Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1995/1996
Serie C1
12-11-1995 - Giornata: 11 - Leffe - Carlo Martinelli


Leffe Calcio - Alessandria Calcio US 2 - 3 (0 - 2)
RETI: 47. Maffioletti [Le] , 93. Lanzara [Le] 19. Rossi M.[A], 44. Rossi M.[A], 69. rig. Fontana G.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Ferrarese Maurizio, Gutili Enrico, Argentesi Giuseppino, Carletti Pierangelo, Avallone Salvatore, Rossi Matteo, Mariotto Massimo, Rossi Giovanni [77. Vivani Manuel], Notaristefano Egidio [68. Fontana Gaetano], Fresta Salvatore [67. Lizzani Maurizio] A disp.:(P) Graziani Luca, Memmo Massimiliano All.: Motta Gianfranco

Formazione avversaria
LEFFE CALCIO: Cortinovis, Gruttadauria, Lanzara, Del Monte [68. Bernardi], Finetti, Chechi, Ferraresso [86. Schiavi], Mignani, Maffioletti, Pezzoli, Bonazzi. A disp.: Brocchi, Belotti, Rovaris. All.: Mosti Pier Giuseppe

Arbitro: Malatesta Francesco (Terni) [Bella, Consagra]
Note
Espulsi: 66. Carletti [A], 69. Gruttadauria [L]. Ammoniti: Bernardi [L], Carletti [A]. Angoli: 6-2 Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 1.500 Cielo coperto, terreno leggermente allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
SERIE C1 Tre gol da antologia per la prima vittoria in trasferta della stagione QUESTA SI CHE E' L'ALESSANDRIA I “nuovi” protagonisti: doppietta di Rossi, Notaristefano illumina - E Fontana rientra e segna Non accadeva da mesi: l’Alessandria torna a riassaporare il ‘gusto’ piacevole dei tre punti in trasferta. E lo fa a suon di gol: una squadra che fino ad ora non aveva mai segnato lontano dal ‘Moccagatta’ (e aveva raccolto un solo punto, a Monza) va addirrittura tre volte a bersaglio. Vincono i grigi e convincono: sul piano del gioco e anche della tenuta atletica, visto che ai ‘Martinelli’ di Leffe si e lottato per 93 minuti, senza un attimo di pausa. Si verticalizza la manovra, si spinge sulle fasce, ed ecco che le belle qualita dell’Aiessandria, fino ad ora solo intuite, esplodono e diventano gol. Da cineteca, come quello di Matteo Rossi, al 45’. Ma anche il primo, sempre firmato dal biondo tornante, merita applausi, per il lavoro dei ‘suggeritori’ e per l’esecuzione. Il pubblico di fede grigia - immancabili gli Ultras, ma anche altri gruppi della tifoseria organizzata si sono fatti sentire – questa volta si è divertito. Per i tifosi qualche brivido sull’angolo di Bonazzi, che Toccafondi ha alzato coi pugni in angolo e sulla punizione di Chechi, con palla di poco sulla traversa. Ma gia al 18’ hanno potuto esultare: Fresta avanza sulla fascia sinistra, dialoga con Notaristefano che gli restituisce un invitante pallone. E l’attaccante si ‘beve’ tre avversari e dall’altezza della linea di fondo pennella un assist per Matteo Rossi: puntuale, sul secondo palo, il cursore con una grande incornata, firma il vantaggio. Leffe vicino al pareggio al 23’: punizione del vertice destro dell’area, trasformata da Mignani. La palla s'impenna poi, con uno strano effetto, si abbassa all’improvviso e Toccafondi e bravo a deviarla in angolo. Al 33' si registra un provvidenziale salvataggio in corner di Ferrarese sul diagonale ravvicinato di Maffioletti. Nel quarto d’ora finale sale in cattedra l'Alessandria: Gutili innesta la sua ‘marcia’ sulla fascia, evita due avversari e serve un gran pallone a Fresta che, di prima intenzione, manda la sfera alta sulla traversa. Al 