Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
23-12-2005 - Giornata: 17 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Solbiatese AS 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 30. Lorieri F.[A] 7. Fossati [So]

Alessandria US 1912 Teti Francesco, Longo Moreno [48. Boyomo Landry Merlin], Grillo Antonio, Marrazza Andrea Armando, Marcat Christian, Viscomi Damiano, Albrieux Edoardo, Martucci Mirko [71. Marzocchella Marco], Gemmi Roberto, Millesi Orazio [26. Montante Marco], Lorieri Fabio A disp.:(P) Corradino Paolo, Moro Daniel, Munari Nicolò, Spinacorona Mattia Vincenzo All.: Viassi Fabrizio

Formazione avversaria
SOLBIATESE AS: Spanu, Albizzati, Frittoli, Di Gioia, Musolino, Tino [74. Mavilla], Bianchi, Finazzi, Fossati [82. Alfani], Misso, Carbone. A disp.: Bosonotto, Beretta A., Beretta G., Pelizzari, Scavo. All Tufano Felice

Arbitro: Mancassola Giammaria (Legnago)
Note
Ammoniti: Di Gioia [S], Tino [S], Bianchi [S], Marrazza [A]. Angoli: 8-4. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori : 700 Inizio gara ore 14.30

Commento
La squadra ha già ripreso ad allenarsi alla Michelin. Si continuerà a lavorare fino al 30 ALESSANDRIA, CHI ARRIVA? Dopo il pareggio nella sfida con la Solbiatese si cerca di rinforzare l’organico Il dopo Alessandria-Solbiatese è quasi una sorta di outing per Fabrizio Viassi. In parte anche atteso, magari non annunciato, ma con premesse prima e durante la partita. «Una squadra con tanta buona volontà», l’esordio del tecnico dei grigi. E stop, è doveroso aggiungere: almeno per ora e con una puntualizzazione, con la buona volontà, che Viassi comunque sottolinea si fa poca strada. Basta leggere la classifica: l’Alessandria che soffre di ‘pareggite acuta’, adesso è solo due punti sopra la zona playout, anche se il presidente Gianni Bianchi non vuole considerare ancora chiusa la stagione, «ci sono ancora i playoff, perché chiuderci la possibilità di lottare per quel traguardo con un girone di ritorno davanti?». Già, perché non farlo: tutto bene, ma a condizione di intervenire su un organico che, anche con la Solbiatese, ha mostrato le lacune note, soprattutto in mezzo al campo. Anche a Viassi, che alza il tono, ma non si tira certo indietro. «Adesso siamo questi, inutile nascondersi e ingannare i tifosi: i limiti ci sono, anche tecnici, figli di un organico che è cambiato e che deve essere completato». Deciso, a tratti anche perentorio. Rapido anche a anticipare la domanda sulle partenze che ci sono state e sugli arrivi che, invece, ancora mancano. «Mi assumo la responsabilità di certi movimenti in uscita e penso, ad esempio, a Cecchini e Spinelli, giocatori che stavano rendendo al di sotto delle aspettative e delle necessità di questa squadra, e non credo di essere il solo a pensarla in questo modo. Se la dirigenza non era d’accordo, doveva farmelo presente, bloccare i due giocatori e agire diversamente». Partenze decise e avallate, dunque, ma anche condizionate a arrivi che, per ora, non ci sono. Annunciati, ma in attesa di concretizzazione, a parte Marzocchella che, come anticipato dal “Piccolo”, è stato tesserato nella serata di giovedì e subito schierato nell’ultimo quarto d’ora della gara che ha chiuso l’andata. «Marzocchella è un ’86, che ci serve, perché non abbondiamo certo nel gruppo dei giovani e un elemento in più ci offre la possibilità di soluzioni diverse anche in altri reparti. Un ritorno, il suo, ma voglio anche ricordare che il ragazzo ha iniziato la stagione nel Renato Curi, con 14 presenze e sei gol in serie D». Non è, però, il sostituto di Cecchini. «Io non lo considero tale: ripeto, il compito per il quale è stato scelto e tesserato è altro - insiste Viassi - e, fino ad ora, non ho avuto indicazioni diverse dalla società». Parole che lasciano intendere il fatto che Viassi aspetta altri cambi. «Sono usciti due giovani e altrettanti sono arrivati: sotto questo profilo siamo in equilibrio. Certo che aspetto i sostituti degli ‘anziani’: i nomi li ho dati, la dirigenza mi ha fatto capire che, restando nel budget, ci saranno innesti. I prossimi giorni saranno decisivi, anche alla riapertura del mercato dei professionisti, dal 2 gennaio. Insisto, ho avuto assicurazioni in questo senso: certo, se non si dovessero concretizzare, sarò il primo a dirlo». I nomi più gettonati, per il centrocampo, sono De Cecco (che, però, si è preso tempo per una eventuale C) e Melissano. Chissà, però, che non si attenda l’arrivo di un direttore sportivo: venerdì Michele Padovano ha seguito la partita in tribuna, al fianco del presidente. E il direttore sportivo del Canavese, anche lui al ‘Moccagatta’, si è preso anche i ‘meriti’ di aver accompagnato l’ex juventino per la firma. Di cui, però, per ora non c’è traccia. «Conosco Padovano dalla finale di Coppa Intercontinentale a Tokyo. Mi ha fatto piacere ospitarlo e l’ho presentato anche ai soci. Un suo ruolo nell’Alessandria? Credo che adesso abbia altri impegni, ma noi stiamo lavorando già per il 2006», puntualizza il presidente Bianchi. Parole che tradiscono la possibilità di un accordo, forse in tempi anche ravvicinati. Altrimenti non si spiegherebbe la riunione, di oltre 20 minuti, a fine gara, di tutti i soci con Padovano. Ieri intanto la squadra ha ripreso a lavorare alla Michelin. Allenamenti doppi fino al 30 compreso. