Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1996/1997
Serie C1
29-03-1997 - Giornata: 27 - Siena - Artemio Franchi


Siena AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 33. Mignani [Si] , 58. Ferraro [Si] 79. Carletti P.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Lizzani Maurizio [80. De Martini Andrea], Avallone Salvatore, Mariotto Massimo, Carletti Pierangelo, Bellini Andrea, Della Morte Ivano, Notaristefano Egidio [69. Scaglia Massimiliano], Califano Gianni, Fontana Gaetano, Balesini Claudio [46. Memmo Massimiliano] A disp.:Cappella Alessio, Ferrarese Maurizio, Livon Peter, (P) Speranza Ruggero All.: Ferrari Enzo

Formazione avversaria
SIENA AC: Ivan, Lancini, Argilli, Bellotti, Ferraro, Mignani, Carsetti, Arcadio [90. Costi], Bortoluzzi, Caputi, Lapini [88. Di Mella]. A disp.: Lazzarini, Bianchi, Papa, Leonardi, Bartoli. All.: Savoldi Giuseppe

Arbitro: Campofiorito Federico (Chiavari) [Di Rella, Lanciani]
Note
Ammoniti Ferraro [S], Mariotto [A], Balesini [A], Fontana [A], Carletti [A]. Angoli: 6-4. Spettatori: 1.000 (incasso L. 17.000.000). Cielo coperto, sole a sprazzi, vento fastidioso Inizio gara ore 15.00

