Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1995/1996
Serie C1
20-04-1996 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Carpi AC 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 71. Memmo M.[A], 89. Fontana G.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Benedetti Silvano, Ferrarese Maurizio, Cappella Alessio [60. Vivani Manuel], Carletti Pierangelo, Argentesi Giuseppino, Rossi Matteo [82. Venturi Mauro], Notaristefano Egidio, Memmo Massimiliano [85. Marchesi Marcello], Fontana Gaetano, Giraldi Daniele A disp.:(P) Graziani Luca, Livon Peter All.: Ferrari Enzo

Formazione avversaria
CARPI AC: Pantanelli, Pivotto [75. Lunardon], Lanna, Terraciano, Sarracino, Sala, Spatari [15. Antonioli], Longhi, Cancellato, Pulga, Masitto [60. Faccio]. A disp.: Ripa, Centi. All.: De Biase.

Arbitro: Urbani (Carbonia) [Pestillo, Lopez]
Note
Espulso 3. Sala [C]. Ammoniti: Sarracino [C], Pivotto [C], Venturi [A], Pantanelli [C] Angoli: 9-5. Spettatori: 2.000 (1.320 paganti, incasso L. 25.807.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
Fontana va oltre gli elogi e sprona la squadra IN ALTO, PER RESTARCI A LUNGO “Il gol? Ho solo sfruttato un atteggiamento difensivo del Carpi Si doveva vincere. E i tre punti sono arrivati, perché l’Alessandria ha fortemente creduto in questo risultato. Lo ha cercato fin dalle prime battute, provando a sfruttare subito la superiorità numerica. Di occasioni ne ha avute nel primo tempo, ma il Carpi ha chiuso bene e Ferrari e i suoi hanno dovuto rimandare alla ripresa le azioni vincenti. E che azioni, adesso possiamo proprio dirlo: al 71’ solo la caparbietà e l’intelligenza di Fontana hanno permesso di riconquistare un pallone perso e scodellarlo per Memmo che, sottoporta, non ha fallito il tocco vincente. Poi, a un minuto dal 90’, quel capolavoro di Fontana, che ha scatenato l ’entusiasmo come da anni non si ricordava. Giornata, dunque, da incorniciare e, soprattutto, da bissare al più presto. La cronaca. L’Alessandria domina: possesso di palla, controllo del centrocampo, occasioni da gol. E, soprattutto, superiorità numerica, dal 3’. Ma il punteggio non si schioda. Eppure i grigi ci provano con ogni mezzo a far saltare il ‘fortino’ degli emiliani: le idee non mancano, la precisione al tiro un po’ meno. E così dopo due minuti Memmo ha uno spunto felice, salta Lanna e Sarracino, ma la conclusione è alta sulla traversa. Non passano 60 secondi e Notaristefano pennella un assist per Giraldi, lanciato a rete: Sala non trova di meglio che agganciarlo e mandarlo per le terre. Il signor Urbano non ha esitazioni: estrae il cartellino rosso e il Carpi resta in dieci. E il momento migliore per i padroni di casa: Fontana calcia la punizione (concessa per il fallo su Giraldi), un bolide diagonale taglia l’area e fa la barba al palo. All’8’ Ferrarese lavora un buon pallone sulla fascia sinistra e poi lo mette in area per la testa di Carletti, che stacca bene, ma è anticipato in angolo da Sarracino. Ancora un’opportunità al quarto d’ora: Fontana conquista un pallone sulla trequarti, inventa un assist per Memmo, ma il centravanti ha un controllo difettoso. Riesce solo a rimettere la sfera al centro, dove il colpo di testa di Giraldi finisce sull’esterno della rete. De Biasi effettua il primo cambio: dentro Antonioli per Spatari e Benedetti si mette alla guardia del nuovo entrato, ‘cedendo’ Masitto a Ferrarese. Brivido al 18’: Carletti scivola e lascia strada a Cancellato, che inventa un tiro-cross-dalla linea di fondo. La palla danza in area, ma è lunga per Longhi