Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
16-11-1997 - Giornata: 11 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Livorno Calcio AS 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 47. rig. Lanotte V.[A], 75. Fantini E.[A] 87. Scichilone [Li]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico [85. Bugiardini Luigi], Giannoni Mario [56. Notaristefano Egidio], Lizzani Maurizio, Biagianti Michele, Fornaciari Giuseppe, Lanotte Vincenzo [66. Balesini Claudio], Tedesco Salvatore, Gasparini Ferdinando, Vivani Manuel, Fantini Enrico A disp.:De Martini Andrea, Giraldi Daniele, (P) Rapetti Marco, Scaglia Massimiliano All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
LIVORNO CALCIO AS: Palmieri, Ogliari, Geraldi, Vincioni, Merlo [56. Lugheri], Cordone, Carli, Nardini [84. Cuc], Scichilone, Scalzo, Di Pietro [61. Ferretti]. A disp.: Boccafogli, Presicci, Stancanelli, Martelloni. All.: Stringara Paolo

Arbitro: Tullio Walter (Avezzano) [Battaglia, Consolo]
Note
Espulsi 45+3. Gasparini [A], Ogliari [L], 88. Carli [L]. Ammoniti: Giannoni [A], Costi [A], Vivani [A], Nardini [L], Cordone [L]. Angoli: 4-6. Spettatori: 4.000 (incasso L. 77.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
Seconda sconfitta consecutiva per il Livorno contro un'Alessandria in difficolta' nei primi 45' ma mai doma. Tre espulsi, cinque ammoniti a testimonianza di una gara vibrante, combattuta, ma mai cattiva. Bravi gli amaranto di Paolo Stringara nel mettere alle corde i padroni di casa con un pressing asfissiante, ma incapaci di centrare l'avversario ormai sfiancato con il colpo del k.o. Fiato corto nella seconda parte della gara per gli ospiti e Alessandria rivitalizzata dalla cura Orrico, determinata e pronta ad approfittare di un paio di svarioni difensivi grazie alla maggior freschezza atletica. Gara subito vibrante e combattuta, Livorno deciso a riprendere il cammino corsaro interrotto contro il Cesena, padroni di casa alla disperata ricerca di punti salvezza. La prima occasione da rete per gli amaranto, privi del capitano Bonaldi per squalifica, arriva dopo 13': traversone dal fondo di Scichilone e colpo di testa con palla schiacciata verso l'angolino da Carli, ma pronta la respinta di Toccafondi in angolo. Al 19' difesa dei grigi in affanno, pallone rubato da Scichilone dai piedi di Fornaciari, un paio di passi in area e destro potente del livornese ma impreciso con pallone sopra la traversa. Al 21' palla - gol per l'Alessandria: cross dal fondo di Lanotte, Palmieri smanaccia con la punta delle dita, Fantini e' lesto a controllare e calciare ma e' ancora Palmieri ad opporsi con il corpo al tiro dell'attaccante. Nei minuti di recupero dei primi 45' l'episodio che condizionera' la ripresa: Gasparini e Merlo si spintonano e l'arbitro li manda negli spogliatoi, espulsi entrambi per reciproche scorrettezze. Ci guadagna l'Alessandria visto che l'attaccante non era in gran giornata, sbanda il Livorono che perde in difesa un elemento di punta. La verifica arriva a due minuti dal fischio d'inizio del secondo tempo: leggerezza difensiva del Livorno, Fantini si impossessa della palla e stringe al centro dell'area, spallata di Vincioni e calcio di rigore; calcia e realizza Lanotte. Il Livorno accusa il colpo e Fantini diventa incontenibile. Al 15' l'attaccante dei grigi calcia alto da buona posizione, al 28' inventa un diagonale che taglia tutto lo specchio della porta e infine al 30', su azione personale (dribbling su Geraldi e Palmieri), mette al sicuro il risultato con il gol del 2 - 0. L'orgoglio degli ospiti frutta al 42' la rete della bandiera: calcio piazzato di Scalzo e incornata di testa vincente di Scichilone, troppo tardi pero' per aggiustare il risultato nonostante i sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Il Livorno, addirittura, finira' in nove uomini per l'espulsione di Carli per proteste. (Gazzetta dello Sport) Fantini protagonista: procura il rigore e segna il secondo gol, i toscani segnano nel finale L'ALESSANDRIA MANDA IN CRISI LA CAPOLISTA Livorno al secondo stop consecutivo, grigi generati da Orrico Seconda vittoria stagionale per i grigi e secondo stop consecutivo per il capolista Livorno. Ad un primo tempo condotto dai toscani a ritmo forsennato, è seguita una ripresa di netta marca alessandrina. Gli oltre 2500 tifosi arrivati dalla città tirrenica sono ritornati mestamente a casa accettando con sportività il verdetto del campo. Soltanto a metà del primo tempo da registrare una carica delle forze dell'ordine contro alcuni facinorosi toscani sistemati in curva Sud. L'inizio è tutto del Livorno. Al 4' centro di Di Pietro, deviazione in scivolata di Scichilone: Lizzani mette in angolo. 