Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
18-12-2005 - Giornata: 16 - Vado Ligure - Ferruccio Chittolina


Savona FBC - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 43. Pieraccini [Sa] 78. Millesi O.[A]

Alessandria US 1912 Teti Francesco, Longo Moreno, Marrazza Andrea Armando, Grillo Antonio, Marcat Christian, Munari Nicolò [57. Bonforte Paolo], Viscomi Damiano, Martucci Mirko [92. Albrieux Edoardo], Montante Marco, Millesi Orazio, Lorieri Fabio A disp.:Boyomo Landry Merlin, (P) Corradino Paolo, Lispi Rinaldo, Moro Daniel All.: Viassi Fabrizio

Formazione avversaria
SAVONA FBC: Cancellara, Coghe, Riggio, Schipani, Giusti, Panucci [78. Molinari], Giannasi, Bonvini, Sofia [88. Albarello], Pieraccini, Curabba [59. Di Pietro]. A disp.: Giribaldi, Lavagetto, Concas, Pagniello. All. Andria Roberto

Arbitro: Andolfi Gianluca (Chiari) [Russo, Marchesi]
Note
Incontro disputato allo stadio "Chittolina" per l'indisponibilità del "Bacigalupo" di Savona. Espulso: 91. Bonforte [A]. Ammoniti: Montante [A], Grillo [A]. Angoli: 3-2. Spettatori: 900. Cielo sereno, campo in condizioni non ottimali. Inizio gara ore 14.30

