Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1999/2000
Serie C2
14-05-2000 - Giornata: 34 - Sanremo - Comunale


Sanremese Calcio US - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 17. Figaia [Sa] , 85. aut. Baldisserri [Sa]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Rossi Fabio, Scaglia Massimiliano, Moro Patrick, Lizzani Maurizio, Melara Matteo [46. Amenta Federico], Scazzola Cristiano, Grauso Claudio [53. Signorelli Elio], Montrone Angelo, Catelli Fabrizio, Carboni Salvatore [69. Romairone Giancarlo] A disp.:(P) Biato Enzo Maurizio, Bracaloni Riccardo, Chiavaroli Paolo, Masitto Cristian All.: Maselli Claudio

Formazione avversaria
Sanremese CALCIO US: Bozzini, Vecchio, Figaia, Cotroneo, Baldisserri, Bacci [41. Bonometti], Scanu, Lorenzini, Minetti [82. Alessandri], Lerda [69. Laghi], Tomaselli. A disp.: Palmieri, Grillo, Cillo, Tozzi Borsoi. All.: Masi Marco

Arbitro: Sacco Marco (Civitavecchia) [Vinciguerra, Caracciolo]
Note
Ammoniti: Figaia [S], Scanu [S]. Angoli: 2-4. spettatori: 500 (incasso L. 7.000.000). Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Sanremese retrocessa, Alessandria ai playoff contro il Meda. La squadra ligure torna tra i dilettanti dopo due anni di C tra la contestazione dei tifosi, quei pochi che ancora credevano di poter raggiungere i playout. La Sanremese ci ha creduto almeno nei primi 45 minuti: ha creato occasioni ed è passata in vantaggio con un'azione personale di Figaia che, al 13', si è liberato di due avversari e ha scaricato in porta 34 giornate di rabbia. Sull' 1-0 i padroni di casa hanno provato a chiudere l' incontro ma senza mai trovare il guizzo vincente. Poi tutti con l' orecchio alla radio per sapere cosa succedeva a La Spezia. Ma la speranza è stata vana, anche perché a 6' dal termine Baldisserri ha fatto la più classica delle autoreti, rendendo inutile una eventuale sconfitta della Rondinella. Ora la Sanremese riflette sugli errori di tutta la stagione. (La Gazzetta dello Sport) L'Alessandria chiude la regular season con l'1-1 in terra ligure. Tra quindici giorni si comincia a fare sul serio GRIGI FINISCE CON UN PARI IL CICLO DI PARTITE INUTILI Un autogol evita la sconfitta a Sanremo. Primo test dei playoff con il Meda Retrocessione. Non si scappa. La Sanremese lascia la C2 e si ritrova in serie D, Il «miracolo», peraltro legalo a una tenue speranza, non c'è stao. Per esserci cioè per agganciare la lotteria dei playout la Sanremese avrebbe dovuto battere l'Alessandria, seconda in classifica o con la testa già rivolta ai playoff-promozione, sperando che la Rondinella, che la precedeva di due punti, perdesse, a Spezia. Sarebbe stato il sorpasso. Non impossibile, ma obiettivamente difficile. Perchè il calcio, specie nelle ultime giornate, sfugge ad ogni logica. Cosi se la Sanremese è andata vicino a superare un'Alessandria che non si è certo dannata l'anima nei 90' del «Comunale», a Spezia è andata ancor peggio perchè sul campo dell'imbattuta capolista, che in casa aveva pareggiato solo due volte in tutta la sua trionfale stagione, la Rondinella è uscita senza danni. Contro la logica del pronostico e dei valori tecnici. Ci si può arrabbiare, ma la retrocessione la Sanremese non l'ha costruita ieri contro i «grigi» alessandrini, ma in una stagione troppo contradditoria, costellata di errori, inziata male e proseguita peggio. Cosi, alla fine, l'autogol con cui, nel finale, capitan Baldisserri ha pareggiato i conti contro l'Alessandria, annullando