Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1999/2000
Serie C2
28-11-1999 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Meda AC 1910 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 34. Palumbieri [Me] , 90. Valente [Me]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Rossi Fabio, Giannoni Mario, Grauso Claudio, Lizzani Maurizio, Melara Matteo, Scazzola Cristiano [58. Bonuccelli Vitaliano], Serra Dario [52. Signorelli Elio], Romairone Giancarlo, Scaglia Massimiliano [80. Amenta Federico], Montrone Angelo A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Giraldi Daniele, Iuliano Andrea, Malventi Nicola All.: Maselli Claudio

Formazione avversaria
MEDA AC 1910: Spreafico, Valenti, Esposito, Palumbieri, Radice, Di Luca, Locatelli, Notaristefano, Russo [90. Nino], Galimberti [65. Amato], Battaglino [63. Valente]. A disp.: Pansera, Cadei, Conti, Carnevale. All.: Falsettini Marco

Arbitro: Masiero Daniele (Mestre) [Grisendi e Marino]
Note
In panchina per l'Alessandria Colombo per Maselli squalificato. Espulso 81. Colombo [A – All]. Ammoniti Spreafico [M], Giannoni [A], Montrone [A]. Angoli: 7-8. Spettatori: 1.700 (incasso L. 29.000.000) Giornata di sole, ma fredda. Terreno buono Inizio gara ore 14.30

Commento
Buon esordio dell'Alessandria, contrastato da un Meda eccellente. Ciò nonostante, a metà del primo tempo la squadra di casa si è ritrovata con un pugno di mosche e con la beffa di una rete. Poi nella ripresa con i necessari accorgimenti tattici i grigi si sono lanciati all' assalto alla ricerca di un pareggio. Nonostante il gioco a senso unico, poi, nell' affanno delle ultime battute, l' Alessandria è stata beffata anche con il gol del raddoppio. I primi minuti avevano lasciato intuire tutt' altra partita: già al 2' del primo tempo Serra obbligava Palumbieri a salvare la propria rete. All' 11' era Romairone a fallire il gol, poi al 26' Spreafico (migliore in campo) con una grande acrobazia salvava in angolo un tiraccio di Giannoni. Il Meda passa in vantaggio al 34' : centro dalla destra di Russo per Palumbieri che sbuccia la sfera, alzandola sotto la traversa e in rete con uno stupito Malatesta. Si ripartiva con rabbia e Giannoni al 42' concludeva di testa obbligando Spreafico a deviare sulla traversa. Il secondo tempo è un autentico assedio. Romairone fallisce il bersaglio al 5', 20', 24' e 26' (tiro respinto dal palo). Al 46', infine, nell' unico contropiede Amato mette fuori causa la difesa, imbeccando Valente, che si fa trovare pronto al raddoppio. All' Alessandria non resta che il disappunto e al Meda tre punti che la fanno salire al terzo posto in classifica. (La Gazzetta dello Sport) Prima sconfitta casalinga per l'Alessandria che è sorpassata in classifica al termine di un match stregato GRIGI, ERRORI E SFORTUNA CONTRO IL PRATICO MEDA Tante occasioni fallite dagli attaccanti: gli ospiti s'impongono 0-2 Meda pratico e ben organizzato. Finisce 2-0 per la matricola lombarda, che al Moccagatta inette in mostra un portiere insuperabile, una difesa arcigna ma mai fallosa e un centrocampo imperniato sul sempre efficace Notaristefano (un «ex» applaudito dalla tifoseria alessandrina) e su un paio di elementi dai cosiddetti «sette polmoni». Per contro, la squadra di Maselli (squalificato e sostituito in panchina da Colombo, a sua volta espulso nel corso della partita) paga la giornata di scarsa vena di alcuni clementi, Serra e Montrone su Lutti, ed è anche sfortunata in almeno 2-3 circostanze. Partenza a razzo dei grigi, che al 2' potrebbero andare in gol, ma sull'assist