Commento
Grigi, un «naufragio» a Siena; 2 a 1 ADDIO ALLE SPERANZE PLAYOFF COMPLICE L'ARBITRO Continua il mal di trasferta per i grigi, sconfitti (2-1) al «Franchi» di Siena in un incontro dominato dai toscani, ma caratterizzato dalle discutibili decisioni della terna arbitrale. Il direttore di gara ha tartassato le punte dell'Alessandria (Balesini è stato «invitato» a non rientrare in campo dopo l'intervallo) e ha concesso ai locali il «gol fantasma» del 2-0. Sia chiaro: il risultato è sacrosanto e il Siena avrebbe meritato almeno altre 2 segnature, ma ai mandrogni non mancano i motivi per recriminare. La cronaca: il Siena si rende pericoloso con una punizione liftata di Bortoluzzi che costringe Toccafondi alla respinta a pugni chiusi. Il portiere si ripete all'11', deviando un bolide da trenta metri di Caputi. La reazione degli ospiti si esaurisce in un duetto sulla destra tra Della Morte e Califano, che Ivan stronca in uscita. Al 31' Arcadio supera Lizzani e si presenta a tu per tu con Toccafondi che «ipnotizza» l'attaccante e respinge la conclusione. Il gol è però nell'aria, e arriva al 32': cross di Ferraro e perfetta inzuccata di Mignani lasciato libero a centro area. Trascorrono sei minuti e Arcadio finisce a terra in area, ma Campofiorito non concede il rigore. La ripresa comincia con Memmo in campo al posto di Balesini: sembra un normale avvicendamento, invece negli spogliatoi l'ex granata aveva accusato l'arbitro di minacce. Al 49', si registra il primo tiro in porta dell'Alessandria: lo scocca Memmo, ma Ivan para senza problemi. I grigi sono più determinati, ma mancano d'in cisività sotto rete. Così, il Siena ha buon gioco in contropiede e raddoppia al 58' Corner di Arcadio, testa di Fer raro e palla allontanata da No taristefano vicino alla linea Dentro o fuori? Il guardalinee non ha dubbi e induce l'arbitro a concedere la rete, tra le prote ste dei grigi. Sul 2-0, i toscani dilagano e potrebbero triplicare con Arca dio che colpisce la traversa. Al 78', il gol dell'Alessandria su perentorio colpo di testa di Carletti. I grigi si gettano in avanti a testa bassa, ma non ottengono il pari e vedono sfumare anche le residue speranze di raggiungere i playoff. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Il lavoro di Savoldi incomincia a pagare: il Siena migliora nel gioco e ritrova serenita', conquistando la 2a vittoria consecutiva. Successo meritato e piu' netto di quanto non dica il risultato: l'Alessandria e' stato dominato, e' apparso in condizioni atletiche precarie, e' stato sempre superato per difficolta' e disagio dall'efficace pressing dei bianconeri ed e' ora lontano dai playoff. Siena subito determinato: l'Alessandria ha resistito fino alla mezz'ora, poi e' crollato: al 33' Mignani raccoglie un cross di Ferraro e infila con un colpo di testa. Raddoppio dello stesso Ferraro al 13' della ripresa, ancora di testa, su corner: sulla linea Notaristefano si opponeva, ma l'arbitro convalidava malgrado le proteste dei grigi. Dopo una traversa dello scatenato Arcadio, l'Alessandria riduceva lo svantaggio al 34' con un colpo di testa di Carletti che ingannava Ivan, troppo avanzato. Poi il Siena controllava con sicureza la reazione degli ospiti e sara' ancora Avallone al 45' a salvare sulla linea l'ennesimo tentativo di Arcadio. (Gazzetta dello Sport) È Pasqua, ma l’ Alessandria non risorge. Resta sulla croce, inchiodata da una prestazione ancora deludente, scialba, povera. Esattamente il contrario di quella che chiunque si sarebbe, legittimamente, aspettato di vedere a Siena, nella vera gara della svolta. Svolta c’è stata, ma nella direzione sbagliata, quella che conduce ad un mediocre piazzamento nelle retrovie. Inguardabile, la squadra di Ferrari. Al ‘Franchi’, in 45 minuti solo un mezzo tiro, sbilenco, smanacciato da Ivan senza particolari problemi. Prima e dopo mai oltre la linea di metà campo, dominati in tutti i reparti. E sulla fascia sinistra un’autostrada a disposizione dei bianconeri toscani, che si concedono anche qualche tocco da funanboli. Tanto, in difesa, i grigi soffrono, sbagliano e sono anche incredibilmente fallosi. Sfilacciata, senza spina dorsale, mai in partita nella prima frazione. In cui il Siena non cede mai, neppure per un istante, il pallino del gioco, meritatamente in vantaggio grazie al gol di Mignani al 33’. E il punteggio, al riposo, potrebbe essere ancora più rotondo se Toccafondi non si esibisse nella solita dose di miracoli: al 7’ intuisce le intenzioni di Arcadio e respinge di pugno una punizione sul primo palo, all’11’ si ripete sulla sciabolata di destro, da trenta metri, di Caputi. La brevissima parentesi grigia al 27’: dalla destra un tiro cross di Della Morte che Ivan spazza via con un intervento di mano, magari poco bello ma efficace. Poi è solo, esclusivamente, Siena. E al 31’ Toccafondi è immenso sulla conclusione ravvicinata di Arcadio, al quale dà via libera uno svarione di Carletti. ‘San Paolo’ , però, non può nulla al 33’ : sugli sviluppi di un angolo dalla destra un cross teso di Bortoluzzi che Mignani, liberissimo di saltare più alto di una difesa schierata, schiaccia alle spalle del portierone. Il Siena è scatenato: potrebbe avere la palla per il raddoppio al 38’, quando il solito Arcadio sfrutta le voragini sulla sinistr e si presenta in area. Lizzani lo falcia da dietro, ma Campofiorito, questa volta, grazia l’Alessandria. L’arrembaggio, però, non si placa: ancora un immenso Toccafondi sventa l’ennesimo assalto di Arcadio e al 45’ per poco non è ancora Mignani a bissare, di testa. Un po’ meglio la ripresa (ma sarebbe stato difficile peggiorare il nulla della prima frazione). Che l’Alessandria inizia con una sostituzione forzata: nell’intervallo l’arbitro irrompe nello spogliatoio grigio, minacciando - anche con insulti - Claudio Balesini. Senza troppi giri di parole il signor Campofiorito in pratica decide lui il cambio, pena l’espulsione dell’attaccante grigio al primo intervento. Entra Memmo ed è lui ad impegnare Ivan, girando di testa l’assist di Della Morte. I grigi, almeno, ci provano: con confusione, poche idee, ma almeno un po’ di incisività in più. Che, però, si spegne al 58’ : angolo di Lapini, incornata vincente di un altro difensore, Ferraro, libero di svettare senza che la retroguardia - sempre schierata - provi almeno a contrastarlo. Ma sul raddoppio del Siena c’è un giallo: la palla è colpita da Notaristefano: sulla linea bianca per i grigi (e, inizialmente, anche per l’arbitro), oltre per il guardialinee. La spunta lui: il Siena va sul 2 a 0. Partita chiusa? Niente affatto: al 67’ Arcadio affonda ancora sulla fascia sinistra, per due volte cerca il gol e al secondo tentativo si oppone la traversa. L’Alessandria vive di poche, tiepide fiammate. Colpa di un centrocampo che non propone mai. L’eccezione al 78’: lancio di Fontana, testa di Carletti, che sorprende una difesa immobile. Si riaccendono le speranze, ma l’assalto è confuso. Ed è ancora il Siena a sfiorare il terzo centro: al 79’ il bolide di Caputi fa la barba al palo e all’81’ Avallone spazza via dalla linea di porta la calce e il pallone di Arcadio. Chiude Della Morte all’86’: punizione centrale, bloccata senza problemi da Ivan. Non servono neppure i quattro minuti di recupero: il Siena esce tra gli applausi, l’Alessandria esce dalla scena dei play off. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Spal 2-2 Brescello – Modena 2-0 Carpi – Montevarchi 1-2 Fiorenzuola – Carrarese 1-1 Pistoiese – Treviso 2-0 Prato – Novara 1-0 Saronno – Monza 2-3 Spezia – Como 1-0 CLASSIFICA: Treviso p. 51, Brescello 46, Carpi, Monza 44, Saronno 43, Prato 41, Alessandria 39, Carrarese, Montevarchi 37, Siena 36, Como 33, Fiorenzuola 31, Modena (-4), Spal 28, Alzano 26, Novara 24, Pistoiese 22, Spezia 20. Modena 4 p. di penalizzazione. MARCATORI: 13 reti: Fiorio (1, Treviso). 11: Grabbi (3, Modena). 10: Masitto (2, Carpi); Benfari (Carrarese); Putelli (6, Spal). 9: Califano (1, Alessandria); Elia (Montevarchi). 8: Cecconi (1, Como); Pasa (1, Treviso). Il punto sul campionato Vale la pena crederci? Brescello e Monza, visto il calo del Treviso, possono ancora aspirare al primo posto, forti di una condizione eccellente e di un morale sempre piu' alto. Bisogna pero' prestare attenzione al rischio di sprecare energie che sarebbero molto piu' utili ai playoff. Occorre fare scelte precise e non e' facile. Anche perche', prima di tutto, i playoff vanno conquistati: la scalata del Prato fa paura e adesso la sua minaccia e' quella piu' concreta. E se e' vivace la battaglia al vertice, non e' da meno quella in coda, dopo le vittorie dello Spezia e della Pistoiese, le sconfitte di Modena e Novara e il pareggio tra Alzano e Spal, che hanno riavvicinato le contendenti. Il campionato e' diviso in tre: 6 squadre in testa e 6 in coda, puo' succedere di tutto. Ma le 6 a centroclassifica non possono certo dormire tranquille.. (Gazzetta dello Sport)