43' e Argentesi a fa gridare al gol: scarica un bolide di straordinaria potenza dai 25 metri e Cortinovis si supera alzando sulla traversa un pallone destinato ad insaccarsi. L’urlo di gioia, prima trattenuto, esplode al 45’: fazione si sviluppa ancora sulla fascia sinitra, questa volta orchestrata da Giovanni Rossi, che evita bene un paio di interventi (ultimo in ordine di tempo quello del ‘terribile’ Finetti) e calibra un assist che il suo omonimo Matteo, all’altezza del dischetto, con acrobatica sforbiciata, spedisce in rete. Il Leffe, pero, non getta la spugna. Al contrario: torna in campo dopo il riposo caricato dalle parole di Mosti. Aggredisce e gia al 47’ il solito Maffioletti è lesto ad approfittare dell’unica ingenuità difensiva commessa da Ferrarese. Toccafondi prova a chiudergli lo specchio della porta, ma l’esperto attaccante lo batte con un rasoterra. I bergamaschi sono rinfrancati, Ferraresso per poco non sigla il pareggio al 52’. Ma l’Alessandria, questa volta, non commette l’errore di arretrare il suo baricentro. Al contrario, avanza ancora e Fresta al 56' di tacco mette in azione Giovanni Rossi. Il numero 9 si gira bene, il tiro è insidioso, la difesa si salva come puo mandando la sfera in angolo. Al 65’ è Dal Monte a provare l’incornata sotto porta. Due minuti dopo l’Alessandria resta in dieci: secondo cartellino giallo per Carletti, proprio pochi istanti prima della sua sostituzione. Potrebbe essere l’episodio chiave e, invece, due minuti dopo si ristabilisce la parità numerica in campo e i grigi portano a tre i gol. Tutto nasce da un lancio di Giovanni Rossi per Notaristefano: il Leffe è tutto sbilanciato in avanti, il centrocampista avanza verso la porta dei biancoazzurri. Una corsa di 40 metri, poi un tocco di esperienza: i difensori si fanno sotto, Notaristefano rallenta e copre bene la palla e Gruttadauria lo atterra in area. E' rigore netto e per il difensore spogliatoi anticipati. Per la trasformazione Motta getta nella mischia Fontana e ‘Jimmy’ festeggia il suo rientro battendo Cortinovis, che intuisce il tiro, ma non intercetta la palla. Nel finale c’è ancora spazio per una parata di Toccafondi e per la gran botta di Bonazzi di poco fuori. In pieno recupero - oltre tre minuti dopo il 45 - il Leffe va ancora in gol. Punizione di Mignani e incornata vincente di Lanzara. Ma a quel punto la vittoria e i tre punti – meritarissimi - sono già dell’Alessandria. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Esordio con doppietta del bomber: Alessandria trasformata ROSSI TRASCINA I GRIGI Con il Leffe prima vittoria fuori casa Vittoria senza macchia, quella dell'Alessandria di Motta. A Leffe i grigi hanno trovato i primi gol e la prima vittoria esterni della stagione. Non a caso la giornata di gran festa ha coinciso con l'esordio di Matteo Rossi, Notaristefano e Lizzani. I nuovi innesti hanno trasformato i piemontesi. Mosti invece si dispera: il neoallenatore bergamasco - ha rilevato Patrizio Sala - non poteva debuttare in maniera peggiore: la strada verso la salvezza per questo Leffe appare sempre più difficoltosa. L'Alessandria parte a razzo e concretizza le occasioni da rete che riesce a costruirsi nei primi quarantacinque minuti. Il nuovo acquisto Matteo Rossi si scatena e firma una doppietta d'autore: al 18' trasforma in rete di testa un preciso cross da sinistra di Gutili, al 44' si inventa