Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
14-12-1997 - Giornata: 14 - Prato - Lungobisenzio


Prato AC - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 3. Lanzara [Pr] 47. Orocini A.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico, Giannoni Mario [35. Scaglia Massimiliano], Lizzani Maurizio, Biagianti Michele, Fornaciari Giuseppe, Balesini Claudio [55. De Martini Andrea], Bettoni David [23. Fantini Enrico], Gasparini Ferdinando, Vivani Manuel, Orocini Andrea A disp.:Bugiardini Luigi, Giraldi Daniele, (P) Lazzarini Alessandro, Notaristefano Egidio All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
PRATO: Aldegani, Ambrogioni [68. Brunetti], Lanzara, Piccioni, Legrottaglie, Mauro, Vallarella, Campolattano, Veronese [78. Tarantino], Schiavon, Morfeo. A disp.: Sarti, Vitiello, Barni, De Simone, Magherini. All.: Vitale Cesare

Arbitro: Verrucci Joris (Fermo) [Aprile, Boccia]
Note
Espulso 80. Costi [A]. Ammoniti: Costi [A], Biagianti [A], Gasparini [A], Fornaciari [A], Morfeo [P], Vallarella [P], Lanzara [P]. Angoli 8-1. Spettatori: 700(incasso L. 15.000.000) Giornata piovosa, terreno allentato Inizio gara ore 14.30

Commento
Spalti popolari pressoche' vuoti e un centinaio di tifosi riuniti fuori dello stadio dove prima, durante e dopo la partita hanno manifestato contro Andrea Toccafondi, da 19 anni alla presidenza del Prato, con un bilancio di 4 campionati vinti in C2 e 3 retrocessioni dalla C1. Dentro lo stadio una desolante cornice e una gara con rari spunti. Gia' al 3' il Prato e' in vantaggio con Lanzara, pronto a deviare una punizione di Mauro. Alessandria sotto choc e Prato che governa il gioco. Al 26' Morfeo, uno dei piu' vivaci, serve bene Vallarella che sciupa tutto. Veronese e Morfeo sono molto attivi, bilanciati sull'altro fronte da Vivani e Orocini. L'Alessandria perde per infortunio prima Bettoni (colpo alla testa) poi l'ex Giannoni, ma nonostante le defezioni cresce. Al 41' un liscio in area di Lanzara da' via libera a Gasparini la cui conclusione e' respinta da Aldegani. All'inizio della ripresa il pareggio firmato da Orocini che perfeziona una bella azione corale. Il Prato si affida a Veronese per tornare in vantaggio ma Toccafondi junior dice di no a tutti. (Gazzetta dello Sport) Finisce 1-1, paura per un'infortunio a Bettoni L'ALESSANDRIA A PRATO TROVA UN PUNTO PESANTE Punto prezioso per l'Alessandria al «Lungo Bisenzio» nello scontro tra due squadre in difficoltà. L'l-1 finale è frutto di un match combattuto, ma povero di contenuti tecnici. Il campo allentato ha danneggiato entrambe le contendenti, che non sono riuscite ad esprimere efficaci schemi di gioco. Ci sono stati anche attimi di paura per l'infortunio occorso al neo-acquisto dei grigi, David Bettoli, colpito alla testa da una ginocchiata del compagno Lizzani. Il centrocampista italo-francese è stato trasportato d'urgenza in ospedale. Si è temuto un altro caso-Savi, ma Bettoni non ha mai perso conoscenza e solo in via precauzionale è stato trattenuto in osservazione per un paio d'ore, a causa di un trauma commotivo. Poi, è stato dimesso ed è rientrato ad Alessandria con i compagni. Là cronaca: al primo affondo, il Prato passa in vantaggio con Lanzara, che di testa schiaccia in rete su cross di Mauro. Al 14', Vallarella reclama il rigore per una presunta trattenuta di Costi ai suoi danni, ma l'arbitro lascia correre. Al 23', si infortuna Bettoni e Orrico manda in campo Fantini. L'Alessandria è