Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2006/2007
Serie D
21-01-2007 - Giornata: 19 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Sestri Levante US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Campana Emiliano, Taormina Giovanni, Cesari Damiano, Rodighiero Gabriele, Grillo Antonio, Manetti Alessandro [59. Viscomi Damiano], Friso Vincenzo, Pezzica Gabriele, Marantino Mario, Lorieri Fabio [61. Della Morte Ivano], Millesi Orazio [73. Belmonte Emilio] A disp.:(P) Bilucaglia Luca, Kyeremateng Basty, Ponte Giulio, Ragnoli Maurizio All.: Azzali Romeo

Formazione avversaria
SESTRI LEVANTE US: Cancellara, Cavati, Ustulin, Guida, Silvestri, Cella, Costantini [90. Migliaccio], Zunino, Dell'Orzo, Soncini, Costa [84. Marotta]. A disp: Casaretto, Catalano, Giaccheri, Magnoli, Bertone. All. Roncone Massimo

Arbitro: Fiamingo Alfredo (Pisa) [Renna, Chirico]
Note
Ammoniti: Manetti [A], Ustulin [S], Costantini [S]. Angoli: 4-1. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: 750 Inizio gara ore 14.30

Commento
L’unica nota diversa dal solito della scialba domenica del Moccagatta è rappresentata dalle parole del patron del Sestri Levante, Mario Arioni, già in pista per un’eventuale acquisizione dei grigi insieme a Gino Amisano nell’estate del 2004. «Non escludo la possibilità di ritentarci - spiega -. Se qualcuno mi affiancasse, sarebbe un’ipotesi niente affatto da scartare. A me piace il calcio e allo stadio di Sestri gli spettatori non superano le 120-150 unità. Ad Alessandria, invece, c’è una tifoseria da batticuore». Di più non dice il presidente della società rossoblù, soddisfattissimo (e non c’è da meravigliarsi) del pareggio ottenuto dai «corsari» contro un’avversaria che al momento proprio non ce la fa ad inserire la marcia giusta. Il calendario è favorevole ai grigi. Dopo il Sestri Levante, Rivarolese domenica sul sintetico e poi Canelli in casa, impegni ai quali Campana e compagni si sarebbero potuti presentare con nove punti in tasca. Invece, con lo 0-0 che fa seguito agli altri due risultati in bianco con Savona e Giaveno (l’Alessandria non vince in casa dal 26 novembre, 2-0 al Saluzzo), l’undici mandrogno ha segnato il passo dimostrando la ormai cronica incapacità a imporre il proprio gioco. «La squadra - afferma mister Azzali - ha fatiicato nell’avvio dei due tempi facendosi pressare dai rossoblù. Abbiamo sbagliato l’approccio mentale. Poi, sebbene con disordine, abbiamo costruito qualche palla gol e segnato due reti, delle quali una regolare, che sono state annullate. C’era pure un rigore per atterramento di Millesi, mentre Pezzica ci ha provato due volte senza fortuna». Il tecnico emiliano rileva che «il clima teso ha contribuito a far sì che l’arbitro si sentisse in diritto di prendere decisioni a capocchia facendo il bello e il cattivo tempo». Da ieri, intanto, Grillo e Taormina sono a Roma il terzo stage in attesa della convocazione con la selezione di serie D impegnata a febbraio a Viareggio nel torneo internazionale. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) I grigi recriminano per due gol annullati e un rigore non concesso contro il Sestri LA SOLITA, BRUTTA, ALESSANDRIA Un pareggio vuoto di gioco e di contenuti. La rabbia dei tifosi svuota gli spalti Finisce così, con il presidente Gianni Bianchi che lascia lo stadio quasi un’ora dopo il triplice fischio e alle sue spalle c’è una macchina delle forze dell’ordine. Scene già viste, sono questi i ‘fatti’, quelli che il massimo dirigente dei grigi rimprovera agli organi di stampa di non riportare, accusandoli - nel suo editoriale - di «far leva su notizie frutto di fantasia, non suffragate dai fatti». Chissà, forse anche questa è fantasia per Bianchi, che sfodera un sorriso al tifoso dalle parterre quando, a fine gara, gli urla «salvaci, e poi vendi questa società». Ci piacerebbe che fosse fantasia una partita che, invece, è l’ennesima triste realtà di questo campionato anonimo, di una squadra che non fa gioco perché non ha i mezzi, la qualità, in qualche caso anche la convinzione e la voglia di farlo. Certo, tutta colpa di chi questa squadra l’ha allestita, non certo del massimo dirigente, per il quale ammettere gli errori è un esercizio faticoso. Più facile ‘colpire’ con le parole, ma le ‘prese in giro’ (espressione usata nell’editoriale del giornalino ufficiale) sono altre: sono simili spettacoli, sono la consapevolezza di 90’ di nulla o quasi, di rare improvvisazioni e di accenni di recriminazione. Sui due gol annullati, sul rigore non concesso, su una direzione arbitrale che, evidentemente, si è adeguata in fretta alla