Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
11-12-2005 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Canavese FC 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 63. Rota [Ca]

Alessandria US 1912 Teti Francesco, Longo Moreno, Marrazza Andrea Armando, Grillo Antonio, Marcat Christian, Munari Nicolò [56. Martucci Mirko], Viscomi Damiano, Albrieux Edoardo, Gemmi Roberto, Millesi Orazio [60. Montante Marco], Lorieri Fabio A disp.:Bambi Niccolò, (P) Corradino Paolo, Lispi Rinaldo, Moro Daniel, Spinelli Gabriele All.: Viassi Fabrizio

Formazione avversaria
CANAVESE FC: Pinelli, N'Ze Kouassi, Del Signore, Guidetti, Bo, Dotti, Cipriani, Marchio, Bergantin [82. Zamboni], Rota [77. Crescibene], Lenzoni. A disp.: Asinelli, Berlingeri, Bonato, Montingelli, Bandieri. All. Iacolino Salvatore

Arbitro: Sirchia Massimiliano (Genova) [Mascheri, Crispo]
Note
Ammoniti: Cipriani [C], Lorieri [A], Zamboni [C], Bergantin [C]. Angoli: 6-3. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori 850 (417 paganti, incasso € 3.191). Giornata di sole, terreno buono. Inizio gara ore 14.30