il vantaggio iniziale dei sanremesi, ha persino diminuito l'amarezza di un verdetto che, altrimenti, sarebbe stato ancor più beffardo. La Sanremese si era presentata con assenze eccellenti (Bertolone e Perniila squalificati. Tozzi Barsoi in pancnina). Dall'altra parte Maselli, allenatore alessandrino, aveva avviato qualche esperimento in chiave-playoff lasciando fuori, all'inizio, pedine importanti come Masitto e Romairone. La Sanremese, non poteva far diversamente, è partita alla carica. Nervosa, è chiaro, con tanta paura nelle gambo, ma capace di stringere l'Alessandria nella sua metà campo per almeno venti minuti. Tomaselli ha sfiorato la traversa su punizione al 11'; poi al'15' ci ha provato Lorda, ancora su punizione, con una bomba parata dal portiere; al 16' è stato Minelli, con un bel tiro, troppo centrale, ad impegnare l'estremo difensore alessandrino. Il preludio al gol sanremese, arrivato al 17': Lerda ha avuto un rimpallo favorevole sulla tre quarti, ha servito Pigaia che, indisturbato, è arrivato ai limiti dell'area dove, con un gran tiro, ha messo nel «sette» sinistro di Malatesta. Un gran gol con Figaia ammonito per aver festeggiato togliendosi la maglia. Da questo momento la partita si è trasformata in una sorta di palcoscenico surreale. La Sanremese ha interrotto il suo tambureggiare sotto la porta ospite e si è cominciato a pensare a cosa succedeva a Spezia dove il gol, atteso, della capolista, non arrivava. Man mano che passavano i minuti la Sanremese sembrava acquisire la sensazione, palpabile, che la sua vittoria sarebbe stata inutile. L'Alessandria ha partecipato al duetto. Ha cercato blandamente il pareggio. Tanto blandamento che al 31' Carboni, solo davanti a Bozzini, ha indugiato tantissimo permettendo al portiere ligure di rubargli la palla tra i piedi e al 47', in pieno recupero, i grigi non so la sono presa neppure troppo quando l'arbitro, su segnalazione del guardialinee, ha annullato un gol a Montrone che aveva rubato palla a Bozzini durante un rinvio. Non si è capito il motivo dell'annullamento. Poi la ripresa. Lunga, inutile attesa. Con l'esordio stagionale di Bonomelli nella Sanremese al posto dell'infortunalo Bacci, la sostituzione di Lerda con Laghi presa piuttosto male dal francese, una superparata di Malatesta che ha deviato sulla traversa un colpo di testa di Cotroneo al 48', un'incredibile occasione fallita a porta vuota dall'alessandrino Amenta al 65', una traversa di Laghi all'8O' fino all'autogol del pareggio. Era l'85' quando, su un rilancio lungo di rimessa dei piemontesi verso la porta sanremese, Baldisserri ha toccalo di testa all'indietro scavalcando il suo portiere in uscita. Una beffa. Non decisiva, però. Lo 0-0 di Spezia e la disgraziatissima stagione biancuzzurra avevano già fallo il resto. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Ultimi verdetti in C2: i brianzoli sono quinti e affrontano l'Alessandria GRIGI, PRIMO ROUND CON IL MEDA "Meglio cosi, per la cabala". Indicazioni positive in una gara con pochi stimoli PRIMO TEMPO - 4' punizione dai 20 metri di Tomaselli, palombella centrale, che passa un paio di metri sulla traversa, con Malatesta piazzato; 5' Malatesta in tuffo, a sinistra, perbloccare la rasoiata su punizione di Lerda, dai 25 metri, destinato nell'angolino basso; 13' spunto personale di Minetti, che scatta a sinistra, si accentra e carica il destro, centrale, ma debole. Parato; 14' buono spunto di Montrone, la conclusione, però, è lontana dallo