Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
05-10-1997 - Giornata: 6 - Fiorenzuola d Arda - Comunale


Fiorenzuola US - Alessandria Calcio US 2 - 1 (2 - 0)
RETI: 37. Terracciano [Fi] , 39. Millesi [Fi] 90. Balesini C.[A]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Ferrarese Maurizio, Giannoni Mario, Biagianti Michele, Lizzani Maurizio, Bellini Andrea, De Martini Andrea [55. Notaristefano Egidio], Vivani Manuel, Fantini Enrico [55. Balesini Claudio], Orocini Andrea, Gasparini Ferdinando A disp.:(P) Betti Emiliano, Giannotti Daniele, Giraldi Daniele, Scaglia Massimiliano, Tedesco Salvatore All.: Zoratti Giuliano

Formazione avversaria
FIORENZUOLA US: Fabbri, Di Muri, Farris, Sala, Vecchio, Milana, Ferraresso, Terracciano, Millesi [80. Lauria], Bolla, Consonni [66. Trotta]. A disp.: Testaferrata, Mazzagallo, Mazzoleni, Tiozzo, Toni. All.: Cavasin Alberto

Arbitro: Battaglia Fabrizio (Messina) [Lanciani, Di Rella]
Note
Espulso: 76. Cavasin [F – All]. Ammoniti: Consonni [F], Di Muri [F], Ferraresso [F], Sala [F], Vivani [A]. Angoli: 5-5. Spettatori: 700 (incasso L. 10.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.30

Commento
Dalla sfida diretta tra due squadre che non erano ancora riuscite a vincere e' il Fiorenzuola a uscire coi tre punti. E con pieno merito. Una giornata quasi storica: gli emiliani hanno messo a segno i primi gol al "Comunale" e su azione. Precipita invece in piena crisi l'Alessandria. L'allenatore Zoratti, che non sembra comunque correre rischi, ha ammesso: "Cosi' non si puo' andare avanti". In effetti la squadra piemontese ha mostrato crepe preoccupanti: la difesa ha avuto 2' di pauroso sbandamento che sono costati la sconfitta; il centrocampo e' parso privo d'idee e mordente. Cosi' e' risultato inespresso il potenziale offensivo. Il Fiorenzuola, senza Pioli e Micciola, infortunati, innesta subito la marcia giusta e al 4' Lazzarini nega il gol a Millesi; sulla stessa azione si registrano poi le chiusure provvidenziali di Ferrarese e Giannoni. Ma come contro il Montevarchi, la fiammata iniziale dei rossoneri s'esaurisce, la manovra diventa piu' prevedibile e la partita si adagia. L'Alessandria si rende pericolosa solo con le punizioni di Orocini, ma gli emiliani replicano con Milana, Terraciano e Millesi. Al 32' brivido per Fabbri, sempre attento, su incursione di Gasparini e poi sul tiro di Biagianti. Quando lo 0 - 0 sembra arrivare all'intervallo, ecco il micidiale uno - due del Fiorenzuola: al 37', su angolo, Consonni tocca corto per Terraciano, che indovina una traiettoria maligna (come in coppa Italia con l'Ospitaletto). L'Alessandria e' in barca: al 38' Millesi la grazia, ma 1' dopo non perdona un'altra incertezza di Lazzarini, e prima ancora di Orocini e Giannoni, che avevano perso il pallone in disimpegno. In pieno recupero Fabbri nega il gol a Biagianti. La ripresa e' un inutile ruminare calcio dell'Alessandria, mentre il Fiorenzuola in contropiede sfiora il tris con Millesi e colpisce un palo con Terraciano. A tempo scaduto l'altrettanto inutile gol di Balesini. Scadente l'arbitraggio. (Gazzetta dello Sport) Sul campo del modesto Fiorenzuola, la squadra di Zoratti perde ancora: 2-1 ALESSANDRIA, E' CRISI PROFONDA I grigi all'ultimo posto e contestati dai fans L'Alessandria sprofonda all'ultimo posto della classifica dopo la sconfitta di ieri (2-1) sul campo di un modesto Fiorenzuola. I grigi sono apparsi inconsistenti in tutti i reparti e non hanno avuto neppure quella reazione d'orgoglio evidenziata nelle precedenti gare di campionato. La