Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2023/2024
Serie C
09-02-2024 - Giornata: 25 - Sesto San Giovanni - Ernesto Breda
Girone A
RINVIATA


Pro Sesto 1913 - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912


Commento
L’Alessandria non gioca per impraticabilità del campo, mentre il club minaccia di portare in Tribunale l’ex presidente GRIGI, A SESTO MATCH RINVIATO PER IL MALTEMPO CONTINUA INVECE LA LITE MOLINARO-BENEDETTO Alla fine Pro Sesto Alessandria non si è giocata. Le intense precipitazioni che fin dal pomeriggio di ieri si sono abbattute su Sesto San Giovanni hanno costretto al rinvio dell’attesissimo match-salvezza. Una decina di minuti prima dell’inizio del match, sotto la pioggia battente, il direttore di gara Mirabella ed i due capitani, Gattoni per la Pro Sesto e Ciancio per l’Alessandria, hanno fatto un primo sopralluogo sul terreno del Breda già ridotto ad un acquitrino in diverse zone del campo. Con le due società già d’accordo per il rinvio, vista l’impraticabilità del rettangolo verde, si sono poi attesi i 45’ previsti dal regolamento per una nuova ispezione del terreno di gioco a seguito del quale è stato ufficializzato il rinvio a data da destinarsi. Non sarà semplice trovare un incastro per la disputa del match a stretto giro e con ogni probabilità si sarà costretti ad andare oltre il 10 marzo, ossia dopo la 31ª giornata. Ora c’è da preparare l’impegno casalingo con il Mantova capolista martedì al Moccagatta. E proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuta disputare la delicatissima sfida con la Pro Sesto l’Alessandria ha deciso di ribattere, affidandosi ad un comunicato stampa, alle recenti esternazioni dell’ex-presidente Enea Benedetto. Secondo il club grigio Benedetto non può accampare diritti, anche perché l’atto di cessione delle quote dell’Alessandria Calcio del 20 novembre scorso è stato formalizzato alla simbolica cifra di un euro. Inoltre, sempre nella versione della società, sono in corso gli aggiornamenti presso la Camera di Commercio per registrare l’insediamento del CdA avvenuto il 6 dicembre, dal quale Benedetto risulta escluso. Non manca un elenco di inadempienze che il sodalizio alessandrino imputa allo stesso Benedetto, riassunte a titolo esemplificativo nei licenziamenti di dipendenti avvenuti senza seguire le corrette procedure o nello scorretto utilizzo dei crediti d’imposta che è già costato ai grigi la penalizzazione di un punto in classifica e sanzioni di carattere pecuniario. La chiusura totale nei confronti di Benedetto è totale perché la società asserisce di aver già investito ingenti somme ed avrebbe già intentato azioni di responsabilità verso l’ex-presidente. Inoltre sono in corso di valutazione iniziative di natura legale sempre rivolte a Benedetto il quale avrebbe rilasciato dichiarazioni proprio in questi giorni unicamente finalizzate a destabilizzare l’ambiente in un frangente cruciale della stagione. Comunque la sostanza del comunicato diffuso dal club attesta che, tralasciando per un attimo le vicende legate al campo da gioco, non tutto stia filando liscio dal punto di vista societario. Per il sodalizio alessandrino il banco di prova arriverà a breve con la necessità di onorare le scadenze federali facendo, nel contempo, fronte alle richieste avanzate dai creditori. Come spesso accade in queste situazioni è difficile ricostruire una verità oggettiva ma ciò che conta è che la vicenda è troppo intricata per essere risolta in tempi brevi come, invece, chiedono i tifosi. (La Stampa ed. Alessandria – Fabrizio Pozzi) RISULTATI: Arzignano – Giana Erminio 3-0 Atalanta U23 – Vicenza 1-2 Fiorenzuola – Pro Vercelli 3-3 Legnago – AlbinoLeffe 2-1 Mantova – Triestina 2-1 Novara – Virtus Verona 1-0 Padova – Trento 1-1 Pro Patria – Pergolettese 2-0 Renate – Lumezzane 0-1 CLASSIFICA: Mantova p. 60, Padova 52, Triestina 46, Vicenza 40, Atalante U23, Pro Vercelli, Lumezzane 38, Pro Patria 35, Legnago, Virtus Verona 34, AlbinoLeffe 33, Arzignano 32, Giana Erminio 31, Renate 29, Trento 28, Pergolettese 27, Novara 25, Fiorenzuola 23, Pro Sesto* 19, Alessandria* (-1) 14. Ogni * una gara in meno MARCATORI: 12 RETI Fumagalli (Giana, ora al Como); Galuppini (Mantova); Lescano (Triestina); 10 RETI Rocco (Legnago); 9 RETI Casarotto (Virtus Verona ora all’Entella); 8 RETI Zoma (AlbinoLeffe); Maggio, Mustacchio (Pro Vercelli); Redan (Triestina) Il punto sul campionato La sconfitta subita con l’AlbinoLeffe può essere archiviata come incidente di percorso per il Mantova che fa suo il secondo scontro diretto contro la Triestina che capitola in 13’ per l’uno-due dei virgiliani. Il Padova ha praticamente detto addio ai sogni di promozione diretta: sbloccato subito il risultato (rigore di Varas), ha lasciato sempre più spazio al Trento fino (2 minuti dopo il palo di Palombi che poteva chiudere la gara) all’autorete di Belli. Tre gol e un punto per parte in una gara rocambolesca a Fiorenzuola, con Ceravolo protagonista di una bella doppietta per la squadra di Tabbiani: la Pro Vercelli si è portata sul 3-2 con Mustacchio, poi Cremonesi ha firmato il 3-3. Vince ancora la Pro Patria al settimo risultato utile consecutivo (16 punti su 18) battendo una Pergolettese poco incisiva in attacco: tutto è accaduto nella ripresa con il vantaggio di Castelli grazie a un destro dal limite e il raddoppio di Stanzani sulla ribattuta di una punizione da fuori. In coda vince anche il Novara grazie a Di Munno a metà ripresa: la Virtus Verona era stata tenuta in partita del portiere Sibi, che aveva parato di tutto incluso un rigore a Bentivegna. In ascesa il lumezzane, che grazie a una rovesciata di Spini ha inflitto la terza sconfitta consecutiva al Renate. Seconda vittoria consecutiva per il Legnago, che con due gol in pochi minuti ha battuto l’AlbinoLeffe, mentre l’Arzignano ha vinto nettamente lo scontro salvezza contro la Giana, rimasta in dieci per la follia di Fall che si è fatto espellere per proteste. La pioggia rende impraticabile il terreno di gioco del Breda. A Sesto San Giovanni, l’arbitro Mirabella decide di rinviare la gara. (La Gazzetta dello Sport)