Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
25-09-2005 - Giornata: 3 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Orbassano USD 3 - 1 (1 - 0)
RETI: 2. Spinelli G.[A], 49. Montante M.[A], 87. Montante M.[A] 60. Spartera [Or]

Alessandria US 1912 Corradino Paolo, Boyomo Landry Merlin, Lispi Rinaldo [76. Grillo Antonio], Viscomi Damiano, Marrazza Andrea Armando, Spinelli Gabriele, Munari Nicolò, Gemmi Roberto, Spilli Marco [78. Albrieux Edoardo], Lenzoni Nicola [66. Birarda Renzo], Montante Marco A disp.:Auriemma Pasquale, Millesi Orazio, Ribecco Fabio, (P) Teti Francesco All.: Nicolini Enrico

Formazione avversaria
ORBASSANO USD: Basano, Russo, Lavezzo, Franceschini, Caricato, Salacone, Petrilli, Bonfiglio [46. Mastrapasqua], Santoro, Spartera, Lasalandra. A disp.: Galletti, Chiumente, Montagna, Atteritano, Borla, Tridon, Di Natale. All.: Di Napoli Nicolò

Arbitro: Perisan Stefano (Pordenone) [Cosenza, Delega]
Note
Rigore parato 28. a Gemmi [A]. Espulso 67. Salacone [O]. Ammoniti Montante [A], Gemmi [A], Salacone [O]. Angoli: 5-3. Recuperi: 3.+ 5. Spettatori: 850. Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
SERIE D - Doppietta della punta nel 3-1 all'Orbassano. Gemmi sbaglia un rigore MONTANTE MOSSA GIUSTA, L'ALESSANDRIA SI RISOLLEVA Prima vittoria per l'Alessandria, apparsa trasformata rispetto a una settimana fa. Non fa una grinza il 3-1 contro un Orbassano bene organizzato ma discontinuo. In evidenza su tutti Montante, autore di una doppietta e giocatore incontenibile per la difesa torinese, che lo ha anche fermato fallosamente in occasione di un rigore poi non reahzzato da Gemmi. Inizio con la Gradinata Nord che esprime dissenso verso Nicolini, beccato da cori dai toni non amichevoli per il comportamento tenuto dopo le dimissioni date e poi ritirate in sole 48 ore. Grigi con Lispi e Montante fin dal primo minuto al posto dell'infortunato Marcai e di Cecchini, fermato dal giudice sportivo. Orbassano privo dello squalificato Chianello. Partenza a razzo dei mandrogni che al 2' passano in vantaggio: Lenzoni per Montante che scatta e tira. Basano fuori porta devia e Caricato anticipa in angolo Spilli. Su calcio dalla bandierina svetta più in alto di tutti Spinelli che batte Basano. Corradino (22') ribatte la deviazione ravvicinata di Sparlerà. Al 28' Montante è atterrato in area da Caricato: dal dischetto Gemmi si fa respingere fl tuo da Basano. Al 32' staffilata di Santoro che Corradino alza sopra la traversa. Prima del riposo Lenzoni è fermato in zona tuo dall'uscita a valanga dell'estre- II terzo gol dell'Alessandria sull'Orbassano, realizzato da Montante nel finale mo difensore del team ospite. Avvio di ripresa di marca alessandrina e al 4' arriva il raddoppio. Lispi a sinistra per Montante che evita Russo, converge al centro e con un gran destro infila nel «sette». Al 16' Spartera è più bravo di tutti a deviare in rete di testa un servizio di Santoro. I grigi non si demoralizzano. Munari e Spflh sfiorano il bersaglio prima dell'espulsione (22') di Salacone per doppia ammonizione. Finale tutto alessandrino. Al 37' Montante si beve due difesnori ma non Basano che intercetta. Al 42' tris dei padomi di casa con Montante bravo ad insaccare un assist di Grillo, ben destreggiatosi in area fra quattro avversari. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) Prima vittoria dell’Alessandria, con la doppia firma del capocannoniere dell’Eccellenza Montante, la marcia in più Spinelli dopo 2’, poi la doppietta. E l’attaccante si conferma pedina fondamentale Nel segno di Marco Montante. Un giocatore più che mai fondamentale per questa Alessandria. Indispensabile, crediamo, e senza esagerazioni: il concetto urlato dalla Nord per farlo sentire a tutti, anche a chi, fino ad oggi, al capocannoniere dell’Eccellenza aveva concesso poco spazio, un concetto che trova la sua traduzione sul campo, nella partita che i grigi dovevano solo vincere. L’hanno vinta, con il colpo di testa, di rabbia e di voglia, di Gabriele Spinelli, il capitano, che sale per il primo angolo e non perdona. E poi corre ad abbracciare Enrico Nicolini, per spazzare via, insieme alle paure e alle tensioni, anche le voci di frizioni tra tecnico e squadra. Un abbraccio che dice molto, come quello tra il tecnico e Montante, suggello di una ‘pax’ ritrovata, anche se i protagonisti diretti non vogliono neppure sentir parlare di guerra. «Contava vincere, troppo importante per l’Alessandria, per il pubblico, per la società, per tutti noi. Certo, anche per me - confessa un Montante che è il manifesto della felicità -. E per Nicolini. La vigilia non è stata facile, due settimane di tensione, sono sicuro che adesso sarà tutto più facile, perché lavoreremo più sereni. Realisti, consapevoli della difficoltà di questa categoria, ma anche più convinti e sicuri in noi stessi». E Montante con un posto fisso meritato. «Non sta a me decidere. Credi di aver dato il massimo, come sempre quando ho l’opportunità di scendere in