squadra piemontese è allo sbando e la dirigenza non appare intenzionata a potenziare un organico che non è all'altezza della CI. La cronaca: partono a razzo i padroni di casa e al 4' Millesi impegna il portiere Lazzarini con un bel tiro dal limite. Trascorre un minuto e Ferraresso crossa al centro per Consonni, anticipato in extremis da Ferrarese. Al 15', si registra il primo tiro in porta degli ospiti, su punizione di Orocini, deviata in corner da Fabbri. Poi, c'è un affondo di Fantini che centra rasoterra per Gasparini, anticipato in extremis da Sala. Il ritmo è blando, ma il Fiorenzuola cerca con maggiore insistenza la via del gol e viene premiato al 37', peraltro in maniera fortuita. Su calcio d'angolo battuto corto da Consonni, l'ottimo Terracciano inventa una parabola velenosa, che inganna il colpevole Lazzarini e s'insacca sotto la traversa. Il numero uno ospite protesta per un presunto «blocco» irregolare di un avversario, ma l'arbitro è irremovibile e convalida la segnatura. Novanta secondi più tardi, il raddoppio è cosa fatta. Cross di Ferraresso per Millesi, che trova la zampata vincente precedendo Lizzani e Lazzarini. Nella ripresa, s'attende la reazione dell'Alessandria, ma la formazione di Zoratti non crea pericoli alla retroguardia dei locali. Entrano Notaristefano e Balesini, ma la musica non cambia e il Fiorenzuola amministra senza grossi problemi il doppio vantaggio. Anzi, all'83', Terracciano sfiora il 3-0 con un raso¬ terra dal vertice dell'area, che incoccia il palo alla destra di Lazzarini. Nel prosieguo dell'azione, Milana smarca in area Ferraresso, che manca il colpo di testa a pochi metri dalla porta. In pieno recupero, Balesini segna in mischia il più inutile dei gol della bandiera. L'Alessandria esce a testa bassa dal campo, mentre gli ultras contestano la società e sollecitano rinforzi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Un’Alessandria inguardabile perde anche a Fiorenzuola GRIGI A PICCO All’ultimo posto: urgono rinforzi per non affondare Inguardabili. Un modesto Fiorenzuola mette a nudo tutti i difetti di una brutta Alessandria. Siamo alle solite: a centrocampo è caos totale, la difesa ha le sue colpe sui gol, l'attacco è evanescente. Nulla di nuovo sotto il sole, e questo è grave, molto grave. Perché l'Alessandria del primo tempo indirizza due soli palloni verso la porta difesa da Fabbri, entrambi su calcio piazzato. Una miseria, la fotografia della pochezza di questa squadra. E così i rossoneri di Cavasin vanno a nozze. Senza strafare, sia ben chiaro, ma contro questa irriconoscibile Alessandria può bastare. Due gol in meno di due minuti: quasi un record, gli ospiti avevano impiegato cinque giornate per fare altrettanto (e, per di più, su rigore). E il passivo potrebbe essere anche più consistente se, al 5', Lazzarini non si esibisse in una prodezza sul tiro di Millesi (messo in azione da un malaugurato tacco di Lizzani). Il portiere si ripete aH'8' sul colpo di testa di Bolla. Poi, finalmente, i grigi, all'll' e al 15', su calcio piazzato: il primo, più centrale. Orocini lo calcia di un metro sulla traversa, il secondo impegna Fabbri in una deviazione millimetrica. Resterà, questo, l’unico intervento degno di nota di tutto rincontro. Perché l'Alessandria, da questo momento, scompare dal campo. C'è solo un Fiorenzuola che cresce: al 23' Ferraresso apre per Milana, dal vertice destro un siluro che sorvola la traversa. Alla mezzora Lazzarini ci mette i pugni: è l'unico rimedio contro la punizione di Consonni. Due sprazzi di grigio al 32': sul