Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1913/1914
1ª Categoria
04-01-1914 - Giornata: 18 - Genova - La Cajenna Via Clavarezza
Girone Eliminatorio


Andrea Doria SG - Alessandria FBC 2 - 2 (1 - 0)
RETI: 43. Fava [An] , 49. Brunello [An] 60. Grillo E.[A], 77. Ricci C.[A]

Alessandria FBC Pellizzoni Filippo, Ticozzelli Giuseppe, Milano (II) Felice, Lazoli (I) Carlo, Carcano Carlo, Savojardo Amilcare, Ricci Carlo Pietro, Torti (I) Carlo, Grillo Edoardo, Brunoldi Alessandro, Bosio Luigi All.: Smith George Arthur

Formazione avversaria
ANDREA DORIA SG: Leonelli, Galletti (I) Carlo, Albera, Ghiglione, De Marchi (I) Cesare, Baglietto, Fava, Spinoglio, Maccaggi, Brunello, Bollano.

Arbitro: Croce Vittorino del Genoa
Note
L'intera giornata di campionato, ultima del girone di ritorno, è stata anticipata al 04.01.1914 per decisione della Federazione Brunello [D] uscito dal campo, causa una ferita, dopo una decina di minuti della ripresa. Inizio gara ore 14,50

Commento
ANDREA DORIA ED ALESSANDRIA FANNO MATCH NULLO (2-2) Oggi vi fu l’interessante disputa tra l’Andrea Doria e L’Alessandria Foot-Ball Club, La partita fu movimentatissima e l’Andrea Doria avrebbe ben meritato di vedere coronati i suoi sforzi con una vittoria. Purtroppo la partita si chiuse con esito nullo: 2-2. Arbitrò il signor Croce, del Genoa Club. (La Stampa) IL CAMPIONATO ITALIANO VERSO LA FASE DECISIVA ANDREA DORIA ED ALESSANDRIA ALLA PARI CON DUE GOALS CIASCUNO I grigi dell’Alessandria hanno strappato un vittoria ai doriani, ottenendo un pari risultato dopo che i bianco e bleu con un giuoco stretto ed incalzante, specialmente nel primo tempo, avevano obbligato gli avversari alla difesa. E fu solo quando i doriani nel duro contrasto opposto dai forti avversari, ebbero al loro attivo due punti – il primo segnato alla fine del primo tempo ed il secondo a pochi minuti dalla ripresa – che cominciarono a poco a poco a perdere la primitiva combattività, dando così buon giuoco agli alessandrini che si facevano vieppiù minacciosi. L’incidente accaduto a Brunello che fu obbligato, dalla ferita riportata alla fronte, a lasciare il campo proprio quando la sua presenza si rendeva maggiormente necessaria, essendo egli il giocatore più ardito e combattivo della linea attaccante, tolse sul più bello la speranza di vittoria concittadina che, con l’assenza di Brunello, parve demoralizzata ed inconcludente. Ne trassero vantaggio gli alessandrini che per oltre trenta minuti rimasero padroni della situazione. La partita arbitrata dal sig. Croce del Genoa, che non fu tanto severo nelle punizioni, ebbe dei momenti di vivo interesse, dando l’accanito combattimento delle due squadre che, se pur si temevano a vicenda, giocarono con impegno risoluto. L’inizio trova i doriani, contro il sole e col vento leggermente favorevole, che abbozzano un primo serrato attacco, rotto sapientemente dalla difesa avversaria con Milano, Ticozzelli e Pellizzoni in continuo lavoro. La guerriglia – un po’ disordinata e confusa – dura per un buon tratto sempre in favore della Doria, finché Brunoldi, con un tiro pericoloso per Lionello, non rialza le azioni degli uomini in campo, rendendo animato il giuoco. I doriani non danno alcuna tregua agli avversari e sono sovente all’attacco, bene sorretti dalla linea mediana, con De Marchi, Baglietto, Ghiglioni, che non permettono il passaggio nel proprio campo e danno modo a Fava, Bollani e Brunello di farsi applaudire per tiri susseguitisi con prontezza verso la porta avversaria e che obbligano Pellizzoni a continue parate. Ma la combattività doriana resta frustrata e per quanto essi si ostinino nella minaccia, trovano una barriera nel trio di difesa avversario, che non permette loro assolutamente di segnare. Stretta all’attacco la Doria riesce infine a segnare l’agognato punto al 43. minuto, per merito di Fava che raccoglie un bel tiro di Macaggi. Così finisce il primo tempo. L’Andrea Doria incalza subito, non mutando dalla prima combattività e Macaggi, che tira improvvisamente, per poco non segna. Brunello, invece al 4. minuto, su raddrizzo di Macaggi, passa facilmente la difesa e sorprendendo di misura il portiere, segna comodamente il secondo punto, davvero meraviglioso, accolto da un lungo applauso del pubblico. Intanto l'Alessandria ridiventa battagliera ed i doriani presi da scoramento non giocano più col primitivo entusiasmo. I grigi hanno così il sopravvento ed il predominio si è fatto più impetuoso allorché essi riescono a segnare il primo punto al 15. minuto per tramite di Grillo. La superiorità appare ora degli alessandrini che sono all’attacco con Ricci, Grillo e Brunoldi i quali impegnano seriamente la difesa doriana protetta pure … dal palo trasversale. Insistendo nell’attacco gli alessandrini segnano il secondo punto – quello del pareggio – per merito di Ricci al 32. minuto. Varie sono ormai le speranze per i doriani perché fino alla fine i grigi mantengono il sopravvento senza però segnare e la gara – finita male per la Doria - termina con due punti per ciascuna squadra. (Il Lavoro) DORIA-ALESSANDRIA PARI 2-2 I doriani hanno trovato sul loro campo in mezzo al loro pubblico una