Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1996/1997
Serie C1
07-09-1996 - Giornata: 2 - Carpi - Sandro Cabassi


Carpi AC - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Ferrarese Maurizio, Bertoni Mauro Tomaso, Avallone Salvatore, Bellini Andrea [83. Carletti Pierangelo], Livon Peter, Della Morte Ivano [72. Memmo Massimiliano], Mariotto Massimo, Califano Gianni [85. Giraldi Daniele], Fontana Gaetano, Fresta Salvatore A disp.:Cappella Alessio, De Martini Andrea, Scaglia Massimiliano, (P) Speranza Ruggero All.: Ferrari Enzo

Formazione avversaria
CARPI AC: Piazza, Pivotto, Materazzi, Pulga [52. Centi], Lorenzi, Sala, Arioli [75. Longhi], Antonioli, Masitto, Lunardon, Gallicchio [57. Corradi]. A disp: Ripa, Mazzocchi All.: De Canio Luigi

Arbitro: Ayroldi Nicola (Molfetta) [Mastrangelo, Ficcadenti]
Note
Ammoniti: Della Morte [A]; Fresta [A]. Angoli: 4-3 Spettatori: 1.100 circa, di cui 710 paganti, per un incasso di L. 14.265.000. Giornata di sole, terreno in perfette condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Pareggio (0-0) con qualche rimpianto per l'Alessandria al «Cabassi», nell'anticipo della seconda giornata del campionato di C1. Il Carpi ha fatto la partita, ma sono state dei grigi le migliori occasioni, e nel finale Giraldi si è visto respingere dal portiere del Carpi due splendide conclusioni. Nel complesso, però il punto può essere accettato dai mandrogni, che restano per 24 ore al comando della classifica. L'avvio è di marca alessandrina: al 4', Califano si destreggia bene sulla fascia e serve Fontana, il cui tiro di piatto viene ribattuto da Pulga. Sul capovolgimento di fronte, Sala schiaccia di testa a due passi da Toccafondi, ma il numero uno dei grigi si supera e para in due tempi. Poi, non ci sono emozioni fino al 24', quando Fresta si esibisce in una debole conclusione, che termina a lato. Quattro minuti dopo, punizione di Masetto che dà l'illusione del gol, ma la sfera si perde sull'esterno della rete. Il Carpi è più rapido a centrocampo, e sviluppa migliori geometrie. I mandrogni soffrono ma limitano i pericoli grazie alla giornata di vena di Bellini, Ferrarese e Livon, attenti nel chiudere ogni varco. Della Morte e Fresta vengono ammoniti per scorrettezze, poi (44') Antonioli pesca Lorenzi in area, ma l'inzuccata del lungo Ammonito al 44', Ivano Della Morte ha cercato il gol all'inizio della ripresa difensore centrale non inquadra lo specchio della porta. La ripresa si apre con un tiro di Della Morte (5') che sorvola la traversa. Al 7', Bertoni si libera bene in area e sferra un diagonale che sibila a fil di palo. Occasione per Centi, al 13', ma il rasoterra dell'ex piacentino non impensierisce Toccafondi. Poi il ritmo cala e le emozioni arrivano nei minuti di recupero. Al 46', Giraldi si esibisce in un bel dribbling e tira sul primo palo, ma Piazza compie un miracolo e devia in corner. Passano due minuti e il giovane attaccante dei grigi si rende ancora pericoloso: il portiere del Carpi è però insuperabile, e si oppone a un altro destro velenoso dell'ex viola. Finisce 0-0, e per l'Alessandria va bene così. (La Stampa) SERIE C1 Il pari a reti bianche a Carpi sta stretto all’undici di Ferrari GRIGI AVANTI, CON UN PO' DI RABBIA Giganteggia la difesa, ma centrocampo e attacco devono ancora crescere In perfetta media inglese: vittoria in casa, pareggio a Carpi. L’ennesimo su un campo avaro di punti per le casacche grigie. Anche questa volta si conferma la tradizione: nell'anticipo della seconda di C1 l’Alessandria può recriminare. Soprattutto per il secondo tempo e per quelle occasionissime in pieno recupero, avuta da Daniele Giraldi. Meritava di più, il ragazzo cresciuto alla scuola viola. E, con lui, meritava di più anche la squadra che Ferrari ha visto ‘migliorata’ rispetto al 2 a 1 sul Como. Peccato che, sulla loro strada, si sia inserito un portiere in vena di miracoli, che ha salvato - per fortuna del Carpi e sfortuna nostra - lo 0 a 0.La cronaca registra una fiammata grigia in avvio. Poi molto Carpi, più vivace, grintoso, che viaggia a velocità superiore. E l’Alessandria soffre, soprattutto a centrocampo, dove i biancorossi di De Canio hanno il pallino del gioco. Non c’è, a dire il vero, gran lavoro per Paolo Toccafondi: un paio di interventi, sicuri. Ancora meno, però, per Piazza, che rischia solo al 4’, nell’unica vera opportunità creata dagli uomini di Ferrari: ispiratore è quel peperino di Gianni Califano, che porta spasso Sala e Lorenzi e li evita, con un tocco perfetto per capitan Fontana che, dall'altezza del dischetto, batte a colpo sicuro. Palla destinata a insaccarsi, se sulla traiettoria non ci fosse Pulga. Il Carpi replica subito. E al 6’, sulla