Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1913/1914
1ª Categoria
12-10-1913 - Giornata: 1 - Alessandria - Piazza d'Armi Vecchia
Girone Eliminatorio


Alessandria FBC - Pro Vercelli SG 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 34. Grillo E.[A] 25. Fresia V. [Pr]

Alessandria FBC Pellizzoni Filippo, Milano (II) Felice, Ticozzelli Giuseppe, Barile Felice, Savojardo Amilcare, Lazoli (I) Carlo, Ricci Carlo Pietro, Torti (I) Carlo, Grillo Edoardo, Moretti Emilio Carlo, Bosio Luigi All.: Smith George Arthur

Formazione avversaria
PRO VERCELLI SG: Innocenti, Valle, Bodo, Ara, Milano (I) Giuseppe, Leone, Varalda, Tacchini, Fresia Vincenzo, Silvestri, Binaschi. All.: Milano (I) Giuseppe

Arbitro: Calì Francesco dell'Andrea Doria
Note
Rigore sbagliato al 38. da Ticozzelli [A] (alto). Pubblico numerosissimo. Inizio ore 14.52 NOTE: Il gol della Pro Vercelli è attribuito a Fresia da Lo Sport del Popolo, Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport La Stampa, Italia Sportiva e Avvisatore lo assegnano a Tacchini.

