQUISTI NON DANNO LA SCOSSA Non basta il ritorno al gol dopo 634 minuti, il guizzo di Gazoul rende solo meno amaro il ko Inconsistenti in avanti Busato e Samele fa vedere qualcosa il lituano Laukžemis - Pesano i cartellini gialli: squalificati a Sesto San Giovanni sia Foresta sia Mastalli All’Alessandria non basta tornare al gol dopo 634 minuti per portare via punti da Lumezzane. Dopo un primo tempo inconsistente i grigi provano a risalire la china nella ripresa, ma è tardi e i bresciani la spuntano 2-1. Il mercato invernale ha profondamente rinnovato il fanalino di coda del girone e tre dei più recenti acquisti cominciano il match nell’undici iniziale. Banchini dà infatti fiducia a Farroni in porta, Busatto e Laukžemis davanti, a formare una coppia d’attacco totalmente nuova. L’Alessandria conferma il proprio sistema di gioco e propone un po’ a sorpresa Foresta sulla corsia di destra (purtroppo i risultati saranno discutibili). In difesa, insieme a Rota e Cusumano, c’è inizialmente Ciancio mentre Soler agisce in mediana. I padroni di casa si presentano nel consueto 4-3-3 e scelgono di sostituire Spini, uomo fondamentale nell’economia del gioco offensivo, con Malotti ma è in campo anche il neo acquisto Iori appena prelevato dall’Arezzo. Il tema della gara è chiaro fin da subito con l’Alessandria che lascia l’iniziativa ai bresciani. I grigi tentano la costruzione dal basso senza particolari risultati e cercano di mantenere relativamente contenuto il ritmo di gioco ma la manovra dei rossoblù è ariosa e crea qualche potenziale grattacapo. La prima vera emozione del match, però, arriva poco dopo il quarto d’ora quando Laukžemis incorna un calcio d’angolo battuto da Nunzella da sinistra e solo un salvataggio sulla linea di porta gli nega il gol. Neanche il tempo di resettare le linee e il Lumezzane trova il vantaggio. Sugli sviluppi di un’azione non particolarmente incisiva, Taugordeau raccoglie una palla vagante e dal nulla inventa un destro dai venticinque metri che non lascia scampo a Farroni. L’Alessandria prova a rispondere affidandosi a calci piazzati, soprattutto grazie al buon piede di Nunzella, ma l’organizzazione del gioco lascia a desiderare e molto ricade sulle iniziative dei singoli che non si rivelano in grado di dare la necessaria svolta. I tentativi proposti sono velleitari ed ancor prima del riposo i locali raddoppiano grazie ad una azione ben concertata che conduce la sfera a sinistra dove Iori è bravo a chiudere con un destro a rientrare che si insacca nell’angolino alla sinistra di Farroni. Locali sul doppio vantaggio senza apparente sforzo e grigi che devono anche fare a meno di Foresta il quale lascia il campo per un problema muscolare. La ripresa comincia con Samele, altro esordiente, che rileva l’inconsistente Busatto. L’Alessandria riprende il gioco con maggiore vigore ma a crescere è soprattutto il numero degli ammoniti, dettaglio che inciderà in maniera importante anche sulla prossima gara. Solo a 10’ dal termine i grigi dimezzano le distanze con un bel destro dal limite del subentrato Gazoul il quale trafigge Filigheddu e interrompe il digiuno da gol dell’Alessandria. La rete galvanizza la formazione di Banchini che ci riprova poco dopo con lo stesso Gazoul, bravo Filigheddu a dire no. Nel finale i grigi si gettano all’assalto lasciando praterie agli avversari ma il punteggio non cambia e l’Alessandria incassa l’ennesima sconfitta. A 14 gare dal termine e con una classifica sempre più complicata le parole non servono più. Da venerdì a Sesto San Giovanni conteranno solo i fatti, cioè i risultati. (La Stampa ed. Piemonte – Fabrizio Pozzi) ALESSANDRIA, UN’ALTRA SCONFITTA Un tempo regalato, perché al gol di Taugourdeau, dopo 18 minuti, l’Alessandria è sparita dal campo e il Lumezzane ha giocato, a tratti, come il gatto con il topo, verticalizzando con facilità eccessiva fino al raddoppio di