sbilanciata e i lanieri tentano di assestare il colpo del ko con rapide azioni di rimessa. Il primo tiro dei grigi porta la firma di Gasparini (42'), ma Aldegani è attento e respinge a mani aperte. In avvio di ripresa, un er¬ rore di Scaglia favorisce lo scatto di Vallarella, sul cui traversone si salva con affanno la retroguardia ospite. Sul capovolgimento di fronte, l'Alessandria trova il pareggio. Corner di Vivani, sponda aerea di Lizzani e facile deviazione di Orocini, che di piatto sinistro infila nell'angolino. Nella ripresa al 4', Veronese precede l'uscita di Toccafondi, ma di testa non inquadra lo specchio della porta. Al 16', Lanzara incorna un cross di Mauro e spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Poi, sono i piemontesi ad avere l'occasione propizia con Orocini (31') che fa tremare Aldegani con una punizione-bomba, che sibila a lato di un soffio. A 10' dal termine, l'Alessandria resta in inferiorità numerica per l'espulsione di Costi (doppia ammonizione), ma Fornaciari e compagni stringono i denti e resistono, conquistando un punto che fa decisamente classifica e morale. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) A Prato l’Alessandria rischia molto e agguanta il pari nella ripresa UN PUNTO TROPPO SOFFERTO Orocini firma il pareggio, ma la squadra stenta ancora In tutto quattro tiri in porta: non sono molto, il Prato fa ben di più, l’Alessandria gioca una brutta gara e proprio per questo 1’ 1 a 1 finale può anche andare bene. Soprattutto se si mettono nel contò gli infortuni a raffica. Formazione rivoluzionata, dentro gente che non ha l’abitudine ai 90 minuti: come giustificazione regge, ma solo in parte. Mettiamoci nel conto una discreta reazione, almeno sul piano dell’impegno e anche la ‘resitenza’ finale, in dieci contro undici, ma il bilancio resta misero. Colpa, soprattutto, di un primo tempo, in cui l’Alessandria non c'è, il Prato sì. Tre minuti e i toscani sono in vantaggio. Poi legittimato poi con tre limpide palle gol. Squadra sempre corta, palla a terra ha una marcia in più. E sulle fasce imperversano Vallarella e Mauro: affondi micidiali, ripartenze che i grigi – troppo sfilacciati - prima causano e poi accusano. La difesa sembra quasi imbarazzata. Addirittura gelata - a dispetto di un clima, quasi primaverile - al 3': punizione dalla trequarti sinistra, che Mauro pennella in area, la retroguardia si addormenta, Lanzara ha il tempo e lo spazio per inzuccare. La reazione c'è, ma è confusa: i grigi pasticciano, a centrocampo sono sistematicamente anticipati e il Prato non perde occasione per pungere. Lo schema è sempre lo stesso: al 14' Mauro s'invola sulla sinistra, il cross teso taglia l'area, i difensori restano a guardare e Veronese, sul secondo palo, grazie un'Alessandria votata a farsi infilzare. La conferma quattro minuti dopo; solito traversone dalle fasce, questa volta è Ambrogioni a tentare la deviazione aerea. A lato. Al 20' si rischia il dramma: un contrasto fortuito tra Lizzani e Bettorti, il francese resta a terra colpito alla testa. Lo portano via in ambulanza, sarà dimesso un’ora dopo la fine del match. Dentro Fantini, Alessandria sempre più a trazione anteriore, ma viaggia bene solo il Prato. Che al 26 sfiora ancora il raddoppio: Morfeo lancia Vallarella, a tu per tu con Toccàfondi. La posizioni è ottima, la conclusione un metro sulla traversa. I toscani vorrebbero anche un rigore per un presunto fallo in area su Lanzara, che il signor Verrucci