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 28/12/2005) CRONACA: PRIMO TEMPO - La solita Alessandria, che si sveglia dopo mezz’ora e scopre di dover già rimontare. Il gol segnato da Fossati dopo 7’: maglie larghe nella difesa alessandrina, Carbone che si inserisce centralmente e appoggia, a sinistra, per il compagno d’attacco, troppo solo, perché nessuno chiude su di lui. Diagonale preciso e Te t i deve già capitolare 15’ Solbiatese vicina al raddoppio, con Carbone che carica il destro e Teti si salva, in volo, con la complicità della traversa. 29’: Pareggio dei grigi: dalla bandierina di sinistra Montante, mischia, respinta corta, raccoglie Lorieri all’altezza del dischetto e infila Spanu. SECONDO TEMPO - 21’ Lorieri, di un soffio, non aggancia il traversone di Montante da destra, che deve solo essere ribadito in rete. 41’ Carbone, dal limite, trova il palo. Il decimo pareggio stagionale equivale a un’altra mezza sconfitta per i grigi, che al Moccagatta racimolano un modesto 1-1 con la quadrata Solbiatese. Partita divertente, che l’Alessandria prova con generosità a vincere fino al 94’, ma che rischia seriamente di perdere trovandosi a disagio sulle rapide ripartenze dei nerazzurri lombardi. Se la difesa tutto sommato si arrangia (bene Grillo, in affanno ma non disastrosi gli altri tre del reparto) e l’attacco crea qualche occasione importante (anche se Montante è giù di tono), è il centrocampo a latitare paurosamente. Gemmi è un ectoplasma, Viscomi corre per tre ma ha poca qualità e scoppia dopo 75’, Albrieux fa un compitino onesto: il migliore è il giovanissimo Martucci, 17 anni. Avvio incoraggiante dei grigi: al 3’ Millesi lanciato a rete viene preceduto dall’uscita a valanga di Spanu, la palla schizza ancora sul numero dieci dell’Alessandria che centra per Martucci, il cui tiro al volo termina alto. Ma la Solbiatese colpisce al 7’: Fossati si «beve» Longo al limite e con un sinistro in diagonale non dà scampo a Teti. Nerazzurri micidiali quando giocano di rimessa: al 16’ due passaggi e palla al limite per Carbone, conclusione velenosa che Teti disinnesca con l’aiuto della traversa. Sul fronte opposto, Millesi sembra ispirato e al 25’ chiama alla plastica parata Spanu, ma un minuto più tardi è vittima di un infortunio muscolare e lascia il posto a Montante. Al 29’ arriva l’1-1 con Lorieri, che risolve in mischia un angolo. Ripresa con l’Alessandria più manovriera ma incisiva solo al 21’ anche se on approda a nulla. Negli ultimi 20’ i grigi sono stanchissimi e si allungano sul campo, eppure provano ad attaccare a pieno organico, tenendo in apprensione la retroguardia ospite (Spanu è bravissimo a opporsi a un’inzuccata di Montante) ma rischiando tantissimo su un destro di Tino a lato di un soffio e un destro di Carbone che colpisce il palo. Finisce 1-1. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) RISULTATI Borgomanero – Trino 1-0 Casteggiobroni – Canavese 1-0 Orbassano – Savona 2-1 Saluzzo – Cossatese 0-0 USO – Chiari 6-0 Vado – Giaveno 0-0 Varese – Voghera 3-2 Vigevano – Castellettese 1-1 CLASSIFICA: Varese p. 41; Cossatese, USO 30; Solbiatese 29; Giaveno 28; Canavese, Orbassano 26; Vado 24; Borgomanero 23; Trino, Alessandria 22; Casteggio 21; Voghera 20; Castellettese, Vigevano 17; Chiari, Saluzzo 11; Savona 9. Il punto sul campionato L'implacabile Varese porta a undici i punti di vataggio sulla seconda o, meglio, sulle seconde: vincendo 3-2 nei minuti di recupero contro l'indomabile Voghera . Alle sue spalle sgomita l'USO che ha perfezionato l'aggancio alla Cossatese. Facile il 6-0 contro i ragazzini del Chiari. Ennesimo pareggio per la Cossatese cui l'aria di alta classifica ha fatto male. Lo stesso Saluzzo, pareggiando ha raggiunto il Chiari togliendosi virtualmente dalla zona di retrocessione diretta. Il pericolo playout, invece, incombe su mezzo girone vista la classifica corta. Al momento attuale il Vado, ottavo, ha solo quattro punti sul Voghera, oggi la migliore tra le spareggianti. Con un girone a disposizione ogni risultato è pronosticabile.