Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1995/1996
Serie C1
01-10-1995 - Giornata: 6 - Empoli - Carlo Castellani


Empoli FC - Alessandria Calcio US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 2. Balesini [Em] , 86. Bonfanti [Em]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Ferrarese Maurizio, Gutili Enrico, Pascucci Carlo, Carletti Pierangelo [61. Bello Fabio], Avallone Salvatore, Sacchetti Paolo, Mariotto Massimo [84. Giraldi Daniele], Fresta Salvatore, Vivani Manuel, Memmo Massimiliano [55. Venturi Mauro] A disp.:Bonadei Fabio, (P) Graziani Luca All.: Motta Gianfranco

Formazione avversaria
EMPOLI FC: Balli, Birindelli, Guarino, Pane, Baldini, Bianconi, Martusciello, Tricarico, Balesini [89. Castorina], Melis [61. Giampieretti], Nicoletti [72. Bonfanti]. A disp.: Garzoli, Masini. All.: Pelagotti Alberto -Spalletti Luciano

Arbitro: Sciamanna Sandro (Ascoli Piceno)
Note
Espulso: 42. Tricarico [E] Ammoniti: Mariotto [A]; Vivani [A]; Tricarico [E], Balesini [E] Angoli: 5-2 Spettatori: 1.300 Terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
SERIE C1 Indecorosa sconfitta dei grigi in terra toscana: giocatori abulici, svogliati e pasticcioni ALESSANDRIA, ‘L'E' TUTTO DA RIFARE!” La panchina di Motta sembra in pericolo - Magni o Colautti all ’orizzonte? Una bruttissima Alessandria esce giustamente sconfitta dall’insidiosa trasferta di Empoli ed ora, con soli cinque punti dopo sei giornate di campionato la situazione della squadra grigia si fa davvero difficile. Le formazioni in campo sono quelle annunciate alla vigilia e dopo pochi istanti si vede che mister Motta ha schierato in marcatura Carletti e Ferrarese rispettivamente su Balesini e Nicoletti, spostando Pascucci nella posizione di libero per sostituire lo squalificato Argentesi. Non c’è però neanche il tempo di annotare queste disposizioni che i padroni di casa sono gia in vantaggio: e il 2’ infatti quando Balesini, servito con un lancio dalle retrovie di Martusciello, non ha alcuna difficolta ad infilare con un bel diagonale Toccafondi approfittando dell’assoluta immobilità della difesa alessandrina. Si è appena iniziato, dunque, e la gara dei mandrogni è già in salita. Ci si aspetterebbe, allora, una risposta grintosa da parte dei nostri giocatori, puniti subito in avvio; nulla, però, accade dalle parti di Balli, ed anzi è ancora l’Empoli a rendersi pericolosissimo al 10’ con una conclusione ravvicinata di Martusciello respinta d’istinto dal nostro numero 1. Si capisce chiaramente che l’Alessandria soffre il gioco veloce e spumeggiante dei ragazzi di Pelagotti-Spalletti, anche perchè i nostri sembrano andare decisamente al rallentatore rispetto agli avversari, che immancabilmente arrivano primi sulla palla e riescono con pochi passaggi ad arrivare dalle parti della nostra porta; in più stupisce la posizione assunta in campo da alcuni nostri elementi, primo per tutti Sasa Avallone che ricopre le inconsuete vesti di terzino sinistro. Altra chances, quindi, per i toscani al 25’, quando Balesini si incunea in area e, affrontato da Carletti, va giù: rigore? Fortunatamente l’arbitro decide diversamente, ammonendo l’attaccante per simulazione. Punizione, questa, forse un po’ esagerata. Prima dello scadere della prima frazione, poi, ci sono ancora altre opportunità per gli avanti azzurri, ma in un modo o nell’altro la retroguardia alessandrina riesce a liberare. La svolta della gara potrebbe invece arrivare al 42’, quando Tricarico, già ammonito, si fa espellere per un inutile fallo a centrocampo su Avallone. Cosi, nella ripresa, si spera che i grigi, approfittando anche del vantaggio numerico, si facciano sotto alla ricerca del pareggio: ma incredibilmente si assiste ad un secondo tempo se possibile ancora più brutto del primo, durante il quale i padroni di casa non hanno alcuna difficoltà a controllare il gioco a proprio piacimento e ad amministrare di conseguenza il vantaggio