Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2005/2006
Serie D
25-01-2006 - Giornata: 19 - Castelletto sopra Ticino - Pierino Orioli


Castellettese AC - Alessandria US 1912 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 31. Musati [Ca] 24. Lorieri F.[A]

Alessandria US 1912 Teti Francesco, Grillo Antonio, Marrazza Andrea Armando, Ragnoli Maurizio, Marcat Christian, Viscomi Damiano, Longo Moreno [55. Montante Marco], Gemmi Roberto, Martucci Mirko, Marzocchella Marco [62. Albrieux Edoardo], Lorieri Fabio A disp.:Boyomo Landry Merlin, (P) Corradino Paolo, Manetti Alessandro, Munari Nicolò, Spinacorona Mattia Vincenzo All.: Viassi Fabrizio

Formazione avversaria
CASTELLETTESE AC: Vaccaro, Pires, Cinolauro, Birarda, Borghesi, Musati, Classen, Nicoletti, Volorio [50. Maccarone], Pennazzato [82. Minniti], Aimè. A disp.: Bobbio, Liverani, Martucci, Rota, Vedani. All.: Delladonna Franco

Arbitro: Fierro Gaetano (Potenza)
Note
Recupero della gara sospesa il 15.01.2006 Ammoniti: Volorio [C], Lorieri [A], Cinolauro [C]. Spettatori 400 Giornata fredda, campo ghiacciato. Inizio gara ore 14.30

Commento
Oggi la decisione: teloni sul campo, ma sono annunciate nuove precipitazioni e non ci sono terreni per allenarsi GRIGI, CON IL CASTEGGIO PIU’ NO CHE SI Viassi: ‘Difficile preparare la gara e recuperare Millesi’. I limiti della squadra? ‘Prendiamo troppi gol’ La solita Alessandria, quella che viaggia a corrente alterna e non riesce mai a trovare continuità di rendimento. «Siamo fatti così: ci sono partite in cui andiamo sotto e soffriamo prima di riuscire a rimontare e altre in cui facciamo un tempo da protagonisti assoluti e poi caliamo alla distanza, soffriamo e rischiamo anche di rimettere in discussione il risultato, a nostro sfavore. Fino a quando non riusciremo a trovare continuità, sarà complicato evitare questo campionato a singhiozzo». Sincero, Fabrizio Viassi, che conosce la sua squadra a memoria, pregi e difetti. Emersi anche nel recupero a Castelletto Ticino, su un campo ben poco miglior (anzi, di fatto, identico) rispetto a dieci giorni prima: non fosse stato un recupero, difficilmente si sarebbe giocato mercoledì, ma i giocatori della Castellettese, comunque, hanno dato l’impressione non solo di saper stare meglio in equilibrio (merito delle scarpe da calcetto indossate dalla maggior parte degli uomini di Delladonna?), ma anche di avere un passo diverso, nella ripresa, per provare a cambiare il risultato. «Primo tempo ben giocato, per quanto il campo ci ha concesso - aggiunge Viassi - E sono convinto che a porte invertite non avremmo neppure subito il pareggio loro. Ma nella ripresa abbiamo sofferto troppa: una fatica eccessiva, ci hanno chiusi, abbiamo rischiato di consegnare la partita all’avversario, ripeto, dopo una prima frazione che mi ha convinto». Anche se il direttore generale Michele Padovano parla di un passo indietro rispetto a Orbassano. «Una flessione nella qualità del gioco. E un secondo tempo in cui abbiamo fatto enorme fatica. Il gol? Non carichiamo Teti di colpe non sue, è scivolato». La cronaca registra la partenza lanciata dei padroni di casa, vicini al gol in due occasioni: azioni in fotocopia, Volorio che affonda sull’out di sinistra, al 6’ servito da Aimé e Teti ci mette i piedi per intercettare la conclusione ravvicinata e il 12’ è Pennazzato a imbeccare l’esterno, diagonale che taglia tutta l’area e si perde di un nulla sul fondo, con la difesa ferma. Al quarto d’ora ci prova Gemmi, di controbalzo, ma fuori bersaglio. Grigi in vantaggio al 24’: punizione dal vertice destro per un intervento di Birarda su Marzocchella, sinistro di Lorieri, sul primo palo, dove il portiere si tuffa, ma non ci arriva. Immediata la reazione dei padroni di casa: al 31’ percussione centrale di Musati, che salta Marrazza e Ragnoli e infila Teti, uscito all’altezza del dischetto, con un destro centrale. Nella ripresa più Castellettese, che al 13’ colpisce il palo, Maccarone pennella per Pennazzato, Ragnoli va a vuoto, ma il destro dell’attaccante trova il legno. E al 16’ Teti si supera sul diagonale di Aimé servito dal tacco di Maccarone. Grigi solo al 22’: Montante mette in mezzo, velo di Lorieri, ma Albrieux, dal dischetto, alza sulla traversa. (Il Piccolo - Mimma Caligaris, (27/01/2006) Quinto risultato utile consecutivo per la Castellettese dopo i pareggi contro Borgomanero, Vigevano e Trino e la vittoria a Voghera. Bloccata sull’1-1 anche la blasonata Alessandria nel recupero della seconda di ritorno. Gelo polare al «Pierino Orioli», presenti 300 spettatori. Delladonna promuove Pennazzato punta fissa con Aimè a fare la ronda, mentre Maccarone resta in panchina nel primo tempo sostituito da Volorio. Manca il secondo portiere Cazzaniga, infortunato, al posto del quale il presidente Giuseppe Gentile ufficializza l’acquisto di Matteo Bobbio, un ’82, alessandrino. Quella schierata da Delladonna è una Castellettese pimpante che concede poco agli avversari e cerca con insistenza la via del gol anche con le improvvisazioni di Pires, uno dei migliori in campo con Borghesi, Birarda e il citato Aimè. Nell’Alessandria c’è l’esordio di Ragnoli, ex Cremonese, per puntellare una difesa non impeccabile. L’inizio della partita è favorevole ai padroni di casa che creano in rapida successione tre palle gol: la prima è sprecata da Pennazzato, le altre due da Volorio. Al 23’, inatteso e immeritato per i «grigi», il gol dell’Alessandria su calcio di punizione: il tiro rasoterra di Lorieri sorprende Vaccaro a fil di palo, sulla sinistra. Ma poco dopo la mezzora la Castellettese si riporta in parità grazie ad una azione personale del giovane Musati che entra in area palla al piede e beffa Teti con un preciso rasoterra. Al 12’ della ripresa un gran tiro di Pennazzato su cross di Pires è respinto dal palo alla sinistra di Teti, mentre un paio di altri palloni ben lavorati dallo sgusciante Aimè non hanno miglior fortuna. (La Stampa - Ed. Alessandria) CLASSIFICA : Varese p. 46, USO 37, Cossatese 35, Orbassano 33, Canavese 32, Giaveno 30, Borgomanero, Solbiatese* 29, Vado 28, Alessandria 27, Trino 24, Casteggiobroni, Voghera 23, Castellettese 22, Vigevano 18, Saluzzo 17, Savona, Chiari 11. Ogni = 1 gara in meno.