cross di Fantini dalla linea di fondo Gasparini è anticipato in angolo, poi Biagianti calcia un destro dal limite, a fil di palo. Dopo il buio più totale, in cui anche un tenue Fiorenzuola brilla. E segna: direttamente da calcio d'angolo, al 37', con Terracciano e la difesa - Lazzarini compreso - immobile. Il capitano ci riprova al 38', in contropiede: ci mette una pezza il solito Ferrarese, ma dalla bandierina la retroguardia fa acqua. Una palla da spazzare via e, invece, Lizzani e Lazzarini pasticciano e Millesi trova il varco e la zampata vincente. La reazione latita: una conclusione di Biagianti (toccata in angolo) prima dell'intervallo, un ritmo a amichevole anche nella ripresa. Serve poco tenere palla per 40 minuti: le idee non ci sono, la rabbia (anche quella serve) neppure. Zoratti prova a cambiare centrocampo e attacco: dentro Notaristefano e Balesini, la musica cambia poco. C'è solo qualche azione in più, ma Fabbri non corre mai seri rischi, perché l'Alessandria si perde in una rete di passaggi e passeggini, quasi sempre senza un filo logico. Al Fiorenzuola sta bene così: Cavasin chiede ai suoi di giocare di rimessa, contro l'Alessandria di questi tempi funziona. I minuti scorrono, con un paio di conclusioni (di Notaristefano e di un assente Orocini) fuori bersaglio o, peggio ancora, sparacchiate malamente contro la barriera. Non funzionano neppure i rari cross dalle fasce: sulle palle alte Vecchio, Di Muri e Saia hanno, sistematicamente, la meglio. E al 32' si rischia anche il colpo del ko: Tassisi di Farris è per Ferraresso, Lazzarini sbaglia il tempo dell'uscita e la palla taglia tutto lo specchio della porta. Buon per i grigi che gli altri rossoneri sono spiazzati per la deviazione. Ci sono varchi più larghi per il contropiede del Fiorenzuola: al 36' Millesi ruba il tempo a Lizzani, entra in area e calcia in corsa. Fuori di poco. Al 44' anche un palo per i rossoneri: lo colpisce il nuovo entrato Lauria. E l'Alessandria? Solo al 48', in pieno recupero: Bellini serve in profondità Balesini che s'incunea, si gira bene e manda la sfera alla spalle di Fabbri. Troppo tardi. E, soprattutto, troppo poco. Non ci sono alternative: o si cambia o si cola a picco. (Il Piccolo) RISULTATI: Brescello – Pistoiese 1-0 Cesena – Alzano 0-0 Como – Carpi 0-0 Cremonese – Livorno 1-2 Lumezzane – Montevarchi 2-2 Modena – Carrarese 2-2 Prato – Saronno 1-1 Siena – Lecco 0-0 CLASSIFICA: livorno p. 18, Cesena 14, Cremonese 12, como, brescello 10, Lecco 9, Fiorenzuola 7, Lumezzane, Prato, Alzano, Carpi 6, Montevarchi, Carrarese, Modena, Pistoiese 5, Alessandria, Saronno, Siena 4. MARCATORI: 3: Sala (3, Carpi); Polidori (Carrarese); Cecconi (Como); Godeas e Mirabelli (Cremonese); Millesi (2, Fiorenzuola); Bonaldi, Nardini e Vincioni (3, Livorno); Maffioletti (Lumezzane); Grabbi (1, Modena); Cimarelli (1, Montevarchi). Il punto sul campionato Nemmeno la Cremonese riesce a fermare la marcia del Livorno e a questo punto bisogna veramente fare attenzione, perche' la squadra di Paolo Stringara rischia di prendere il largo e non farsi raggiungere piu'. E' stato eguagliato il record di 6 vittorie di fila della Spal 1994 - 95 e anche se quell'esempio non e' incoraggiante (la squadra ferrarese non ando' nemmeno ai playoff) le possibilita' di vedere un Livorno lanciato verso la serie B non sono poche. Il perche' e' semplice: mancano gli inseguitori. Detto della Cremonese, ecco Cesena e Como pareggiare senza gol sul loro campo. Come se fossero rassegnate di fronte allo strapotere amaranto. (Gazzetta dello Sport)