Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
28-12-1997 - Giornata: 16 - Lecco - Rigamonti-Ceppi


Lecco Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 56. Giaretta [Le] 51. Giraldi D.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico [85. Lanotte Vincenzo], Ferrarese Maurizio, Lizzani Maurizio, Biagianti Michele, Fornaciari Giuseppe, Giraldi Daniele, Bettoni David, Gasparini Ferdinando [81. Fantini Enrico], Vivani Manuel [90. Scaglia Massimiliano], Orocini Andrea A disp.:De Martini Andrea, Giannotti Daniele, (P) Lazzarini Alessandro, Notaristefano Egidio All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
LECCO CALCIO: Monguzzi, Colombo, Archetti, Gasparini D. [52. Zanardo], Giaretta, Allegretti, Sala, Damiani [82. Orlando], Saudati, Adamo [66. Oddo], Bonazzi. A disp.: Cusin, Sogliani, Marconi, Mazzina. All.: Cadregari Adriano (in panchina Ratti Giovanni)

Arbitro: Ferrarini Divino (Parma) [Lomasto, D'Angelo]
Note
Ammoniti Gasparini [L], Archetti [L], Colombo [L], Ferrarese [A]. Angoli: 5-1. Spettatori: 2.800 (incasso L. 51.000.000) Terreno piuttosto pesante, giornata fredda ma soleggiata Inizio gara ore 14.30

Commento
Continua da ormai sei giornate la serie positiva per l'Alessandria, che passa in vantaggio e poi si fa riprendere dal Lecco. La squadra di Cadregari (squalificato e sostituito in panchina da Ratti), generosa come è sua caratteristica, ha dimostrato di non avere riacquistato la condizione delle giornate migliori, con il centrocampo che non ha retto il confronto con quello dell'avversario. La prima nota saliente va registrata al 16' quando Toccafondi esce su Sala. Poi due punizioni di Adamo: sulla prima la palla sfiora la traversa e sulla seconda (con una deviazione della barriera) è dovuto intervenire Toccafondi. Due buone occasioni, una per parte, sul finire del tempo: una per Sala e l'altra per Giraldi, entrambe però sciupate. Ripresa. Su contropiede al 6' Giraldi elude l'uscita di Monguzzi e infila, mentre 5' dopo su punizione di Adamo pareggia di testa Giaretta. Poi al 33' l'incontenibile Giraldi si vede respingere il tiro da Monguzzi, mentre al 35' su centro di Zanardo, Saudati lascia a Bonazzi il cui tiro è prodigiosamente deviato dal portiere sul palo. Sul finire ancora un traversone di Bonazzi sul quale Oddo non aggancia. (Gazzetta dello Sport) L'Alessandria conquista l'1-1 grazie alla grande prova della sua punta GRIGI FA AMMATTIRE IL LECCO Segna, ispira il gioco dei grigi e sfiora il colpaccio Meritato pareggio per l'Alessandria a Lecco nella sfida tra le squadre degli «zonaioli» Orrico e Cadregari. L' 1 -1 ha suggellato un match vibrante e ricco di palle-gol su entrambi i fronti. I padroni di casa hanno attaccato di più, ma i grigi sono riusciti a ribattere colpo su colpo sfiorando il successo con lo scatenato Giraldi, protagonista di una prova maiuscola. Purtroppo, la punta non ha trovato un valido supporto in Ferdinando Gasparini. In avvio, gli ospiti attuano un pressing spietato e costringono alla difensiva i blu-celesti. La prima opportunità capita al 3' sui piedi di Vivani: ma, la sua punizione viene bloccata da Monguzzi. Al 19', Giraldi comincia lo show personale e costringe il portiere lombardo alla parata a terra. Al 26', i locali si fanno vivi con un calcio piazzato di Adamo, alto sulla traversa. Poi, è Damiani a giungere con un attimo di ritardo su un preciso traversone del peperino Bonazzi. Nel finale di tempo, Sala si