e anche Antonioli cicca la conclusione. Si cambia subito fronte: c’è ancora Fontana a ispirare, dalla sinistra, e il tiro ravvicinato di Memmo è respinto dalla difesa. Al 31’ giocata da manuale di Giraldi, che lascia fermi due avversari e poi chiama in causa Fontana: il tocco del capitano, dal limite, è fuori bersaglio. L’ultima opportunità nitida è al 33’: Fontana apre bene per Ferrarese sulla sinistra, il terzino controlla e poi calibra un tiro-cross che chiama Pantanelli alla respinta coi pugni. Nulla da registrare fino al riposo. In avvio di ripresa ricomincia l’assalto alla porta del Carpi: ha un’occasione al 48’ Memmo, su assist di Matteo Rossi dalla destra: in tuffo manda la palla a pochi centimetri dal palo. Quattro minuti dopo è Giraldi ad avere sui piedi il pallone del vantaggio: pasticcia Pantanelli, la difesa non lo aiuta e la sfera finisce sui piedi del numero 11 grigio che, dal limite, scarica un bolide destinato in rete. Sulla sua traiettoria, a portiere battuto, si inserisce, però, Sarracino, che tocca in angolo. L’assalto si fa incessante. E al 71’, finalmente, il Carpi capitola: il lancio è di Vivani dalla destra, la palla sembra persa ma Fontana, con la punta del piede, anticipa un avversario e imbecca Memmo che, da pochi passi, questa volta non sbaglia. Insistono i grigi: Matteo Rossi imbecca Giraldi, ma il suo rasoterra, dal limite, è a fil di montante. Ancora un grande Fontana all’ 85’: serve millimetricamente Memmo, ma questa volta Pantanelli riesce a toccare in angolo. Poi, all’89’, il capolavoro: il capitano controlla un pallone nel cerchio di centrocampo, vede l’estremo difensore emiliano fuori dai pali e inventa un pallonetto fantastico, che supera Pantanelli e diventa il 2 a 0. In pieno recupero ci pensa poi Toccafondi a togliere dall'angolino alto una punizione di Cancellato. E la festa può iniziare. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Al Moccagatta si arrende il Carpi 2-0: solo applausi per i bomber Memmo e Fontana GRIGI: SI AVVICINA L'OBIETTIVO PLAYOFF Gli emiliani ridotti in dieci per l'espulsione di Sala Trascinati da un superlativo Fontana e da un Notaristefano in ottime condizione, i grigi hanno piegato il Carpi e ora sono a sole due lunghezze dalla zona playoff. Una vittoria sudata, ma meritata per un'Alessandria che, come gruppo, si sta esprimendo al meglio, nonostante le difficoltà nell'impostare con continuità il gioco, soprattutto in casa. Di fronte c'era un Carpi bene organizzato, preciso nei disimpegni e che ha tenuto a lungo il possesso di palla. Eppure dopo 3 minuti la partita pare volgersi a favore dei grigi. Sala, colto dall'arbitro in un intervento falloso sul lanciato Giraldi, viene espulso e i modenesi devono rivedere la loro disposizione tattica. Ma per Fontaana e compagni il compito diventa difficile. Al 4' Fontana con una sciabolata manda la palla a fil di palo e al quarto d'ora pennella un millimetrico pallone in diagonale per Memmo che tarda a concludere. Il successivo cross è deviato di testa da Giraldi sopra la traversa. Nel primo tempo i grigi stentano ad assumere con decisione le redini del gioco. E corrono un rischio. Al 17' Carletti perde palla, dando via libera a Cancellato che mette al centro, dove Antonioli non trova la giusta coordinazione. L'Alessandria è più spigliata e volitiva nella ripresa. Al 2', su traversone di Matteo Rossi, Memmo in tuffo di testa spedisce fuori da ottima posizione. Al 7', Giraldi esegue a colpo sicuro verso la porta degli emiliani, con Pantanelli fuori dei pali e Terraciano a terra, ma