Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
30-11-1997 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Alzano 1909 Virescit FC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico [70. Bellini Andrea], Ferrarese Maurizio, Lizzani Maurizio, Biagianti Michele, Fornaciari Giuseppe, Fantini Enrico [57. Lanotte Vincenzo], Tedesco Salvatore, Gasparini Ferdinando [57. Giraldi Daniele], Vivani Manuel, Balesini Claudio A disp.:Bugiardini Luigi, De Martini Andrea, (P) Lazzarini Alessandro, Notaristefano Egidio All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
ALZANO 1909 VIRESCIT FC: Simoni, Martinelli [50. Zanini], Bonfanti, Quaglia, Romualdi, Solimeno, Zenoni, Obbedio, Ferrari, Madonna 83. Garlini], Memmo [74. Gallicchio]. A disp.: Cecchinato, Brivio, Asara, Conca. All.: Foscarini Claudio

Arbitro: Palmieri Mario (Cosenza) [Galletta, Spadaro]
Note
Espulso 93. Lanotte [Al]. Ammoniti: Lizzani [Al], Tedesco [Al]. Angoli: 7-2. Spettatori: 1.500 (incasso L. 27.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
Non quadra l'Alessandria con i risultati. Ancora una volta le attese di un pubblico che va sempre piu' disertando il Moccagatta sono andate deluse. La salute manca: assenti stavolta Giannoni e Orocini, e piu' tardi e' uscito Costi (colpo alla caviglia). Ma Orrico dopo la partita non ha cercato giustificazioni, ma ha lamentato un gioco incolore e privo di spunti offensivi. In verita', sino a quando Vivani (per una ventina di minuti) ha orchestrato la manovra tutto e' andato bene. Il gol sembrava maturare e il gioco prometteva qualcosa di buono. Poi il centrocampista e' calato, e con lui tutti gli altri. Gli ospiti, gia' capaci di una manovra ordinata, si sono fatti cosi' piu' baldanzosi. Particolarmente intelligente la chiusura di spazi, che ha indubbiamente innevosito i grigi. Alla fine un risultato giusto anche se al 44' Zanini, con un tiro violento finito fuori di poco, avrebbe potuto cambiare la realta' della giornata. Gli altri momenti da ricordare: al 14' gran tiro di Balesini che Simone respingeva a mani aperte; al 18' Obbedio mancava la palla a due passi dal gol. Ripresa: al 22' il capocannoniere Giacomo Ferrari sparava alto un passaggio di Bonfanti e ancora al 29' Balesini obbligava Simoni a bloccare in due tempi. (Gazzetta dello Sport) Al Moccagatta pareggio senza gol e con poche emozioni contro l'Alzano L'ALESSANDRIA NON SA PUNGERE E in pieno recupero Lanotte si fa espellere Ritorno all'antico per i grigi costretti al pari casalingo (0-0) da un ordinato e ben organizzato Alzano. La squadra di Orrico ha sofferto più del previsto le assenze degli infortunati Orocini e Giannoni e per le precarie condizioni fisiche di Vivani e Fornaciari che, utilizzati dal primo minuto, hanno concluso la gara acciaccati. Il risultato fotografa esattamente un incontro che non ha offerto particolari emozioni. Nonostante l'incoraggiante avvio dei grigi, che al 2' mettono in affanno la difesa bergamasca: Vivani serve in profondità Gasparini sul quale esce coraggiosamente Simoni. Tre minuti dopo ancora Vivani allunga un pallone invitante in area per Gasparini preceduto d'un soffio da Quaglia che sventa il pericolo. L'Alessandria sembra vicina al 14': Gasparini, da venti metri, ascia partire un bolide che Simoni con un balzo è bravo a smanacciare in angolo. Ma, a sorpresa, i grigi si spengono, non riescono più a impostare azioni efficaci e l'Alzano ne guadagna chiudendo con puntualità ogni spazio. Al 29' su angolo di Vivani e «ponte» di Lizzani, Romualdi anticipa di un soffio Balesini. I bergamaschi impegnano per la prima volta Toccafondi al 44': su controllo errato di Biagianti, scatta Ferrari che conclude fra le braccia del portiere alessandrino. Ripresa con l'Alzano subito in evidenza. 