13': Nardini scambia con Scichilone che effettua un preciso cross sul quale si avventa Cordone ma Toccafondi, con un gran balzo, rimedia in corner. Prende fiato la squadra tirrenica e l'Alessandria avanza: 19', punizione di Lanotte che serve al limite Vivani la cui mezza girata al volo viene respinta da un difensore. Un minuto dopo, su centro di Lanotte, Palmieri esce ma respinge corto e deve subito reintervenire per bloccare Fantini pronto a calciare. L'estremo dei labronici blocca poi al 27' una conclusione di Vivani. Riprende a macinare gioco il Livorno. 31': punizione da 20 metri di Nardini e Toccafondi neutralizza con sicurezza. Amaranto ancora in avanti. 35': azione Cordone-Scichilone che apre a sinistra per Di Pietro: gran botta al volo fuori misura. Quattro minuti più tardi Lizzani allunga in angolo un tentativo di Scalzo. Prima dell'intervallo screzi fra Gasparini ed Ogliari, cartellino rosso per entrambi. In apertura di ripresa grigi in gol. Fantini scatta in posizione centrale, entra in area dove viene atterrato con una potente spallata da Vincioni. Il rigore è trasformato con freddezza da Lanotte. Il Livorno va in affanno e la frenesia di recuperare il gol rende poco lucidi e nervosi gli ospiti, che subiscono gli avversari. Al 12': Vivani apre sulla destra per Lanotte bloccato fallosamente da Lugheri. La punizione di Vivani non viene raccolta da alcun compagno. In contropiede ancora Vivani mette in movimento Fantini (14') che tira a lato di poco. I grigi premono sull'acceleratore per segnare la rete della sicurezza. Al 28' azione corale Fornaciari-Biagianti-Balesini con apertura a Fantini: la palla attraversa tutto lo specchio di porta. Alla mezz'ora il raddoppio. Biagianti lancia Balesini che smista a Fantini: evitato con una finta Lugheri, l'ex juventino non ha difficoltà ad insaccare. Due minuti dopo Palmieri deve uscire a valanga per precedere Fantini lanciato da Vivani. Ed ancora al 37' Fantini pecca di generosità preferendo porgere indietro a Biagianti anziché saettare a rete. Nel convulso finale un altro livornese, Carli, viene espulso per proteste. Ma gli amaranto hanno una fiammata e siglano al 42' il gol della consolazione con Scichilone bravo a deviare di testa una punizione di Scalzo. Ultimo brivido al 50': Cuc dà palla a Scalzo che sciupa tutto. Nel dopo partita vivace battibecco fra il presidente del Livorno Claudio Achilli ed il patron dei grigi Gino Amisano. Il primo accusa il secondo di un gesto volgare verso i tifosi livornesi, gesto peraltro compiuto da altri spettatori e non dal presidente dei grigi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) Mai così bella, da tempo: l’Alessandria batte il Livorno FANTASTICI - Per cortesia, non si parli di miracolo, perché l’Alessandria che batte il Livorno è figlia di quella che aveva già fermato Modena e Cremonese. La stessa che si era un po’ persa nel fango di Lumezzane, ma che si è subito ritrovata. Tre punti che possono davvero segnare la svolta della stagione. sicuramente il verdetto del ‘Moccagatta’ avrà il suo peso su tutto il girone nord, che pensava di aver già assegnato il primo posto per la B e adesso scopre che potrà essere battaglia fino all’ultima giornata. Problemi che, per ora, non ci toccano: l’opera di costruzione, qui, è solo all’inizio, quanto basta per essere già quasi fuori dalla zona a rischio. Più che il risultato di un giorno contano i progressi di uh mese: netti, per i singoli e per il gruppo. Ancora migliorabili, sia ben chiaro, ma con una base di appoggio sempre più solida: la certezza che, adesso, l’Alessandria gioca un calcio bello a vedersi e anche redditizio. Squadra corta, i centrocampisti che affondano, gli esterni che partono larghi e poi tagliano, mandando in crisi le difese avversarie. Può testimoniarlo il Livorno. Che gioca bene ed è anche pericoloso nel primo tempo, poi i grigi lo mettono sotto. E la capolista va in crisi. Novanta minuti incandescenti. Di straordinaria intensità. Il Livorno sceglie l'aggressione tattica, l'Alessandria subisce per dieci minuti, poi incomincia a giocare. E lo fa anche bene, distendendosi con agilità sulle fasce: verticalizza, cambia velocemente fronte di azione. Sbaglia ancora