in extremis Sarracino respinge prima della linea bianca. I «mandrogni» credono nella vittoria e sono premiati al 26'. Vivani crossa dalla destra e Fontana con la punta di un piede anticipa un avversario a beneficio di Memmo che non ha difficoltà a insaccare da pochi passi. Il Carpi reagisce con gagliardìa, ma senza risultati accettabili. I padroni di casa inseguono il gol della sicurezza. Al 34' Matteo Rossi per Giraldi, il cui rasoterra si perde sul fondo. Cinque minuti dopo, capitan Fontana libera, davanti al portiere, Memmo che controlla e tira, ma Pantanelli devia in angolo. Il raddoppio è nell'aria e arriva al 44': Vivani, poco oltre il cerchio centrale del campo, dà a Fontana che vede Pantanelli fuori porta, controlla la sfera e con uno spettacolare pallonetto insacca da oltre quaranta metri. (La Stampa - Ed. Alessandria Sport - Roberto Gelato) RISULTATI: Empoli – Leffe 2-0 Massese – Brescello 1-1 Modena - Monza 1-0 Montevarchi – Spezia 0-0 Prato – Fiorenzuola 1-2 Pro Sesto – Como 1-1 Saronno – Ravenna 0-3 Spal – Carrarese 3-1 CLASSIFICA: Ravenna p.62; Spal 57; Empoli 55; Como 45; Fiorenzuola 44; Monza 43; Alessandria 42; Modena 40; Prato 39; Carrarese, Montevarchi 38; Carpi 37; Saronno 33; Brescello 30; Massese, Pro Sesto 29; Spezia 26; Leffe 22 MARCATORI: 20 reti: Schwoch (Ravenna) 19: Cecconi (Como, 5) 15: Guidoni (Monza), 13: Cancellato (Carpi, 3), 12: Benfari (Carrarese); Giorgio (Monza) 11: Esposito (Empoli); Maffioletti (Leffe, 3), 10: Pompini (Brescello, 4); Lorenzini (Massese, 3) Il punto sul campionato A quattro gare dalla fine scarseggiano le certezze. Forse c’è solo quella del Leffe, che è sempre più solo all’ultimo posto: adesso i punti di distacco dalla penultima sono saliti a quattro, visto che lo Spezia prosegue nella sua serie positiva e vede sempre più vicino il traguardo dei play out. Anche in alto il Ravenna vede la B sempre più vicina, anche se Rumignani va predicando grande umiltà e teme ancora le impennate della Spal. “Cinque punti dì vantaggio, con quattro partite - ha ribadito sabato, dopo il 3 a 0 a Saronno - sono ancora pochi. E noi non abbiamo fatto proprio nulla di speciale: dovevamo vincere, abbiamo solo rispettato la tabella di marcia”. Con Leffe quasi in C2 e Ravenna quasi tra i ‘Cadetti’ tutti gli altri verdetti latitano. E se Spal e Empoli - grazie anche alle vittorie su Carrarese e sul fanalino di coda - sono almeno sicure dei play off, per gli altri due posti la lotta s’infiamma. Quattro squadre racchiuse nel breve spazio di tre punti e ancora molti scontri diretti - fra due settimane c’è Fiorenzuola/Como e anche Alessandria/Spal - che rimanderanno, con ogni probabilità, al 26 maggio i responsi definitivi. Stessa situazione in fondo. I pareggi con Brescello e Como mantengono invariata la coppia al penultimo posto, formata da Massese e Pro Sesto. Un gradino più in su c’è il Brescello (1 a 1 a Massa), che è, però, riuscito a ridurre il distacco dal Saronno: tre soli punti si possono recuperare in un solo turno. Ancora un cenno alla bagarre in vetta: fra le quattro in lotta per i due posti a disposizione per la poule finale chi sta meno bene è il Monza, che sta attraversando una fase di crisi. I brianzoli evidentemente hanno dato il massimo nella fase centrale del torneo e adesso palesano un certo affaticamento. Chi, invece, sembra in ripresa è il Fiorenzuola (oltre ai grigi, naturalmente): il 2 a 1 al ‘Lungobisenzio’ è un risultato che lo riporta nel gruppetto delle ‘elette’ e, soprattutto, può tagliare le gambe ad una pericolosa rivale. (Il Piccolo)