Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2006/2007
Serie D
06-05-2007 - Giornata: 34 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Voghera AC 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 53. rig. Soragna [Vo]

Alessandria US 1912 Campana Emiliano, Grillo Antonio, Rodighiero Gabriele, Cesari Damiano, Ponte Giulio, Friso Vincenzo, Marantino Mario [74. Millesi Orazio], Viscomi Damiano [66. Kyeremateng Basty], Falbo Emilio [66. Grillo Marco], Montante Marco, Belmonte Emilio A disp.:(P) Binello Gianluca, Demarte Andrea, Ragnoli Maurizio, Russo Marco All.: Azzali Romeo

Formazione avversaria
VOGHERA AC: Bonfiglio, Comparone [46. Riboldi], Finelli, Montingelli [72. Castiglione], De Nardin, Anderson, Ruglioni, Gervasoni, Spiaggi [72. Longoni], Guerrisi, Soragna. A disp.: Foti, Noscardi, Griffini, Bordoni. All.: Bortolas Enrico (in panchina Fagioli Edoardo)

Arbitro: Calzolari Stefano (Forlì) [Mazzurana, Todeschini]
Note
Ammoniti: Cesari [A], Belmonte [A], Montante [A], Falbo [A], Riboldi [V], Ponte [A]. Angoli: 7-0. Recuperi: 1.+ 7. Spettatori: 850 Giornata di sole, terreno buono. Inizio gara ore 15.00 Giornata calda, terreno in buone condizioni