punizione calciata da Pivotto, s’inserisce pericolosamente Sala, con una deviazione sotto porta che Toccafondi neutralizza in due tempi. Insistono gli emiliani: sono loro ad affacciarsi, con regolarità, nell'area alessandrina. Al 17’ un destro di Pulga dai 25 metri si perde di poco a lato. E al 28’ è bella la punizione di Masitto dal vertice destro dell’area di rigore: tiro ad effetto, barriera aggirata, sfera che esce di un soffio, ingannando i tifosi della curva carpigiana, già pronti ad esultare. Pochi istanti prima del riposo Tunica parentesi grigia, ancora una volta orchestrata da Califano: il centravanti vede Piazza fuori dai pali e tenta la soluzione migliore, il pallonetto. Peccato che un tempestivo recupero di Lorenzi vanifichi questa occasione. Si rischia ancora al 43’ sulla punizione battuta, dalla destra, da Pivotto. Dalla mischia davanti alla porta grigia sbuca, all'improvviso, proprio la testa di Lorenzi, più lesto di tutti: incornata insidiosa, a pochi centimetri dal palo. E Toccafondi si arrabbia con i compagni. Ferrari vuole di più. Cambia la posizione di alcuni uomini, avanzando Bertoni. Mosse che, dopo la pausa, sembrano vivacizzare il gioco grigio: al 49’ proprio il numero tre alessandrino taglia, con un cross, tutta l’area del Carpi per imbeccare Della Morte, che salta bene Materazzi e prova subito la conclusione. Lodevole lo spunto, un po’ meno il tiro, alto sulla traversa. Insiste Bertoni: si smarca sulla sinistra, raccoglie il lancio millimetrico di Mariotto, controlla col sinistro, staffilata col destro, di un soffio a lato. I padroni di casa sono sempre battaglieri, ma meno lucidi rispetto al primo tempo. Si affacciano in avanti al 58’, con un rasoterra di Centi, un paio di metri a lato. L’Alessandria ha una buona occasione al 67’, ma la punizione di Fontana è telefonata. Sul fronte biancorosso è ancora Centi, al 78’, a cercare la soluzione dal limite: questa volta Toccafondi si allunga e para senza problemi. II ritmo sembra calare. Squadre paghe dello 0 a 0? Niente affatto, almeno quella in casacca grigia. E il finale vive sul duello Giraldi-Piazza: al 91’ l’attaccante grigio sfrutta un’incertezza della retro guardia emiliana, s’invola sulla destra, evita due difensori e calcia a botta sicura sul palo interno. Miracolo dell’estremo difensore che si distende e toglie la sfera destinata all’angolino. L’Alessandria ci crede. Al 92’ Fresta lancia ancora sulla destra Giraldi: questa volta l’ex fiorentino cerca l’incrocio dei pali, ma Piazza - con un po’ di fortuna - smanaccia in angolo. Finisce qui: buon punto, con qualche rimpianto. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Risultati: Alzano – Modena 0-0 Carpi – Alessandria 0-0 Carrarese – Spezia 0-0 Como – Brescello 1-2 Fiorenzuola – Saronno 0-0 Novara – Spal 3-2 Pistoiese – Montevarchi 1-0 Prato – Treviso 3-1 Siena – Monza 2-0 CLASSIFICA: Siena, Brescello p.6; Prato, Novara, Alessandria, Pistoiese 4; Carpi, Carrarese, Modena, Saronno, Fiorenuzola 2; Spal, Montevarchi Monza, Treviso, Alzano, Spezia 1; Como 0 MARCATORI: 2 gol: Tedeschi (Brescello); Masitto (Carpi); Albino (Prato); Bortoluzzi (Siena); Putelli (Spal, 1 r.) 1 gol: Califano (Alessandria); Ferrari (Alzano); Oldoni (Brescello); Pierotti (Carrarese); Collauto (Como); Grabbi (M odena); Cancellato, Crovari (Monza); Danesi, Di Muri, Pellegrini, Spinelli (Novara); Caruso, Nardini (Pistoiese); Godeas (Prato); Zago (Saronno); Simonetta (Siena); Bonavina, Dal Compare (Treviso) Autoreti Fontana (Alessandria pro Como); Sassarini (Como pro Alessandria); Vecchio (Spezia pro Siena) Il punto sul campionato Si sono disputati appena due turni di campionato e già in vetta ci sono solo due formazioni a punteggio pieno: il Siena, che nella giornata di ieri ha regolato con un classico 2-0 il Monza, e la sorpresa Brescello, che dopo la vittoria col neo-promosso Alzano, ieri si è tolto addirittura lo sfizio di espugnare il terreno del Como di Scanziani. E proprio l’undici lombardo è, dopo soli 180’, già sul banco degli imputati: considerato come uno dei favoriti per i play-off, il team comasco si ritrova invece addirittura solitario all'ultimo posto in classifica con nessun punto conquistato. Perciò, è inevitabile che comincino a squillare già i primi campanelli d’allarme tra le file lariane. Tutto sommato, però, questi primi turni stanno delineando non poche sorprese tra le squadre cosiddette di vertice, perché anche Spai, Monza, Fiorenzuola e Modena non è che si possano dire troppo soddisfatte dei risultati ultimamente conseguiti. Per cui, a partire da domenica proprio contro il Monza, è il caso che i grigi comincino a chiarire subito le posizioni di forza in questo torneo! (Il Piccolo)