giornata veramente buona. Perché, quantunque la vittoria non sia spettata né da una parte né dall’altra, il match nullo riportato con un ottimo undici, come quello dei grigi d’Alessandria costituisce un’ottima e concludente performance per i bianco-bleu del Doria. Essi, che già in quest’ultimi incontri avevano addimostrato un reale progresso ne hanno dato oggi una convincentissima prova. L’arbitro fischia l’inizio alle 14,50. Subito i Doriani muovono all’attacco e a più riprese si portano nella metà alessandrina con veloci ed insistenti scorrerie. Il portiere dei grigi, Pellizzoni, è seriamente impegnato e deve prodigarsi a tutt’uomo tra l’ammirazione degli spettatori. Ha arresti pronti e decisi e la sua virtuosità vale a salvare la sua rete dall’oltraggio. La linea mediana dei bianco bleu funziona però a dovere e respinge l’assalto mantenendo in attività gli attaccanti. Cosicché la rete grigia continua ad essere in pericolo. La porta di Pellizzoni è più volte sfiorata, ma infine al 43° minuto un tiro di Binaglio [forse Brunello o Bollano; le altre cronache danno come autore del goal Fava, N.d.S.] su passaggio di Marazzi [Macaggi, N.d.S.] il pallone penetra a marcare il primo goal a favore dei doriani. Siamo al secondo tempo. I bianco bleu sono ancora minacciosi pronti a minacciare la rete di Pellizzoni. Macaggi e Brunello palleggiano continuamente tra loro finché questi, su cui da questo inizio poggia il giuoco della squadra doriana) con un calcio d’angolo segna il secondo punto. Un movimentato succedersi di passaggi movimenta e caratterizza questo secondo tempo, ma Brunello in uno scontro con il centro half-back Savojardo si ferisce in modo tale che è costretto benché riluttante ad abbandonare il campo. Il giuoco per questo incidente è sospeso per qualche minuto. Sembra che questa breve sosta rianimi e renda più potenti i grigi Alessandrini. Sostenuti superbamente dai loro uomini di difesa, avvantaggiati e rincuorati dal ritiro di Brunello insidiano con tiri lunghi e potenti la rete di Pippo [in porta nel Doria c’era Leonelli!, N.d.S.]. Al 15. minuto Comoli [le altre cronache parlano di Grillo, Comoli è inesistente N.d.S.]. E’ poi Ricci che, ricevuto il pallone in corsa dall’ala, irresistibilmente pareggia. Mancano ancora 13 minuti alla fine, ma nessun altro goal viene a pesare per decidere della vittoria a favore di una delle due squadre. (L’Italia Sportiva - Bagnasco) DORIA 2, ALESSANDRIA 2 Il risultato numerico è l’esatto esponente del valore dimostrato dalle squadre scese in campo oggi. Infatti a una netta prevalenza della Doria nel primo tempo, si contrappose nella ripresa la superiorità dei grigi di Alessandria. La partita, arbitrata da Croce, vide sin dall’inizio all’attacco i bianco e bleu, che segnarono una sola volta al 44° minuto. Nel secondo tempo, dopo un altro goal per il Doria, segnato al 4°, l’Alessandria dominò a sua volta, segnando al 15° e al 32°. Per quasi tutta la ripresa la Doria giocò con soli 10 uomini, essendo rimasta priva di Brunello, feritosi in un incontro con Savojardo. (Corriere della Sera). Domenica scorsa la nostra prima squadra si è incontrata a Genova con la prima squadra dell’Andrea Doria e la partita vivamente combattuta da entrambe le parti e finita con un match pari 2 a 2. Chi conosce la foga e l’abilità dei doriani, specie quando giocano sul loro campo, facilmente comprenderà che non è poca cosa l’aver strappato un match pari (L’Avvisatore, 10 gennaio 1914) Nell’aspra tenzone del Campionato la squadra dell’Alessandria FBC, dove tiene onorevolmente il quinto posto in classifica, si afferma sempre più, anche quando si incontra con squadre più potenti ed agguerrite. Domenica scorsa a Genova, sul famoso campo del Doria poco mancò non strappassero agli indiavolati genovesi una bella vittoria. Il match chiusosi con esito pari (2 a 2) attesta quanto ardore e quanta tenacia … abbiano messo i nostri nella difficilissima partita. (La Lega, 10 gennaio 1914). RISULTATI: Casale – Liguria 8-0 Genoa – Fratellanza Savona 3-1 Torino – Piemonte 4-1 Vigor Torino – Pro Vercelli 1-4 CLASSIFICA: Pro Vercelli p. 21, Casale* 20, Genoa* 17, Torino* 16, Alessandria* 11, Piemonte* 9, Andrea Doria*** 7, Vigor Torino, Fratellanza Savona 3, Liguria** 1. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato. Nel concerto calcistico ligure piemontese Doria ed Alessandria hanno voluto dividere i punti da buone sorelle, disilludendo entrambe i rispettivi e numerosi fautori. L’Alessandria subisce più gravi conseguenze dal match nullo dato il suo quinto posto che attualmente occupa in classifica e che potrebbe anche passare al Piemonte. Il Casale si è permesso il lusso di rinviare in patria il Liguria con ben otto goals al passivo; tanto perché il match non si possa prestare ad oziose e varie discussioni. La Fratellanza Ginnastica di Savona ad onta dei generosi sforzi non l’ha potuta spuntare col Genoa privo di Surdez. I granata di Torino possono oggi vantare una vittoria di più sul concittadino Piemonte e la Pro Vercelli si è tolta un pensiero domando la foga dei giovani vigorini assai temibili in casa propria. (La Lettura Sportiva – Ermete della Guardia).