di Romairone il giovane Serra si attarda nel controllo e viene contratto in corner da Valenti. Al 5' Scaglia ci prova dal limite: palla alta. Al 19' e al 26' sale in cattedra il portiere Spreafico, che prima smanaccia sopra la traversa un tiro-cross di Montrone, poi si oppone da campione a una sventola di Giannoni, liberato alla conclusione da Scazzola a coronamento di un interessante schema su punizione. La prima replica del Meda arriva al 29', ma Malatesta è attento nella deviazione in calcio d'angolo su rovesciata di Russo. Gli ospiti passano al 34', su una manovra di rimessa da manuale del calcio. Palumbieri imposta, Russo smarca Locatelli che rifinisce al centro per l'accorrente Palumbieri: tiro «sporco» che scavalca Malatesta e finisce in fondo al sacco. L'Alessandria non ci sta e prende d'assalto la porta lombarda, trascinata da un pubblico encomiabile. Al 42', il pareggio sembra cosa fatta, ma Spreafico e la traversa dicono no al colpo di testa di Giannoni. La ripresa si apre con uno spunto di Romairone: scatto sul filo del fuorigioco e conclusione di destro, con palla fuori di poco. Al 60', malinteso tra Rossi e Malatesta, costretto a fermare con le mani un retropassaggio volontario del compagno. La punizione a due in area non viene però sfruttata a dovere da Galimberti. Scampato il pericolo, l'Alessandria si getta a testa bassa alla ricerca dell'1-1. Entra Bonuccelli e il peso dell'attacco è maggiore, ma le palle buone capitano sempre sui piedi di Romairone. Al 66' il centravanti non riesce a toccare in gol a due passi dalla porta, al 69' viene invece anticipato da un difensore su cross di Montrone. Al 71', Romairone conclude all'altezza del dischetto, ma Spreafico si salva di piede, dimostrando un riflesso eccezionale. Poi i grigi reclamano un rigore per un presunto fallo di mano in area, ma l'arbitro lascia correre. A11'85' c'è l'ultima palla-gol: la rovesciata di Romairone si perde però sopra la traversa. In contropiede, al primo dei tre minuti di ' recupero, il Meda sigla il 2-0. Contropiede di Nino che scarta Malatesta, va sul fondo e centra rasoterra per Valente, lesto ad appoggiare il pallone nella porta sguarnita. Finisce 2-0 per i lombardi e il risultato punisce oltre misura l'Alessandria. In sala stampa, Tony Colombo spiega che «la squadra ha fatto quanto era nelle sue possibilità. Abbiamo attaccato e sfiorato a più riprese il gol, ma la dea bendata non ci ha dato una mano». Bonuccelli spiega le proteste per la mancata assegnazione di un penalty: «Il fallo di mano del difensore ospite era piuttosto evidente, ma non dobbiamo aggrapparci a questo episodio per trovare i motivi della sconfitta. In passato avevamo capitalizzato meglio le occasioni sotto porta, contro il Meda abbiamo sciupato troppo. Ma i tre punti che ci separano dallo Spezia sono facilmente colmabili». (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Contro il Meda l'Alessandria perde l’imbattibilità casalinga e scivola al secondo posto ARRIVEDERCI AL PRIMATO Non bastano otto palle gol: troppi errori al tiro e le prodezze del portiere avversario PRIMO TEMPO - 2' prima palla gol per l'Alessandria: Romairone, sulla destra, ruba bene il tempo a Radice e serve un pallone d’oro a Serra, che al limite ha un controllo un po' lento e consente a Valenti un recupero alla disperata sulla conclusione del numero 8 grigio; 5' Scaglia controlla un metro oltre il limite e tira, un paio di metri sulla traversa; l'’Uno-due' Romairone - Serra, che non riesce a controllare da buona posizione; 12' Scaglia apre per Montrone