Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
07-09-1997 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Carpi AC 2 - 2 (2 - 2)
RETI: 30. Orocini A.[A] 7. aut. Cupi [Ca] , 35. rig. Sala [Ca] , 44. Vernacchia [Ca]

Alessandria Calcio US Betti Emiliano, Lizzani Maurizio, Giannoni Mario, Ferrarese Maurizio, Fornaciari Giuseppe [46. Avallone Salvatore], Bellini Andrea, Lanotte Vincenzo [68. De Martini Andrea], Biagianti Michele, Fantini Enrico, Orocini Andrea [62. Vivani Manuel], Gasparini Ferdinando A disp.:Califano Gianni, (P) Lazzarini Alessandro, Scaglia Massimiliano, Zucco Andrea All.: Zoratti Giuliano

Formazione avversaria
CARPI AC: Di Magno, Cupi, Di Simone, Pulga, Lorenzi, Sala, Corradi, Alfieri, Bernardi [31. Vernacchia], Falco, Paolino [54. Conti]. A disp.: Baraldini, Dosi, Faso, Mazzocchi, Orlandini. All.: De Vecchi Walter

Arbitro: Bianco Federico (Mestre) [Meneguzzo, Sartori]
Note
Espulso De Vecchi [C – All]. Ammoniti: Biagianti [A], Di Simone [C], Pulga [C], Lanotte [A], Falco [C]. Angoli: 3-5. Spettatori: 2.100 (incasso L. 41.000000). Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Risultato giusto con un pizzico di delusione per l'Alessandria che, in vantaggio per 2-0, si e' fatta raggiungere dal Carpi, prima con un rigore e poi da un'incomprensione fra Betti e Giannoni, rei di aver offerto a Vernacchia l'opportunita' del pareggio. Una prestazione vivace, comunque, con momenti esaltanti. Di certo entrambe le squadre sono ancora lontane dalla buona forma. Zoratti comunque ha giocato una nuova carta: il neoacquisto Biagianti. Partenza a tutto ritmo e gia' al 7' la prima marcatura: Lanotte allunga per Gasparini e questi imbecca Fantini che centra la traversa, sulla respinta la sfera colpisce la schiena di Cupi finendo nel sacco. Al 30' Orocini entra in area superando l'uscita disperata di Di Magno. Reagisce il Carpi: al 35' l'arbitro registra un fallo in area e decreta il rigore siglato da Sala. Il pareggio al 44': sfera che corre verso Betti, che indugia come Giannoni, e ne approfitta Vernacchia che manda in rete. Nella ripresa tanta buona volonta' dei grigi, che cercano la via del gol al 13' con Lanotte, al 26' con De Martini, al 41' con Vivani e al 47' con Gasparini. Ma invano. (Gazzetta dello Sport) L’Alessandria va in fuga, ma in dieci minuti il Carpi la raggiunge UN PARI CHE BRUCIA Puniti da un rigore molto dubbio e da un pasticcio in difesa Sembrava fatta. Alessandria spigliata e vincente, Carpi arrugginito e teso. Fino al 35' un 2 a 0 meritato dai ragazzi di Zoratti, subito in gol e poi capaci di re un rigore dubbio e, soprattutto, il pasticciaccio dell'area piccola, firmato Betti - Giannoni. E così da una vittoria ipotecata, in dieci minuti l'Alessandria si è trovata di nuovo con gli avversari di fianco, galvanizzati da una rimonta che sembrava impossibile. Non è più riuscita a staccarli: ci ha provato, in una ripresa in cui gli emiliani non hanno mai tirato in porta. Ma alla fine ha raccolto il secondo 2-2 stagionale, che a Zoratti piace meno di quello di Montevarchi. Tutta da ricordare la prima mezzora. Dominata, con una scioltezza di gioco che sette giorni fa era mancata. Il Carpi subisce: c'è solo, al 5', il tiro da 30 metri, di Alfieri, che Fornaciari contribuisce ad alzare sulla traversa. Poi solo grigi. In vantaggio al 7': Lanotte apre millimetricamente per Gasparini, che scatta in posizione regolare. Il suo cross, teso, trova al centro dell'area, Fantini, bravo a seguire tutta l'azione. Il centravanti gira di prima intenzione, la traversa respinge la sfera, che però, ricade oltre la linea bianca, forse con la complicità di Cupi. Ma l’ultimo tocco - lo conferma anche De Vecchi - è del bomber grigio: il gol è suo, quattro giorni dopo la zampata vincente in Coppa. , gli emiliani assediano arbitro e guardialinee, le proteste meriterebbero molto più del cartellino giallo comminato a Paolino. Che potrebbe anche finire anzitempo negli spogliatoi, se il fischietto di Mestre non lo graziasse, al 27', per un tuffo in area. Prove generali di raddoppio al 29' con Lanotte. I tifosi devono pazientare solo un minuto: al 30' è il momento dello secondo show di Fantini, che conquista palla a centro campo e avanza, di potenza, con la sua falcata irresistibile. Su di lui ritorna Sala che lo contrasta: non può tirare, ma servire Orocini quello sì. E il centrocampista con il vizio del gol non si smentisce: una staffilata, gonfia la rete, l'Alessandria, forse, s'illude di aver già vinto. Fa male, perché De Vecchi mischia le carte in avanti, si affida a Vernacchia, che attaccante non è, ma spinge di più sulla fascia. Da un angolo nasce la prima invenzione del signor Bianco, che è il meno lucido dei 22 in campo: in una mischia vede, forse, un pugno e va sicuro, sul dischetto del rigore. Questa volta a protestare - a ragione - sono i giocatori dell’Alessandria, ma Bianco non cambia idea: batte Sala e il Carpi si avvicina. Al 40' Falco sfiora il pareggio; sfrutta un liscio di Fornaciari, si accentra e carica un destro, a fil