Girone Eliminatorio

Andrea Doria SG - Alessandria FBC 2 - 2 (1 - 0)

RETI:

43. Fava [An] , 49. Brunello [An] 60. Grillo E.[A], 77. Ricci C.[A]

Alessandria FBC

Pellizzoni Filippo, Ticozzelli Giuseppe, Milano (II) Felice, Lazoli (I) Carlo, Carcano Carlo, Savojardo Amilcare, Ricci Carlo Pietro, Torti (I) Carlo, Grillo Edoardo, Brunoldi Alessandro, Bosio Luigi

All.: Smith George Arthur

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Leonelli, Galletti (I) Carlo, Albera, Ghiglione, De Marchi (I) Cesare, Baglietto, Fava, Spinoglio, Maccaggi, Brunello, Bollano.

Arbitro: Croce Vittorino del Genoa

Note

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info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Eliminatorio

Andrea Doria SG - Alessandria FBC 2 - 2 (1 - 0)

RETI:

43. Fava [An] , 49. Brunello [An] 60. Grillo E.[A], 77. Ricci C.[A]

Alessandria FBC

Pellizzoni Filippo, Ticozzelli Giuseppe, Milano (II) Felice, Lazoli (I) Carlo, Carcano Carlo, Savojardo Amilcare, Ricci Carlo Pietro, Torti (I) Carlo, Grillo Edoardo, Brunoldi Alessandro, Bosio LuigiAll.: Smith George Arthur

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Leonelli, Galletti (I) Carlo, Albera, Ghiglione, De Marchi (I) Cesare, Baglietto, Fava, Spinoglio, Maccaggi, Brunello, Bollano.

Arbitro: Croce Vittorino del Genoa

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Pellizzoni Filippo, Ticozzelli Giuseppe, Milano (II) Felice, Lazoli (I) Carlo, Carcano Carlo, Savojardo Amilcare, Ricci Carlo Pietro, Torti (I) Carlo, Grillo Edoardo, Brunoldi Alessandro, Bosio Luigi

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