specchio della porta; 15' Sanremese in gol: Lerda scatta sulla sinistra, smista su Figaia che semina due avversari e scarica un destro nell'angolino alto, che supera Malatesta; 29' punizione di Scazzola dai 25 metri, respinge la difesa, recupera Moro, in profondità per Carboni, anticipato da Bozzini; 34' buona combinazione Lerda - Minetti e sinistro dell'ex giovane grigio, bloccato a terra; 36' Catelli apre per Scaglia a sinistra, avanza 10 metri, due dribbling vincenti e conclusione alta; 38' occasione gol per i grigi: Vecchio, in spaccata, sventa il sinistro sottoporta di Montrone, imbeccato da Carboni, autore di un guizzo sulla sinistra; 39' bolide d Scazzola dai 20 metri prodezza di Bozzini, che si allunga e sventa di pugno; 44' tiro cross di Scazzola dai 40, strana traiettoria che, per poco, non beffa Bozzini, con palla un metro sul fondo; 47' Montrone ruba palla a Bozzini che palleggia prima del rinvio: l'attaccante segna, il guardialinee segnale un fuorigioco, inesistente e l'arbitro annulla. SECONDÒ TEMPO - 3' miracolo di Malatesta sul colpo di testa ravvicinato di Cotroneo, centrale e molto forte, che il portiere sventa, con l'aiuto della traversa; 5' ancora Cotroneo, due metri dentro l'àrea, calcia alto da buona posizione; 8' Scazzola da 30 metri, conclusione che passa a un metro dal palo; 16' l'occasione più ghiotta per pareggiare: contropiede grigio e gran giocata di Montrone, che salta anche Bozzini al limite e poi rimette in mezzo un pallone che Amenta può solo toccare nella porta sguarnita, ma calcia incredibilmente a lato; 32' spiovente dalla destra di Laghi, palla sulla parte alta della traversa; 36' Montrone dall'altezza del dischetto, non può concludere per la chiusura di Bozzini e Baldisserri; 39' pareggia t'Alessandria: rilancio dalle retrovie di Amenta per Montrone, Baldisserri sotto pressione, appoggia palla all'indietro di testa e beffa Bozzini (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Castelnuovo – Mantova 6-4 Meda – Viareggio 1-0 Montichiari – Pontedera 0-1 Novara – Prato 0-0 Pro Patria – Biellese 3-3 Pro Vercelli – Imperia 2-2 Saronno – Pro Sesto 2-1 Spezia – Rondinella 0-0 CLASSIFICA: Spezia p. 76, Alessandria 61, Castelnuovo 57, Prato 54, Meda 53, Biellese 50, Mantova 45, Saronno 42, Pro Sesto 41, Viareggio, Pro Patria 39, Pro Vercelli, Montichiari 37, Pontedera 36, Novara 33, Imperia 32, Rondinella 31, Sanremese 29. Spezia promossa in C1; Alessandria, Castelnuovo, Prato, Meda ai play off; Pontedera, Novara, Imperia, Rondinella ai playout; Sanremese retrocessa in Serie D. MARCATORI 20 reti: Maccarone (6, Prato). 19 reti: Guidetti (4, Biellese). 16 reti: Menegatti (2, Rondinella). 13 reti: Carlet (1) e Zaniolo (Spezia). 12 reti: Montrone (Alessandria); Sinato (Biellese); Fava (Pro Patria); Luconi (3, Viareggio). 11 reti: Micchi (Castelnuovo). 10 reti: Rossi e Venturelli (6, Castelnuovo). 9 reti: Cipolli (1, Castelnuovo); Giulietti (3, Saronno). 8 reti: Garofalo (2) e Lorieri (1, Novara); Sala (Pro Vercelli). Il punto sul campionato. Spezia dominatore del girone ed imbattuto come il Milan in Serie A. Tutti i dati statistici parlano a favore della squadra di Mandorlini. Meritatamente ai playoff l' Alessandria ed il Prato che hanno rispettato il ruolo loro assegnato alla vigilia. Sorprendenti Meda e Castelnuovo che hanno raggiunto un obiettivo nemmeno immaginato alla vigilia del torneo. Dall'altra parte delusione profonda per il Novara che voleva salire ed invece gioca i playout .