pochezza della partita. L’Alessandria è poca cosa, quasi nulla: questi sono i fatti, questa è la realtà, questi sono i personaggi. Lo hanno visto i settecento sugli spalti, possiamo garantire che anche chi scrive avrebbe preferito una documentazione diversa al posto della pochezza, così ‘dettagliata’, da presentare a chi ha scelto di non andare al ‘Moccagatta’ e, magari, di soffrire a distanza da casa (i diffidati e molti altri, perché la truppa dei delusi sta crescendo). Miope è chi non riesce a vedere i risultati della seconda stagione ‘di transizione’ (quante ancora?) e preferisce limitarsi all’elenco dei colpevoli, in cui c’è posto per tanti, a parte qualcuno. L’immagine più vera di questa gara è Ghilino, dirigente in prestito alla panchina del Sestri, che al triplice fischio solleva le braccia al cielo in segno di esultanza, come se avesse vinto una Coppa dei Campioni con una squadra in crisi, che non ha neppure un allenatore ufficiale. Invece ha solo pareggiato con un’Alessandria brutta, che conta sempre meno. Cronaca. Primo tempo: 10' si distende bene il Sestri Levante, destro di Soncini dai 25 metri, Campana si allunga e blocca; 11' primo angolo per i grigi, sponda di Marantino, ma il sinistro di Millesi, da buona posizione, finisce sullo spalto; 12' accenno di protesta dell'Alessandria perché Cella intercetta con un braccio il cross di Marantino; 17' pasticcia la difesa alessandrina e Dell'Orzo si trova una palla d'oro a due metri dalla porta, destro di interno collo, Campana c'è e spazza via; 25' punizione due metri fuori area, palla che spiove in mezzo da sinistra, scodellata da Dell'Orzo, spizza di testa Soncini, arriva in corsa Costa, ma non si coordina e calcia alto; 32' la prima azione accettabile dei grigi: se ne va Marantino a destra, messo in movimento da Millesi, il primo cross è respinto da Silvestri, riprende l'esterno per Lorieri che, sul dischetto, impiega qualche secondo a girarsi e poi spara alto; 35' destro di Pezzica, Cancellara si supera e si alza la bandierina quando Marantino prova a rigiocare la palla; 36' occasione per l'Alessandria, Marantino in profondità per Millesi, che potrebbe angolare, ma cerca l'angolino basso più vicino e Cancellara si trova la palla addosso e respinge; 41' Alessandria in vantaggio, ma l'arbitro annulla, su segnalazione dell'assistente: punizione dal vertice destro, in mezzo per la deviazione di Pezzica, in rete, ma per il direttore di gara c'è fuorigioco; 42' la risposta del Sestri non si fa attendere, Soncini si fa trenta metri indisturbato e poi carica il destro, da 35 metri, che lambisce il palo di destra; 45' secondo gol annullato ai grigi: punizione sulla trequarti sinistra, batte Millesi, un difensore rossoblù spizza e la palla arriva a Rodighiero che, di testa, infila Cancellara, ma la bandierina è già alta per segnalare il fuorigioco (che non c’è) del centrale. SECONDO TEMPO - 27' nella pochezza del secondo tempo se ne va Della Morte a destra, cross tagliato, ma né Pezzica, né Rodighiero, all'altezza del dischetto, ci arrivano; 28' protesta l'Alessandria sull'incursione di Della Morte, che prende il tempo a Silvestri, avanza e taglia, ma Millesi è affondato in area da Ustulin, per l'arbitro è tutto regolare; 33' doppio dribbling in area di Pezzica, ma la conclusione è altissima e inguardabile; 42' se ne va il solito Della Morte a destra, la difesa respinge il suo assist, riprende Marantino, destro di prima intenzione e Cancellara si supera e vola, neutralizzando la palla destinata nel sette. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Borgomanero - Giaveno 0-1 Canavese - Casale 1-0 Imperia - Castellettese 3-2 Lavagnese - Casteggiobr. 1-1 Orbassano - Voghera 2-2 P.B. Vercelli - Canelli 0-2 Saluzzo - Savona 2-3 Vado - Rivarolese 0-1 CLASSIFICA: Savona p.44; Canavese 39; Casale 35; Orbassano 32 ; Alessandria 29; Voghera 29; P.B. Vercelli 28; Borgomanero 26; Lavagnese 24; Giaveno 23; Imperia 23; Sestri Levante 20; Rivarolese 19; Castellettese 17 ; Canelli 17; Casteggiobr. 15; Saluzzo 15; Vado 13. Il punto sul campionato Fuori i secondi: nello scontro diretto che sanciva la sfidante ufficiale del leader Savona, il Canavese ha superato il Casale: un gol di Cretaz ha regalato ai rossoblù il diritto di contendere ai liguri la promozione in C2, rimandando probabilmente ai playoff i sogni di gloria dei nerostellati. Il Savona in vantaggio di tre reti rischia a Saluzzo ma, alla fine, incamera i tre punti. In coda punti pesanti per il Canelli e la Rivarolese che, seppure in formazione rimaneggiata espugna il terreno del fanalino di coda Vado. (La Stampa)