7': Memmo per Ferrari che crossa, Lizzarli manda il pallone in corner. Confusione e nervosismo prendono il sopravvento fra i padroni di casa che corrono un rischio al 22': punizione di Madonna che trova tutto solo a centro area l'avanzato Bonfanti, controllo difettoso e palla che comunque perviene a Ferrari il quale conclude fuori. Alla mezz'ora l'Alessandria si affaccia in area lombarda con un tiro di Balesini servito da Lanotte: Simoni neutralizza a fatica. Con generosità i grigi cercano il gol. Al 35' in una mischia in area dell'Alzano un difensore ospite rinvia alla meglio, colpendo la schiena di Bonfanti e per poco non ci scappa l'autogol: la palla termina oltre il fondo. L'Alzano chiude in avanti. 44': centro di Obbedio per Ferrari che finta il tiro e serve sulla destra Zanini la cui saetta si perde di poco contro la rete di recinzione. Finale fra i fischi di parte del pubblico e qualche coro contro il presidente Amisano. Ultima ciliegina: al 48' Lanotte commette una grave scorrettezza ai danni di Obbedio rimediando con trenta secondi di anticipo la via degli spogliatoi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Prestazione deludente dei grigi, mai pericolosi contro un discreto Alzano L'ALESSANDRIA NON SA DECOLLARE A nudo i molti limiti di una squadra, che sconta infortuni e va solo a sprazzi. Bettoni - Due fiammate, una per tempo. Troppo poco per pretendere di mettere sotto un Alzano ordinato, che di occasioni limpide non ne ha mai create, ma ha avuto il merito di imbrigliare bene un’Alessandria confusa e pasticciona. Penalizzata dagli infortuni, questo è vero, ma l’attenuante è solo in parte accettabile. Troppo caos in mezzo al campo, troppe palle alte sparate in avanti, facile preda della retroguardia bergamasca, più vulnerabile se i grigi avessero provato a giocare di più palla a terra. Non l’hanno fatto: solo qualche invenzione isolata, quasi assente quella coralità che, invece, l’avversario di turno ha dimostrato di possedere. Un passo indietro, solo in parte giustificabile con i cinque forfait. Il primo tempo scivola via così, tra gli sbadigli, i timidi sprazzi, il poco gioco. A centrocampo i grigi sono lenti, solo Vivani ha una marcia in più. Inventa le poche azioni degne di nota di una squadra che, come a Saranno, conferma una cronica fatica a carburare. I bergamaschi ragionano di più e meglio, anche se poi palle alte hanno sempre la meglio e, francamente, non si capisce proprio perché i grigi insistano con questi traversoni, mai sfruttabili. Lo spettacolo è modestissimo. Si ravviva solo al 14': inventa Vivani, Balesini fa sponda, Gasparini carica il destro dal limite e Simoni si supera, togliendo la sfera dall'angolino alto. Prima - e dopo - molto poco: al 2' Vivani, in corridoio, per Gasparini, ma Bonfanti chiude. L'Alzano risponde al 3': Obbedio in profondità per Ferrari, sotto porta parato. Vivani pennella ancora, destinatario sempre Gasparini, ma la difesa chiude. Poi la prodezza di Simoni e l'occasione, al 17' per Obbedio, un attimo in ritardo all'appuntamento con il traversone di Zenoni. L'Alessandria si risveglia al 28'. Il ‘motore’ è ancora Vivani, sulla prima conclusione di Gasparini la retroguardia dell’Alzano si salva