Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
12-10-1997 - Giornata: 7 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Como Calcio 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 64. Brizzi [Co]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Ferrarese Maurizio, Giannoni Mario [49. Tedesco Salvatore], Biagianti Michele, Lizzani Maurizio, Bellini Andrea, De Martini Andrea [67. Balesini Claudio], Notaristefano Egidio, Fantini Enrico [81. Giraldi Daniele], Orocini Andrea, Gasparini Ferdinando A disp.:(P) Betti Emiliano, Giannotti Daniele, Scaglia Massimiliano All.: Zoratti Giuliano

Formazione avversaria
COMO CALCIO: Nicoletti, Baraldi, Ottolina, Sconziano, De Agostini, Radice, Brizzi [72. Ferracuti], Milanetto, Cecconi [90. Pelatti], Marziano, Tomassini [69. Vignaroli]. A disp.: Rozzini, Rossi, Garlini, Barile. All.: Catuzzi Enrico

Arbitro: Esposito Giacomo (Trapani) [Magro, Signorello]
Note
Ammoniti: Baraldi [C], De Agostini [C], Orocini [A], Biagianti [A]. Angoli 8 - 6 Spettatori: 1.500 (incasso L. 27.000.000). Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.30.

Commento
E adesso l'Alessandria tocca il fondo mentre il Como torna a sperare brindando con il nuovo allenatore Catuzzi. Tutto e' successo nella ripresa: un errore di Lazzarini favoriva la conclusione di Brizzi, mettendo cosi' nei pasticci i padroni di casa che dal quel momento finivano fuori di testa. L'Alessandria mano a mano lamentava un vuoto vistoso al centrocampo dove invece spadroneggiava il Como che mostrava di avere le idee piu' chiare. La vittoria e' stata conquistata con un pizzico di fortuna, ma il gioco si e' visto. Una squadra che ha risposto alle attese della vigilia. Catuzzi doveva affrontare un avversario ridotto all'ultima spiaggia. Seguendo il principio del "primo non prenderle", ha lasciato troppo solo Cecconi. Ma alla fine il risultato gli ha dato ragione. I momenti piu' esaltanti della gara si registrano al 7' del primo tempo quando Cecconi sfiora la traversa. Al 14' Giannoni, di testa, impegna Nicoletti che al 17' respinge lontano una violenta punizione di Orocini. Al 20' sempre Cecconi tocca addosso a Lazzarini che salva in angolo. Al 24' conclusione di Graziano che Bellini spedisce sul fondo. Al 29' prova Gasparini: Nicoletti mette in calcio d'angolo. Ripresa: al 3' Brizzi impegna Lazzarini in una respinta. Al 7' Tedesco tira da lontano e Nicoletti annulla. Al 19' arriva la rete che ha deciso la partita: centro di Sconziano e girata di testa di Vignaroli: Lazzarini non trattiene e' facile per Brizzi porre in rete. Vivaci contestazioni per il presidente Amisano: sul campo, prima dell'inizio, con striscioni e, fuori dallo stadio, a fine partita. (Gazzetta dello Sport) Il campo boccia ancora l’Alessandria: al ‘Moccagatta’ vince il Como SI CORRE AI RIPARI Terzo ko, sempre più soli sul fondo. Adesso Zoratti rischia? Il Como è squadra, l’Alessandria, per ora, solo un insieme di individualità, per di più modeste. Che si impegnano, ma hanno limiti evidenti. Siamo alle solite: a preoccupare non è solo una classifica deficitaria, c’è, soprattutto, la consapevolezza - amara – che gli undici in campo più di questo non possono esprimere. Constatazione ancora più evidente al »cospetto di un avversario che, invece, colpisce prima di tutto per la forza del collettivo. Che si trova a memoria: la coralità della manovra paga sempre, soprattutto quando ci sono gli uomini giusti al posto giusto. Non sarà, forse, il Livorno tritatutto, ma il Como di oggi ha molto di più dell’Alessandria: Un divario magari non così evidente nella prima frazione, quando i lariani creano qualcosa in più, ma la prima occasione è per l'Alessandria. Ed è tutta da rivedere alla moviola, perché Baraldi è dentro l'area quando tocca la palla con la mano. Per l'arbitro è solo punizione dal limite: un bolide di Orocini, al 17', la risposta di Nicoletti è altrettanto bella. Replicano gli ospiti: al 19' Brizzi illumina dalla destra e Ferrarese anticipa Cecconi, appostato sul secondo palo per la deviazione. Il capitano dei lariani ci riprova di testa: questa volta è Lazzarini a superarsi. Si ripete - il portiere grigio -, al 23', sul piazzato di Marziano. Alla mezzora le incornate di Gasparini e Giannoni Nicoletti è attento. Prima dell'intervallo ancora un saggio delle doti balistiche di Marziano: dal limite, mezzo metro sulla traversa. La ripresa inizia bene per i padroni di casa. Ma finisce nel modo peggiore. Subito una fiammata: Fantini gioca un buon pallone, circondato da tre giocatori inventa un tiro-assist, ma Baraldi ci mette la punta del piede e anticipa De Martini pronto per la deviazione. Lazzarini risponde di par suo all’insidioso rasoterra di Brizzi, poi tocca a Tedesco (al rientro in campionato dopo quasi nove mesi) dare l’illusione del gol. Al 7’ un