presenta a tu per tu con Toccafondi, ma tira sull'esterno della rete. Poi, Giraldi sfrutta un assist di Fornaciaio però conclude fuori. La ripresa è ancor più scoppiettante. Al 5', Monguzzi esce di piede fuori area e rinvia addosso a Giraldi: il rimpallo fa terminare il pallone a lato d'un soffio. L'attaccante dell'Alessandria si rifà un minuto più tardi: scatta in profondità eludendo la trappola del fuorigioco, dribbla il portiere dei lariani e deposita il pallone nella porta incustodita. Sullo 0-1, Cadregari corre ai ripari e inserisce Zanardo al posto di Donatello Gasparini. Il neo entrato conquista una punizione (12'), che Bonazzi pennella sulla testa di Giaretta, lasciato libero a centro area: l'inzuccata del capitano non lascia scampo a Toccafondi. Sullo slancio, il Lecco preme sull'acceleratore e la squadra di Orrico passa un brutto quarto d'ora. Poi, è ancora Giraldi a trascinare in avanti i grigi. Al 28', l'ex viola crea lo scompiglio nell'area lombarda e costringe Monguzzi a una plastica presa in tuffo per precedere Vivani. Al 33' Giraldi ruba palla a Giaretta e chiama alla respinta di pugni il numero uno del Lecco. Sul capovolgimento di fronte, Zanardo crossa in area e Bonazzi gira verso la porta a botta sicura, ma Toccafondi si supera e devia la palla sul palo. Le emozioni non sono finite: proprio al 90', una velenosa punizione di Bonazzi libera Oddo a due metri dalla linea bianca, ma il difensore «cicca» clamorosamente e sciupa la favorevole occasione. Al termine, Orrico e Cadregari (squalificato e sostituito in panchina dal vice, Ratti) ammettono che «il risultato è giusto» e che «è stata una bella partita». «Su un campo difficile e contro una rivale quotata, non abbiamo affatto sfigurato - spiega il tecnico dei grigi -. I ragazzi hanno dimostrato personalità e si sono battuti al meglio. Siamo sulla strada giusta per uscire dalla zona playout, ma ci vorrà ancora tempo prima di risalire verso il centro classifica». Nel clan del Lecco, ci si consola così: «I grigi hanno contenuto bene la nostra pressione. Abbiamo fatto la partita e siamo stati più pericolosi, ma potevamo pure subire la beffa. Perciò, non ci lamentiamo per questo 1-1 che consente di restare in alto». (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Prezioso pareggio conquistato dai grigi nell’impegnativa trasferta di Lecco contro l’undici-rivelazione della stagione ALESSANDRIA, SEGNI DI RISVEGLIO Positiva prova dei ragazzi di Orrico, addirittura in vantaggio per primi grazie ad un gran gol di Girald È stata una gara tirata quella disputata domenica scorsa al ‘Rigamonti-Ceppi’ tra Leccò ed Alessandria. Dopo un primo tempo sornione, durante il quale le due squadre ben poche volte sono riuscite ad affacciarsi dalle parti dei rispettivi portieri avversari, è seguita infatti una ripresa scoppiettante, che ha visto susseguirsi, in un crescendo di emozioni, occasioni sia da un parte che dall’altra. Nella prima frazione, è Vivani per primo, al 4’ di gioco, a scaldare le mani a Monguzzi con una punizione tagliata dalla fascia, che l’estremo difensore di casa blocca con qualche difficoltà in due tempi. Risponde, per i padroni di casa, Bonazzi, all’11’, che su assist di Damiani prova ad incunearsi in area, ma Fornaciari spazza in corner senza problemi. Il primo vero brivido dell’incontro, così, dopo le scaramucce iniziali, arriva al 25’: su punizione da oltre 20 metri, difatti, Adamo crea qualche serio grattacapo