Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
04-05-2014 - Giornata: 34 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Delta Porto Tolle AC 1 - 3 (1 - 1)
RETI: 19. Taddei R.[A] 30. rig. Segato [De] , 57. Longobardi [De] , 76. Longobardi [De]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Cammaroto Vincenzo, Romano Dario, Baiocco Davide, Sirri Alex, Valentini Michele [72. Ferrari Fausto], Spighi Mirco, Cavalli Gabriele, Marconi Michele [79. Morga Francesco], Taddei Riccardo [63. Scotto Luigi], Mora Luca A disp.:Mariotti Alessio, (P) Poluzzi Giacomo, Rantier Julien, Sampaolesi Massimiliano All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
DELTA PORTO TOLLE AC: Cano, Petras [53. Ferretti], Mogos [88. Frigerio], Politti, Bertoli, Melucci, Migliorini, Soligo, Longobardi [77. Gherardi], Segato, Baldrocco. A disp.: Del Bino, Valin, Conti, Margarita. All.: Favaretto Paolo

Arbitro: Bertani Lorenzo (Pisa) [Hager, Scarpa]
Note
Espulso 29. Sirri [A]. Ammoniti: 38. Melucci [D], 58. Cammaroto [A], 60. Ferretti [D], 61. Mora [A], 89. Scotto [A], 94. Baiocco [A]. Angoli: 2-4. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 1.495 paganti, 457 abbonati, Giornata calda, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
GRIGI, E' L'ORA DELLE SCELTE Archiviato il campionato con la sconfitta con il Delta Porto Tolle (un 1-3 sancito, oltre che dalla ‘fame di punti’ dei veneti, anche dall'espulsione di Sirri intorno alla mezz’ora del primo tempo, in occasione del fallo da rigore che avrebbe poi portato al provvisorio 1-1), in casa Alessandria è tempo di pensare al futuro. La grande rincorsa del girone di ritorno (con 33 punti conquistati) e il terzo posto finale, che vale l’accesso alla Tim Cup di serie A e B, devono infatti essere il trampolino di lancio della stagione che verrà, quella della C unica. E, per cominciare, servono due tasselli: direttore sportivo e allenatore. Ora gli annunci. E ritiro a Brusson «Ci sto lavorando da oltre un mese», ha ammesso Luca Di Masi a fine partita, annunciando contemporaneamente che la sede del prossimo ritiro estivo sarà Brusson, in Valle d’Aosta. «A due passi da casa - ha aggiunto - così i tifosi potranno starci vicino e venirci a trovare più facilmente»: alzi la mano chi non si è accorto che quello stadio svuotato prima dell’annunciata passerella finale ha amareggiato non poco il ‘pres’. Tornando alla stagione che verrà, la società ha già provato sulla sua pelle (vedi Notaristefano ndr) cosa significa sbagliare la scelta dell’allenatore: detto che, di solito, ds e mister ‘viaggiano’ in coppia, e che per il primo ruolo al momento il favorito pare essere Giuseppe Magalini, in uscita da Grosseto, la cavalcata compiuta dai Grigi nel girone di ritorno non può passare inosservata. L’impronta dell’allenatore Luca D’Angelo ha saputo infatti dare un’impronta ben definita alla squadra, nonostante prolungate assenze (in primis, quella di Ferrani, il colpo da novanta del mercato invernale) e, spesso, imprevisti dell’ultim’ora: saper motivare chi gioca meno è una dote che non tanti tecnici hanno, preferendo magari immolarsi sull’altare degli undici presunti titolari e cadendo puntualmente quando, per infortuni o squalifiche, questi vengono a mancare. Ecco, nell’Alessandria versione ‘ritorno’ punti importanti sono stati portati in dote dai vari Sampaolesi, Tanaglia e Romano, giusto per fare qualche nome e senza mancare di rispetto a nessuno, per non parlare dello stesso Scotto, non abituato in passato a partire così spesso dalla panchina ma perfettamente calato nella parte di ‘dodicesimo’, pronto a entrare in campo per spaccare le partite (Mantova docet). Marconi il primo ‘nodo’ L’allenatore (il cui ruolino di marcia in grigio non è passato inosservato agli osservatori di compagini che, con ogni probabilità, saranno nostre avversarie tra qualche mese) aspetta le mosse del club, ma ha già dichiarato che, fosse per lui, all’attuale rosa servirebbero pochi innesti per disputare una C unica all’altezza delle aspettative. Ad esempio, è da vedere che ne sarà di Marconi, che dal Venezia è solo in prestito: l’attaccante, arrivato quasi in silenzio in autunno, ha stupito tutti, raggiungendo per la prima volta in carriera la doppia cifra e dimostrando di essere un giocatore capace di lottare e soffrire, e tanto, per la squadra. Il primo ‘nodo’ per il nuovo ds sarà da sciogliere in Laguna. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Castiglione-Bra 3-4 Cuneo-VirtusVecomp 2-2 Forlì-Pergolettese 1-1 Real Vicenza-Rimini 2-2 Renate-Monza 2-1 Spal-Bellaria 3-1 Santarcangelo-Bassano 1-1 Torres-Mantova 1-1 CLASSIFICA: Bassano p. 69; Renate, Alessandria 57; Monza 54; Santarcangelo, Spal 53; Mantova, Real Vicenza 52; Forlì 49; Delta Porto Tolle 48; Cuneo, Torres 47; Rimini 45; VirtusVecomp 44; Pergolettese 36; Castiglione 30; Bellaria 15; Bra 12 MARCATORI: 20 reti: Varricchio (6, Spal). 19: Floriano (3, Mantova); Alessandro (5, Real Vicenza). 15: Pietribiasi (Bassano). 12: Masini (Mantova); Sinigaglia (2, Monza). 11: Berrettoni, Maistrello (Bassano), Torri (Cuneo 8, Real Vicenza 3), Fall (rimini). Il punto sul campionato Spal e Mantova alla fine ce l’hanno fatta a restare in Lega Pro: la squadra di Massimo Gadda ha vinto contro il Bellaria (e Max Varricchio s’è laureato capocannoniere con 20 gol), mentre quella di Carlo Sabatini ha pareggiato a Sassari una partita che ha mandato ai playoff la Torres. Il Forlì non batte una Pergolettese imbottita di rincalzi ma difende il miglior piazzamento nei playoff, anche se l’infortunio di Docente (probabile stiramento) rischia di tenere fuori l’esperto attaccante. L’impresa della giornata l’ha fatta il Porto Tolle, che ad Alessandria era andato sotto ma poi ha vinto e ha raggiunto i playoff. Ammesso anche il Cuneo (in vantaggio sulla Torres nello scontro diretto) con il pareggio che ha condannato al ritorno in Serie D la Virtus Verona (in gol anche l’ex Scappini). Niente da fare per il Rimini, che fallisce la conquista dei playoff e retrocede in D: ancora espulso il tecnico Osio, a fine gara c’è stato un duro faccia a faccia all’interno dello stadio tra tifosi e giocatori. Tutte le squadre (prima volta in questa stagione) sono riuscite a segnare almeno una rete. Il Renate ha vinto il derby con il Monza e ha conquistato uno storico secondo posto: farà la Coppa Italia maggiore con i cugini, l’Alessandria e anche il Bassano capolista, ora atteso dalla Supercoppa contro il Messina (Gazzetta dello Sport)