Commento
Una bella occasione perduta dai grigi UN MATCH PARI ALESSANDRIA – PRO VERCELLI con 1 goal a 1 Un pubblico affollatissimo assisteva oggi al primo match di campionato che vedeva di fronte ai giovani grigi alessandrini i bianchi campioni vercellesi. La squadra alessandrina è indubbiamente destinata a procuraci delle sorprese. Dopo il clamoroso debutto e le belle affermazioni, ecco che oggi per vera sfortuna non strappa una vittoria già certa alla squadra campione d’Italia. Arbitrata in modo eccellente da Calì la partita s’iniziava velocissima: la palla è ai vercellesi che si portano subito sotto la porta alessandrina, ma la difesa, costituita dai backs Milano e Ticozzelli, e che avrà poi campo di dimostrarsi veramente eccellente, si libera sempre e con palloni così ben aggiustati da dar modo alla prima linea di portarsi sotto la rete di innocenti che deve parare un fortissimo tiro di Moretti. Poi il giuoco staziona dall’una e dall’altra parte sino al 25° minuto, allorquando Tacchini, raccolto un centro di Varalda segna da pochi metri, Gli alessandrini però non si sconcertano, anzi attaccano con una bella vivacità costringendo presto in corner la difesa vercellese. Il tiro però non porta alcun effetto. Al 35° minuto assistiamo ad una bella discesa dei grigi. Torti avuta la palla la passa a grillo che dribblata la estrema difesa entra tutto solo in goal segnando il pareggio. Un minuto dopo ecco ancora Alessandria all’attacco: Torti tira, la palla sta per entrare, giunge Milanone (Milano I, N.d.S.) e non sapendo proprio far altro la rimanda col pugno causando un rigore alla sua squadra. Ticozzelli per l’emozione sbaglia e tira altro. Poco dopo ha termine il primo tempo. Nella ripresa il giuoco si fa più vivace. Milano I, che giuoca splendidamente, incita con la voce i compagni, ma inutilmente, ché la difesa alessandrina respinge sempre con una foga e una sicurezza ammirabili. I vercellesi sono esausti; il famoso trio sembra non esistere, mentre invece la prima linea dei grigi ben sostenuta da Savojardo e trascinata in attacco da Grillo, impegna il portiere più d’una volta in parate difficili e pericolose. Un traversone preciso e potente di Ricci è parato con un pugno da innocenti, ma per poco il biondo vercellese non devia in goal il pallone. Prima che scocchi la fine le due squadre attaccando e contrattaccando con foga e colla energia della disperazione riescono ad ottenere due corners, poi l’ottimo Calì fischia il termine lasciando le due squadre alla pari per 1 a 1. Primo tempo 1 a 1; ripresa 0 a 0. La squadra dei grigi per tutto il secondo tempo ha potuto imporre una bella superiorità ai bianchi campioni avversari. Ed avrebbe potuto vincere se la fortuna più benigna ed equa avesse dato a Cesare quel ch’è … di Alessandria (La Gazzetta dello Sport – L.A. Rangone) PRO VERCELLI ED ALESSANDRIA FANNO MATCH NULLO (1-1) Un pubblico imponente ha presenziato oggi al primo match, che è stato caratterizzato da un giuoco brillantissimo e da fasi emozionanti. Infatti gli alessandrini attaccarono con bella foga e slancio straordinario obbligando diverse volte i vercellesi alla difesa e impegnando sovente il biondo portiere. I primi a segnare furono i vercellesi al 25.o minuto, con un tiro di Tacchini. Gli alessandrini però non si scoraggiarono, ed al 34.o minuto Grillo può dribblare l’estrema difesa e segnare il punto del pareggio. Subito dopo l’Alessandria insiste ancora nell’attacco, ed ottiene un calcio di rigore per una carica vercellese, ma Ticozzelli non riesce a segnare. Così finisce il primo tempo. Alla ripresa si vede la netta superiorità degli alessandrini. I pochi attacchi vercellesi si infrangono contro la formidabile difesa grigia ed il match termina quindi pari, uno ad uno. (La Stampa) ALESSANDRIA E PRO VERCELLI FANNO 1-1 Un pubblico numerosissimo è oggi accorso al campo sportivo di Piazza d’Armi per assistere alla prima partita di campionato tra la prima squadra dell’F.B.C. Alessandria e la prima della Pro Vercelli. La partita è finita con un match nullo, 1 a 1 e se è valsa a dimostrare che la squadra vercellese non è più la squadra imbattibile degli altri anni ha pure provato che i grigi alessandrini hanno fatto molti progressi e che sapranno ben figurare nei campionati italiani. I grigi hanno qualche volta peccato di troppo individualismo, ma ciò è dovuto al fatto mancavano Smith al quale è stata negata le tessera, Carcano, Du Jardin e Brunoldi, sostituiti con elementi della riserva. I bianchi vercellesi in qualche momento hanno svolta un azione pesante e violenta e l’arbitro Calì ha dovuto intervenire più di una volta. La prima linea ha giuocato male, è la parola, ed ha mancato qualche buona occasione per segnare. Dei vercellesi i migliori furono Milano I che si è prodigato a tutt’uomo, Ara ed Innocenti. Il giuoco in prevalenza si è svolto nel campo vercellese e si può dire senza peccare di campanilismo che la vittoria morale è degli alessandrini, che è facile comprenderlo, sono entusiasti per l’insperato esito della partita. Alle 14,52 l'arbitro ha fischiato l’inizio del giuoco. La palla è ai vercellesi che portano un rapido attacco alla porta avversaria, ma la difesa alessandrina libera facilmente. Il giuoco si fa subito vivace ed i due portieri sono spesso impegnati ma è solo al 23° minuto che Binaschi con una rapida incursione nel campo avversario e dopo aver dribblato la difesa, centra un bellissimo pallone che viene raccolto da fresia e convertito in goal. I grigi non si sgomentano e rimesso il pallone in giuoco attaccano vivacemente la porta avversaria ed al 40° minuto sopra un passaggio di Torti, Grillo tira in goal e segna il punto del pareggio. Dopo due minuti appena i grigi sono ancora sotto la porta avversaria. Ne avviene una melée pericolosa ma innocenti riesce ad allontanare il pallone che viene subito raccolto da Grillo che tira ancora in goal. Innocenti che era uscito di porta non è più in condizioni di parare, ed il pallone sta per entrare alto nella rete, quando interviene Milano I che lo manda alto con la mano. L’arbitro comanda un tiro di rigore a favore dei grigi e lo tira Ticozzelli, sbagliandolo completamente. La prima parte finisce così con un goal per i vercellesi ed uno per gli alessandrini e rimangono anche i soli due punti della giornata perché nella ripresa nessuna delle due squadre riesce a marcare. Il pubblico che si era molti interessato al giuoco alla fine della partita ha calorosamente applaudito i giuocatori. (Lo Sport del Popolo – G.G.) PRO VERCELLI – ALESSANDRIA PARI 1-1 O la Pro Vercelli è scesa al posto dell’Alessandria o l’Alessandria è ascesa al posto della Pro Vercelli. O forse il dilemma è molto meno divergente e le ragioni ormai note a tutti: le due squadre si trovano ognuna ad una mezza via, quella del declivio, questa dell’acclivio. Disputa animata e decisa, da una parte di veterani gloriosi e di reclute novelline a disperata difesa d’un primato che sfugge; dall’altra di tutte reclute all’audace, al baldanzoso assalto se non d’un