a Toccafondi, costretto a volare per deviare in angolo sopra la traversa l’arcuatissima traiettoria del pallone. Giraldi, 10’ dopo, prova a ricambiare il ‘favore’, ma il suo tentativo di arrivare in spaccata su un difficile assist a mezz’altezza di Orocini non va purtroppo a buon fine. E’ sempre Giraldi, poi, a pochi minuti dallo scadere dei parziale, a sfiorare il gol per l’Alessandria: è il 44’ quando il numero 7 mandrogno gira di contro balzo, dall’area piccola, verso la porta di Monguzzi un passaggio di Fornaciari, ma il tiro dell’attaccante grigio-nero finisce alto veramente di pochissimo. Si inizia subito a tambur battente, invece, nella ripresa: non passano neanche 6’ che ancora lo scatenato Giraldi, su assist di Bettoni, si invola sul filo del fuorigioco nella metà campo lecchese, attende l’uscita del portiere, lo salta in dribbling e va ad infilare nella porta ormai sguarnita. Un grande gol, questo, da parte del punterò ex fiorentino, che sigla così, con una rete davvero di pregevole fattura, il suo primo gol in campionato con la gloriosa casacca dell’Orso grigio. Non si fa però, purtroppo, neanche in tempo a gioire che già al 56’ capitan Giaretta, completamente solo in mezza all’area di rigore, incorna in rete di testa un perfetto cross su punizione dalla sinistra, rimettendo dunque tutti i giochi in parità. Da questo punto, allora, è un susseguirsi di emozioni da entrambe le parti, con continui ribaltamenti di fronte che sembrano poter sbloccare il risultato da un momento all’altro. È il 77’, ad esempio, quando ancora Giraldi ruba palla al limite dell’area avversaria ed entra nei 16 metri ma stavolta, ormai solo a tu per tu con Monguzzi, è bravo il numero 1 avversario a sbarrargli il passo. Per poco, così, non è il Lecco a siglare il gol partita: è l’80’ quando Bonazzi, a non più di 3 metri dalla porta, si vede respingere la conclusione a botta sicura da un superlativo Toccafondi, che manda la palla sul palo prima di allontanarla definitivamente in corner. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Modena 1-1 Carpi – Pistoiese 0-1 Carrarese – Saronno 1-1 Cesena - Lumezzane 3-0 Cremonese – Montevarchi 2-1 Fiorenzuola – Livorno 2-3 Prato – Como 2-1 Siena – Brescello 3-2 CLASSIFICA: Livorno, Cremonese p. 36, Cesena 34, Lumezzane, Lecco 25, Como 24, Alzano 22, Modena 21, Brescello, Prato 18, Fiorenzuola, Montevarchi 17, Pistoiese 16, Saronno, Alessandria, Siena 15, Carpi 14, Carrarese 10. MARCATORI: 9 reti: Ferrari (3, Alzano); Mirabelli (Cremonese). 8: Grabbi (2, Modena); Cimarelli (2, Montevarchi). 7: Agostini (2, Cesena); Micciola (Fiorenzuola); Maffioletti (1, Lumezzane). 6: Benfari (Carrarese); Cecconi (Como); Scichilone e Vincioni (6, Livorno); Taldo (1, Lumezzane); Putelli (1, Modena). Il punto sul campionato Il girone A non poteva scegliere un modo migliore per onorare questa giornata di calcio interamente dedicata alla serie C. Record di gol: 26. Mai in questo campionato ne sono stati segnati tanti, nemmeno nel girone B (il massimo in entrambi i gironi finora era stato di 25). Ma non solo gol. Le tre prime della classe offrono successi significativi. Livorno e Cremonese in linea con la tradizione: devastanti i toscani, misurati e concreti i lombardi. Chi esce dalle righe è il Cesena, solitamente poco eclatante; la squadra di Benedetti scatena i suoi attaccanti e dà la caccia al primo posto. Buon segno: questo torneo è sempre più bello. (Gazzetta dello Sport)