non ritiene di concedere (e fa bene). L'Alessandria (che perde anche Giannoni) si risveglia solo nel finale: al 42' un'azione tutta di prima, che porta al tiro (il primo dell'incontro) Gasparini. Centrale, Aldegani si oppone a mani aperte. Ma l'occasione più ghiotta è al 46': assist di Vivani per Balesini, un suggerimento filtrante di quelli che chiedono solo di essere girati in rete. Ma l'attacante pasticcia, quasi s'inciampa nella corsa è poi colpisce male, direttamente sul fondo, graziando il portiere già rassegnato alla capitolazione. Dopo ('intervallo l'Alessandria riparte come aveva, concluso. In avanti, un po' più sciolta. Rischia subito sul traversone dalla destra di Vallarella che Veronese manca di un soffio. Poi si distende, guadagna il primo (e unico) angolo e pareggia. Dalla bandierina Vivani, uno schema studiato in allenamento. Lizzani, sul primo palo, fa da sponda, un colpo di testa che inganna la difesa e offre campo libero ai compagni. La deviazione vincente è di Orocini: un'inconata che lo proietta al comando della speciale classifica dei cannonieri in maglia grigia. Peccato, però, che anche il gol resti un episodio. Ci si attenderebbe un'Alessandria più sciolta, liberata dall'obbligo di rincorrere. E, invece, toma a comandare il Prato e Morfeo, al 49' pennella un assist per Veronese che tocca fuori. Di pochissimo, merito anche di Toccafondi. Quattro minuti dopo il centravanti si scopre rifinitore: micidiale ripartenza sulla sinistra, di quelle che tagliano le gambe agli avversari. Assist perfetto. Morfeo è un attimo in ritardo, insiste il Prato: al 61' Lanzara cerca il bis personale, ma questa volta la palla s'impenna sulla traversa. Poi Vallarella ci riprova sulla destra: lo schema è lo stesso, sul cross teso Toccafondi si accartoccia, anticipando ancora Veronese. Alla mezzora la seconda fiammata grigia: bolide su punizione, il solito sinistro che Orocini fa sibilare vicino all’incrocio dei pali. Il resto è forcing del Prato, con l’Alessandria in dieci per l’espulsione di Costi. Resiste, con qualche brivido. E il digiuno (di vittorie) si allunga. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Montevarchi 2-0 Carrarese – Livorno 0-3 Cesena – Pistoiese 2-1 Cremonese – Como 2-1 Fiorenzuola – Lumezzane 1-2 Lecco – Carpi 0-2 Modena – Brescello 4-1 Siena – Saronno 1-1 CLASSIFICA: Livorno p. 33, Cesena 31, Cremonese 30, Lecco 23, Lumezzane, Como 21, Modena, Alzano 20, Montevarchi 16, Brescello 15, Fiorenzuola, Carpi 14, Saronno, Alessandria, Pistoiese 13, Siena, Prato 12, Carrarese 8. MARCATORI: 9 reti: Ferrari (3, Alzano). 7: Mirabelli (Cremonese); Maffioletti (1, Lumezzane); Grabbi (2, Modena); Cimarelli (2, Montevarchi). 6: Agostini (2, Cesena); Vincioni (6, Livorno); Putelli (1, Modena). Il punto sul campionato Tutto come prima, ma non e' stata una domenica inutile. Tutt'altro. Il Livorno, per esempio, ha dimostrato d'aver superato un mese nero e s'e' rilanciato, scoprendo anche nuovi gol. Manca Bonaldi? Non c'e' problema: ecco andare in rete Cuc e Ramacciotti. Il Cesena invece esce spaventato da questa giornata, vista la fatica per batture la Pistoiese. Poi la Cremonese, sempre solida ed efficace, che non molla mai. Il solco tra loro e gli inseguitori e' ancora piu' profondo. Addirittura, nei play - off non c'e' piu' il Como, superato, dopo il Lecco, anche dal Lumezzane. E la rimonta del Modena lascia pensare a una fase del campionato molto promettente. (Gazzetta dello Sport)