campo, ma la vittoria è merito di tutti: ho segnato anche di destro, che non è il mio piede preferito, e se ci sono riuscito è perché, in quel momento, mi sono sentito così sicuro da cercare anche il colpo a sorpresa. Sono felice, ma non rivendico nulla - insiste l’attaccante – chi mi conosce sa che sono fatto così, in campo al massimo delle mie possibilità, ma so accettare anche la panchina senza discussioni». Eppure questa doppietta, oltre ai tre punti, significa più tranquillità, e un aiuto anche per il tecnico. «Il peso delle scelte, alla fine, è sempre il suo. Noi giocatori sbagliamo i gol, ci può stare che anche un allenatore commetta qualche errore quando decide la formazione. Ma sempre in buona fede e con la convinzione della bontà delle sue scelte». Scelte che, però, dopo questa vittoria difficilmente potranno prescindere da questa vittoria. Che ha riproposto l’Alessandria con la difesa a quattro - anche se nel finale, insiste Nicolini, «abbiamo giocato anche a tre» - confermato l’utilità di Lenzoni e messo in luce anche Grillo, difensore con il dono dell’assist. Solo l’inizio, speriamo. (Il Piccolo - Mimma Caligaris, 26/09/2005) CRONACA: PRIMO TEMPO - 1' Alessandria vicina al gol: Montante a sinistra, vede Basano fuori porta e prova a superarlo con un sinistro a effetto. Il portiere sfiora, palla che staziona nell'area piccola e Salacone anticipa Spilli in angolo; 2' Alessandria in vantaggio: dalla bandierina di sinistra Lenzoni, sul primo palo il colpo di testa di Spinelli che insacca; 11 ' punizione dalla trequarti sinistra: Gemmi taglia in area per l'incornata di Spilli, fermato per un presunto fallo; 21' miracolo di Corradino: Lasalandra a sinistra, traversone per la deviazione in corsa di Spartera e il portiere grigio sventa di piede; 29' calcio di rigore per l'Alessandria: Spilli, largo a sinistra, tiene in campo il pallone e lo scodella in area per la deviazione di Montante, affondato da Caricato. Dal dischetto Gemmi, prova a angolare, ma Basano intuisce, si allunga e para; 31' pericoloso l'Orbassano: sale Petrilli a destra, evita Lispi e tocca all'indietro per Santoro, che cerca l'angolino alto e Corradino è bravo a sporcare con le dita la traiettoria; 35' ancora Santoro, liberato in area: controlla, si gira, rasoterra dai 15 metri, Corradino blocca; 40' occasione per il raddoppio: Montante tocca centrale per Vi s c o m i , in profondità per Lenzoni. Prova a dribblare anche il portiere che, però, si oppone con il corpo e neutralizza; 47' Spilli imbecca Montante in area, pallonetto che la difesa intuisce e Salacone si rifugia in fallo laterale. SECONDO TEMPO - 4' raddoppia l'Alessandria: un capolavoro di Montante, sull'out di sinistra, ruba palla a Caricato, se ne va di potenza, si accentra e, di destro, calcia nel sette e lo stadio esplode per lui; 9' ci prova anche Spilli, incornata di un metro sulla traversa; 15' accorcia l'Orbassano: Santoro suggerisce da destra, per Spartera che, in mezzo a quattro difensori, ha il tempo di staccare e girare, di testa, sul primo palo; 16' Munari duetta con Montante, la conclusione dell'esterno destro è un metro sul fondo; 22' Alessandria vicinissima al terzo gol: Montante imbecca Spilli, pallonetto che scavalca Basano e si perde di un nullo sull'esterno della rete; 27' Orbassano in dieci per l'espulsione di Salacone; 33' Montante incrocia per Albrieux, conclusione in corsa, sull'esterno della rete; 38' ancora super Montante, che ruba palla sulla trequarti sinistra, salta tre difensori in serie, si accentra e Basano si oppone con il corpo e nega la doppietta personale; 39' rasoterra di Montante dal limite, parato; 42' terzo gol dell'Alessandria: gran giocata di Grillo in area, controlla, si gira, evita due difensori e tocca centrale per Montante, che infila ancora Basano. RISULTATI: Canavese – Vado 1-1 Castellettese – Voghera 3-1 Chiari – Varese 2-1 Cossatese – Borgomanero 3-1 Giaveno – Trino 2-0 Savona – Saluzzo 2-2 Solbiatese – USO 2-1 Vigevano – Casteggiobroni 2-1 CLASSIFICA: Giaveno, Vado p. 7, Chiari 6, Alessandria, Castellettese, Canavese, Vigevano 5, Casteggiobroni, Orbassano, Trino, USO, Varese 4, Cossatese, Solbiatese 3, Savona 2, Borgomanero, Saluzzo, Voghera 1. Il punto sul campionato Non ci sono più squadre a punteggio pieno e non ci sono più squadre a zero punti. Il. Verdetto più importante della terza giornata è questo. Il Vado a San Giusto è andato in vataggio contro il Canavese ma non ha resistito alla veemente reazione della squadra di Iacolino che a venti minuti dalla fine ha fatto saltare il bunker pareggiando le sorti dell'incontro. Ne ha approfittato il Giaveno che si è issato in vetta grazie al 2-0 inflitto al Trino nei minuti finali dell'incontro. Il Chiari ha riscattato la sconfitta di Vado battendo il Varese e riportandosi al terzo posto. In coda Cossatese e Solbiatese rompono il ghiaccio battendo rispettivamente Borgomanero e USO, mentre il Saluzzo, l'altra squadra ancora a quota zero, pareggia con il Savona.