Commento
Millesi segna la rete del pareggio nel secondo tempo. Incidenti prima della partita GRIGI, SOLO UN PUNTO Finisce con un gol per parte a Vado il match con il fanalino di coda Savona L’Alessandria torna dalla partita con il Savona a Vado soltanto con un punto. La gara è stata un’ennesima delusione. Si sperava di non avere problemi contro un Savona fanalino di coda e travagliato da problemi societari. Invece non è stato così. Evidentemente questa Alessandria ha troppi limiti per la categoria. Appare veramente indispensabile correre subito ai ripari per rinforzare un organico che sul piano tecnico denuncia carenze evidenti. Il primo tempo è stato semplicemente disastroso. L’Alessandria non è mai riuscita a rendersi pericolosa contro un avversario certamente tutt’altro che irresistibile. La manovra era confusa e poco precisa, alle punte arrivavano ben pochi palloni giocabili. Indisponeva anche l’incapacità di sfruttare i calci da fermo. Le punizioni non venivano mai sfruttate bene mentre sull’altro fronte invece Panucci sapeva rendersi pericoloso ogni volta che aveva l’opportunità di calciarne una. Anche sul gol non mancano le disattenzioni. In questo caso ha sbagliato anche chi di solito è tra i migliori come Teti. I grigi si sono ripresi solo dopo una ventina di minuti della ripresa. Nella difesa ligure hanno incominciato ad aprirsi dei varchi e, dopo il bel pareggio di Millesi, si sarebbe anche potuto vincere. Montante infatti ha avuto la palla del 2-1 sui piedi. Da segnalare purtroppo incidenti prima della partita con i tifosi grigi che davanti allo stadio, sono stati attaccati dagli ultras liguri. C’è stata una carica della polizia e due alessandrini hanno riportato una frattura al setto nasale e una ferita alla testa. Decisamente un pomeriggio da dimenticare. (Il Piccolo - Mimma Caligaris, 19/12/2005) CRONACA; PRIMO TEMPO - 14’ Savona pericoloso con Panucci che su calcio di punizione manda la palla di poco fuori alla sinistra di Te t i ; 24’ buona occasione per la formazione ligure con Curabba che da sinistra al volo manda fuori; 26’ calcio di punizione per l’Alessandria, Millesi manda la palla sul fondo; 30’ Savona in avanti. Bonvini approfitta di un pasticcio difensivo ma Teti fa buona guardia; 33’ per l’Alessandria ci prova dalla lunga distanza Montante ma la sua conclusione è molto alta; 36’ grigi ancora in avanti. Millesi manda con un colpo di testa la palla alta; 42’ svolta nella partita con il Savona che riesce inaspettatamente a passare in vantaggio. Panucci su calcio di punizione colpisce in pieno la traversa, la palla rimbalza in campo nell’area di rigore e Pieraccini è il più svelto di tutti ad intervenire. L’attaccante così riesce a segnare da pochi passi. SECONDO TEMPO - 3’ Savona pericoloso ancora una volta con un calcio di punizione del solito Panucci. Questa volta però è bravo Teti a deviare il pallone in calco d’angolo; 24’ l’Alessandria si fa viva nei pressi della porta difesa da Cancellara. Millesi dal limite dell’area, sulla sinistra, tenta il pallonetto ma la sfera è fuori misura di non molto; 32’ i grigi riescono a raggiungere il pareggio. Bel lancio dalla sinistra effettuato da Lorieri che taglia tutto li campo liberando sul lato opposto, al limite dell’area di rigore, Millesi. La difesa ligure è colta di sorpresa e l’attaccante alessandrino con un intelligente e preciso pallonetto beffa il portiere che si trova fuori dai pali; 35’ l’Alessandria ha l’occasione per ribaltare completamente la situazione e passare in vantaggio. Montante viene lanciato sulla sinistra e si presenta solo in area davanti al portiere. Il suo diagonale rasoterra però fa solo la barba al palo; 40’ grigi ancora pericolosi. MIllesi in area da posizione angolata sulla sinistra va al tiro ma il portiere è bravo a deviare in angolo; 43’ pericoloso tiro da fuori area di Di Pietro con palla tesa che esce di poco alla destra di Teti. Ma l'1-1 è determinato da errori dei due portieri UN GUIZZO DI MILLESI SALVA L'ALESSANDRIA Una brutta Alessandria conquista uno stiracchiato pari (1-1) al Chittolina di Vado contro il Savona, ultimo in classifica e alle prese con gravi problemi societari, ma bravo a battersi con grinta e determinazione per tutti i novanata minuti. Partita avara di emozioni: primo tempo giocato decisamente meglio dai padroni di casa che si fanno pericolosi al 14'. Fallo di Grillo e punizione che Panucci calcia di poco a lato del palo di destra della porta difesa da Teti. Al 38' l'Alessandria tenta di farsi viva dalle parti dell'estremo di casa con una punizione di Millesi sulla quale non riescono ad intervenire Martucci e Munari. Al 42' il gol dei padroni di casa: punizione calciata da Panucci, la palla tocca la traversa e rientra in campo, lesto Pieraccini a calciare in fondo alla porta di un indeciso Teti. Nella ripresa il Savona prova a controllare, mentre l'Alessandria fatica ad abbozzare delle trame offensive degne di nota. Al 50' bella punizione di Panucci respinta da Teti. Al 78' il pareggio: lancio in profondità di Lorieri per Millesi, l'avanti grigio supera con un pallonetto l'estremo del Savona, colpevolmente fuori posizione. Al 93' Bonforte viene espulso per una manata in volto ad un avversario. Da segnalare tafferugli fra tifosi di opposte fazioni (La Stampa - Ed. Piemonte - Francesco Gastaldi) La partita più attesa dell’anno finisce 1-1. Brutta, di una pochezza tecnica disarmante, ma che almeno ha avuto il pregio di riempire uno stadio (il Chittolina di Vado), che di norma è semideserto. I «novantaminuti» più scadenti del campionato non si sono chiusi sul risultato ad occhiali solo per due autentici infortuni dei portieri. Prima Teti, poi Cancellara. Ai punti avrebbe vinto il Savona, ma nel calcio non c’è questa regola. Come anticipato da La Stampa, il Savona-squadra si presenta solo. In tutto e per tutto. Il dimissionario Russo ha anticipato le ferie con un volo aereo, altri si sono mimetizzati tra il pbblico della tribuna. L’antica rivalità tra le due tifoserie si sfoga attraverso slogan, striscioni e cori. Per l’occasione il tifo organizzato biancoblù si è dato appuntamento come ai vecchi tempi della C2. Sembrano trascorsi anni luce... In campo i giocatori sono trascinati dall’adrenalina. Il Savona è aggressivo, ringhia. Poca Alessandria, più Savona. Il primo che cerca di spaventare Teti è Panucci. Il suo calcio di punizione