sulla destra, cross teso, Romairone tocca di testa, ma debole, fuori; 19' Romairone apre per Montrone, che tiene in campo un buon pallone, tiro cross che costringe il portiere ad alzare sulla traversa; 26' punizione dalla destra di Scazzola palla a Giannoni sul vertice sinistro, destro secco, ad effetto e prodezza di Spreafico, a pugni uniti; 29' rovesciata di Russo in area, Malatesta alza sulla traversa; 34’ Meda in vantaggio: azione tutta di prima di Palumbieri che serve Russo, apertura per Locateli! sulla destra, cross in area, tiro sporco di Palumbieri che scavalca Malatesta; 42' occasione per pareggiare: angolo di Grauso dalla destra, testa di Giannoni indirizzata nel sette, ma Spreafico si supera, con la collaborazione della traversa; 45’ Scazzola apre per Montrone sulla destra, diagonale che taglia tutta l'area, ma nessun compagno riesce a ribadire in rete. SECONDO TEMPO - 5' Lizzani apre lungo per Romairone che gira sull'esterno della rete; 14' malinteso tra Rossi e Malatesta: il difensore appoggia palla all'indietro al portiere che tocca palla con le mani. Punizione a due in area: batte Locateili, sulla barriera; 20’ Spreafico si oppone alla conclusione di Bonuccelli; 31’ protestano i grigi per un vistoso fallo di nano in area di Esposito, ma l’arbitro non vede; 21’ Signorelli fa filtrare un pallone invitante in area, ma Romairone non arriva per la deviazione sotto porta; 24’gran giocata di Montrone sulla destra e assist ancora per Romairone, che incrocia male, con palla addosso ad un paio di avversari; 26’ suggerimento in profondità per Romairone che all’altezza del dischetto calcia botta sicura e Spreafico si supera ancora, intercettando una palla diretta in porta; 40’ rovesciata di Romairone dal limite, alta sulla traversa; 42’ Amenta al volo, poco distante dai pali; 46’ raddoppia il Meda: contropiede di Nino, che evita Malatesta in uscita e poi appoggia all’indietro per Valente, che deve solo spingere la palla in rete (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Mantova - Montichiari 0-0 Pontedera - Saronno 0-1 Prato - Biellese 1-1 Pro Sesto - Spezia 0-2 Pro Vercelli - Novara 0-0 Rondinella - Pro Patria 0-1 Sanremese - Castelnuovo 0-0 Viareggio - Imperia 0-0 CLASSIFICA: Spezia p. 31, Alessandria 28, Meda 23, Castelnuovo 22. Pro Patria 20, Mantova 19, Saronno 18, Biellese, Viareggio 17, Pontedera, Pro Sesto 16, Prato 13, Sanremese, Montichiari 12, Pro Vercelli, Rondinella 11, Imperia 10, Novara 9. MARCATORI: 9 reti: Menegatti (Rondinella). 8 reti: Carlet (Spezia). 7 reti: Guidetti (Biellese); Fava (Pro Patria). 5 reti: Venturelli (3, Castelnuovo); Maccarone (1, Prato); Luconi (2, Viareggio). 4 reti: Bonuccelli (1) e Scazzola (3, Alessandria); Sinato (Biellese); Cipolli (Castelnuovo); Zanin (Montichiari); Augliera (Pro Sesto); Giulietti (1, Saronno). Il punto sul campionato L'inopinata caduta dell'Alessandria sul proprio terreno nel match contro il Meda permette allo Spezia di allungare in classifica. I lombardi, dal canto loro, approfittano del pareggio esterno del Castelnuovo per scavalcarli ed andare ad occupare la terza piazza in solitaria. Anche la Pro Patria ha vinto in trasferta e guadagna una posizione ai danni del Mantova scalzato quindi dalla teorica griglia dei play off. Il Saronno protagonista della quarta vittoria fuori casa della giornata (con quattro 0-0 ed un 1-1 negli altri incontri) recupera due posizioni. In coda solamente la rondinella perde tra le ultime sette classificate (le altre fanno pari) lasciando pressochè immutata la parte destra della graduatoria.