primato, d’un vanto e di una vittoria da afferrare per la chioma. Risultati: non han ceduto i vecchi, non son riusciti i nuovi; ed ambedue gli avversari alla pari son rimasti, né vinti, né vincitori. Ad altro tempo il duello definitivo. Nel primo tempo gli alessandrini portano alcuni attacchi vigorosi al campo avversario, obbligando ad impegnarsi seriamente il portiere vercellese. Ma i primi a segnare sono i bianchi di Vercelli al 25. minuto per merito di Tacchini, su passaggio di Varalda. Gli alessandrini non si impressionano però di tanto, ed al 35. minuto alla loro volta si aggiudicano il goal su tiro di Grillo. I grigi persistendo quindi nei loro attacchi, ottengono un calcio di rigore, tirato da Ticozzelli. Il non ancor deciso fato della squadra tre volte campione d’Italia non permette però la vittoria alessandrina, e il tiro non ha esito. Il primo tempo termina invariato. La ripresa vede i grigi sempre minacciosi, ma la difesa opposta dal famoso e non ancor morto trio nazionale, è epica. La fine non trova perdente la Pro Vercelli. (L’Italia Sportiva) Dalla città della paglia è giunta l’eco di una clamorosa sorpresa certamente da annoverarsi tra le maggiori che abbiano sconvolto ogni probabile previsione. E l’eco di questo gran successo alessandrino – realmente meritato – che premia i tenaci sforzi assillati da una ferma volontà di salire sempre più in alto, non si spegnerà tanto facilmente, poi che riconferma e fortifica una fama recentissima ma ormai stabilita. E il risultato strano già per se stesso, nella sua espressione numerica, ancor più ci immerge per poco lo esaminiamo in un ginepraio di punti interrogativi e irresoluti. Bisogna considerare infatti che l’Alessandria non si presentò nella sua composizione più forte come aveva giocato le prime partite della stagione. Mancava oltre che di Carcano e di Smith, messi in indisponibilità per sentenza federale, di Brunoldi e Du Jardin. E ancora Ticozzelli sbagliò in pieno un calcio di rigore e nella ripresa i vercellesi dovettero impegnarsi a fondo disperatamente per liberarsi dell’incubo di una dolorosa sconfitta che minacciava di affermarsi decisamente. Eppure chi avesse alla vigilia arrischiato il pronostico di un tale risultato, avrebbe probabilmente avuto il consiglio di rifugiarsi a … Collegno [località nella cintura di Torino, nota a quei tempi per il manicomio N.d.S.]. La partita, infatti, non poteva a priori suscitare incertezze; la vittoria vercellesesembrava indiscutivbile sulla carta. Ma ancora una volta la carta ebbe torto. E il risultato non offre il fianco ad alcun dubbio: l’insuccesso vercellese si può spiegare, ma non scusare. La squadra bianca era ancora incompleta: ma i vecchi uomini che rappresentavano per delegazione l’antico valore potevano essi soli frenare gli audaci fuochi riposti sotto la cenere? Invece poco mancò che non rimanessero scottati troppo sul vivo. La crisi vercellese anziché dissiparsi perdura sempre, anzi si aggrava. (Guerin Sportivo, 16 ottobre 1913 – Gavroche [Corradino Corradini]) Alessandria. Pro Vercelli: 1; Alessandria: 1 Superiorità della squadra locale. Una scappata di Varalda dà modo a Fresia di segnare per la Pro Vercelli, mentre il portiere alessandrino scivola e cade. Al 32° Grillo pareggia. Un tiro di Torti è parato con le mani da Milano I nell’area di rigore: Ticozzelli tira il penalty troppo alto, sfiorando il palo. La ripresa è vivacissima; la Pro Vercelli, in cattiva giornata, non si ritrova, e la partita termina pari. Arbitro Calì. (Corriere della Sera) – Per ultimo abbiamo lasciato il commento al match di Alessandria, nel quale la Pro Vercelli non ha potuto vincere. I “cenerini” alessandrini hanno ottenuto un clamoroso successo, dimostrando in varie fasi della gara una reale superiorità sugli ex-campioni d’Italia. Se da un lato l’affermazione del promettente valore degli alessandrini era, se non prevista, certo ammissibile, dall’altro l’attuale dolorosa crisi di giuocatori che attraversa la Pro Vercelli poteva far dubitare sul risultato ad Alessandria. Dunque non si deve forse parlare di sopresa vera e propria. I competenti s’erano già accorti dell’impressionante declino di forma della squadra campione d’Italia e anche del grande avvenire che si schiude all’appassionata squadra dell’Alessandria. E il match pari è venuto a confermare l’audace pronostico di qualche competente (Corriere della Sera) RISULTATI: Casale – Fratellanza Savona 4-0 Genoa – Torino 3-3 Piemonte – Liguria 4-1 Vigor – Andrea Doria 1-2 CLASSIFICA: Andrea Doria, Casale, Piemonte p. 2, Genoa, Torino, Alessandria, Pro Vercelli 1, Liguria, Fratellanza Savona, Vigor Torino 0. La partita Vigor Torino - Andrea Doria, finita 6-1, venne annullata e ripetuta il giorno successivo a causa della posizione irregolare di un giocatore. Il punto sul campionato Dalla superba Genova abbiamo visto una battaglia lealmente combattuta da due grandi squadre, battaglia che ha avuto dei momenti molto emozionanti. Il Genoa ha dovuto sudare e faticare alquanto per strappare un match pari ai granata del Torino i quali hanno lasciato una buonissima impressione, un'impressione di dominio assoluto, ottimo requisito questo per concorrere al girone finale. I nero a stella del Casale, nell'inaugurazione del loro nuovo terreno, hanno conosciuto una nuova vittoria, che si aggiunge alle molteplici della passata stagione. La forte squadra ha dimostrato di dominare gli avversari a suo piacimento, malgrado che il Savona in alcuni momenti, con la sua caratteristica mobilità di giuoco, abbia fatto una buonissima impressione sul pubblico, il quale ha pure visto nella giovane squadra una disciplina meravigliosa. I vecchi Campioni d'Italia se non hanno conosciuto domenica una sconfitta, la quale sarebbe stata oltremodo dolorante, devono però essere ritornati alla loro città natale molto sconfortati dallo smacco ricevuto per parte della promettentissima squadra alessandrina, la quale è destinata a procurarci non una sola sorpresa nel corso della stagione. E fu sfortuna per loro il non aver saputo approfittare di alcune vantaggiose combinazioni. La Vigor poi ha fatto il suo ingresso nell'attuale campionato con una gloriosa affermazione, che torna tutta ad onore dell'entusiasmo giovanile di cui non è priva la squadra, la quale domenica scorsa, con una netta e convincente vittoria sull’Andrea Doria, meravigliava anche i più increduli. [Successivamente, per la posizione irregolare di un giocatore della Vigor la gara sarà annullata ed il recupero finirà 2-1 per l’Andrea Doria – N.d.S.] Anche l'agile squadra piemontina, non ancora completa nella sua formazione definitiva, ha conosciuto una bella vittoria sui neo-eletti del Liguria e mentre l'una con un giuoco più affiatato dimostrava tutta una foga giovanile e tutto un giuoco superiore a quello dell'avversario, quella del Liguria, forse a corto di allenamento, ci appariva troppo debole per poter resistere al cozzo delle concorrenti al girone ligure - piemontese. (La Stampa Sportiva, 19 ottobre 1913 – Giuseppe Varetto)