Commento
SERIE D - Grigi mai incisivi, l'undici di Jacolino segna con Rota e sfiora altri gol ALESSANDRIA IRRITANTE CEDE AL CANAVESE: 0-1 Un'Alessandria irriconoscibile e a tratti anche irritante cede l'intera posta ad un Canavese compatto e capace di occupare ogni spazio di campo con intelligenza tattica. La bruciante ed inaspettata sconfitta interna (0-1), la prima della stagione, raffredda gli entusiasmi seguiti alle due vittorie esterne di Giaveno e Chiari, allontanando sempre più i grigi dalle prime posizioni. La squadra di Viassi delude con molti giocatori: troppi errori anche nei passaggi semplici contro una formazione pronta a chiudere i varchi in difesa con Dotti e Guidetti su tutti e bravissima nelle ripartenze che seminano lo scompiglio nella retroguardia dei padroni di casa. Da rinviare il giudizio sul debuttante attaccante Lorieri, al primo impegno ufficiale con l'Alessandria e chiuso nella morsa dei centrali difensivi blugranata. Primo tempo da sbadigli: nessuna conclusione dei grigi e qualche opportunità velleitaria per gli ospiti. Al 9' girata di poco fuori dell'ex di turno, Lenzoni, che nove minuti dopo si ripete: su lancio di Rota, l'attaccante salta Grillo e si presenta davanti a Teti che gli impedisce di segnare. Unico tentativo offensivo dell'Alessandria al 21' ma la combinazione Lorieri-Millesi non è finalizzata al meglio. Al 22' angolo di Rota, nuca di Lenzoni e Teti in acrobazia devia. In avvio di ripresa l'Alessandria prova timidamente ad affacciarsi in area canavesana. Ma i due consecutivi tiri di Lorieri e Marcat non impensieriscono Pinelli. Gli ospiti riprendono a produrre gioco ed al 17' arriva il gol partita: dalla destra cross di N'Ze Kouassi, finta di Lenzoni e palla sui piedi del libero Rota che con un potente destro batte Teti. La reazione dei grigi è blanda. Al 27' centro di Albrieux per Lorieri la cui girata è bloccata a terra dell'estremo blugranata. Al 32' Montante, subentrato a Millesi, da venti metri impegna Pinelli. Il Canavese non si accontenta di amministrare il vantaggio e in contropiede procura grattacapi. Al 36' Cipriani serve il nuovo entrato Crescibene che da buona posizione calcia a lato. Nel recupero colpo di testa fuori di Marrazza e occasione ancora per Crescibene che, liberato al tiro da Marchio, obbliga l’ottimo Teti a respingere in uscita. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) Il Canavese passa al ‘Moccagatta’ con un gol di Rota: Alessandria ridimensionata GRIGI, LA SVOLTA CHE NON C’E’ Iacolino: ‘Bravi a sfruttare i problemi di piazza’. Viassi: ‘Mancati in tutti i reparti’ La svolta non c’è stata. Anzi, forse l’Alessandria ha svoltato, ma nella direzione opposta, imboccando la discesa al posto della salita. Discesa pericolosa, frutto di una involuzione che mette a nudo uno dei limiti del gruppo, la discontinuità. Certo, non si poteva pensare di aver risolto tutti i problemi con un gol a Giaveno e quattro contro il ‘sacco da botte’ Chiari, ma almeno la conferma di aver incominciato a assimilare ritmi, mentalità e atteggiamento da squadra di categoria. E, invece, il Canavese, che ha organico e testa da D, ha riportato, tutti, alla scomoda realtà di una classifica scomoda, da sopportare e da gestire. «Alla mia squadra ho chiesto di prendere subito in mano il pallino del gioco. Perché sapevo di trovare una buona Alessandria, come potenziale tecnico e tattico, ma con problemi. Perché questa è una grande piazza, ma lavorare con il peso del risultato a tutti i costi è difficile». Eccola, la chiave di lettura di Salvatore Iacolino: che ha funzionato, «perché con la pressione, i ‘problemi di piazza’ diventano un vantaggio per l’avversario. Naturalmente se chi affronta i grigi oggi questo vantaggio lo sa sfruttare». Il Canavese lo ha fatto e solo un grande Teti, nel primo ha impedito che il risultato fosse deciso già prima dell’intervallo. Dopo 45’ in cui i grigi si sono affacciati una sola volta nell’area degli avversari, manovra da manuale, ma uno come Lorieri non deve ciccare una palla come quella restituita da Millesi. Mettiamo pure nel conto il fatto che l’ex Sanremese di fatto non giocava da oltre un mese e che un conto è la condizione, altro i tempi della partita. Ma l’immagine complessiva dell’Alessandria è quella di una formazione che fatica in tutti i reparti e continua a vivere questo campionato solo a sprazzi. Troppo poco per continuare a illudersi, mentre il Varese scappa e dietro c’è gente che, comunque, ha un passo diverso. Canavese compreso, che dal ‘Moccagatta’ esce con la convinzione di poter disputare un campionato diverso, più importante. L’Alessandria no: per ammissione di Fabrizio Viassi gioca «al di sotto delle sue possibilità, tecniche e agonistiche». Analisi severa, quella del tecnico, quando dice «siamo mancati in tutti i reparti, panchina compresa, perché mi ci metto anch’io». Una dura realtà da assimilare: la sconfitta con il Canavese rischia di segnare definitivamente la stagione e, forse, dopo tanti proclami di convinzione e di rimonte possibili, forse sarebbe meglio preoccuparsi di costruire, già per il futuro. (Il Piccolo - Mimma Caligaris, 12/12/2005) CRONACA: PRIMO TEMPO - 8' Canavese pericoloso, Marchio suggerisce da destra, sul secondo palo rovesciata di Lenzoni e palla che passa a un metro dal montante alla destra di Teti; 10' Rota fa viaggiare Lenzoni, che prende il tempo a Marrazza, e sull'uscita di Te t i palla contrastata e ultimo tocco dell'attaccante; 17' ancora Lenzoni lanciato verso la porta grigia: salta Grillo e Teti è bravo a uscire con ottima scelta di tempo, con il corpo chiude lo specchio della porta e l'ex grigio alza sulla traversa; 20' occasione per i grigi: gran palla di Lorieri che apre a destra per Millesi, controllo, cross teso, Pinelli è fuori tempo, ma Lorieri, all'altezza del dischetto, va completamente a vuoto, svirgolando la sfera; 22' Del Signore dal limite, sinistro a pelo d'erba, toccato in angolo. Rota dalla bandierina di sinistra, Lenzoni gira di testa e Teti si supera e vola a togliere la palla dall'angolino alto. SECONDO TEMPO - 3' nell'area piccola del Canavese Albrieux si esibisce in una rovesciata che Lorieri gira in rete, ma prima del tocco si è già alzata la bandierina per segnalare il fuorigioco; 6' sinistro di Marcat dal limite, centrale, ma facile da controllare; 17' Canavese in vantaggio: sale a destra Kouassi, cross teso, velo di Lenzoni a centro area, sul secondo palo c'è Rota troppo solo e può infilare Teti ; 18' protesta l'Alessandria per un tocco di mano sul colpo di Lorieri, ma l'arbitro opta per l'involontarietà; 27' dalla linea di fondo il traversone di Albrieux, Lorieri è macchinoso nel controllo, si gira ma il tocco è centrale e Pinelli si trova la sfera tra le braccia; 32' Montante di contro balzo, parato; 45' punizione di Albrieux da sinistra, testa di Viscomi , parata facile; 48' contropiede del Canavese e Teti si oppone al tiro di un liberissimo Crescibene. RISULTATI: Casteggiobroni – Cossatese 3-0 Castellettese – Solbiatese 1-2 Orbassano – Chiari 5-0 Saluzzo – Voghera 0-1 USO – Giaveno 1-1 Vado – Trino 0-0 Varese – Borgomanero 3-2 Vigevano – Savona 5-1 CLASSIFICA : Varese p. 35; Cossatese* 27; USO 26; Giaveno 24; Canavese, Orbassano 23; Solbiatese, Trino 22; Vado, Voghera 20; Alessandria, Borgomanero 19; Castellettese, Casteggiobroni 15; Vigevano 13; Chiari* 11; Saluzzo 10; Savona 8. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Ottima resistenza del Borgomanero che si batte per 90' ma poi deve inchinarsi alla supremazia del Varese. I lombardi vanno in fuga (potrebbe essere quella decisiva) approfittando del pesante tonfo della Cossatese. La squadra biellese, inguardabile, si è “dimenticata” di giocare a Broni subendo un clamoroso 0-3 con i pavesi che tornano alla vittoria dopo 8 giornate. USO Calcio e Giaveno si giocavano il terzo posto (poteva anche essere il secondo) nella gara diretta risolta in un minuto a metà del primo tempo: vantaggio del Giaveno e pareggio del USO. L'Orbassano in allenamento fa 5 gol al Chiari ed anche il Vigevano ne fa 5 ad un Savona allo sbando. Il Saluzzo lascia tre punti al Voghera.