acquisito. Anzi, l’Empoli sfiora anche più volte il raddoppio, ma sia al 59’ che al 71’ Toccafondi salva alla grande su altrettante incursioni di Balesini. L’Alessandria rimane impotente di fronte a questi attacchi e l’unico brivido, se cosi si puo chiamare, che corre Balli e su un cross teso di Fresta per Vivani al 78’, ma il giovane fantasista viene anticipato in scivolata da Birindelli. Meritato, perciò, arriva il raddoppio empolese all’86’: Pane ruba palla a Sacchetti appena fuori della nostra area di rigore, serve Bonfanti che supera addirittura con un tunnel Pascucci e salta Toccafondi in disperata uscita con un morbido pallonetto. E’ il 2-0 che chiude definitivamente la gara e regala tre meritati punti all’Empoli, giunto ormai, dopo un inizio un po’ stentato, alla quarta vittoria consecutiva; per l’Alessandria, intanto, è gia tempo, purtroppo, di crisi. (Il Piccolo - Raimondo Bovone) Grigi senza gioco e fallosi: solo nel finale sfiorano il gol (con Fresta) L'ALESSANDRIA PER ORA BALBETTA Ko a Empoli, toscani in dieci per oltre un tempo Terza consecutiva vittoria dell'Empoli: pur avendo giocato per cinquanta minuti in dieci (espulsione di Tricarico, doppia ammonizione) ha avuto ragione dell'Alessandria, formazione priva di schemi e di gioco. La gara si è messa subito in discesa per i giocatori toscani, in vantaggio dopo due minuti con Balesini: di sinistro ha concluso una triangolazione impostata da Baldini e Martuscello. La partita è stata un monologo della compagine azzurra, mentre i grigi hanno messo in mostra un gioco scorretto e falloso tanto che l'arbitro è stato costretto ad ammonire prima Mariotto e poi Vivani. A far le spese del gioco duro dei piemontesi è stato Bianconi, fuori campo per circa tre minuti. La gara è proceduta con ripetuti attacchi dei toscani: al 35' hanno creato una bella occasione per Balesini, che in area si è scontrato con un difensore dei grigi e si è beccato l'ammonizione per simulazione. La squadra alessandrina ha sofferto i reiterati attacchi dell'Empoli e solo al 30' è riuscita a infastidire Balli con Vivani. Al 46' gli alessandrini hanno fruito di un calcio di punizione da fuori area: tiro di Vivani, palla nettamente fuori. Un minuto dopo l'espulsione di Tricarico. Si prevedeva una ripresa tutta birra da parte dei grigi, ma i disordinati attacchi di Fresta e compagni non hanno impensierito più di tanto la compagine toscana. Al 69' l'allenatore dei grigi Motta ha mandato in campo Venturi al posto di uno spento Memmo. Un minuto dopo Nicoletti è sfuggito alla marcatura della difesa ospite e ha sferrato un tiro neutralizzato da Toccafondi. Al 16' della ripresa altro cambio tra gli ospiti: Bello per Carletti. L'Empoli ha risposto con l'entrata di Giampieretti al posto di Melis. La pressione degli alessandrini si è fatta sempre più insistente, ma la difesa toscana non si è lasciata sorprendere. Al 72' Spalletti ha sostituito il generoso Nicoletti con il giovane Bonfanti. All'80' l'Alessandria ha battuto un calcio di punizione con Vivani: tocco per Fresta, tiro deviato in calcio d'angolo dall'attento Balli. All'84' Motta ha richiamato Mariotti per Giraldi. Ma è ancora l'Empoli con Bonfanti, servito da Pane, a realizzare. (La Stampa - Ed. Sport - Leonardo Anelli) Catastrofica prova a Empoli dei mandrogni, che dimenticano addirittura le giocate più elementari I GRIGI COLANO A PICCO, ADESSO MOTTA TREMA Il tecnico: "Mi vergogno per il comportamento dei ragazzi" «E' stato davvero un disastro: mi vergogno per la prestazione della squadra». Mister Motta non usa mezzi termini nel giudicare il pesante ko dei grigi al «Castellani» di Empoli. Il 2-0 sta addirittura stretto ai toscani, che hanno dominato e non hanno aumentato il bottino solo per la precipitazione sotto porta. «Non capisco, avevamo preparato bene la gara, ma alla prima difficoltà siamo andati in confusione e non abbiamo più reagito - dice il tecnico dell'Alessandria -. I