Girone Eliminatorio

Alessandria FBC - Pro Vercelli SG 1 - 1 (1 - 1)

RETI:

34. Grillo E.[A]
25. Fresia V. [Pr]

Alessandria FBC

Pellizzoni Filippo, Milano (II) Felice, Ticozzelli Giuseppe, Barile Felice, Savojardo Amilcare, Lazoli (I) Carlo, Ricci Carlo Pietro, Torti (I) Carlo, Grillo Edoardo, Moretti Emilio Carlo, Bosio Luigi

All.: Smith George Arthur

Formazione avversaria

PRO VERCELLI SG: Innocenti, Valle, Bodo, Ara, Milano (I) Giuseppe, Leone, Varalda, Tacchini, Fresia Vincenzo, Silvestri, Binaschi. All.: Milano (I) Giuseppe

Arbitro: Calì Francesco dell'Andrea Doria

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Girone Eliminatorio

Alessandria FBC - Pro Vercelli SG 1 - 1 (1 - 1)

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34. Grillo E.[A]25. Fresia V. [Pr]

Alessandria FBC

Pellizzoni Filippo, Milano (II) Felice, Ticozzelli Giuseppe, Barile Felice, Savojardo Amilcare, Lazoli (I) Carlo, Ricci Carlo Pietro, Torti (I) Carlo, Grillo Edoardo, Moretti Emilio Carlo, Bosio LuigiAll.: Smith George Arthur

Formazione avversaria

PRO VERCELLI SG: Innocenti, Valle, Bodo, Ara, Milano (I) Giuseppe, Leone, Varalda, Tacchini, Fresia Vincenzo, Silvestri, Binaschi. All.: Milano (I) Giuseppe

Arbitro: Calì Francesco dell'Andrea Doria

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