Iori, l’ultimo arrivato. I grigi? Non pervenuti, impauriti, mai in grado di accorciare sull’autore del primo gol, faro dei rossoblù bresciani. Nella ripresa si è scongiurato, almeno, il rischio di affondare, Gazoul sfrutta una sponda di Laukzemis per rimettere in corsa gli ospiti. Ma non basta per scivolare ancora più in basso, a 5 punti dalla penultima, E con la miseria di 14 punti in 24 giornate. (Tuttosport – Mimma Caligaris) La risalita del Lumezzane prosegue: il siluro di Taugourdeau e il primo gol del nuovo arrivo Iori piegano l’Alessandria (La Gazzetta dello Sport) Al “Tullio Saleri” è 2-1 A LUMEZZANE L’ALESSANDRIA SI SVEGLIA TARDI IL SECONDO TEMPO NON BASTA A PAREGGIARE Un secondo tempo di grande orgoglio non è bastato all’Alessandria per evitare l’ennesima sconfitta stagionale. A Lumezzane è arrivato l’ottavo stop nelle ultime undici partite per i grigi, sempre più ultimi e con lo spettro della retrocessione che si sta facendo sempre più reale. La squadra di Banchini ha messo in campo tanta buona volontà, ma ancora una volta sono venuti fuori i limiti tecnici di un team che alla prima difficoltà s’è sciolto. I piemontesi non sono partiti nemmeno male e solo il salvataggio sulla linea di un difensore ha negato la prima gioia nel calcio italiano a Laukzemis, ma poi è stato il Lumezzane a venire fuori e a sbloccare la contesa dopo diciotto minuti grazie alla botta dalla distanza di Taugourdeau che ha terminato la sua corsa nel “sette”, fuori dalla porta del debuttante Farroni. L’Alessandria ha reagito con una conclusione a botta sicura di Mastalli murata da Pisano, ma nel finale di tempo s’è dovuta nuovamente inchinare al Lumezzane. Ripartenza veloce in campo aperto dei lombardi, taglio di Malotti, velo di Ilari per Iori che di prima intenzione con un gran destro a giro ha spedito la palla nell’angolino lontano. Due a zero e partita super in salita per il fanalino di coda della classifica, costretto a una rimonta ai limiti dell’impossibile. La squadra di Banchini nella ripresa ci ha provato, il Lumezzane ha innestato la modalità controllo che gli è riuscita fino a dodici minuti dal novantesimo, quando un rinvio difettoso della difesa di casa ha regalato a Gazoul la possibilità di calciare liberissimo da buona posizione spedendo la palla in rete. Un gol che ha rimesso in partita l’Alessandria e ha dato un po’ di pepe in più a un finale nel quale il Lumezzane s’è chiuso a difesa del fortino riuscendo a portare a casa il match e ha costretto i grigi all’ennesimo stop di una stagione difficilissima. (Il Secolo XIX Ed. Genova - D.M.) AL LUME BASTA BRILLARE A METÀ PER SPEGNERE IL FANALINO DI CODA Nel primo tempo piega l’Alessandria con le reti siglate da Taugourdeau e dal nuovo acquisto Iori Finisce 2-1: settimo posto in classifica Caro Lumezzane non soffrirai mica di vertigini, vero? La vittoria contro il fanalino di coda Alessandria per 2-1 spinge la squadra di Arnaldo Franzini a un insperato ma meritatissimo 7° posto in classifica, in piena zona play-off: subito alle spalle delle big, costruite per giocarsi la vittoria del campionato, c'è l'ambiziosa neopromossa rossoblù. I 10 punti raccolti nelle ultime 4 partite hanno messo lo sprint alla risalita del Lume che, posta quasi al sicuro la questione-salvezza, adesso può davvero sognare. Le prossime 3 gare contro le deluse e deludenti Renate, Trento e Triestina, saranno un banco di prova fondamentale per capire a cosa possano davvero ambire i rossoblù. Una gara dal doppio volto Contro l’Alessandria, ultima in graduatoria ma tutt’altro che arrendevole, il Lume gioca un 1° tempo scintillante, fatto di possesso palla fluido, verticalizzazioni improvvise e soprattutto condito da 2 gol. Qualcosa però si rompe nella ripresa e le certezze rossoblù si incrinando alla rete piemontese di Gazoul. Serve l'ennesimo intervento decisivo di Filigheddu per salvare una vittoria