giocatori hanno sbagliato passaggi elementari e hanno commesso ingenuità clamorose, non rispettando le disposizioni che avevo impartito. Chiederò un colloquio con il presidente: troppe cose vanno chiarite, prima che sia tardi». L'allenatore non aggiunge altro, ma si stizzisce alla domanda dei cronisti su un possibile esonero. «Ero stato messo in discussione già alla prima partita dello scorso campionato, e non capisco il motivo - replica -. Forse, non sono gradito perché non amo le pubbliche relazioni o il dialogo con i tifosi. Ma il mio compito è quello di lavorare sodo durante la settimana. Punto e basta». Le ire del trainer dei grigi possono essere giustificate, visto che ad Empoli più di un giocatore ha smesso di lottare ben prima del 90'. C'è frattura tra squadra e tecnico? Non è facile rispondere, ma la prova offerta ad esempio da Sacchetti e Pascucci ha sconcertato tifosi e addetti ai lavori. A nostro avviso, però, l'allenatore non è esente da colpe. L'errore lampante è stata la marcatura iniziale di Ferrarese su Balesini, che è costata la rete dello 0-1, dopo appena due minuti. Subito il gol, c'è stato lo spostamento di Ferrarese su Nicoletti, mentre Balesini è stato preso in consegna da Carletti. Ma ormai la «frittata» era fatta. Ha lasciato parecchi dubbi anche la posizione in campo di Avallone. Il centrocampista ha agito spesso sulla fascia sinistra, per arginare Melis, ma si è inevitabilmente sovrapposto a Gutili. Il terzino ha così dovuto limitare le proiezioni in avanti, ed ha giocato in pratica nell'assurdo ruolo di mediano. In avanti, Fresta ha dato l'anima ma non ha trovato collaborazione dai compagni. Memmo non è esistito, il sostituto Venturi si è fatto notare solo per qualche stupido fallo e per non aver restituito palla all'Empoli dopo un'interruzione del gioco per un infortunio a Bello. Sul rendimento dei singoli, si potrebbe discutere all'infinito. Ma quel che più preoccupa è la mancanza di organizzazione della squadra mandrogna. In 11 contro 10 per circa cinquanta minuti (espulso Tricarico), l'Alessandria non è mai riuscita a tirare in porta, e non ha costruito una sola azione lineare. Lanci alla «viva il parroco», palloni gettati nella tre-quarti toscana con la vana speranza di un guizzo individuale. Ed era già accaduto con Montevarchi, Brescello, Spezia e, per un tempo, con il Modena. Di questo passo, non solo sfuggirà l'obiettivo play-off, ma sarà concreto il rischio di un'altra stagione di sofferenze. A Ferrara, il tecnico Guerini è stato allontanato (dopo una vittoria) perché la squadra giocava male, a Benevento quattro giocatori sono finiti fuori «rosa» per scarso rendimento. Anche ad Alessandria, intervenga la società: prima che sia troppo tardi. (La Stampa - Ed. Alessandria Sport - Massimo Delfino) RISULTATI: Como – Carpi 0-0 Fiorenzuola – Leffe 2-0 Massese – Carrarese 0-1 Modena – Pro Sesto 2-1 Montevarchi – Prato 1-0 Monza – Ravenna 2-2 Spal – Saronno 0-2 Spezia – Brescello 1-0 CLASSIFICA: Montevarchi p. 15; Modena, Ravenna 14; Fiorenzuola 13; Spal 12; Empoli 11; Carpi 9; Saronno, Monza 8; Brescello, Carrarese, Prato 6; Massese, Alessandria, Como, Leffe 5; Spezia 4; Pro Sesto 2 MARCATORI: 5 reti: Romairone (Modena, 1), 4; Benfari (Carrarese), 3: Masitto (Carpi, 1); Balesini (Empoli); Paolino (Modena); Giorgio (Monza); Califano (Prato); Sala (Pro Sesto); Marzio (Saronno, 1); Colacone (Spal) Il punto sul campionato In un turno in cui la-nostra Alessandria entra sempre più in crisi, continua la splendida cavalcata della matricola Montevarchi, rimasta addirittura da sola in testa alla classifica. Fa scalpore, inoltre, la sconfitta interna subita dalla Spal contro il Saronno, mentre la partita più emozionante della giornata è stata quella che ha visto opposte Monza e Ravenna. In coda, intanto, sempre più difficile la posizione della Pro Sesto, mentre tirano un bel sospiro di sollievo sia lo Spezia che la Carrarese. (Il Piccolo)