troppo, e rischia anche: tutte le occasioni più limpide degli amaranto nascono da palloni persi sulla trequarti d'attacco, che scatenano le micidiali ripartenze dei toscani. Ma l' Alessandria c'è e sta crescendo: perfettibile, d'accordo, ma Orrico predica. E così gli affanni iniziali si dimenticano in fretta. Al 3’ Scalzo se ne va sulla destra, in progressione, il cross teso, ma sul primo palo Lizzani anticipa Scichilone. Al 12’ tocca a San Toccafondi: incornata di Cordone, sul primo palo, il portiere intuisce e tocca in angolo. Vivani strappa applausi al 19’: di contro balzo, sull’assist di Lanotte, la difesa si salva con affanno. Ma il Livorno insiste: da una palla riconquistata sulla trequarti scatta, micidiale, il contropiede. L’incertezza di Costi sembra spianare la strada a Scichilone, ma il sostituto di Bonaldi spreca malamente. Alto. Cambio di fronte ed è l’Alessandria a sfiorare il gol: cross basso di Lanotte, Palmieri non trattiene ma poi si riscatta anticipando Fantini. Alla mezzora due azioni personali da incomiare: la prima è di Vivani, con serpentina irresistibile e conclusione neutralizzata, la seconda di Cordone, che salta Biagianti e poi calcia a lato. L’occasione più limpida il Livorno ce l’ha al 35’: tutta da prima, inventa Cordone, Scichilone fa da spalla e Di Pietro si trova un gran pallone, che spara sulla traversa. C’è ancora uno spunto di Vivani (buona l’idea, un po’ meno il tiro) poi, in pieno recupero, il doppio cartellino rosso. Gasparini commette fallo, Ogliari accentua e accenna anche una reazione: Tullio li spedisce tutti e due negli spogliatoi. Dai quali risale un’Alessandria con una marcia in più, Fantini. Rigenerato in quindici minuti, grande protagonista di una ripresa da incorniciare. Un minuto e l’esterno sinistro s’invola sulla fascia: salta Geraldi, il difensore prova a recuperare ma risce solo a frenarne la corsa. In modo falloso: rigore, che Lanotte calcia, di destro, spiazzando Palmieri. I grigi diventano padroni del gioco: il Livorno, che fatica ad inseguire, va in affanno. E l’Alessandria legittima il vantaggio. Sfiora anche il raddoppio, al 59’, con Fantini, imbeccato dal solito Vivani: palla alta. Entrano anche Notaristefano e Balesini, da un assist dell’attaccante nasce un'altra palla gol, ancora per Fantini: la palla danza sulla linea bianca, poi la difesa recupera. Il ‘duetto’, invece, funziona al 75’: traversone dalla sinistra, Balesini fa da torre, Fantini segna la rete più bella, per intelligenza e potenza. Evita Lugheri, siede anche il portiere, poi carica il sinistro. Esplode il ‘Moccagatta’ ma non è finita. Perché l’Alessandria potrebbe segnare il 3-0, ancora con il numero 7 , questa volta servito da Biagianti, ma anticipato al momento del tiro. Il Livorno non si arrende. perde Carli per espulsione, ma sulla punizione successiva accorcia le distanze: calcia Scalzo dal limite sinistro, in mischia tocca Lizzani e spiazza Toccafondi. Da qui al triplice fischio si sente solo l’urlo dei tifosi grigi: l’Alessandria resiste, al 51’ inizia la festa, per poche ore: questa mattina di nuovo in campo, c’è la Cremonese che aspetta. Per volare anche in Coppa? (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Alzano 2-1 Carpi – Saronno 0-0 Como – Carrarese 2-2 Cremonese – Pistoiese 1-0 Fiorenzuola – Modena 3-1 Lumezzane – Lecco 4-0 Montevarchi – Siena 3-0 Prato – Cesena 0-0 CLASSIFICA: Livorno p. 27, Cesena 24, Cremonese 23, Como 21, Lecco 17, Lumezzane 16, Brescello 15, Fiorenzuola 14, Alzano 13, Montevarchi, Pistoiese 12, Modena, Prato 11, Alessandria 10, Carpi 9, Saronno 8, Carrarese, Siena 7. MARCATORI: 6 reti: Cimarelli (2, Montevarchi). 5: Ferrari (3, Alzano); Godeas e Mirabelli (Cremonese); Vincioni (5, Livorno); Maffioletti (Lumezzane); Grabbi (2, Modena). Il punto sul campionato Il Livorno s'e' fermato bruscamente. Due sconfitte di fila hanno riportato sulla terra la squadra di Paolo Stringara, che comunque riesce a mantenere tre punti di vantaggio sul Cesena e quattro sulla Cremonese; domenica i primi due inseguitori saranno di fronte nello scontro diretto, ma il Livorno ricevera' il Como, quarto. Il campionato quindi attira sempre piu' interesse e ogni domenica che passa e' sempre piu' emozionante. Anche perche', dietro al quartetto, squadre come Lumezzane, Brescello, Fiorenzuola, Montevarchi e Alessandria hanno vinto aprendo la corsa alla conquista del quinto posto, l'ultimo buono per i playoff. (Gazzetta dello Sport)