a girare, accarezza il montante di sinistra. Poi subito scintille con Longo che prima rifila una «stecca» a Riggio, poi cerca il battibecco con Panucci. La squadra però tiene bene, non consente ai piemontesi di ragionare. Pressa e caratterialmente mette sotto i rivali. Pieraccini si carica sulla schiena il reparto di attacco, visto che Iannolo è squalificato e Messina ha fatto le valigie. Peccato che Sofia non solo non gli sia d’aiuto ma intralci anche il compagno che lotta e prende botte in solitudine. Il match non decolla. La prima azione corale è di marca savonese. Una triangolazione (merce assai rara...), il tocco in area di Bonvini che serve Pieraccini. Il toscano calcia con il suo piede non preferito, il destro, e mette fuori. Per vedere una manovra in linea dell’Alessandria, bisogna attendere il 36’: lo stacco di Lorieri sul cross dalla destra di Marcat si strozza tra testa e collo. Solo un episodio fortuito potrebbe sbloccare il risultato ed infatti al 42’ Teti la combina grossa. Calcio di punizione di Panucci che il portiere maldestramente devia sulla traversa. Quando la palla torna in campo, il più veloce di tutti è Pieraccini che non ha difficoltà nello sospingerla in rete. Savona in vantaggio, tripudio sugli spalti e si va all’intervallo. Chi spera di vedere un partita di calcio almeno nella ripresa, rimane deluso e legge solo lo striscione appeso dagli Ultras biancoblù. Che recita: «Una città umiliata e presa in giro, sei il degno erede di Bettino Piro. Russo vattene». Lo ha già fatto... Sul rettangolo di gioco si vedono più difetti che pregi. Le due squadre si sfilacciano con il passare dei minuti ma di gioco nemmeno l’ombra. Più calci che calcio, come testimonia la brutta entrata da tergo di Grillo su Pieraccini. A norma di regolamento varrebbe un cartellino rosso ma l’arbitro di Chiari (scelta maldestra...) lo colora di giallo. Pieraccini a tratti sembra sin troppo individualista, ma non può fare altrimenti e quando il centrocampo allenta per la prima volta la presa, Savona viene subito castigato in contropiede. Palla persa sulla linea mediana che Lorieri sull’out sinistro trasforma in un preciso lancio per Millesi. La punta è esente da marcatura, controlla la palla e quando vede che Cancellara ha sbagliato il tempo dell’uscita, lo «uccella» con un pallonetto millimetrico. L’1-1 blocca le gambe ai giocatori biancoblù che sbandano paurosamente. La difesa va in debito di ossigeno e la fascia di Riggio diventa il punto debole del reparto. Per due volte gli attccanti piemontesi lo infilano. Buon per il Savona che Montante non abbia la mira dei giorni migliori e calci il diagonale a fil di palo e poi che Millesi pregusti già il gol del raddoppio e si inceppi sul più bello. Il giocatore si defila e calcia su Cancellara in uscita disperata. L’Alessandria chiude in dieci per l’espulsione di Bonforte al 90’. Rimane il punto, ma con tanta delusione di chi sfolla dal Chittolina. Il Savona interrompe la serie negativa delle sconfitte e dopo l’ottimo esordio del neo acquisto Giusti, spera che il procuratore Ruffini azzecchi anche la punta. Allora sì che sperare nei playout ed in un cambio di proprietà (a gennaio), non sarà più un semplice esercizio di illusionismo. GLI INCIDENTI. I timori della vigilia è che sarebbe stata una partita calda, quella tra Savona e Alessandria. Non tanto sul campo, quanto soprattutto sugli spalti, per le ruggini che si trascinano ormai da anni fra due tifoserie che proprio non si amano. E i tafferugli non sono mancati, prima dell’incontro e dopo, nonostante il cordone di sicurezza disposto dalla questura, che ha mobilitato nella gestione dell’ordine pubblico oltre ai poliziotti della volante e della Digos, anche carabinieri e vigili urbani. Gli scontri sono iniziati all’arrivo al Chittolina dei primi sostenitori dell’Alessandria, quelli che non avevano viaggiato sui pullman organizzati (e che sono stati scortati dalle forze dell’ordine nel tragitto tra il casello autostradale e Vado Ligure), ma sulle proprie auto. C’è stato qualche scontro e due piemontesi, leggermente ammaccati, si sono dovuti fare medicare dai militi della Croce Rossa di Vado. Poi hanno rifiutato di farsi trasportare in ospedale, sono rimasti sugli spalti del Chittolina e hanno seguito la partita. I tafferugli si sono ripetuti al termine dell’incontro e in questo caso sarebbero stati alcuni tifosi dell’Alessandria, nel momento in cui si incamminavano verso i pulmann, a lanciare pietre contro i «rivali» biancoblù. Il bilancio è di un ferito «per caso». Un supporter della squadra piemontese è stato colpito di rimbalzo da una pietra lanciata da un compagno di curva: il sasso ha preso su una spalla una poliziotta ed è schizzato quindi contro l’uomo che è stato anche in questo caso medicato dai militi della Croce Rossa di Vado e non ha voluto farsi accompagnare all’ospedale San Paolo. In questura minimizzano gli incidenti: «Non si sono verificati - spiega il dirigente Michele Lupi, dirigente della Digos - gravi episodi. Le due tifoserie sono state tenuti sotto controllo prima, durante e dopo la partita». Gli agenti hanno comunque ripreso con le telecamere i supporters di Savona e Alessandria. I nastri saranno visionati dai poliziotti nei prossimi giorni per identificare i tifosi protagonisti di gesti violenti. (La Stampa - Ed. Liguria) RISULTATI Canavese – Orbassano 2-1 Castellettese – Borgomanero 2-2 Chiari – Casteggiobroni 0-4 Cossatese – USO 0-0 Giaveno – Saluzzo 3-0 Solbiatese – Vigevano 1-0 Trino – Varese 0-2 Voghera – Vado 1-2 CLASSIFICA: Varese p. 38, Cossatese 29, Solbiatese 28, Giaveno, USO 27, Canavese 26, Vado, Orbassano 23, Trino 22, Alessandria 21, Borgomanero, Voghera 20, Casteggiobroni 18, Vigevano, Castellettese 16, Chiari 11, Saluzzo 10, Savona 9. Il punto sul campionato Il Varese saluta e se ne va. Nove punti di vantaggio; i biancorossi sono irragggiungibili come se ne avessero 10 in più. Loro giocano segnano e vincono, le altre arrancano e pareggiano. Così al 2-0 trinese dei varesotti risponde solo lo 0-0 casalingo della Cossatese con l'USO. Così ne approfitta la Solbiatese che con la vittoria su misura contro il Vigevano si issa al terzo posto della classifica. Il Canavese sconfigge di misura l'Orbassano, il Giaveno non ha problemi a superare il Saluzzo, mentre Castellettese e Borgomanero dividono la posta con un salomonico 2-2.