Commento
Un rigore trasformato dal casalese Soragna consegna vittoria e spareggi al Voghera GRIGI, NEPPURE I PLAYOFF La squadra non ci crede, i rossoneri hanno motivazioni e gioco. E Azzali saluta Neanche i playoff. Neanche il ‘contentino’. L’Alessandria non è capace di prendersi neppure questo, così limitata da scivolare dal quarto al sesto posto. Il più inutile, fuori dagli spareggi che giocheranno Savona, Casale, Orbassano e Voghera. Già, proprio il Voghera che al ‘Moccagatta’ arriva con un solo risultato a disposizione, lo vuole, lo cerca e lo trova. I grigi, che ne avrebbero dovuto, li perdono e neppure si sforzano di cercarli. Non c’è gioco, non che i rossoneri diano lezioni di calcio, ma almeno un’idea di manovra c’è. All’Alessandria no, il vuoto pneumatico, di motivazioni, di idee, di gioco, di voglia, una partita che è la fotografia di una intera stagione. Perché i grigi sono stati sempre questi. Perché, diciamocela fino i fondo, senza le due punizioni di Della Morte, i playoff sarebbero rimasti lontanissimi, e non è un caso che la sconfitta nell’unica gara vera dell’ultima giornata maturi senza l’esterno in campo, causa sospetto stiramento nella rifinitura del sabato. Più che le assenze, pesanti, conta la determinazione, contano le motivazioni: l’Alessandria non ne ha più, e non solo da ora, e nell’atteggiamento di molti in campo il richiamo delle vacanze appare molto più forte dell’appello ad un finale almeno dignitoso. Niente, neppure questo, neppure la prospettiva del quarto derby della stagione o della seconda trasferta ravvicinata a Savona: il disastro è completo, in molti, fra i tifosi, garantiscono che al ‘Moccagatta’ non si faranno più vedere (e altri li hanno preceduti). Anche se, dopo la prestazione di ieri, viene da dire che, forse, è meglio così, per evitare di aggiungere un’altra figuraccia alla lunga collezione. Perché la squadra sconfitta dal Voghera non sarebbe stata in grado di affrontare uno spareggio E il futuro? Bianchi, nell’editoriale, scrive che «è oggi», ma non sa ancora che ne sarà di Azzali (ieri, in tribuna, Marco Falsettini, già contattato, ma anche Marco Sesia), del ds Enrico Ferrero e dei giocatori. Il passato è brutto, il presente ancora di più, il futuro incerto: ma quanto durerà ancora questa transizione ingloriosa dell’Alessandria? (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Doppia amarezza per i grigi: congedo fra i fischi con una sconfitta e addio ai playoff, peraltro inutili. Una conclusione di campionato insperata, ma che ben fotografa la stagione. Al contrario fa l’en plein del Voghera, che ha il grande merito di credere fino all’ultimo secondo nel successo pieno e di guadagnarsi l’ammissione agli spareggi, utili solo per formulare una graduatoria di merito in prospettiva di eventuali ripescaggi in C2. A decidere è un rigore che merita di essere subito raccontato. E’ l’8’ della ripresa: Ruglioni smista a sinistra verso Guerrisi che, in totale libertà, effettua un cross a centro area dove Soragna e Ponte si contrastano e il difensore alessandrino tocca la sfera con la mano. Dal dischetto lo stesso Soragna fredda Campana con un rasoterra spiazzante. In precedenza, azioni su ambo i fronti. I grigi (rimaneggiati per le assenze di Lorieri, Pezzìca, Aliotta, bloccati da infortuni, degli squalificati Taormina e Manetti e di Della Morte, vittima in rifinitura di uno stiramento muscolare), fanno debuttare dal primo minuto Falbo, classe ’89, dalla juniores. Belmonte e Montante sono più avanzati, Viscomi sostituisce Manetti e Ponte al posto di Taormina. Voghera a tre punte, Soragna e Spiaggi e leggermente arretrato l’incontenibile Guerrisi uno dei migliori in campo insieme a capitan De Nardin. Subito ospiti in pressing. Al 5’ cross di Soragna, mezza girata dal dischetto di Ruglioni con palla sul fondo. Quattro minuti dopo ancora Ruglioni ci prova dal limite ma non inquadra la porta. Break dell’Alessandria all’11’. Errato retropassaggio di testa di Montingelli che dà via libera a Falbo: tiro immediato a lato. Spiaggi (17’) manda oltre la traversa un centro di Gervasoni e centoventi secondi più tardi Guerrisi staffila dai venti metri senza risultato. Al 22’ un traversone dalla destra di Soragna, imbeccato da Gervasoni, trova impreparata la difesa che rimedia in qualche modo. Passata la sfuriata vogherese l’Alessandria timidamente cerca di proporsi in fase offensiva. Al 26’ Belmonte serve in profondità Montante, stretto in sandwich in area da Comparone e Anderson. Sussulto rossonero prima della mezz’ora. Spiaggi, pescato tutto solo nell’area piccola da un destro di Guerrisi, sorpreso, appoggia debolmente a Campana. A 10’ dall’intervallo, Bonfiglio calcia su Belmonte e per poco non combina un pasticcio: De Nardin rimedia in angolo. Secondo tempo senza emozioni fino al rigore accordato agli ospiti. I grigi si innervosiscono rimediando in 2’ altrettante ammonizioni: ne fanno le spese Ponte e Falbo. Azzali tenta il tutto per tutto inserendo Marco Grillo a centrocampos, Millesi a destra e Kyeremateng a sinistra invitando Cesari a rimanere pressochè stabilmente in avanti. Al 29’ su cross di Montante, De Nardin anticipa di un soffio il bene appostato Kyeremateng. Cesari (33’) viene atterrato in mischia da un difensore su punizione di Millesi ma non commuove l’arbitro che, anzi, gli mostra il giallo. Con disordine l’Alessandria cerca il pareggio. 36’: centro di Antonio Grillo, fra i più attivi fra i padroni di casa, esce Bonfiglio che non intercetta la sfera e Belmonte può girare a rete ma De Nardin in spaccata rinvia sulla linea di porta. Cesari al 45’ staffila di forza verso il sette ma la schiena di Finelli devia in modo fortuito la palla in corner. Nei 7’ di recupero l’Alessandria si butta in avanti con generosità ma la sicura difesa rossonera contiene le offensive senza tradire incertezze. Da segnalare al 48’ un contropiede di Guerrisi che, evitati due avversari, costringe Campana ad una coraggiosa uscita. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Borgomanero - Savona 0-0 Canavese - Saluzzo 3-1 Canelli - Rivarolese 1-0 Imperia - Giaveno 0-3 Lavagnese - Casale 1-0 Orbassano - Casteggiobroni 1-0 P.B. Vercelli - Sestri Levante 0-1 Vado - Castellettese 7-0 CLASSIFICA: Canavese p. 74; Savona 67; Casale 61; Orbassano 52; Voghera 51; Giaveno, Alessandria 50; Lavagnese 48; P.B. Vercelli 47; Borgomanero 44; Rivarolese 39; Imperia 37; Sestri Levante 35; Vado, Saluzzo, Canelli 32; Casteggiobroni 26; Castellettese 25 MARCATORI: 20 reti: Alberti (Canavese), 18: Grabinski (Savona), 17: Lazzaro (Borgomanero), Santoro (Orbassano), 14: Moronti (Savona), Guerrisi (Voghera), 12: Zirafa (Pro Belvedere), Lentini (Canelli), 11: Chiarlone (Imperia). Il punto sul campionato Il Voghera ha fatto il ribaltone. Vincendo al Moccagatta ha scavalcato i grigi agguantasndo i playoff da quinta classificata. Quarto è l'Orbassano che ha vinto con il Casteggiobroni, a sua volta condannato alla retrocessione. Playout per Sestri Levante, Vado, Saluzzo e Canelli classificate nell'ordine.