meritata ma fin troppo sofferta per il Lume. Arnaldo Franzini opta per l'abituale 4-3-3 ma a sorpresa a sinistra in attacco non c’è Cannavò ma il neo arrivato Iori. Scelta che si rivelerà azzeccatissima. Per il resto formazione annunciata con Moscati ancora terzino sinistro e Malotti esterno destro nel tridente. Buonissimo inizio per i rossoblù, che però rischiano molto su colpo di testa di Laukzemis, con salvataggio sulla linea di porta da Calì. È l’unica mezza sbavatura di un 1° tempo dominato dal Lumezzane. Taugourdeau dalla distanza trova la prima gioia stagionale con una magistrale conclusione che scende giusto giusto poche dita sotto la traversa. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che nel finale di tempo raddoppiano grazie alla rete del debuttante Iori. L’azione nasce da una palla recuperata de Moscati, apertura a sinistra di Capelli, velo di Ilari e tiro a giro di prima dell’attaccante arrivato nell'ultimo giorno di mercato dall’Arezzo. Ma bastano pochi minuti della ripresa per capire che sarà un’altra partita rispetto al monologo rossoblù del 1° tempo. Il Lume ha il demerito di non cercare con la necessaria determinazione il gol della sicurezza. Colpa pagata con il gol che rimette tutto in discussione: lancio dalle retrovie dell'Alessandria, Pisano si perde Laukzemis, il tocco di testa dell’attaccante deviato dallo stesso Pisano si trasforma in un assist per Gazoul che segna di forza. La beffa è dietro l'angolo ma sul tiro ben indirizzato ancora di Gazoul è Filigheddu a mettere la firma sulla terza vittoria nelle ultime 4 gare del Lumezzane, che ora sogna sempre più in grande. (BresciaOggi – Alberto Giori) RISULTATI: AlbinoLeffe – Mantova 2-1 Arzignano – Pro Sesto 1-1 Giana Erminio – Novara 0-1 Pergolettese – Vicenza 0-2 Pro Vercelli – Atalanta U23 1-1 Renate – Legnago 0-1 Trento – Fiorenzuola 0-2 Triestina – Pro Patria 1-2 Virtus Verona – Padova 1-1 CLASSIFICA: Mantova p. 57, Padova 51, Triestina 46, Atalanta U23 38, Pro Vercelli, Vicenza 37, Lumezzane 35, Virtus Verona 34, AlbinoLeffe 33, Pro Patria 32, Legnago, Giana Erminio 31, Renate, Arzignano 29, Trento, Pergolettese 27, Novara, Fiorenzuola 22, Pro Sesto 19, Alessandria (-1) 14. MARCATORI: 12 RETI Fumagalli (Giana ora al Como); Galuppini (Mantova); Lescano (Triestina); 10 RETI Rocco (Legnago); 9 RETI Casarotto (Virtus Verona ora all’Entella); 8 RETI Zoma (AlbinoLeffe); Maggio (Pro Vercelli); Redan (Triestina) Il punto sul campionato Il Mantova rallenta e perde a Zanica con l’AlbinoLeffe, protagonista di una prestazione da applausi. Il dodicesimo gol stagionale di Galuppini non basta a rimontare quelli segnati da Zoma e Longo. Della caduta della capolista il Padova approfitta solo parzialmente pareggiando 1-1 a Verona: ora il suo distacco si fissa a 6 punti. Crolla la Triestina, superata al Rocco da una volitiva Pro Patria. Il solo punto conquistato in tre giornate è costato la panchina a Tesser. I bustocchi, dal canto loro, proseguono il loro bel momento ed ora, grazie anche alla classifica molto corta nelle posizioni centrali, approda in area play off. Il successo del Fiorenzuola a Trento e del Novara a Gorgonzola rendono drammatica la situazione di Alessandria e Pro Sesto in chiave retrocessione diretta a playout (dove i punti di svantaggio dalle altre diventano oltre limite).

Girone A

Lumezzane AC - Alessandria US 1912 2 - 1 (2 - 0)

RETI:

18. Taugourdeau A. [Lu] , 39. Iori M. [Lu] 78. Gazoul M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LUMEZZANE FC: Filigheddu, Moscati, Pisano, Pogliano, Righetti; Calì, Taugourdeau [68. Pesce], Ilari, Malotti [80. Cannavò], Capelli [69. Basso Ricci], Iori. A disp.: Greco, Rizzo, Deratti, Gerbi, Parodi, Poledri, Scremin, Cannavò, Tortelli. All.: Franzini Arnaldo

Arbitro: Cappai Enrico (Cagliari) [Rizzello, Scribani; IV: Terribile]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.