una rovesciata volante che non lascia scampo a Cortinovis. I grigi sono attenti, essenziali, per i bergamaschi è dura arrivare dalle parti di Toccafondi. Nel primo tempo ci riescono solo su calci piazzati con Bonazzi e Mignani ma l'estremo alessandrino sventa in corner. Argentesi sfiora il terzo gol su punizione. La ripresa è una girandola di emozioni. La retroguardia alessandrina si paralizza dopo 2' e Maffioletti ne approfitta per firmare l'1-2 che riapre la sfida. Il Leffe sfiora il pareggio. Carletti non riesce a tenere Maffioletti e viene espulso al 66' per doppia ammonizione. Al 69', la svolta. Notaristefano si fa metà campo da solo palla al piede: per Gruttadauria (poi espulso) non c'è altro da fare che stenderlo in area. Il rigore viene trasformato da Fontana, appena subentrato a Notaristefano. Il Leffe accusa il colpo, la reazione dei bergamaschi non è più nitida. Bonazzi sfiora il gol del 2-3 ma ormai è troppo tardi. La retroguardia dei grigi si chiude a riccio, ben protetta dalla linea di centrocampo che arretra in difesa della propria area. A nulla vale un grande Maffioletti per il Leffe e solo a tempo scaduto il portiere Toccafondi capitola sugli sviluppi di un calcio piazzato, trafitto da un colpo di testa di Lanzara. Per la squadra di Motta una vittoria che si annuncia come una svolta decisiva. Grazie ai nuovi acquisti: Matteo Rossi firma una doppietta, Notaristefano conferisce una marcia in più al centrocampo. Nelle ultime cinque giornate l'Alessandria ha ottenuto tre vittorie e un pareggio, le zone nobili della classifica sono vicine. Per il Leffe, invece, note tristi: i bergamaschi sono terz'ultimi e quel che più preoccupa è la difesa. (La Stampa - Ed. Sport - Antonio Nucera) Goleada (3-2) della squadra di Motta con i lombardi: Fontana entra e segna dal dischetto UNA GRANDE IMPRESA DEI GRIGI A LEFFE Il neo acquisto Matteo Rossi autore di una doppietta Un'Alessandria finalmente grande si scrolla di dosso paure e incertezze, e ottiene a Leffe la prima vittoria in trasferta della stagione. Il 3-2 finale non fa una grinza: i grigi sono stati padroni del campo per almeno settanta minuti, e hanno espresso schemi di gioco lineari. Zero gol e un solo punto nelle precedenti gare esterne, tre reti ieri in terra bergamasca, e altre occasioni nitide non concretizzate per un soffio. Ecco l'inversione di tendenza tanto attesa da tifosi e addetti ai lavori. «E' vero, è questa la squadra che tutti volevamo vedere - commenta il presidente Amisano -. L'innesto di Notaristefano è stato determinante per il centrocampo, e attorno all'ex perugino hanno fatto quadrato Avallone e Mariotto. Bravissimo anche Matteo Rossi, che ha segnato due splendidi gol». L'euforia contagia il «patron», che si lascia andare a più di una battuta. «Guardate, il portafortuna dell'Alessandria è la capretta che abbiamo ricevuto dalla Torres - dice -. Le metteremo al collo la sciarpa grigia, e la porteremo ogni domenica al campo». Il tecnico Motta è visibilmente soddisfatto ma getta acqua sul fuoco. «Non eravamo brocchi dopo il ko con il Ravenna, non siamo improvvisamente diventati fenomeni - afferma -. Abbiamo trovato i giusti correttivi nel mercatino di novembre, e ora possiamo sviluppare quel gioco che avevamo in mente ad agosto, ma che è mancato a causa di qualche infortunio di troppo e del cattivo ambientamento di un paio di pedine». L'allenatore elogia