sinistro micidiale, che Nicoletti tocca in angolo, dieci minuti dopo il bis: arpiona, da manuale, il suggerimento di Lizzani dalla destra e poi scarica un diagonale, che danza davanti alla porta. L’Alessandria, però, finisce qui. Il resto è solo Como. A partire dal gol, al 64’ : in contropiede, la solita autostrada per Sconziano, che ha tempo e spazio per spingere e inventare un suggerimento per Vignaroli. Sull’incomata dell'attaccante Lazzarini compie il primo miracolo, ma sulla deviazione di Brizzi capitola. Non servono neppure i cambi: Balesini è spento, il resto della squadra non fa molto di più. E il Como ha buon gioco: c’è gloria anche per Ferracuti, la sua incornata, centrale, è bloccata a terra. L’ultima fiammata all’87’: Gasparini batte bene l’angolo, c’è un varco p'er la schiacciata di Bellini, ma la difesa spazza via. Poi solo una punizione, in pieno recupero e da posizione invitante: battuta malissimo, la fotografia di questa Alessandria. Che, adesso, deve correre, in fretta ai ripari. Pena un tonfo irrimediabile (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Doccia fredda per i grigi sconfitti anche in casa (1-0) dal Como. In tal modo l'Alessandria rinvia ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale rimanendo ultima in classifica a pari punti con il Siena. Fra la disapprovazione ormai abituale degli sportivi. Contro i più organizzati lariani, capitan Bellini e compagni hanno mostrato evidenti lacune a centrocampo e in attacco riuscendo raramente a rendersi pericolosi. La battuta di arresto costringe patron Gino Amisano a correre con urgenza ai ripari tesserando nei prossimi giorni almeno tre giocatori, uno per reparto. Al via, Zoratti presenta al debutto assoluto stagionale Notaristefano, centrale davanti alla difesa. I grigi faticano ad impostare semplici ed efficaci manovre agevolando i lombardi che al 7', su errore difensivo, sprecano con Cecconi una ghiotta occasione. Al 9' Tomassini in area per Brizzi il cui sinistro sfiora la traversa. L'Alessandria si affaccia con una certa pericolosità in area lombarda, al 17: punizione dal limite di Orocini la cui staffilata è respinta da Nicoletti. Il Como insiste. Al 20' angolo di Milanetto e pronta girata di Cecconi con Lazzarini che, d'intuito, alza in corner. 24': calcio piazzato di Marziano, Lazzarini ribatte e Lizzani spazza via. Replica dei grigi al 29': De Martini lancia in profondità Gasparini che conclude di potenza ma Nicoletti in tuffo mette in angolo. Chiusura di tempo a favore dei comaschi. Ci provano senza risultato due volte Marziano e Sconziano. In avvio di ripresa Fantini crea qualche grattacapo ai difensori che si salvano in corner. Ma il Como è in agguato. Al 3' avanza Brizzi e carica il destro: Lazzarini ribatte. Cinque minuti dopo Fantini serve Tedesco che di sinistro costringe Nicoletti ad un gran balzo per deviare oltre il fondo. Ancora Tedesco (16') fa correre i brividi ai lariani ma tre minuti dopo gli ospiti passano in vantaggio: cross di Sconziano, girata di testa da parte di Vignaroli, respinge Lazzarini ma sui piedi di Brizzi che non fallisce. Freddati dal gol i padroni di casa non riescono a recuperare e al 44' Bellini non ha fortuna su proiezione offensiva. Da registrare purtroppo un tragico fatto: un paio d'ore prima dell'incontro tre comaschi diretti ad Alessandria, probabilmente per la partita, sono morti carbonizzati in un incidente d'auto alle porte di Casale. (La Stampa) RISULTATI: Alzano – Siena 3-1 Carpi – Modena 0-2 Carrarese – Brescello 1-1 Lecco – Cremonese 1-1 Livorno – Lumezzane 3-0 Montevarchi – Cesena 0-2 Pistoiese – Prato 1-0 Saronno – Fiorenzuola 0-0 CLASSIFICA: Livorno p. 21, Cesena 17, Como, Cremonese 13, Brescello 11, Lecco 10, Alzano 9, Fiorenzuola, Modena, Pistoiese 8, Carrarese, Prato, Lumezzane, Carpi 6, Saronno, Montevarchi 5, Alessandria, Siena 4. MARCATORI: 4 reti: Grabbi (2, Modena); Nardini (Livorno). 3: Bertolotti (Brescello); Sala (3, Carpi); Polidori (Carrarese); Cecconi (Como); Godeas e Mirabelli (Cremonese); Millesi (2, Fiorenzuola); Bonaldi, Cordone, Vincioni (3, Livorno); Maffioletti (Lumezzane); Cimarelli (1, Montevarchi). Il punto sul campionato Lo strepitoso Livorno continua a vincere, ma alle sue spalle gli inseguitori si organizzano. Mentre la squadra di Stringara spazzava via il Lumezzane, anche il Cesena vinceva a Montevarchi mantenendo imbattuta la sua porta (e' l'unica squadra tra i professionisti a non avere ancora subito gol). Pareggio della Cremonese, che al terzo posto e' affiancata dal Como, che dopo il cambio di allenatore ha vinto ad Alessandria. In quest'ottica, da segnalare anche la vittoria del Modena, altra squadra che ha appena cambiato allenatore e che sembra aver trovato la giusta inquadratura. Un'annotazione: c'e' stato soltanto uno 0 - 0. (Gazzetta dello Sport)