di palo. Il 2 a 2 è un grosso regalo della difesa: clamorosa incertezza di Betti, che non chiama il pallone, e di Giannoni che non lo spazza via. Vernacchia - quasi incredulo - può inserirsi nel varco e depositare la palla in rete. Gli animi si accendono: a tempo scaduto l'Alessandria impiega tre minuti per battere una punizione che, però, non restituisce il vantaggio. Non lo restituiranno neppure i molti tentativi nella ripresa. Dominata dai grigi, con un Carpi che bada solo a chiudersi. Sale in cattedra solo Di Magno: almeno tre salvataggi del portierone, il primo già al 47’, sul bolide di Giannoni dal limite. Il secondo al 53’ la punizione di Orocini cini è una rasoiata destinata all’angolino basso se Di Magno non riuscisse a sfiorarla con la punta delle dita. Entra De Martini e si presenta subito con due giocate da applausi: al 71’ il suo cross è, in realtà, un tiro ad effetto, che il numero uno emiliano smanaccia in angolo. Alla mezzora arpiona una gran palla sulla destra e batte di prima intenzione: bella la parata, all’altezza del tiro. Domina la tensione: il signor Bianco estrae il cartellino rosso solo all'84’, per allontanare Valter De Vecchi che “invade” - con intenti tutt’altro che pacifici - la panchina dell’Alessandria. Nel parapiglia ci va di mezzo anche Zucco, che non fa nulla e si ritrova espulso. I grigi insistono ancora: il bolide di Biagianti è respinto a pugni uniti. Va in avanti anche Bellini: Sala, per anticiparlo, per poco non provoca l’autogol. L'ultima invenzione è di Vivani: rovesciata in acrobazia, un metro a lato. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) L'ALESSANDRIA DOMINA MA SCIUPA IL VANTAGGIO Una ghiotta occasione buttata al vento dagli alessandrini, Questo, in sintesi, il 2-2 fra grigi e Carpi. In vantaggio di due reti, l'Alessandria (all'esordio al Moccagatta) non ha saputo mantenere le distanze consentendo ai modenesi di riequilibrare le sorti dell’incontro. Una mano, per la verità, l'ha data agli ospiti anche l'arbitro Bianco. Ma i padroni di casa devono recriminare sulle incertezze difensive, soprattutto quella che è costata il pari. Inizio rapido dei padroni di casa nelle cui file debutta l'ex novarese Biagianti e al 7' Alessandria in vantaggio: ottimo lancio in profondità dello stesso Biagianti per Gasparini che rimette al centro. Fantini in corsa colpisce la traversa e sulla ribattuta accompagna la palla in rete con la complicità di Cupi. Il Carpi diventa falloso, ma il direttore di gara non interviene con la giusta severità. Comunque sono i grigi a comandare il gioco. Alla mezz'ora il raddoppio. Ancora Biagianti serve Fantini che dribbla Lorenzi e smista per Orocini: controllo e staffilata dal limite che batte senza scampo Di Magno. Pare che la gara sia chiusa con largo anticipo. Invece ci mette lo zampino l'arbitro che, al 35', decreta un rigore per un sospetto contrasto irregolare di Lizzani nei confronti di Paolino. Il penalty è trasformato da Sala. Il Carpi, sospinto da Lorenzi ed Altieri, cerca il pari più con la volontà che col gioco. E al 44' è premiato dalla difesa grigia: su innocuo traversone, incertezza di Betti nell'uscita, ne approfitta Vernacchia che indirizza nella rete sguarnita. Ripresa con i grigi all'attacco. Al 3' Giannoni scarica un sinistro che Di Magno respinge a pungi chiusi. Ci prova Orocini (8') ma il pallone è alzato in angolo da Lorenzi. Al 18' Fantini spedisce a lato dal limite. E De Martini (26') con un tiro cross cerca di sorprendere Di Magno che smanaccia in extremis. Biagianti al 34' staffila da venti metri, ma Di Magno dice ancora no. L'Alessandria manifesta doti di resistenza, ma non riesce a penetrare nella difesa dei biancorossi. Sempre più nervosi al punto che mister De Vecchi viene allontanato al 36' per proteste. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) RISULTATI: Alzano – Pistoiese 2-1 Brescello – Saronno 0-0 Cremonese – Lumezzane 2-1 Fiorenzuola – Cesena 0-1 Lecco – Prato 1-0 Livorno – Montevarchi 1-0 Modena – Como 0-2 Siena – Carrarese 2-3 CLASSIFICA: Como, Livorno, Cremonese, Cesena p. 6, Carpi, Brescello, Lecco 4, Alzano, Carrarese 3, Alessandria, Saronno 2, Montevarchi, Fiorenzuola, Prato 1, Lumezzane, Siena, Pistoiese, Modena 0. MARCATORI: 2 reti: Orocini (Alessandria); Polidori (Carrarese); Albino (Cremonese); Nardini (Livorno). Il punto sul campionato Tra conferme e delusioni, la classifica comincia a sgranarsi. In vetta, a punteggio pieno, ci sono quattro squadre favorite per la promozione: Como, Livorno, Cremonese e Cesena. In fondo, senza punti, c'e' anche un Modena che peggio non poteva partire; nello spogliatoio c'e' qualcosa che non funziona a dovere e se non si risolvono i problemi in fretta, si rischia di gettare alle ortiche tutta la stagione. Staccato dal primo posto c'e' il Brescello, che dopo aver incantato fermando sull'1 - 1 la Juve, s'e' fatto fermare dal Saronno. Puo' succedere, nessun dramma: basta saper dimenticare e concentrarsi sul campionato, facendo tesoro degli errori del passato. (Gazzetta dello Sport)