il collettivo, ma spende una parola in più per Notarìstefano. «E' riuscito a dettare i ritmi ai compagni - spiega -. Ha tenuto palla quando era necessario, e l'ha sempre distribuita con precisione. E' stato prezioso anche nell'azione del rigore». Già, in occasione del penalty, il neoacquisto dei grigi ha percorso cinquanta metri con la palla al piede, è entrato in area e ha costretto al fallo da ultimo uomo un difensore del Leffe, che è stato espulso. «Ero un po' stanco per la lunga sgroppata, e in effetti ho cercato il rigore - ammette il numero dieci dell'Alessandria -. L'avversario ha abboccato franando sulle mie spalle, e l'arbitro è stato bravo nel rilevare la scorrettezza». Se i riflettori sono per la «stella» Notaristefano, l'eroe del match è stato però Matteo Rossi, che ha siglato due reti da antologia. L'ex tornante dell'Atletico Catania mette le mani avanti, e invita i tifosi a «non aspettarsi una doppietta a partita. Comunque, quest'anno ero già andato a segno con la compagine siciliana, contro il Gualdo. Nella passata stagione, con il Pontedera, avevo realizzato quattro reti in campionato e altrettante in coppa». Il terzo neo-acquisto, Lizzani, è subentrato a Fresta e ha giocato solo venti minuti, ma si è dimostrato all'altezza della situazione. «Volevo inserirlo al posto di Carletti, che era in difficoltà nella marcatura di Maffioletti spiega Gianfranco Motta -. Ma, venti secondi prima della prevista sostituzione, lo stopper si è fatto espellere per somma di ammonizioni. Forse, ho sbagliato, perché avrei dovuto provvedere al cambio con qualche attimo d'anticipo». (La Stampa - Ed. Alessandria Sport - Massimo Delfino) RISULTATI: Carpi – Brescello 1-1 Carrarese – Pro Sesto 2-0 Como – Montevarchi 2-1 Empoli – Modena 2-0 Fiorenzuola – Saronno 2-1 Monza - Massese 1-0 Ravenna – Prato 0-0 Spezia – Spal 0-0 CLASSIFICA: Ravenna, Fiorenzuola, Spal p.22; Empoli 21; Montevarchi, Modena 17; Carpi, Monza 16; Como, Alessandria 15; Prato 14; Carrarese 12; Saronno, Massese, Pro Sesto 11; Leffe 10; Brescello 9; Spezia 8 MARCATORI: 7 reti: Benfari (Carrarese); Cecconi (Como, 3); Maffioletti (Leffe) 6: Balesini (Empoli), 5: Masitto (Carpi, 1); Clementi (Fiorenzuola, 1); Romairone (Modena, 2); Giorgio (Monza); Califano (Prato). Il punto sul campionato La coppia diventa... un terzetto. In vetta Ravenna e Spal non sono più da sole: pareggiano entrambe (i romagnoli fermati sullo 0 a 0 dal Prato, i ferraresi con un risultato ad occhiali in casa del ‘fanalino’ Spezia) e così il Fiorenzuola - che toma al successo (a spese del Saronno) - le affianca a quota 22. Alle loro spalle l’Empoli ormai non sorprende più: partiti con poche credenziali, i toscani si stanno conquistando sul campo il ruolo di candidati per un posto in B. Ieri è toccato al Modena cedere loro il passo in una gara in cui gli emiliani avrebbero potuto tentare il sorpasso. Adesso, invece, si trovano a ‘-4’ dalla rivale di turno, proprio come il Montevarchi, fermato dal Como, che avanza a braccetto con l’Alessandria. In un turno in cui solo i grigi sono riusciti a vincere in trasferta, il Monza interrompe la serie positiva della Massese e la Carrarese impone il secondo stop consecutivo alla Pro Sesto (e la scavalca). Sempre a contatto con le zone alte il Carpi: un solo punto, in casa, con il Brescello, ma basta per rimanere lì, ad una lunghezza dalla zona play off. (Il Piccolo)