in angolo. Che l’Alessandria batte bene, con sponda di Lizzani sul primo palo e Bonfanti che anticipa, di un millimetro, il tocco di Balesini. Stenta anche il contropiede grigio: al 36’ un classico ‘3 contro 1’ che meriterebbe sorte migliore. Ma r l i Balesini. questa volta, incespica sul pallone. Brivido al 42’ per un errore di Biagianti a centrocampo, che diventa un assist invitante per Ferrari. Sgroppata del bomber, conclusione sul primo palo, Toccafondi si salva in angolo. La ripresa offre ancora meno. La punizione di Vivani, un metro sull’incrocio dei pali, per un attimo, dà l’illusione di un risveglio dei grigi. Che, invece, continuano a viaggiare a velocità ridotta. È l’Alzano, invece, che prova ad accelerare con maggiore convinzione: al 55’ Toccafondi anticipa Memmo, al 65’ Madonna cerca la conclusione personale, nettamente fuori bersaglio. Insistono i bergamaschi: la difesa distratta lascia tutto solo Bonfanti, suggeritore di Ferrariche prova una deviazione acrobatica, di un metro sul fondo. Ancora Alzano al 65’ : Toccafondi smanaccia il traversone di Zanini e Ferrari conclude a lato. L’Alessandria si sveglia solo al 75": Lanotte lancia Balesini sul filo del fuorigioco, il centravanti batte dal limite e Simoni si salva in due tempi. Ma l’occasione più ghiotta per sbloccare il risultato è all’ 80’ : calcia a botta sicura Giraldi, un rimpallo rischia di provocare il più clamoroso degli autogol. L’estremo difensore dell’Alzano, questa volta, è battuto, la palla danza davanti alla porta e poi si perde sul fondo. Il ‘forcing’ dei grigi si esaurisce qui, anche gli avversari rallentano. Hanno speso molto, il punto li soddisfa. Ma sono ancora loro a chiudere in attacco: all’89’ un accenno di contropiede, Ferrari fa velo e Zanini scarica un destro in corsa che dà l’illusione del gol. C’è ancora il tempo per assistere al bruttissimo fallo di Lanotte su Obbedio. Poi tutti a casa, con nuovi dubbi sulla consistenza di una squadra che va ancora a corrente alterna. E che dimostra di avere ancora troppe paure residue, le più difficili da sconfiggere (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Cesena 0-2 Carpi – Siena 1-1 Como – Lecco 1-3 Cremonese – Fiorenzuola 1-0 Livorno – Modena 1-2 Lumezzane – Prato 2-0 Montevarchi – Carrarese 2-0 Pistoiese – Saronno 0-2 CLASSIFICA: Livorno p. 30, Cesena 28, Cremonese 27, Lecco 23, Como 21, Lumezzane 19, Alzano, Modena 17, Montevarchi 16, Brescello 15, Fiorenzuola 14, Pistoiese 13, Saronno, Alessandria 12, Siena, Prato, Carpi 11, Carrarese 8. MARCATORI: 7 reti: Ferrari (3, Alzano); Mirabelli (Cremonese); Cimarelli (2, Montevarchi). 6: Vincioni (6, Livorno); Maffioletti (1, Lumezzane); Grabbi (2, Modena). 5: E. Sala (5, Carpi); Agostini (1, Cesena); Godeas (Cremonese); Bonazzi (1, Lecco); Rocchi (Saronno). Il punto sul campionato Il Modena ha confermato che il Livorno non e' piu' la squadra irresistibile delle prime 9 giornate di campionato. Gli uomini di Paolo Stringara perdono colpi anche sul loro terreno e si vedono avvicinare dal Cesena, arrivato a due punti, e dalla Cremonese, a tre lunghezze. Il Como ha lasciato la compagnia, scavalcato dai rampanti cugini del Lecco in un derby molto emozionante. La frattura tra zona - playoff e inseguitori e' stata ridotta, risalgono squadre di valore come Modena e Lumezzane. Insomma, mai come stavolta la lotta per la promozione e' stata aperta. Nonostante ci siano alcune assenze di rilievo: vedi Alessandria e Brescello. (Gazzetta dello Sport)